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GPL discriminato dal decreto salva auto


Guest DESMO16

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Il Metano se non lo usi per il riscaldamento e per l'autotrazione per cosa lo usi? Per gli esperimenti di laboratorio? :)

Ricordiamoci una cosa molto importante: il metano è una fonte parzialmente rinnovabile, perchè può essere prodotto da rifiuti, liquami e fonti rinnovabili con sforzi e costi relativamente contenuti.

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Il Metano se non lo usi per il riscaldamento e per l'autotrazione per cosa lo usi? Per gli esperimenti di laboratorio? :)

Mai sentito parlare di cilci a gas? sono sicuro di si ;) ci fanno giusto la metà dell'energia prodotta termicamente in italia (a sua volta tipo l'80% del totale, non ricordo) con rendimenti decisamente diversi da quelli della caldaietta della sciura maria del secondo piano :D Accostare la parola "rendimento" a "motore a pistoni" non me la sento poi!

Riscaldamento urbano? teleriscaldamento quasi obbligato, magari anche a metano, ma in impianti degni di tale nome.

Modificato da Motron

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Bè un minimo di aiuto alla fiat che ha versioni a metano con prezzi di listino molto più alti delle nuove landi-gpl ci sta anche.

L'altro giorno si faceva i conti col mio amico ing che ha preso prima di natale una gpunto modello sfiga(come la chiama lui) credendo al suo silvio:):) che mai avrebbe riprorogato gli incentivi, ora con i nuovi incentivi avrebbe risparmiato sui 350 euro tenendo anche conto che ha il bollo gratis su 65cv per 3 anni.

Mi diceva anche che con le rottamine di prodi la casa era obbligata a dare anch'essa un corrispettivo di 800 euro come le case e ad esempio mb-smart non lo davano e non godevano di incentivi, ora funziona ancora così? non mi pare.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Riscaldamento urbano? teleriscaldamento quasi obbligato, magari anche a metano, ma in impianti degni di tale nome.

A Piacenza abbiamo una centrale a metano a ciclo combinato...e abbiamo il teleriscaldamento per le abitazioni nelle prossimità della centrale e per tutti gli edifici comunali (comune e scuole medie/elementari)

E' stato un lavoraccio e ora abbiamo le strade che sono un buco unico per non parlare delle piccole vie che sono alcune totalmente inagibili per colpa delle voragini che si aprono di continuo proprio dove sono stati posati i tubi

Non so se il lavoro è stato fatto bene ma non so fino a che punto il gioco sia valsa la candela qui da noi :( sta di fatto però che a Bolzano il telersicaldamento l'hanno posato e buche non ce ne sono :D e idem negli altri 40 comuni altoatesini dove c'è il teleriscaldamento

 

花は桜木人は武士

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Vorrei puntualizzare alcune cosette, a mo' di risposta/integrazione a Regazzoni, Motron, Autodelta.

Primo:

Il GPL è una sorta di sottoprodotto del greggio (ed in questo "scarto" come diceva Motron), nel senso che si trova in fase di estrazione o si crea in fase di raffinazione (etano e butano sono le parti volatili... che poi vengono messe insieme): visto che lo si ha, non si capisce perchè non lo si dovrebbe usare. Che poi sia meno ecologico del metano, vabbè... ma l'automobilista che invece di comprarsi una Golf 1.9TDi prende una 1.6 e ci mette il gpl fa un bel servizio all'ambiente e spende anche meno.

Secondo:

Il metano è un gas nobile, come si diceva in altri post, ma per questo anche molto costoso. Bruciarlo per produrre energia elettrica è considerata attitivà assurda nella maggior parte dei Paesi del mondo (ed intendo dire: tutti tranne l'Italia). Quando parlai di questo con compagni in un corso sulla raffinazione, chi dal Kuwait chi dall'Olanda chi dalla Germania, rimasero tutti basiti davanti ai numeri italiani...

Come dice Motron, quindi, bruciarlo in motori con rendimenti del 50% inferiori a quelli degli impanti a ciclo combinato diventa davvero pazzesco.

Per non parlare dell'aggravio di peso del veicolo, che è esattamente il principale fattore da combattere nelle auto del futuro.

Terzo:

solo in Italia esiste una rete capillare di distribuzione del metano, ergo investimenti in ricerca per diffondere tale carburante alle auto in modo massiccio avrebbero come precondizione la realizzazione di reti adeguate nel resto del mondo... un costo incalcolabile, sia economicamente che dal punto di vista ambientale, immagino.

Quarto:

Il metano costa moltissimo (il più caro combustile fossile) e il suo prezzo è determinato sulla base di formule di acquisto all'ingrosso che includono altre commodity, tra le quali compare il greggio, il carbone, un qualche distillato (gasolio o altri), etc. etc. In pratica il suo prezzo deve essere sempre relazionato alle commodity concorrenti e l'unico vantaggio è che si calcola su delle medie plurimensili, quindi non vediamo i picchi registrati dal greggio ma neanche i crolli di prezzo.

Esiste anche un mercato spot in fase di sviluppo, ma per quello servirebbe un discorso troppo lungo.

Quinto (e ultimo):

Il metano arriva in Italia in sostanza da due paesi (Algeria e Russia) e, rimanendo senza nucleare e osteggiando il carbone, nei prossimi anni saremo sempre più nelle loro mani. E vittime delle lotte politiche messe in scena dal neoimperialismo russo.

L'impianto di alcuni rigassificatori aiuterà un po', ma immaginare di rendersi dipendenti anche per la mobilità quotidiana (in fin dei conti, il greggio può arrivare da molti più posti, per quanto sempre da fuori) mi sembra da autolesionisti.

