Vai al contenuto

Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza


Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 1,4k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Però a questo punto la domanda sorge spontanea (come diceva il saggio) perchè Miao Miao se ne è andato???

Ok avrà avuto l'offertona da Piech, ma per lui potevano aprirso nuovi spazi nel nuovo gruppo.

Beh, va beh queste poi son scelte personali :?

a me vien da pensare che quando qualcosa si incrina un nuovo spazio che ti porta comunque ad avere a che fare con gli stessi soggetti non possiede nessun appeal.

e poi non tutti sono Kakà!!!

Ciao

Luxan

Link al commento
Condividi su altri Social

Imho Marchionne & C sperano in Obama per un aiuto statale a Chrysler, un po' quello che ha detto Duetto...

Chrysler, con l'alleanza con Fiat, confermerebbe la buona volontà di dare spazio ad auto più piccole e meno inquinanti; potrebbe così accontentare il governo che dovrebbe appunto porre questi paletti per dare il beneplacito per un intervento.

"Bene non va, comunque non mi fermo".

( Tazio Nuvolari )

Link al commento
Condividi su altri Social

E il Davide torinese si mangiò il Golia a stelle e strisce

Martedí 20.01.2009 10:23

di Angelo Maria Perrino

Un bel colpo, questo di Sergio Marchionne, non c'è dubbio. Un fatto positivo, che interrompe il lungo newsflow negativo delle ultime settimane sul gruppo Fiat. Chissà che invidia Cesare Romiti e i tanti manager alternatisi negli anni alla guida del gruppo degli Agnelli, abituati a girare a Detroit e nel mondo dell'auto con il cappello in mano, quasi sempre da parenti poveri e prede e mai da aggressivi predatori.

Ora, per uno dei paradossi della grande crisi che sta componendo e ricomponendo mercati e protagonisti della vita economica mondiale, il Davide torinese della Topolino e della Cinquecento si mangia il Golia a stelle e strisce delle jeep e dei macchinoni.

Sostanzialmente e indirettamente preannunciato in un'intervista di novembre ad Automotive News, quando Marchionne anticipò la strategia delle alleanze, (e da allora "si è messo a girare come una trottola", dicono stamane ad Affari i suoi collaboratori), gestito personalmente con diversi viaggi negli States, chiuso con grande abilità negoziale in poche settimane, il merger, che verrà annunciato formalmente intorno alle 13 quando saranno chiusi alcuni dettagli finali sulle quote azionarie e, per rispetto del partner, quando in Usa non sarà più notte fonda, apre al gruppo torinese delle ottime opportunità di mercato.

D'accordo - ci si fa osservare dall'entourage di Marchionne - la Chrysler , si sa,è una vecchia gloria in grandissime difficoltà che ha sfiorato il fallimento e non ne è ancora indenne. E il mercato americano dell'auto è saturo e fermo.

fonte: Affaritaliani.it - E il Davide torinese si mangiò il Golia a stelle e strisce

Link al commento
Condividi su altri Social

Fiat e Chrysler verso l'alleanza?

Il titolo del Lingotto sospeso in Borsa

Il titolo Fiat è sospeso dalle contrattazioni in attesa di comunicato. Lo rende noto Borsa Italiana. Già da ieri sono state riportate, sia da organi di informazione nazionali che internazionali, ipotesi circa un'alleanza industriale tra il gruppo torinese e Chrysler. Secondo il Wall Street Journal l'accordo prevedrebbe che a Fiat andasse il 35% di Chrysler entro la metà dell'anno, con l'opzione di acquisire un ulteriore 55% più avanti.

Cerberus Capital Management, proprietario di Chrysler, sarebbe intenzionato a mantenere un interesse nella società mentre non è ancora chiaro se Daimler voglia conservare o meno il suo 19,9%.

Per il quotidiano economico sia per la casa torinese sia per Detroit l'alleanza rappresenta "una mossa difensiva per la sopravvivenza di lungo periodo" e aggiunge come ''Chrysler e Fiat siano simili e, in qualche modo, complementari. Chrysler opera prevalentemente in nord America e i tre quarti delle sue vendite sono legati a camion, minivan e sport utility-vehicle. Fiat è specializzata in auto piccole e medie. Ambedue le società beneficerebbero di un maggiore volume di vendite globale''.

L'intesa, secondo indiscrezioni, consentirebbe a Chrysler l'accesso alle piattaforme del Lingotto, dalla mini all'alto del medio di gamma, passando per i suoi motori e le trasmissioni. Per Fiat, oltre all'ingresso nel capitale del costruttore americano, l'accordo si tradurrebbe nella possibilità di vendere negli Stati Uniti l'Alfa Romeo e la Fiat 500, anche grazie al taglio dei costi che si verrebbe a registrare con la condivisione dei siti produttivi con Chrysler.

Secondo le stime del Wall Street Journal i risparmi derivanti dall'alleanza sarebbero compresi in una forchetta fra i 3 e i 4 miliardi di dollari. Chrysler ha in nord America 14 impianti di assemblaggio.

Torino non commenta i rumors rilanciati da Automotive News Europe, mentre Chrysler si limita a dire: ''Nell'attuale contesto economico trattative sono in corso fra le società in tutte le industrie, e la nostra non è diversa".

TgFin.it

.............

firma_arcy4.jpg

lostjn58qh5cg0.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Daimler vuole ancora vendere il 19.9 % di Chrysler....

FRANKFURT (Reuters) - Daimler AG (XETRA:DAIGN.DE - News) still wants to sell its nearly 20 percent stake in U.S. carmaker Chrysler, a spokesman for the German group said on Tuesday amid speculation Fiat (Milan:FIA.MI - News) would join forces with Chrysler.

"We are still trying to divest our 19.9 percent stake in Chrysler," the spokesman said but he declined to discuss to whom it wanted to sell the holding.

It has been in talks with private equity group Cerberus Capital Management (CBS.UL), which bought the rest of Chrysler in 2007.

The spokesman declined comment on prospects for a combination of Fiat and Chrysler other than to say: "We welcome any initiative that serves to stabilize the situation at Chrysler and preserve jobs at the company."

Daimler is not ruling out the idea of seeking German state guarantees for its finance arm, he added, noting the company did not want to be at a competitive disadvantage should rivals make use of the program for their financing operations.

Volkswagen (XETRA:VOWG.DE - News) has already applied for such guarantees and BMW (XETRA:BMWG.DE - News) has said it is considering the idea.

Daimler shares gained 2.9 percent to 23.95 euros by 0923 GMT (4:23 a.m. EST), outpacing a 1.2 percent rise in the DJ Stoxx European car sector index (Zurich:^SXAP - News).

(Reporting by Michael Shields)

Link al commento
Condividi su altri Social

Non so se vi ricordate, ma mesi fa vi dissi che ero stato per qalche settimana in Canada a Giugno scorso, beh, italiani che vivono a windsor e toronto, mi dissero che già allora Fiat aveva rilevato uno stabilimento Chrysler per produrre auto per il Nord'America ed anche che le Ferrari, Maserati e qualche Alfa d'importazione vengono vendute anche dalla rete BMW, proprio perchè c'eragià un accordo FIAT-BMW prima dell'annuncio della collaborazione ALFA-MINI.

Questo era quanto a Giugno 2008.

Vedremo le prossime mosse...

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.