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Inviato
PaoloGTC posso in qualche modo estremizzare il tuo concetto, se dico che qualcuno riteneva che: "opel sta nella cacca perchè fa macchine di cacca"?

Ecco opel sta nella cacca perchè la capogruppo è di fatto fallita ( tra alcune settimane se ne avrà l'effettiva manifestazione) cede i rami ed opel è uno di questi (negli ultimi 2 anni in perdita a differenza di prima)

Può chiaramente dispiacere a chi è affezionato al marchio.

Visto però che qualcuno è interessato, evidentemente ritiene fattibile un'inversione di marcia (intendo commercialmente)

Sul successo delle auto, di alcune auto, è vero. Come è vero che c'è una flotta di modelli italiani che son stati flop, come è vero che c'è una flotta di modelli opel che son stati flop (twin top, signum, vectra..)

Con una gamma più giovane ma soprattutto più articolata vende meno (poco meno) di chi se la vuole prendere, in Europa, questo qualche dubbio lo fa porre, almeno a me

Il confrono tra opel e fiat è sensato fino ad un certo punto, perchè fiat come la si intende spesso e volentieri è FGA, che ha tutto per campare, malamente oppure no, ma campa

Opel ha poco o nulla per sopravvivere fuori da GM, da sola

Con tutti i suoi errori, e ce ne sono stati a iosa, fiat ha una base indutriale e know-how meccanico, solido e articolato

Sinceramente credo che siano 2 realtà diverse, ben diverse

quoto

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Guest EC2277
Inviato

Macché verrà usata come base per l'Alfa Giulia GT Replica sulla quale stanno lavorando nella sottosezione Alfa Romeo. :mrgreen:

Vabbé basta grullate e torniamo a parlare di cose serie.

Inviato

il pianale LX e la sua variante LC di Chrysler...e' considerato un pianale seg. D/E....ovvio con segmentazione nordamericana....come del resto il pianale attuale di Jag XF di origine Ford...si chiama proprio DEW perche' considerato seg. D/E....su seg.F una curiosita' sul pianale LX e' la sua variante LY destinata proprio al seg.F con la concept Imperial...ma non e' stato niente piu' che un esercizio di stile....

LC(200C concept,Challenger)-----seg. D

LX(300C,Charger,Magnum)-----seg. E

Inviato

apprezzo l'intervento, misurato e razionale come sempre, di PaoloGTC.

Ma bisogna anche dire che con tutta la serietà che si può riconoscere al management tedesco, OPEL oggi è con un piede bella fossa, grazie alla controllante.

E OPEL, anche quando faceva utili, li faceva facendo leva su costi tenuti bassi grazie al peso della controllante.

Cioè OPEL non è molto diversa da una società dell'indotto di FIAT o VAG o PSA...

Campa se va bene il "committente".

OPEL ha una buona immagine, tutto sommato.

Ma nessuno gli riconosce prestigio e sono in pochi, davvero pochi, a portarne il marchio con orgoglio/ostentazione. Tanto che il primo intervento di tuning, anche qui in crucconia dove vivo io, è sempre l'eliminazione del marchio dal frontale...

Ci sarà una ragione.

unirsi con OPEL ha senso per FIAT tanto quanto aveva senso per GM tenersi la controllata tedesca.

Che poi stavolta non si tratti di un rapporto di potere totalmente a favore del soggetto estero, cambia poco.

OPEL serve per fare numero.

Se poi, come apprendo oggi, c'è davvero qualcosa di buono da sfruttare, meglio.

Ma le questioni politiche che emergeranno, Marchionne che va in giro a dire che gli operai debbono stare tranquilli (e che ci ritroviamo ancora AR made in Pomigliano???), i crucchi che si sentono umuliati dall'arrivo degli spaghetti...

ci sarà da leggere molto nelle prossime settimane.

Ciao

Luxan

Inviato (modificato)

Sono convintissimo anche io che Opel oggi sia con un piede nella fossa, per tutta una serie di motivi, che traslati sul prodotto sono fatti sia di modelli che hanno fatto flop pure nella sua gamma (e anche qui ricadiamo nel discorso di poco impegno o poca visione delle cose, per questo dicevo che avrebbe, in una qualunque situazione anche di stabilità, da continuare a lavorare e mica poco) sia dell'immagine che ritengo piuttosto appannata.

Immagine appannata che è il risultato di anni di crollo dell'affidabilità e di varie cose, ed è una di quelle immagini che fatichi parecchio per scrollarti di dosso.

Per questo motivo apprezzo lo sforzo in un momento difficile come questo.

L'immagine.... leggere del responsabile di design che commenta il suo lavoro dicendo "con Insignia abbiamo cercato di fare il meglio perchè non sembrasse una Opel" la dice tutta... quando fai una macchina che non debba sembrare ciò che sei stato fino ad ora... mentre altri giustamente per via del loro patrimonio storico cercano in questo periodo di attaccarcisi più che possono.

