Episodio sconvolgente [contiene notizia in grado di far intristire l'intera giornata]

[SaiKiSono]

Sapete quale è il problema? che i ragazzi di oggi girano con troppi soldi e con troppa poca educazione.

Vi chiedete mai come facciano a procurarsi 200€ di fumo/coca a settimana ragazzi di 16 anni? e non sono eroinomani che vanno a rubare come capitava magari negli anni'70.

Ognuno avrà fatto le proprie esprienze ma io conoscevo (ora per fortuna non l'ho più visto) un mezzo spacciatore...oh sto qui quando doveva iniziara a comprare e rivendere chiedeva 100/200€ ai suoi e loro scemi glieli davano pure e poi da li via a vendere

Sono completamente del parere di ACS, basta tolleranze,basta cazzate, evitiamo di dare 50€ ai bambini ogni giorno e vedete che se uno i soldi non li ha non va nemmeno a comprarla...ovviamente parlo di adolescenti minorenni,oltre i 18 anni è già più facile che uno lavori e si spenda tutto lo stipendio in merda visto che tanto bollette,benzina e cellulare continua a pagarli papà

Forse l'errore di oggi sta nell'interpretare e affrontare il problema droga con una mentalità da anni'70,oggi il fenomeno è cambiato!Come vietare l'alcool nelel discoteche dopo le 2...ma chissenefrega chi ha fatto questa legge non sa forse che le discoteche hanno avuto un'emorragia di clientela incredibile negli ultimi 5 anni, questo vuol dire affrontare un problema nuovo con strumenti vecchi

bravo ricky!qua che volevo arrivare io vecchia volpe aciesse non si smentisce mai ...su ste cose qua ne avrei da dire...ma non mi va per forum

[Guest EC2277]

gia' ma perche' e' successo? perche' il sistema non funziona , perche' chi e' adibito a certe funzioni spesso lo fa' perche' deve non perche' si sente che deve farlo e se gli si muove delle critiche si puo' tranquillamente riparare dietro a un :

le leggi sono queste e noi agiamo in base a esse

...

Modificato 7 Marzo 2009 da EC2277

[gamera one]

Non è solo il nostro sistema che non funziona, è la nostra testa: finché continueremo a portare avanti un pietismo becero, che antepone gli immaginari problemi esistenziali del tossicodipendente ai reali problemi di quanti con quel tossicodipendente hanno a che fare, questi saranno i risultati.

Io consosco gente che fa uso di sostanze stupefacenti (dalle cannette alle centinaia d'euro mensili di coca) e nessuno lo fa per chissà quali drammi vive. Tutti, anche quelli che sono finiti male, molto male, fanno ricorso alle droghe perché "la vita è loro e hanno il diritto di divertirsi come più cazzo gli pare".

Nonostante ciò i servizi sociali, quando devono affrontare tali problemi, cosa ti rispondono: «Ha dei gravi problemi esistenziali dovuti ad un'infanzia difficile...» e ti tolgono la possibilità di difenderti da quella che è una vera minaccia alla tua incolumità; fintantoché non accade l'irreparabile ed allora anche le nostre leggi (di merda) obbligano i servizi sociali a prendere provedimenti.

Chi ha veramente dei problemi cade in depressione e finisce sotto psicofarmaci o, in casi estremi, si alcolizza ma non si droga.

La tossicodipendenza non è mai stata, neanche durante la scapigliatura milanese oppure durante il periodo degli hippies, un fenomeno legato alla depressione (che è sintomo di un profondo disagio esistenziale). È sempre stato un fenomeno legato al ribellismo esasperato e ad una certa noia di vivere tipica degli ambienti più benestanti.

Sono daccordo in parte , nel senso che non c'e dubbio che finche si continuera ad'usare la mano leggera condita da tutte le lungaggini burocratiche delle nostre leggi la situazione non potra certamente migliorare ... ma :

se e' vero (e l'ho detto anch'io ) che oggi i giovani si drogano non per veri e propri problemi depressivi ma secondo me piu' che altro per un senso di abbandono e qui devo spiegarmi

il senso di abbandono di cui parlo io non'e riferito al discorso di uno stato depressivo dovuto a problemi tipo (la mamma alcolizzata il papa' malato o dei migliaia di altri problemi che uno depresso puo' avere ) ma proprio di un' insofferenza sia dei genitori (che spesso pensano che educare un figlio sia comprargli il telefonino il motorino la macchina lo zaino firmato etc etc ) e con quello di avere assolto al proprio compito di genitore (un tetto il mangiare e il superfluo ) e del mondo circostante (come la tv ) che ti fa' vedere un mondo di vip che fanno uso di sostanze che si sputtanano in una sera 10000 euro in feste a base di droga e puttane e di riviste che non fanno che esaltare ancora di piu' questo sistema con ricette per dimagrire per essere sempre alla moda essere il numero 1 etc etc Insomma di una societa' che alla fine diventa il punto di riferimento principale per un giovane insieme a un'altra cosa (che spesso diventa la sostituzione alla carenza di affetti che c'e nella famiglia ) gia' solo che per darti quella presunta sorta di sentimenti lo scotto da pagare e' l'aggregazione al branco , con tutte le sue regole (che purtroppo spesso sono dettate proprio dal tipo di vita descritto sopra ) e il risultato non puo' essere che bevo perche' sono un figo ,mi drogo perche' lo fanno tutti , e mettila come vuoi ribaltala in tutti i sensi alla fine tutto questo e' fatto per sentirsi piu' forti piu' belli piu' brillanti etc etc

ma allora la mia domanda e' :

perche' sento il bisogno di sentirmi piu' di cio0' che sono? forse quando troveremo la risposta capiremo anche come combattere questo fenomeno in crecita !!!!

[itrael]

ma allora la mia domanda e' :

perche' sento il bisogno di sentirmi piu' di cio0' che sono? forse quando troveremo la risposta capiremo anche come combattere questo fenomeno in crecita !!!!

[gamera one]

ma allora la mia domanda e' :

perche' sento il bisogno di sentirmi piu' di cio0' che sono? forse quando troveremo la risposta capiremo anche come combattere questo fenomeno in crecita !!!!

secondo me la tua domanda include già una consapevolezza di dove si è, mentre la correggerei in: perchè sento il bisogno di sentirmi diverso da ciò che probabilmente sono. Ne risulta uno stato di inadeguatezza che necessita di un continuo stato di assenza dalla realtà per non affrontare la domanda, incominciare a guardarsi dentro e iniziare un viaggio che può avere dei momenti molto dolorosi ma veri.

interessante riflessione , penso che affrontare se stessi con i nostri difetti e i nostri pregi avvolte sia la cosa piu' difficile