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Inviato
OK che l'Europa unita è ormai un ectoplasma, però a casa mia questi si chiamamo "aiuti di stato" che non dovrebbero essere consentiti.

Poi in Europa (e non solo) hanno frignato l'inverosimile per gli aiutini dati alla nuova Alitalia...

Ma non l'avevano già sciolta l'unione europea? :(:(

Finita la tempesta arriverà l'ora di fare 2 chiacchere di questo...

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Inviato
I suoi "asset" valgono certamente qualcosa, e Opel anche, ma non il 30% di FIAT...

Ci avrebbero dati per pazzi qualche tempo fa..

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

sony_xperia_u.png

Inviato
Oh, ragazzi qui cominciano a girare le "bombe"...:shock:

da autocar.co.uk

Sunto: in caso di matrimonio Fiat- Opel (rumors che Fiat ufficialmente smentisce ma che paiono NON finti)

-Chiuse fabbriche GM in UK (marchio Vauxhall chiuso)

-Chiuse fabbriche (o posti tagliati) in Germania, Austria e Italia, Belgio ,Polonia (Pomigliano e Termini sula lista)

-a lungo termine ...TAGLIATO IL MARCHIO LANCIA (e pure Saab)

Fiat would axe both of Opel/Vauxhall's British plants as part of a bid to cull 18,000 jobs if it secures a takeover of GM's European arm, according to reports in the German media.

German newspaper Frankfurter Allgemeine Zeitung claims that a leaked report, called "Project Football", outlines plans for 10 factory closures across Europe, and the removal of the Lancia brand from the market in the longer term.

"Project Football" is said to specify 10 production facilities that could be closed. The first to go would be Opel's plant in Antwerp, Belgium, where the local government has already offered to buy the facility and lease it back to the troubled brand in a bid to secure its future.

Vauxhall's plants in Ellesmere Port and Luton would follow, along with Italian factories Pomigliano (home to many Alfa Romeos) and Termini Imerese, where the Lancia Ypsilon is produced. Opel component plants in Russelsheim, Kaiserslautern and Bochum would also be either trimmed or closed altogether, and there would be further cuts at factories in Austria and Poland.

Cutting so many jobs could cost Fiat up to €1bn (£880m), but the measures could save the firm up to €500m (£441m) per year. Sources on Opel's supervisory board have told Reuters that Fiat CEO Sergio Marchionne is also keen to remove Saab and Lancia from the market. The Swedish brand is searching for a potential buyer anyway ahead of the GM sell-off, but killing off the Lancia brand would be a potentially controversial move for Fiat in its home market.

Fiat has issued a statement denying all knowledge of the document. "It is not information generated by Fiat and does not form part of any plan prepared by Fiat," it said. But Klaus Franz, a prominent union official with Opel, confirmed after meetings with Marchionne that factories in Britain, Germany and Italy are being lined up for closure if the takeover occurs.

La Fiat ha smentito ufficialmente l'ipotetico piano descritto dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, che parlava di chiusura Lancia e Saab, chiusura impianti in quasi tutta europa, compresi 2 impianti italiani e tutti gli impianti Vauxhall.

Precisazione

In relazione alle notizie riportate dall’agenzia Reuters, tratte dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung, circa il progetto Fiat-Opel, si precisa che non si tratta di informazioni che provengono dalla Fiat né fanno parte di alcun piano preparato dall’Azienda.

Torino, 5 maggio 2009

Inviato
OK che l'Europa unita è ormai un ectoplasma, però a casa mia questi si chiamamo "aiuti di stato" che non dovrebbero essere consentiti.

Poi in Europa (e non solo) hanno frignato l'inverosimile per gli aiutini dati alla nuova Alitalia...

Inviato

anche se non dubito delle capacitá manageriali e soprattutto comunicative di Napoleone, visto l'andazzo dell'accordo, quale sarebbe il piano B? (a parte dell'ipoteticissima e in mia opinione altrettanto infondata ipotesi FGA+PSA+BMW, si intende)

Inviato

Project Phoenix o Progetto Fenice. In qualunque lingua lo si voglia chiamare è questo il piano che Sergio Marchionne ha presentato lunedì scorso al ministro dell'Economia tedesco, Karl Theodor zu Guttenberg, per l'acquisizione di Opel e che potrebbe contenere informazioni shock per gli operai del Lingotto. La notizia è arrivata dalla stampa estera, ma pesa come un macigno sull'Italia perché si parla della chiusura di due stabilimenti: uno a Nord ed uno a Sud del paese.

Il quotidiano tedesco Handelsblatt descrive il "Progetto Fenice" come un documento di 46 pagine fatto di numerose proposte, tra cui la rilevazione delle attività di GM in America Latina e in Sudafrica. Anche se il piano non fa nomi, secondo Handelsblatt, c'è chiaramente scritto che gli impianti da chiudere sono parecchi, non soltanto in Italia, ma anche in Germania, Spagna, Gran Bretagna, Svezia, Belgio e Austria. La lista che si sta ipotizzando in queste ore si allunga di minuto in minuto e nessuno vorrebbe comparirvi: Saragozza, Trollhattan, Antwerpen, Kaiserlautern, Luton, Graz... sono soltanto alcune delle ipotesi, senza citare Termini Imerese o Pomigliano d'Arco, dove si producono "ancora" l'Alfa 147, la 159 e la GT, come ci aveva raccontato Ferdinando, uno degli operai Fiat che OmniAuto.it aveva incontrato a gennaio davanti a Palazzo Chigi.

Il prezzo che Fiat dovrebbe quindi pagare per diventare il secondo polo automobilistico al mondo alle spalle di Toyota - acquisendo Chrysler, Opel e Saab - sarebbe piuttosto alto. Gli stabilimenti che "non verrebbero toccati", secondo la stampa tedesca, sarebbero solo quelli in Francia, Grecia, Serbia e Polonia. Eppure Roland Berger, membro del CDA Opel e consulente GM per l'Europa, ha detto al Financial Times Deutschland (Ftd) - secondo quanto riporta questa mattina l'agenzia stampa Dpa - che il Gruppo torinese ha previsto di chiudere un impianto proprio in Polonia, in particolare si parla dei siti di Luton e Tychy (quest'ultimo è quello dove nascono la Fiat 500 e la Ford Ka).

Alcune contraddizioni dunque ci sono, ma il quadro è nel complesso molto attendibile perché Merchionne stesso ha detto: ''Noi non vogliamo chiudere nessuno dei quattro stabilimenti Opel in Germania. Ne avremo bisogno in futuro", difendendosi dalle ipotesi sulla chiusura dell'impianto di Kaiserslautern che avevano spinto Berthold Huber, il leader del sindacato Ig Metall, a chiedere l'intervento di Berlino per difendere Opel. Ma Sergio Marchionne ha asserito che "l'occupazione dovrà essere ridotta". "Questo dato non è mutabile - ha ribadito - Gli impianti devono diventare più efficienti".

Anche secondo Berger l'impianto della Opel a Kaiserslautern può stare tranquillo perché non verrà chiuso. Il consulente aziendale ha inoltre confermato, così come l'Handelsblatt che cita fonti vicine alle negoziazioni, che la Fiat vuole ristrutturare il marchio quotando in Borsa entro tre anni il nuovo gruppo automobilistico che nascerebbe dall'eventuale unione. Di certo però al momento c'è soltanto, oltre al "no comment" di Fiat, che il "Progetto Phoenix" esiste davvero e che porta la data del maggio 2009.

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

Inviato

Tichy?

crede fosse il piu' sicuro di tutti...

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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