Il lavoro a mio parere era già partito anni fa con la generazione di Astra che sta per andarsene, perchè pur nel campo generalista credo che la sua qualità globale come auto dimostrasse una certa voglia di crescere rispetto a storie precedenti da accantonare.

Inoltre i motori diesel da Torino hanno dato una spinta non da poco, e qui finiamo nella validità dell'apporto che Fiat può dare come casa automobilistica (guai negarlo, ci mancherebbe).

Tuttavia.... imho mancava ancora la "furbizia del bello" come mi viene da definirla, insomma lo svegliarsi, aprire gli occhi e capire che nel mondo auto di oggi si deve piacere alla gente e smettere di pensare che "tanto va bene così perchè noi siamo così".

Si, bravi... non basta più stare sulla concretezza o cercare di tornarci dove mancava, servono le cose belle oltre che ben fatte.

Alla fine della fiera, io mi sento ottimista, perchè da una parte vedo (ipotizzando che tutto vada in porto come si deve) l'entrata di un Gruppo che farà moltissimo con la forza che ha in sè (spero che la usi bene), e dall'altra una Casa (o semplicemente un brand ormai, chiamiamolo come si vuole) che di suo stava dimostrando di cercare di reagire alla situazione critica con mosse di prodotto non da poco.

Non è che veda tutto rose e fiori ora, sarà dura, dura per la gente che ci lavora, ci saranno perdite e lo dico da una famiglia che se le sente sulla pelle (e aggiungendo purtroppo, come tante altre) lavorando in un indotto in crisi che ne ha lasciato a casa un componente (mia madre) e l'altro è lì che non sa che farà l'anno prossimo (mio padre).

E' dura ma sono ottimista al riguardo, perchè da una parte vedo la forza materiale ed economica per ripartire, dall'altra vedo un grande sforzo per reagire con praticamente nulla in mano.

La perla del ragionamento sarà sicuramente il poter fare numero, come scrive luxan, e per poter fare numero, servono i prodotti che lo facciano fare. Guardando così le gamme dei prodotti in uscita e futuri, mi sento fiducioso, perchè le possibilità ci sono.

Con questo ritorno al punto di partenza di stasera. La gamma dei prodotti.... sono pienamente convinto che sia stata un'ottima mossa continuare nella ricerca e innovazione motoristica da parte di Fiat, cosa che ha portato a progetti che sono basilari negli accordi che si sono già siglati.

Spero che ora pigino forte pure loro sul settore auto e che tutta questa innovazione ci arrivi vestita da prodotti che aiutino a fare questi numeri, e che si smetta una volta per tutte di veder uscire modelli che lasciano perplessi tramutandosi in un insuccesso.

Altrimenti, con tutta questa innovazione c'è il rischio di farci ben poco.

Il mercato.... quando va bene va bene per tutti.. quando va male... beh è sotto gli occhi di tutti il fatto che ci sia chi soffre un po' meno magari perchè vende cose che la gente desidera (belle per davvero o belle perchè pare, la moda-il brand ecc. - premiumm o meno... quel che conta alla fine è che quel che fai la gente lo deve volere.... )

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Inviato

Il mercato.... quando va bene va bene per tutti.. quando va male... beh è sotto gli occhi di tutti il fatto che ci sia chi soffre un po' meno magari perchè vende cose che la gente desidera (belle per davvero o belle perchè pare, la moda-il brand ecc. - premiumm o meno... quel che conta alla fine è che quel che fai la gente lo deve volere.... )

Ciao

Luxan

Inviato
E per A4, unica eccezione del momento, andiamo a vedere allestimenti e motori... entry level senza optional ne girano davvero tante dalle mie parti. ed erano l'unica scelte, ad esempio, in Belgio, per tutti i bassi e medi livelli.

ma il vero problema è riuscire a consegnare modelli affidabili e soddisfacenti nel value for money.

e questo, mi pare, prescinde da alleanze e fattori di scala.

FIAT : Fabbrica Italiana Alta Tecnologia

Guest EC2277
Inviato
Fiat; Marchionne: «Il piano Opel è pronto, sarà presentato 20 maggio.»

Venerdì, 15 maggio 2009, 21:52

TORINO (Reuters) - Il piano di Fiat per Opel è pronto e sarà presentato il prossimo 20 maggio.

Lo ha detto l'AD del Lingotto, Sergio Marchionne, a margine di un incontro alla Fiera del Libro sull'America di Obama.

"Il piano è pronto. Lo presenteremo il 20 di maggio", ha detto il manager.

Ricostruendo la genesi dell'operazione Chrysler, Marchionne ha detto "andrò io a gestirla per un certo periodo, per farla ripartire".

Il manager ha quindi aggiunto che "questa operazione è una grande opportunità sia per noi che per loro" e ha sottolineato l'importanza della presidenza Obama ("verso il quale nutro grande fiducia", ha detto). "Senza l'intervento statale per risanare il sistema auto Usa questo non sarebbe successo. E' stata una grande fortuna trovare il governo americano disposto a finanziare il risanamento".

