Usa e incentivi alle vetture ibride

[Guest EC2277]

Non so se l'autore dell'articolo vive negli Stati Uniti ma, se non ci vive, dovrebbe informarsi sull'argomento di cui parla visto il parco auto che hanno da quelle parti. Se invece ci vive dovrebbe girarsi un poco meglio gli USA poiché girano ancora molti mastodonti.

Invece, per quanto riguarda l'energia elettrica, muove una critica molto sensata ma, se tanto mi da tanto, ho l'impressione che siano tanto propensi a risparmiare la benzina quanto a risparmiare l'elettricità.

[elsombrero]

Trovo che siete spesso e molto volontieri molto negativi nei confronti di idee e soluzioni "ecologiche" Ma forse e anche la colpa dei media in Italia poco atenti e interessati a queste cose. Non so voi ma a me piace l'idea di un futuro innovativo e verde. E stato calcolato che se si rimpiazzasse tutto il parco vehicoli in germania si consumerebbe un 6% di energia in piu.

Poi la maggiarparte delle ricariche averebbe nella notte quando le centrali producono a perdita . Io faccio solo 30 km al giorno per arrivare e ritornare dal lavoro. Mi piacerebbe un sacco avere una macchina che non consuma come un camion solo perche non faccio abastanza strada. E la sera l'attacco alla spina e sto tranquillo.

Modificato 30 Gennaio 2009 da elsombrero

[TonyH]

Trovo che siete spesso e molto volontieri molto negativi nei confronti di idee e soluzioni "ecologiche"

Non siamo negativi, siamo REALISTI, che è diverso

Perchè quando si parla di ecologia, sovente non si analizzano tutti gli aspetti, ma solo quelli che fanno più comodo.

Ad esempio: l'auto elettrica. E' vero che localmente non produce CO2, ma se l'elettricità per farla andare avanti viene fatta con centrali a carbone, il bilancio complessivo della CO2 emessa per far muovere la tua macchinetta non è affatto zero.

[Autodelta85]

Ad esempio: l'auto elettrica. E' vero che localmente non produce CO2, ma se l'elettricità per farla andare avanti viene fatta con centrali a carbone, il bilancio complessivo della CO2 emessa per far muovere la tua macchinetta non è affatto zero.

Questo lo capiscono in pochi, troppo pochi, e non è una questione di essere ingegneri o meno perchè di boiate del genere le ho sentite uscire anche dalla bocca dei 30 e lode

E' realismo essere scettici di auto elettriche in un paese che importa energia elettrica pagandola come fosse oro dai paesi vicini e che non ha centrali nucleari ma solo centrale a combustibile (metano o gasolio che sia)

Ricordo che ogni volta che in Estate arriva un'ondata di afa e calore, per colpa deicondizionatori,rischiamo il collasso e un bel black-out è già avvenuto una volta e in questo triste panorama dovremmo metterci ad attaccare l'auto alla corrente?

Senza contare poi lo stato penoso delle nostre linee elettriche che hanno rendimenti e dispersioni a livelli scabrosi, come gli acquedotti del resto

[Guest EC2277]

Trovo che siete spesso e molto volontieri molto negativi nei confronti di idee e soluzioni "ecologiche" .

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Hai fatto bene a mettere il termine ecologiche tra virgolette visto che è un controsenso definire ecologiche le auto ibride e ti spiego subito il perché: io, per produrre un'auto di segmento C equipaggiata con un 4 cilindri a benzina, contribuisco in una certa maniera all'inquinamento ambientale ed un altro contributo all'inquinamento si avrà durante lo smaltimento della vettura quando verrà rottamata. Se a tale auto aggiungo anche le batterie, il mototore elettrico e tutti gli altri dispositivi per ibridizzarla secondo te, nel produrla e nello smaltirla, l'impatto ambientale sarà minore o maggiore?

Ergo un'auto ibrida è realmente ecologica solo quando, il minor inquinamento connesso ai suoi minori consumi riesce a compensare il maggior impatto ambientale legato alla sua produzione ed al suo smaltimento; cosa che richiede di percorrere molti chilometri all'anno in ambito urbano poiché, in ambito extraurbano, le auto ibride non garantiscono un risparmio di carburante maggiore di quello ottenibile con un'auto a gasolio.

[Cosimo]

giusto: è il ocncetto dei mips e dello zaino ecologico. Di cui purtroppo troppi presunti ecologisti fingono di ignorare l'esistenza, perchè potrebbe sbugiardare alcune verità di comodo

[Guest EC2277]

Trovo che siete spesso e molto volontieri molto negativi nei confronti di idee e soluzioni "ecologiche" .

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Modificato 30 Gennaio 2009 da EC2277

[TonyH]

giusto: è il ocncetto dei mips e dello zaino ecologico. Di cui purtroppo troppi presunti ecologisti fingono di ignorare l'esistenza, perchè potrebbe sbugiardare alcune verità di comodo

[_hainz]

Per l'Italia i problemi sono anche maggiori perché non c'è una diffusione dei garage elevata, soprattutto a Milano, dove effettivamente uno potrebbe ricaricare le batterie...

Bisogna però considerare anche il rendimento dei motori a combustione interna: siamo al 33-34% ad andature autostradali, ma se siamo in città o altro abbiamo medie anche del 10% con in più l'effetto dovuto all'aumento di incombusti per le accelerate.

Giustamente, come ribadisce TonyH, l'energia che serve a muovere le auto a batteria da qualche parte la devi tirar fuori, ma almeno l'energia la produci con un elevato rendimento di centrale a "giri costanti" e nel caso di turbine a gas generando (se cogenerative) al contempo calore da distribuire d'inverno ai comuni vicini che normalmente utilizzano impianti di riscaldamento a gasolio faciscenti e poco controllati.

In più l'utilizzo cittadino è prevalentemente fatto di uso a corto/cortissimo raggio e vi faccio qualche esempio pratico:

- mia madre che usa una 500 del '97 insegna e la scuola dista a 3 km da casa e ci và in 4 minuti: il motore non arriva neanche in temperatura, il catalizzatore ci arriva, ma forse quando sta parcheggiando nel cortile della scuola;

- i genitori della mia ragazza usano l'auto per Milano facendo al massimo 5km per tratta con velocità massimo dell'ordine dei 50km/h, per il resto sempre fermi in coda o ai semafori;

Discorso diverso per mio padre che lavora a Pistoia, il quale parte al lunedì mattina alle 5 da Bg e si fà 330km, poi in settimana ne fà una decina per andare avanti e indietro dal lavoro per poi tornare al venerdì facendosi altri 300km con medie d'uso sui 17-18 km/l.

[_hainz]

E' realismo essere scettici di auto elettriche in un paese che importa energia elettrica pagandola come fosse oro dai paesi vicini e che non ha centrali nucleari ma solo centrale a combustibile (metano o gasolio che sia)

Ricordo che ogni volta che in Estate arriva un'ondata di afa e calore, per colpa deicondizionatori,rischiamo il collasso e un bel black-out è già avvenuto una volta e in questo triste panorama dovremmo metterci ad attaccare l'auto alla corrente?

Senza contare poi lo stato penoso delle nostre linee elettriche che hanno rendimenti e dispersioni a livelli scabrosi, come gli acquedotti del resto

L'acquisto è dato da una politica energetica italiana decisamente assurda, statalista e rubasoldi dei vari a.d. delle compagnie elettriche.

Pensa che all'Enel conveniva comprare energia all'estero, purtroppo non ricordo il motivo esatto, ma credo perchè lo Stato italiano contribuiva all'acquisto...