Ikea Leko

[Matteo B.]

Quello c'è già.

Però mi sono ricordato una cosa. La forma del sagomone coperto dal telo richiama (se la memoria non mi inganna) un icona che viene usata nella grafica Ikea per indicare l'auto, presente su cataloghi e cartelloni. Una specie di patata con sotto due microscopiche ruotine.

Questo però non va a supporto ne dell'ipotesi del pesce, ne di quella del vero concept.

[jeby]

ammettendo che sia tutto vero (io continuo a perplimere), a che scopo immortalare anche Christophe Grasz, quello che viene definito "il designer incaricato dalla multinazionale svedese per disegnare l’auto del futuro", se verrà presentato solo un servizio di car-sharing o la rimarchiatura di una low-cost?

La presenza di un designer si spiega solo se quella roba sotto il telone presenta un design esterno e/o interno nuovo, quindi un concept "fisico" di un modello almeno in parte nuovo, non un servizio, non un rimarchiamento.

Tutto ciò IMHO è possibile solo se esiste una JV con qualcuno in grado di produrre il veicolo in questione, non credo che mr IKEA, per quanto straricco, si possa lanciare da solo nell'impresa di costruire automobili di massa. E di questa JV credo ne avremmo sentito parlare. O no?

Modificato 24 Marzo 2009 da jeby

[Tommitel]

Eh.. si vede che c'è carenza di argomenti nell'automotive...

Un anno fa questo topic non sarebbe arrivato a pagina 2...

Comunque... voglio stare anch'io al gioco:

Se quell'affare sotto al telo fosse davvero una vettura, allora sarebbe anche la prima vettura senza ruote....

O quantomeno con un altezza da terra pari a 0,0mm

[Felis]

(io continuo a perplimere)

[jeby]

neanche in forma riflessiva, adesso?

[Felis]

il verbo è "perplimere":

io perplimo

tu perplimi

ecc...

participio passato: perplesso.

"io ho perplesso"

[Cibus]

edit

mi ero perso un pezzo di discussione

Modificato 24 Marzo 2009 da Cibus

[Cosimo]

potrebbe essere più grossa di quanto crediate..

[Ario_]

Il problema è che, come molti hanno notato, IKEA col mondo delle auto no c'entra una fava. L'unica cpsa che ha da offrire è una logistica notevole, ma oltre, niente. Quindi può darsi giusto ai servizi legati all'automobile, come un sistema di car sharing.

Il tipo della foto, tale Graz, pare messo lì su LinkedIn apposta, è un ProjectManager, cioè uno che dirige un gruppo di lavoro nell'ideazione di un nuovo prodotto, ma staremmo parlando di qualcosa di grosso, e questo lavorerebbe come project manager per una società d'architettura ammesso che tale società possieda un project manager propriamente detto, e mostra un curriculum non precisamente notevole.

Ora, se si tratta di noleggio auto ecologiche e biodegradabili in grande stile è qualcosa che mostra discrete probabilità di successo, altrimenti non so che ponzare. Produrre auto da supermarket richiede come minimo (ma proprio minimo) economie di scala mostruose.

Resta un'altra folle idea. Che sia davvero un mezzo elettrico smontato!

E' un'idea che circola da un po': un mezzo estremamente semplice strutturalmente, fatto da pochi pezzi facilmente sostituibili ed acquistabilki separatamente. Del tipo che vai al supermercato e ti compri la batteria nuova, il motorino bruciato o le gomme, e poi monti a casa.

Il punto è che un mezzo simile avrebbe non pochi problemi di sicurezza, anche con l'elettronica moderna.

[Tommitel]

potrebbe essere più grossa di quanto crediate..

Però credo che questo sia da imputare all'effetto bolla...