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Episodio sconvolgente [contiene notizia in grado di far intristire l'intera giornata]


Motron

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Mi sembra che la discussione non valuti i motivi per cui si approda alle droghe.

Penso sarebbe più proficuo meditare sull'insofferenza all'attuale qualità della vita che ci viene proposta(e troppo spesso accettata) e alle conseguenti vie di fuga che, per ognuno di noi, sono differenti e variegate. Chi incappa nella droga , a mio parere,reagisce in un modo estremamente pericoloso per la sua vita, alla solitudine. Non sono da meno gli alcolizzati o, visto il forum che stiamo frequentando, quelli che guidano molto pericolosamente. A mio parere sono modi diversi di esprimere un profondo malessere. :(

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Francamente?

Me ne fotto altamente del motivo per cui si approda alla droga.

Se ti rifugi nella droga sei solamente un perdente e un codardo. E' ora di piantarla di cercare giustificazioni per gente che non merita nessuna pietà.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Francamente?

Me ne fotto altamente del motivo per cui si approda alla droga.

Se ti rifugi nella droga sei solamente un perdente e un codardo. E' ora di piantarla di cercare giustificazioni per gente che non merita nessuna pietà.

La definirei un'analisi ponderata e profonda:roll:

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La definirei un'analisi ponderata e profonda:roll:

E dove l'avresti letta l'analisi?? :lol:

E' il sunto del mio pensiero, e lo ribadisco.

Se hai bisogno di rifugiarti in qualcosa che alteri la realtà, significa che non hai le palle per affrontarla.

Perdente e codardo. Nessuna pietà.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Se hai bisogno di rifugiarti in qualcosa che alteri la realtà, significa che non hai le palle per affrontarla.

Perdente e codardo. Nessuna pietà.

Purtroppo però la cosa non è così facile nè così netta..

Esperienza diretta..Non mia ma di gente vicina

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Purtroppo però la cosa non è così facile nè così netta..

Esperienza diretta..Non mia ma di gente vicina

Dal mio punto di vista trovare delle attenuanti, o fare distinzioni, è come giustificare.

Io attenuanti non ne do.

Non c'è UN SOLO motivo su questa terra che possa giustificare il drogarsi.

O se volete posso cambiare il punto di vista.

Pietà per coloro che si drogano. La stessa pietà che si può provare per un perdente e per un codardo che non ha i coglioni per affrontare la realtà.

Ecco: quella pietà gliela concedo. Ma la parola più corretta sarebbe pena.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Caro tommitel capisco la tua rabbia, e l'episodio è veramente di una tristezza infinita, però pensa se dovessimo abbandonare o colpire duramente tutti quelli che come dici tu sentono la necessità di alterare la realtà per debolezza quanti ne dovremmo fare fuori? Metti tutti quelli che bevono, si fanno le canne, prendono le pastiglie, sniffano, si iniettano etc. In quanti rimarremmo? I drogati sbagliano e non è che vadano compatiti ma aiutati a curarsi magari con le maniere forti come ha scritto qualcuno invece si. Invece si preferisce dire l'ha voluto e se lo merita, e girarsi dall'altra parte. peccato che questo modo di pensare porta alla morte di un bimbo di 2 anni e a questo punto io ti chiedo se lo meritava anche lui perchè figlio di tossici? Meritano di morire le persone investite da gente impasticcata o ubriaca? Il problema è che se hai in casa uno con un tumore tutti ti sono vicini, se hai a casa un drogato o un alcolizzato molto meno, mentre magari avresti molto più bisogno di aiuto di quello col tumore.

La soluzione a tutto questo è volere veramente stroncare il fenomeno

sia dando la sveglia a troppi genitori che dormono nei confronti dei loro figli, sia delle scuole. Qua tutti sanno e tutti fanno finta di niente

genitori insegnati amici, fin quando poi il problema è veramente difficile da gestire. Sti qua che hanno ucciso il figlio sicuramente non erano alla prima canna. Solo che ci si è accorti di loro solo dopo che

hanno ucciso loro figlio. E nei 10 anni prima che probabilmente questi erano tossici dove era tutto il mondo? Semplicemente ha fatto finta che non esistano e questa gente per me non ha il diritto di indignarsi, ma che continui a fare finta di niente, almeno fino a quando un suo figlio fratello padre madre o lui stesso non gli capiti la stessa cosa.

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Caro tommitel capisco la tua rabbia, e l'episodio è veramente di una tristezza infinita, però pensa se dovessimo abbandonare o colpire duramente tutti quelli che come dici tu sentono la necessità di alterare la realtà per debolezza quanti ne dovremmo fare fuori? Metti tutti quelli che bevono, si fanno le canne, prendono le pastiglie, sniffano, si iniettano etc. In quanti rimarremmo? I drogati sbagliano e non è che vadano compatiti ma aiutati a curarsi magari con le maniere forti come ha scritto qualcuno invece si. Invece si preferisce dire l'ha voluto e se lo merita, e girarsi dall'altra parte. peccato che questo modo di pensare porta alla morte di un bimbo di 2 anni e a questo punto io ti chiedo se lo meritava anche lui perchè figlio di tossici? Meritano di morire le persone investite da gente impasticcata o ubriaca? Il problema è che se hai in casa uno con un tumore tutti ti sono vicini, se hai a casa un drogato o un alcolizzato molto meno, mentre magari avresti molto più bisogno di aiuto di quello col tumore.

