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Inviato
E' fondamentale che se l'operazione va in porto ci sia condivisione e convinzione da parte del management, impiegati ed operai altrimenti i problemi saranno quotidiani. Se non ricordo male la fusione BMW - Rover fallì per il rapporto a dir poco conflittuale tra il management delle due aziende che impedì una vera e propria collaborazione. A leggere i reportage dei quotidiani tedeschi tra gli opelander sembra che FIAT venga letteralmente vista come il diavolo che vuole saccheggiare la "nobile" Opel e distruggere la vita dei dipendenti. Bisogna stare anche attenti a non concedere troppo o fare promesse poco realistiche, si alimenterebbe solo la conflittualità.

Già all'epoca del matrimonio con GM i vari "personaggi" (da manager a ingegneri e altri...) guardavano con sufficienza quelli italici...

Mi domando cosa frulla in testa a Marchionne. Per me potrebbe valutare un accordo con Magna e soci russi per prendersi Opel, perché i veri vantaggi Fiat non è sulla produzione di Opel, ma sulla condivisione di piattaforme e motori (quindi FPT)

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Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Inviato
Holden e Opel hanno una cosa che vauxhall non ha. I propri centri di ricerca e sviluppo. Quindi se viene svincolata da opel deve appoggiarsi alla holden oppure alla daewoo, quest'ultime sono rispettivamente legate tra loro a livello produttivo a seconda del segmento di appartenenza dei modelli e della tipologia e cilindrata dei propulsori

Già, ma il punto è che da Daewoo/Chevrolet Europa possono (anzi devono) ricevere modelli.

Ma da Holden, tolta la Commodore, non c'è nulla da ricevere. Di certo non basta la guida a destra per giustificare l'importazione in Inghilterra di vetture medie o piccole assemblate in Australia.

Sarebbe un mezzo suicidio commerciale.

Alla fine si tratterebbe di vendere come Vauxhall le Chevrolet europee, magari aggiungendo un modello 100% australiano, ma giusto per dare una ammiraglia alla gamma.

Inviato (modificato)
Già, ma il punto è che da Daewoo/Chevrolet Europa possono (anzi devono) ricevere modelli.

Ma da Holden, tolta la Commodore, non c'è nulla da ricevere. Di certo non basta la guida a destra per giustificare l'importazione in Inghilterra di vetture medie o piccole assemblate in Australia.

Sarebbe un mezzo suicidio commerciale.

Alla fine si tratterebbe di vendere come Vauxhall le Chevrolet europee, magari aggiungendo un modello 100% australiano, ma giusto per dare una ammiraglia alla gamma.

Tra l'altro una volta, l'holden, aveva una gamma di auto che nel segmento medio era perfettamente sovrapponibile a quello opel , ora noto che non è più così. Però vauxhall non può sopravvivere senza opel e le sue fabbriche di propulsori, quindi in caso di cessione della casa tedesca la holden, la chevrolet/daewoo, vauxhall andranno riorganizzate per mantenere sul mercato europeo quest'ultima. In inghilterra la vauxhall ha solo 2 stabilimenti di produzione ma non credo producano propulsori

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato

Mi correggo. la vauxhall ha un centro di ricerca e sviluppo ,dal 2000 , ma si occupa di veicoli commerciali in collaborazione con la nissan e renault

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato
Già all'epoca del matrimonio con GM i vari "personaggi" (da manager a ingegneri e altri...) guardavano con sufficienza quelli italici...

Mi domando cosa frulla in testa a Marchionne. Per me potrebbe valutare un accordo con Magna e soci russi per prendersi Opel, perché i veri vantaggi Fiat non è sulla produzione di Opel, ma sulla condivisione di piattaforme e motori (quindi FPT)

La soluzione ottimale è questa, per i problemi elencati da Meravigliato per me la trattativa è già fallita a prescindere dalle firme dei politicanti e amministratori, onde evitare un bagno di sangue è meglio mollare il colpo.

Sono mercati falsamente aperti, apertissimi solo quando devono comprare a casa altrui, la gente con il plus di sentirsi "elevata" è la peggior alleata.

Il gruppo Gaz poi quanto e cosa produce? 1.5 milioni di auto opel al momento + 1 milione potenziale fà 2.5 milioni, pur sommandoci la iper tecnologica gamma Gaz come ci si arriva a 5 milioni?

Poi chi li dentro si mette a progettare e con quali soldi? Sempre alla porta di qualcuno dovranno bussare...

Se l'affare tedesco finirà in niente sarò tutt'altro che deluso.

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Inviato

Poi chi li dentro si mette a progettare e con quali soldi? Sempre alla porta di qualcuno dovranno bussare...

Ci si mette Magna e ricordo che molte case si affidano ad essa per progettare e in qualche caso costruire (vedi X3...). E Magna diventa sia proprietaria che fornitore....

