Ponte sullo Stretto di Messina

[Cosimo]

calcestruzzo a go go per i piloni....

avevo visto da qualche parte i plinti delle torri e dei tirafondi dei cavi.. una colata impressionante!

sulla reale prioirità di tale opera (non ho volutamente detto utilità) ho esattamente gli stessi dubbi di rega

[Marco JTDm]

Le ragioni tecniche di dubbio ci sono.

Li ci sono non una, ma ben tre faglie, delle quali almeno una divide proprio il ponte. E' una tra le zone più sismiche al mondo.

E uno dei punti più ventosi d'Italia. Col vento forte il ponte sta su, ma le macchine e i treni iniziano ad avere rpoblemi a passarci sopra. Non perchè ruischiano di essere soffiate via: perchè quando un ponte così è spinto dal vento laterale, inizia a oscillare e zigzagare come un biscione. Le oscillazioni saranno pur piccole per la struttura del ponte, ma non lo sono per riuscire ad guidarci sopra.

Ma anche presupponendo che sia fattibile (e sono abbastanza certo che lo sia), che abbia un ciclo di vita sufficientemente lungo (anche se, stando alle statistiche ed ai tempi di ritorno dei terremoti, li ce ne dovrebbe essere uno molto forte fra una decina d'anni),

Modificato 18 Marzo 2009 da Marco JTDm

[defiant]

uhmm per come fanno le cose in Italia non ne sarei cosi' sicuro

[Regazzoni]

Comuque secondo alcuni dati statistici eventi come quelli del terremoto del 1908 necessitano di almeno 500 anni per potersi ripetere in quella zona... La zona dello stretto è sismica ma alcune valutazioni sismologiche della zona dicono che è più probabile che si verifichino scosse del quinto-sesto grado anche una volta al secolo.. ma difficilmente 2 eventi così grossi si ripetono in breve tempo, perchè deve accumularsi energia a sufficenza per scatenarlo.

Ricordiamoci che una terremoto di scala 7 è 30 volte più potente di uno di scala 6...

[Marco JTDm]

Beh, i due piloni da 300 e rotti metri sono in calcestruzzo, non certo in acciaio.

Idem le rampre di accesso, le strutture delle gallerie, i basamenti ecc...+ù

Ce n'è un infinità di calcestruzzo. Interamente in acciaio potrà essere l'impalcato, ma è solo una piccola fetta dei materiali necessari.

[defiant]

Immaginati un 5° grado della scala richter che duri per 15-20 secondi, magari con frequenze sfasate tra i due estremi del ponte, che capita a metà cantiere, quando di stanno ancora tirando i cavi portanti.

Li viene giù tutto come nei film trash con Godzilla.

[Matteo B.]

Non succede niente...

[defiant]

eh, si vabbè dai defiant...mi sembrano le prove col meccano da bambino.....

è la prima cosa che salta giù, altro che balle

[aSSo®]

Immaginati un 5° grado della scala richter che duri per 15-20 secondi, magari con frequenze sfasate tra i due estremi del ponte, che capita a metà cantiere, quando di stanno ancora tirando i cavi portanti.

Li viene giù tutto come nei film trash con Godzilla.

Guardavo giusto da poco un documentario sulla costruzione del ponte di Akashi (quello riportato in foto poco sopra), e ci fu un terremoto mentre erano ancora in contruzione le due torri, che erano già ad una notevole altezza... per fortuna non ci fu nessun danno, se non l'allontanamento delle due torri di (mi pare) 1 metro circa l'una dall'altra

[Cosimo]

Spetta un attimo... quando costruisci un ponte del genere, sospeso o strallato, solitamente la sequenza è:

- costruisco le torri

- costrusco i le strutture portanti coi cavi

- costruisco la campata

no?

yess.

poi ci son molti modi di costruire la campata, ma la sequenza è quella.

Mi pare si parlasse poi di conci prefabbricati che inglobano l'impalcato della strada, ma non ricordo