Modificato da luxan

Ciao

Luxan

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quoto completamente luxan. fotografia PERFETTA della situazione.

va bene il metano per uso autotrazione (sono decenni che in Italia si usa) ma il metano geopoliticamente è molto instabile e di pochissimo aiuto anche nell'ottica-Kyoto.

ok il metano per uso autotrazione in modo selettivo (es mezzi pubblici urbani) ma dovremo svincolarci di molto dal metano per energia elettrica e non puntarci per la motorizzazione di massa

nucleare (?) e sole/vento in PRIMIS ....per le auto riduzione consumi (con vari sistemi) e futuro a lungo elettrico/h2.

Modificato da Matteo B.
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nucleare (?) e sole/vento in PRIMIS

vado OT per ripetere un concetto del quale non si ha mai abbastanza contezza: l'energia elettrica deve essere disponibile quando serve. Banale, ma significa che le fonti di produzione devono assolutamente essere programmabili e rispettare le previsioni di consumo per ciascun quarto d'ora del giorno e della notte... sennò la tensione delle rete non sarebbe ai livelli corretti e il risultato sarebbe il black-out...

il vento e il sole si devono sfruttare, ma finchè non ci sostituiamo a Dio non potremo mai programmarli nè essere certi della loro presenza e intensità con ragionevole precisione e minuto per minuto.

la ricerca DEVE migliorare di moltissimo l'efficienza dei pannelli fotovoltaici, ma parliamo di decenni prima di avere qualcosa che impatta significativamente sui bisogni di energia.

Rimanendo il lato programmabilità irrisolto.

Mi scuso se queste cose le ho già scritte in passato, ma vorrei che si diffondesse questa consapevolezza.

PS @Matteo: airbag laterale guida andato (600 euro...).

Ciao

Luxan

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Mai sentito parlare di cilci a gas? sono sicuro di si ;) ci fanno giusto la metà dell'energia prodotta termicamente in italia (a sua volta tipo l'80% del totale, non ricordo) con rendimenti decisamente diversi da quelli della caldaietta della sciura maria del secondo piano :D Accostare la parola "rendimento" a "motore a pistoni" non me la sento poi!

Riscaldamento urbano? teleriscaldamento quasi obbligato, magari anche a metano, ma in impianti degni di tale nome.

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Faccio i complimenti per l'analisi dettagliata a luxan.

Sono d'accordo sul fatto che utilizzare Ch4 x produrre energia elettrica sia una pazzia.

Attualmente le scorte di metano al mondo dureranno per circa 65 anni (stimando le previsioni di crescita di consumo), ma il metano ha il vantaggio di essere parzialmente rinnovabile e nei prossimi anni la quota prodotta avrà sempre una quota maggiore nella distribuzione. Che il governo incentivando più il metano del GPL faccia un favore a Fiat sono d'accordo, però negli ultimi 15 mesi le immatricolazioni a GPL sono aumentate a dismisura, quindi non c'è bisogno di incentivare ulteriormente questo tipo di alimentazione; oltretutto il consumo di GPL in Italia sta ormai per varcare la soglia della produzione interna ed un aumento ulteriore della richiesta potrebbe provocare un'impennata dei prezzi. Poi, il metano è tecnicamente superiore ed ha un valore ecologico migliore, non è un carburante di serie B come il GPL.

Non a caso nelle applicazioni tipo riscaldamento il GPL paga dazio in maniera imbarazzante..

Io la considero un po' una scelta "sfigata" però al portafoglio conviene.

Quelo che mi fa specie è che chi ha un'auto euro 0-1-2 gpl durante le domeniche dei blocchi abbia diritto di circolare piuttosto che io con la mia Y 1.3 Multijet Euro4 senza FAP, questo è scandaloso.

Forza METANO!

Abbasso il GPL!

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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Per carità, se parliamo di cogenerazione, tanto di cappello. Più si fa e meglio è.:)

Quanto al teleriscaldamento, è ottimo, ma non è estendibile ovunque, non almeno in breve tempo.

In mancanza o impossibilità di quello, il riscaldamento delle abitazioni, possibilmente piccoli impianti autonomi, lo vedo un buon modo di usare il metano. Ovviamente sforzandosi il più possibile di rendere la casa qualcosa meglio di un colabrodo termico. ;)

Eh purtroppo è vero che realizzare il teleriscaldamento è un problema (ma cosa non lo è in ita?) e comunque molte zone isolate non lo avranno mai, ma non è certo quello il problema. Trovo scandaloso però che citta come milano non abbiano un programma serio per teleriscaldare tutto il territorio, la mia ragazza di sesto san giovanni c'è l'ha e non ha nessun tipo di problema, anzi a parità di calore in casa ha pure avuto un bel risparmio in bolletta! La smettessero di rompere le balle ad ecopass euro1234, finchè non agiranno sui riscaldameneti c'è poco da fare :(

Ma poi, cambiando argomento, perchè siete avversi al metano come fonte per produrre energia elettrica? io ritengo sia invece l'unico modo inteligente di usare tale combustibile il cui impatto ambientale è limitato e dove almeno lo si usa con rendimenti decenti, dove l'amico luxan ci ha illustrato che riscaldatori domestici e macchine volumetriche peccano decisamente. Se non ci fossero vincoli di C02, mi hanno raccontato che anche il carbone è una gran bella cosa, il japan ci ha puntato parecchio e loro stupidi non sono ;)

Alla fine tolto il metano, per la generazione termica dell'energia, rimane il carbone e l'olio combustibile, noi non abbiamo dunque molte opportunità comode..

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