Chris Bangle lascia BMW e il settore auto

[Autodelta85]

Inutile anche solo discutere della cosa, il mondo è radicalmente, ed anche il modo di vivere la passione per qualcosa è cambiato, com'è cambiato il modo di vivere la famiglia, la coppia, il matrimonio.

E' tutto figlio di questa evoluzione (in...?)

Difficile invertire la tendenza.

In teoria questa crisi "dovrebbe" proprio riportarci coi piedi per terra...dovrebbe riprotarci a riconsiderare il fatto che magari 1h in famiglia è molto più bella delle ostriche e champagne al centro ittico di milano però boh se leggo le notizie dei giornali forse davvero si sta invertendo la rotta,ma se mi guardo attorno e uso i miei occhi non vedo ancora alcun cambiamento

Cmq non penso che Bangle l'abbia fatto x mancanza di passione, sempre che l'auto sia mai davvero stata la sua passione primaria (magari si, ma mica detto. Qualcuno lo cosnoce così a fondo?).

Magari mancanza di stimoli (che non è mai la stessa cosa), oppure semplicemente si è rotto di Donna Johanna e dei suoi accoliti Lanzichenecchi (lui è mica crucco) ed ha voglia di provare altro.

La passione eventualmente si può coltivare anche in altro modo...

Anche il mitico Ing. Tamburini, molto noto tra tutti i centauri e gli appassionati di moto italiane,quest'anno ha mollato la MV...si,è stato un brutto colpo per tutti e nemmeno io credo che gli sia finita la passione di progettare motociclette,probabilmente si arriva ad un certo punto col pensare "ma chi diavolo me lo fa fare?" a quel punto la passione può ancora poco...se poi appunto pensiamo che le aziende di auto e moto ormai non sono più industrie meccaniche/elettorniche ma un surrogato di una banca d'affari capisco perchè certe persone fanno su baracca e burattini e se ne vadano rinunciando anche a posizioni importanti

[TonyH]

La colpa non è nemmeno tutta tutta delle case come tutto ciò che diventa sempre più di massa si perde il poco di buono che c'era prima

Non tutta, ma gran parte si.

Sennò non si spiegherebbe come mai prodotti altamente passionali e irrazionali (come può essere una Mini come una 500) facciano botti così grandi.

O cambiando mezzo di locomozione....se "massa" significasse invariabilmente banalità, il mercato motociclistico sarebbe morto da un pezzo. E invece no, ci si spara dei segoni mostruosi per prendere il modello nuovo che pesa 25g in meno e fa 1,3km/h in più

IMHO la passione dell'auto, prima che gli acquirenti, l'hanno persa i costruttori (e la fanno perdere a chi ci lavora)......e mò si lagnano...

[Guest EC2277]

Tony, la Mini e la 500 non sono vetture passionali: sono vetture alla moda. Le vetture passionali sono l'Impreza STI, la Lancer Evo, l'S200 ed altri mezzettini simili che, se non escono di produzione come la Honda, fanno numeri ridottissimi.

[TonyH]

"Passionale" significa semplicemente "contenente passione", intensa come passione di chi la produce.

Che non significa necessariamente un'auto da 1 milione di cavalli, ma semplicemente passione per il proprio lavoro, di cura per il prodotto che si fa. E alla fine si vede quando ci si è messa passione per quello che si fa e quando no.

Prendi anche la vecchia 500. Andava piano, doveva motorizzare l'Italia, eppure è un'auto piena di passione.....

[Autodelta85]

se "massa" significasse invariabilmente banalità, il mercato motociclistico sarebbe morto da un pezzo.

Il mercato motociclistico è diverso IMHO anzitutto perchè la moto non è un "bene necessario" come lo è l'automobile e il mercato è fatto solo da persone che fanno una precisa scelta:la moto!L'automobile è ormai una scelta scontata,ovvia

Poi non credere che nelle moto sia tutto rose e fiori, certo chi è bravo può ancora cambiare marmitta,freni,dischi,pompa frani radiale,raiser,leva cambio,olio,filtri però chiedi un po in giro a chi è più grande di noi: ti diranno che si divertivano di più sulla Cagiva Freccia 125 da 37cc piuttosto che su una GSX-R 1000 governata totalmente da un computer scemo però purtroppo che arternativa c'è? l'utente chiede sempre più CV che non sa gestire,ben fanno le case a piazzarti 3 centraline sull'accelleratore,sull'iniettore e sulla valvola di scarico...peccato poi che non sia più una moto ma un LEGO che comando con i joystick