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Inviato
Ci si mette Magna e ricordo che molte case si affidano ad essa per progettare e in qualche caso costruire (vedi X3...). E Magna diventa sia proprietaria che fornitore....

Rimane il problema dei soldi, dopo 4 o 5 miliardi di € per il solo acquisto (mi pare sia questo l'ammontare dell'offerta)... va bene che sono russi, ma in quanto tempo rientrano nell'investimento? se ci rientrano..

Per non parlare dei tempi...

Non la vedo per niente semplice dal loro punto di vista, Magna è una azienda relativamente piu piccola che potrebbe campare anche senza Opel credo, farsi trascinare in quest'impresa le conviene?

Fiat Punto I 55 sx '97

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Inviato

tolti i soldi opel da sola rimarrebbe sempre troppo piccola per ottenere massa critica per sviluppare pianali e motori, quindi alla fine andrebbe a prenderli da altre parti (come in parte sta già facendo) e gli stabilimenti ccermanici sssssupppperiori chiuderebbero comunque. L'unico interesse di magna è garantirsi lavoro in futuro, per questo è interessata a metter becco nell'affare

Sinceramente non so cosa pretendano di più in alemannia, capisco l'arroganza ma dopo un po' si sfiora il ridicolo

Inviato
Rimane il problema dei soldi, dopo 4 o 5 miliardi di € per il solo acquisto (mi pare sia questo l'ammontare dell'offerta)... va bene che sono russi, ma in quanto tempo rientrano nell'investimento? se ci rientrano..

Per non parlare dei tempi...

Non la vedo per niente semplice dal loro punto di vista, Magna è una azienda relativamente piu piccola che potrebbe campare anche senza Opel credo, farsi trascinare in quest'impresa le conviene?

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Inviato

Articolo del corriere con varie dichiarazioni di Marchionne e anche interessanti segnali dalla Germania (non i primi, comunque).

Mi suona nuova questa cosa sulla Suzuki. :?:

Marchionne: «Convincerò i tedeschi,

l'accordo Fiat-Opel conviene a entrambi»

L'ad del Lingotto: «Non ci sono alternative industrialmente giuste. Suzuki? Cavolate»

TORINO - L'accordo tra la Fiat e la Opel «è una grandissima sfida ». Così l’ad del Lingotto, Sergio Marchionne, ha parlato dell'eventuale operazione di acquisizione della casa automobilistica tedesca sottolineando che «se riusciremo a mettere insieme le parti sociali riusciremo a trovare una grande soluzione per l’Europa». Le perplessità dei tedeschi, sottolinea Marchionne, «sono dovute a una serie di cose, come il fatto che la combinazione con Fiat creerebbe una realtà industriale diversa dall'indipendenza Opel, ma le altre alternative della Opel non sono la soluzione giusta industrialmente. Ci facciano lavorare e sono sicuro di convincerli che è la soluzione giusta per noi e per loro». A proposito dell'interesse verso Opel mostrato dall'austriaca-canadese Magna, l'amministratore delegato del Lingotto afferma che quella della Fiat è «una proposta che mira a creare una base di coerenza industriale che nessun altro è capace di dare su motori, piattaforme, condivisione di prodotti. Questo - ha aggiunto Marchionne - noi lo facciamo di mestiere, altri vogliono cominciare a farlo».

NIENTE SUZUKI - A proposito delle alleanze internazionali, l'ad del Lingotto ha smentito presunti interessi per Suzuki, dicendo «smettiamola, queste sono cavolate», mentre circa l'intesa con Chrysler e la scadenza del 31 maggio ha osservato che «è una data imposta dal presidente Obama e per allora bisogna avere le idee chiare».

MIRAFIORI - Infine, Marchionne ha risposto ai timori sulle eventuali ripercussioni che le operazioni con Chrysler e Opel potrebbero avere sugli stabilimenti italiani del Lingotto. «L'impegno verso Mirafiori è immovibile» ha assicurato l'amministratore delegato. «Mirafiori è Mirafiori, è il punto pensante della Fiat».

STAMPA - Intanto secondo quanto afferma la progressista 'Sueddeutsche Zeitung' (SZ), il maggiore quotidiano nazionale, la soluzione migliore per il futuro di Opel è proprio una fusione con la Fiat. «Il fuoco di sbarramento con cui viene attualmente salutata la Fiat in Germania è inappropriato, forse addirittura pericoloso» scrive il giornale di Monaco di Baviera, che definisce «colposo» l'atteggiamento di rifiuto nei confronti del Lingotto mostrato finora dal management della casa di Ruesselsheim, dal governatore della Renania-Palatinato, Kurt Beck, e dagli altri responsabili socialdemocratici, poiché «finora non esiste alcuna alternativa seria ad un investitore come la Fiat».

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