Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza

[TONI]

dai compriamo tutto !

ci regalano la chrysler e la risaniamo con i soldi americani

rileviamo saab e opel da gm magari spilland oqualche finanziamento svedese e tedesco

fondiamoci con GM, creiamo un mega baraccone e poi... sprofondiamo sotto il peso dei debiti

:D

a me sembra che si stia esagerando

il paradosso degli Agnelli : fino a qualche mese fa sembrava si volessero sbarazzare dell' auto , mentre ora sembra che si debbano comprare tutto loro.

sempre a sentire i giornalisti... ovviamente

[ItalianDriver]

Ma adesso manca solo BMW e Mercedes che stanno affogando con la crisi e poi...

Comunque anche se e esaggerato, un gruppo cosi con Opel/Vauxhall, GM LatinAmerica e FIAT/Chrysler, sarebbe veramente un colosso !

Ma comunque manchera sempre un partner importante per i mercati asiatici, oppure resta anche PSA che e comunque ben presente in questi mercati magari con Suzuki o/e Mitsubishi...

Comunque che finalizano il contratto con Chrysler e poi si potra parlare di altro.

[TONI]

l' esagerazione sta nel fatto che puoi raccattare tutto quello che vuoi, e di sti tempi la possibilita' ci sarebbe, ma poi devi avere i soldi per tenere in piedi il carrozzone

[ItalianDriver]

Certo...

[Ario_]

Più che altro direi le capacità, che se sei capace i soldi li fai...

[<<Scarface>>]

dai compriamo tutto !

ci regalano la chrysler e la risaniamo con i soldi americani

rileviamo saab e opel da gm magari spilland oqualche finanziamento svedese e tedesco

fondiamoci con GM, creiamo un mega baraccone e poi... sprofondiamo sotto il peso dei debiti

a me sembra che si stia esagerando

il paradosso degli Agnelli : fino a qualche mese fa sembrava si volessero sbarazzare dell' auto , mentre ora sembra che si debbano comprare tutto loro.

sempre a sentire i giornalisti... ovviamente

[Regazzoni]

E' solo fantasia... ...ma se la preda predestinata diventasse invece un cacciatore? Uno dei "grandi"?

Pura fantasia' date=' per ora...[/quote']

Mica troppa fantasia.

L'altro ieri leggevo un articolo della stampa Usa (forse il financial times) che riassumeva gli ultimi sviluppi della faccenda Chrysler-Fiat e c'era una frase che recitava pressapoco così: "A dicembre Marchionne aveva parlato della necessità dei gruppi automobilistici di crescere e accorparsi per sopravvivere e che Fiat sarebbe stata interessata da questo processo. Iniziamo a pensare, però che non intendesse che la Fiat sarebbe stata inglobata in un grosso gruppo, ma che Fiat sarebbe stata l'inglobatrice."

Stampa americana, non Vincenzino Borgomeo o Autopareri. 8)

Sempre leggendo vari articoli, sembra proprio che Marchionne sia atteso a braccia aperte come possibile guida di Chrysler.

L'unico dubbio che esprimono in vari non è che Marchionne non possa farcela a risollevare Chrysler, ma semplicemente che possa faticare a gestire al 100% due risanamenti contemporaneamente (intendendo che in Fiat, per stessa ammissione di Marchionne, non è ancora chiusa la fase di ristrutturazione e rilancio)

[nunoHGT]

Io la penso cosi, e^garantito che Marcchione sara a la guida della Chrysler , e del suo interesse (FIat auto) mah e' anche del interesse della Cerberus ... poi la Fiat e' vista come un exempio di gestione inteligente nel USA.

In quella famosa intervista a Automotive news a detto che il suo obgetivo era di trovare una soluzione definitiva per la Fiat Auto...poi il gruppo mi sembra quello che stia suportando meglio la crise, per quello credo anche che un acordo con Opel sia molto probabile visto che oggi Opel a perso tutta la identita che ancora aveva , e la GM non a legami amorosi con il automobili , mah pensa solo ai soldi ... mah questo lo dico io e forse mi sbaglio ...

[Ario_]

In effetti molti segmenti restano scoperti, nondimeno come gruppo, una volta fusa con Chrysler, avrebbe tutto: base, sportive, di classe, fuoristrada, supercar e muscle car (che hanno sempre un certo fascino). Lascio a voi indovinare quale marchio interpreta i vari personaggi.

Ha la un buon centro di R&S, buoni motori, e, sempre con Chrysler, una larga scala. In più è il primo marchio nel mercato in crescita brasiliano. Le premesse, a sfruttarle, ci sono. Il dubbio è riuscire a controllare tutto questo malloppo.

[DreamCar]

Ci si riesce, non la vedo diversa dal controllare New Holland con fabbriche a casa mia (Jesi) e centrali in Olanda.

Produzione combinata Italia/Usa, centro nevralgico Torino/ 1/2 Detroit.

Certo, non penso tutti siano capaci.