Usa e incentivi alle vetture ibride

[TonyH]

In più l'utilizzo cittadino è prevalentemente fatto di uso a corto/cortissimo raggio e vi faccio qualche esempio pratico:

- mia madre che usa una 500 del '97 insegna e la scuola dista a 3 km da casa e ci và in 4 minuti: il motore non arriva neanche in temperatura, il catalizzatore ci arriva, ma forse quando sta parcheggiando nel cortile della scuola;

- i genitori della mia ragazza usano l'auto per Milano facendo al massimo 5km per tratta con velocità massimo dell'ordine dei 50km/h, per il resto sempre fermi in coda o ai semafori;

Ma per questi usi, anzichè l'auto elettrica, sarebbe meglio allargare l'uso delle navette elettriche.

Perchè hai molti meno problemi per la progettazione e riesci ad avere anche un'efficienza energetica globalmente superiore (ricarichi 1 solo veicolo con un punto di ricarica più efficiente).

Purtroppo l'auto elettrica non diverrà mai di massa, ha troppi limiti per l'uso privato.

[_hainz]

Poi ci sarebbe da conteggiare anche l'impatto dovuto dalle radiazioni elettromagnetiche generate dal motore ma, a causa degli "Evangelisti dell'ibrido", non si riesce mai a parlare serenamente dell'argomento poiché qualsiasi voce che contesti il dogma dell'ecologicità di tale tipologia d'auto ottiene l'effetto di scatenare un flame assurdo.

Questo è un bel problema e leggevo da qualche parte che in America sono aumentati i casi di tumori (purtroppo non ricordo bene)

[Guest EC2277]

Ed in Italia, se non erro, la categoria più colpita è quella dei macchinisti ferroviari; in particolar modo quelli che guidano i treni ad alta velocità.

[_hainz]

Ed in Italia, se non erro, la categoria più colpita è quella dei macchinisti ferroviari; in particolar modo quelli che guidano i treni ad alta velocità.

Anche perchè siamo l'unica nazione che ne ha ancora 2!!!!Semplicemente scandaloso!!

[stev66]

L'argomento è complesso e non andrebbe schematizzato in due righe.

In generlae una centrale termica ha un impatto ecologico minore delle corrispondente produzione di energia dalle singole auto, sia per il rendimento, sia per i filtri allo scarico.

Considerando che in Italia il 70% degli spostamenti giornalieri è sotto i 20 km, l'ipotesi auto elettrica con ricarica da centrale termica dovrebbe essere più ecoloica e risparmiosa dell'auto tradizionale Ovviamente questo trascurando l'impatto ecologico della costruzione e smaltimento delle vetture elettriche stesse, ad oggi maggiore delle vetture tradizionali.

[TonyH]

Considerando che in Italia il 70% degli spostamenti giornalieri è sotto i 20 km, l'ipotesi auto elettrica con ricarica da centrale termica dovrebbe essere più ecoloica e risparmiosa dell'auto tradizionale Ovviamente questo trascurando l'impatto ecologico della costruzione e smaltimento delle vetture elettriche stesse, ad oggi maggiore delle vetture tradizionali.

Devi mettere in conto anche la costruzione di nuove centrali però...

[stev66]

Vero,

Ma lenuove centrali, non devono essere necessariamente termiche.

Possono essere idroelettriche ( Non in Itali, ma in altri paesi il margine di crescita è altissimo ) eoliche, nucleari o solari.

O si può usare con maggiore efficienza le esistenti ( pensa alle centrali nucleari francesi )

[Cosimo]

con le idroelettriche purtroppo siamo quasi al limite, ma si potrrebbe porre rimedio riesumando quei micro impianti che hanno fatto la fortuna di tante fabbriche di inizio secolo. Logicamente con tecnologie moderne. Potrebbe essere un ottimo investimento per piccoli comuni con un corso d'acqua idoneo nei paraggi

eoliche: le vedrei bene offshore e forse in altre poche parti: poco vento. Per il problema panorama doterei gli ecologisti di mascherina da notte..

nucleari: se moderne sono praticabile, anche se mi preoccupa la disponibilità di materia prima in prospettiva

solari: il rendimento è ancora bassino, ma tra tradizionali e termodinamiche bisognerebbe investire di più

ci metterei anche microgenerazione di biogas e forse cippato, anche se mi spaventano un po' le emissioni atmosferiche di quest'ultimo.

[Autodelta85]

ci metterei anche microgenerazione di biogas e forse cippato, anche se mi spaventano un po' le emissioni atmosferiche di quest'ultimo.

Bisogna capire quali problemi vogliamo risolvere...a me pare si stia facendo un po troppo fumo attorno alla CO2 (visto che parliamo di gas ) ma se da una parte è un pericoloso gas serra (lo riconosco eh) dall'altra però è un gas naturale che addirittura qualsiasi forma vivente o meglio qualsiasi combustione produce insieme al vapore acqueo

Non so ma io preferisco la CO2 a dovermi respirare degli NOx,HCx,benzene,del CO (fortemente "attratto" dalla nostra emopglobina)...o avere le falde acquifere piene di mercurio o altri metalli pesanti che sono VERAMENTE cangerogeni per il nostro corpo, più del particolato che per un giorno sfora i limiti di legge.

Ecco perchè sono favorevole alle stufette a legno,cippato,pellet e magari la cenere la si riutilizza per fertilizzare i fiori sul terrazzo farsi tante seghe mentali sulla CO2 diventa quasi masochismo se tanto poi un vulcano nel mondo dedide di eruttare una volta in più all'anno eh li altro che diesel o benzina sai cosa gliene frega al vulcano della motoristica

[Cosimo]

Sulle emissioni di co2 sono d'accordissimo, nessun problema irrisolvibile.. mi spaventano più che altro alcuni sottoprodotti molto più pericolosi dovuti al malfunzionamento di alcuni impianti o di stufe fatte in maniera un po' troppo artigianale. Ma basterebbe una normativa ragionevole per sistemare tutto. Niente di insormontabile