La soluzione a tutto questo è volere veramente stroncare il fenomeno

sia dando la sveglia a troppi genitori che dormono nei confronti dei loro figli, sia delle scuole. Qua tutti sanno e tutti fanno finta di niente

genitori insegnati amici, fin quando poi il problema è veramente difficile da gestire. Sti qua che hanno ucciso il figlio sicuramente non erano alla prima canna. Solo che ci si è accorti di loro solo dopo che

hanno ucciso loro figlio. E nei 10 anni prima che probabilmente questi erano tossici dove era tutto il mondo? Semplicemente ha fatto finta che non esistano e questa gente per me non ha il diritto di indignarsi, ma che continui a fare finta di niente, almeno fino a quando un suo figlio fratello padre madre o lui stesso non gli capiti la stessa cosa.

Provo infinita pietà per le vittime della stupidità umana.

Provo pietà per il neonato ucciso. Provo infinita rabbia per i genitori, che lascerei volentieri alla folla, provo infinita rabbia per coloro che potevano agire e non hanno fatto nulla per evitare la tragedia.

Provo infinità pietà per coloro che vengono "investiti" dai pirati ubriachi e/o drogati (ed io sono qui vivo per miracolo, a tal proposito).

Provo infinita pietà per chi ha avuto la malasorte di ammalarsi di tumore, e per la sua famiglia.

Non provo nessuna pietà per chi ha scelto di drogarsi.

La droga non ti capita per sfortuna. La scegli per scappare alla realtà, e quindi sei un codardo.

La mia opinione non me la sono fatta di certo ieri sera leggendo l'articolo. E non riguarda nemmeno esclusivamente questo articolo.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Purtroppo a distanza di anni non sono ancora riuscito ad inquadrare la cosa e a dare una risposta ragionevole ad esperienze che ho vissuto, seppur (per fortuna) non direttamente.

A me, che ero nello stesso giro di amici, non è mai nemmeno venuta per l'anticamera del cervello di provare. Un ragazzo che conoscevo, che aveva già una discreta dose di problemi per conto suo, si è fatto tirare e ci è rimasto (anche se a me, a distanza di quasi 15 anni, nessuno toglie dalla testa che si sia suicidato consapevolmente). Era un debole? Sicuramente,quello che so è che era un cazzone allegro e fondamentalmente un pezzo di pane del quale qualcuno, troppo furbo e in malafede, se ne è approfittato.

Ma avendolo conosciuto prima e dopo non posso nemmeno accostarlo alla classica figura del tossico che mi fa venir rabbia solo a vederlo..

Per questo sostengo che non si può in questo caso fare di tutta l'erba un fascio. Giustificare mai però: si diventa complici.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Purtroppo a distanza di anni non sono ancora riuscito ad inquadrare la cosa e a dare una risposta ragionevole ad esperienze che ho vissuto, seppur (per fortuna) non direttamente.

A me, che ero nello stesso giro di amici, non è mai nemmeno venuta per l'anticamera del cervello di provare. Un ragazzo che conoscevo, che aveva già una discreta dose di problemi per conto suo, si è fatto tirare e ci è rimasto (anche se a me, a distanza di quasi 15 anni, nessuno toglie dalla testa che si sia suicidato consapevolmente). Era un debole? Sicuramente,quello che so è che era un cazzone allegro e fondamentalmente un pezzo di pane del quale qualcuno, troppo furbo e in malafede, se ne è approfittato.

Ma avendolo conosciuto prima e dopo non posso nemmeno accostarlo alla classica figura del tossico che mi fa venir rabbia solo a vederlo..

Per questo sostengo che non si può in questo caso fare di tutta l'erba un fascio. Giustificare mai però: si diventa complici.

Però rimane che è stato un debole, modo un pò più delicato di esprimere il mio concetto.

Chiaro che spesso e volentieri i tossicodipendenti sono degli ex-insospettabili, d'altronde è una condizione a cui si arriva per scelta, e non per motivi naturali.

Nessuno si "ammala" di tossicodipendenza. Ma tutti i tossicodipendenti prima di drogarsi erano persone comuni, con problemi più o meno gravi.

Ma la vita non è forse un problema? non è ogni giorno una guerra??

Nel pordenonese qualche mese fa un imprenditore si è suicidato.

Nei mesi precedenti aveva fatto delle scelte azzardate che aveva condotto la sua impresa, a conduzione familiare, in un baratro. Aveva debiti per svariati milioni di euro.

Lui si è suicidato, lasciando la famiglia nella merda fino al collo.

Imho?? un perdente (non per gli errori aziendali) codardo che ha preferito scappare in modo definitivo piuttosto che affrontare una situazione disastrosa. Per giunta lasciando moglie e figlia in condizioni ancora peggiori.

Devo avere pietà per quest'uomo??

E lo stesso discorso vale per chi si rifugia nella droga.

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