E invece no, ci si spara dei segoni mostruosi per prendere il modello nuovo che pesa 25g in meno e fa 1,3km/h in più

Quello succede solo qui dentro difatti mi tengo alla larga dall' 80% delle sezioni di questo forum auto o moto che siano

IMHO la passione dell'auto, prima che gli acquirenti, l'hanno persa i costruttori (e la fanno perdere a chi ci lavora)......e mò si lagnano...

Sono il primo a dire che spesso sono i produttori ad imporre quello che vogliono e non noi clienti a chiedere ed ottenere (si lo so ho torto,ma io la penso così per molte delle inutilità moderne che tutti abbiamo) però per come la vedo io l'auto è sempre più dovuta diventare qualcosa di sicuro,comodo e il più possibile simile ad un salone di casa dove truccarsi,mangiare,telefonare,leggersi la rivista,scaccolarsi e allora capisci che lì anche il migliore ingegnere si scazza, molla tutto e...o ha la fortuna di finire in Lotus dove di certe logiche se ne può sbattere oppure si mette a fare dei cassoni come gli richiedono e chi si è visto si è visto

Modificato 4 Febbraio 2009 da Autodelta85

[Regazzoni]

Cercando un altra volta di ritornare un po' di più sull'argomento della discussione, ci sarebbe una prima voce riguardo al motivo delll'addio di Bangle.

Parrebbe, ma è tutto da verificare e dimostrare, che Bangle abbia lasciato il suo incarico in seguito ad una divergenza di idee in merito al futuro "Project i", un progetto per modelli a basso consumo e impatto tra cui rientrerebbe anche la "nuova Isetta".

La differenza di vedute vertirebbe sulla scelta di dare al Project i un marchio già esistente (BMW o Mini, sostanzialmente) oppure di crearne uno nuovo.

Non si sa però quale delle due fosse l'idea preferita da Bangle e quale quella dei suoi superiori e colleghi.

[superkappa125]

Cercando un altra volta di ritornare un po' di più sull'argomento della discussione, ci sarebbe una prima voce riguardo al motivo delll'addio di Bangle.

Parrebbe, ma è tutto da verificare e dimostrare, che Bangle abbia lasciato il suo incarico in seguito ad una divergenza di idee in merito al futuro "Project i", un progetto per modelli a basso consumo e impatto tra cui rientrerebbe anche la "nuova Isetta".

La differenza di vedute vertirebbe sulla scelta di dare al Project i un marchio già esistente (BMW o Mini, sostanzialmente) oppure di crearne uno nuovo.

Non si sa però quale delle due fosse l'idea preferita da Bangle e quale quella dei suoi superiori e colleghi.

In poche parole se l'è tirata troppo, ha detto o fate come dico io o do le dimissioni e loro l'hanno lasciato fare, lasciandolo con un pugno di mosche in mano? O sbaglio?

[meravigliato]

Prima dell'avvento di Bangle a me le BMW piacevano molto esteticamente.

Non lo rimpiangerò...

[p.cric]

Buongiorno a tutti, anche se è il mio primo post vorrei esprimere il mio parere in merito all'addio di Bangle alla BMW.

A mio modesto parere l'avvento di Bangle in BMW ha portato quella ventata positiva di rinnovamento che ha permesso alla Casa di Monaco di essere l'esempio da seguire per tutte le altre. Il suo design ha fatto e fa scuola, ve lo ricordate il tanto criticato cofano posteriore della serie7? Ebbene quardare quello della MB serie S!!! E non solo quello.

Le BMW pre-Bangle erano delle auto con linee obsolete ancor prima di essere sostituite dal modello successivo, insomma linee pacchiane con una nomea poco edificante.

Questo grazie a lui non succede piu, ora l'immagine del marchio è altamente positiva, scusate se è poco.

[ACS]

Infatti hanno sommessamente ma progressivamente allontanato lui ed invertito la rotta stilisticamente.

La prima cosa eliminata è stato il cofano posteriore da pentola a presisone. La cosa + oscena che si sia vista su un'auto a livello di design negli ultimi 40 anni...