Alla domanda sulle richieste di incontro avanzate dai sindacati e anche dal governo, Marchionne ha detto che l'incontro ci sarà quando la vicenda Opel sarà più chiara. "Stiamo cercando di sincronizzare i nostri calendari. L'incontro ci sarà di sicuro. Capisco le preoccupazioni, quando avremo le idee chiare su come procedere lo faremo. La partita è a livello europeo e bisogna giocarla a quel livello. Quando l'itinerario sarà finito andremo a Roma, parleremo con le parti sociali".

Il manager ha rassicurato gli operai del gruppo. "Posso dire di stare tranquilli, che l'impegno l'abbiamo preso seriamente. Faremo del nostro meglio per cercare di evitare i danni che potenzialmente possono essere associati con questo mercato".

Marchionne non ha voluto dire dove sarà la sede della nuova società, se l'operazione andrà in porto. "La cosa grande di questa azienda è che è in grado di gestire realtà multietniche e multinazionali. Faremo quanto è necessario".

Fonte: Fiat, Marchionne: piano Opel è pronto, sarà presentato 20 maggio | Business | Reuters

Giovedì 14 Maggio 2009

Fiat-Opel; l'azione del Governo:

''Amministrazione fiduciaria della GM.''

Il governo tedesco sta pensando, in linea di principio, a un "modello" per la Opel che prevede l'amministrazione fiduciaria temporanea della controllata GM.

La manovra è stata diffusa dal ministro dell'Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg (Csu), spiegando che questa soluzione verrebbe adottata in presenza di "piani solidi" da parte dei potenziali investitori, che garantiscano cioè il futuro della società. Guttenberg ha spiegato che una simile soluzione permetterebbe di proseguire le trattative con i potenziali investitori e, allo stesso tempo, eviterebbe il ricorso alle casse dello Stato. Il modello a cui si riferisce il ministro, secondo indiscrezioni di stampa, prevede finanziamenti ponte da parte di banche pubbliche alla casa automobilistica tedesca. "Noi aspiriamo a una soluzione che prevede l'amministrazione fiduciaria nel caso di uno o due piani solidi - ha detto Guttenberg -. Al momento, stiamo negoziando con le parti americane sia questa soluzione, sia i singoli piani per garantire il proseguimento delle trattative e per non sperperare i soldi dei contribuenti". Adesso, ha quindi ribadito il ministro, "questo modello viene discusso per essere concordato e applicato nel caso ci fossero piani solidi per un futuro della Opel". I partner della "coalizione sono assolutamente d'accordo", ha sottolineato Guttenberg riferendosi a Cdu, Csu ed Spd. Secondo il ministro, inoltre, "in questa fase non è escluso che altri potenziali investitori possano farsi avanti". Al momento, ha aggiunto, "qualcosa si sta muovendo, ma noi sappiamo di due" potenziali investitori, ha concluso riferendosi a Fiat e Magna.

Fonte: Fiat-Opel, l'azione del Governo: ''Amministrazione fiduciaria della Gm'' - Articolo - L'Unione Sarda

FIAT: «IL GOVERNO TEDESCO NON ESCLUDE BANCAROTTA OPEL.»

(AGI/REUTERS) - Berlino, 16 mag. - Il governo tedesco potrebbe chiedere la procedura di bancarotta per Opel se i business plan di Fiat e Magna dovessero risultare entrambi inadatti per la controllata europea di Gm. Lo ha detto Karl-Theodor zu Guttenberg, ministro dell'Economia tedesco. L'esecutivo sta trattando con Fiat e Magna e ha chiesto alle due case automobilistiche di presentare un piano industriale completo entro il 20 maggio. "Se i piani non fossero adatti - ha spiegato il ministro al quotidiano Welt am Sonntag - e Opel fosse di fronte all'insolvenza, allora bisognerebbe ipotizzare una una bancarotta controllata".

Fonte: AGI News On - FIAT: IL GOVERNO TEDESCO NON ESCLUDE BANCAROTTA OPEL

Fiat/Opel; schema amministrazione fiduciaria bloccata da Gm.

Intanto capogruppo Spd segnala la sua preferenza per Magna.

Berlino, 16 maggio (Apcom) - Lo schema dell'amministrazione fiduciaria a cui Berlino punta per salvare Opel nel caso di un'insolvenza della casa-madre General Motors fallirà "con ogni probabilità" a causa delle resistenze di Gm. Lo scrive il settimanale tedesco Focus. L'amministratore delegato di Gm, Fritz Henderson, non vuole cedere i diritti di proprietà di Opel e giovedì scorso, nel corso di alcune trattative con dei rappresentanti del governo tedesco, si è rifiutato di firmare un documento a riguardo, rivela Focus. Al settimanale alcune fonti vicine al governo tedesco hanno descritto Opel come "un involucro vuoto": gli impianti produttivi e i brevetti sono stati infatti dati da Gm come garanzia all'amministrazione Usa e alle banche. Nel frattempo, sul fronte tedesco, il capogruppo parlamentare della Spd (il partito socialdemocratico), Peter Struck, ha spiegato in un'intervista alla "Bild am Sonntag" di preferire il fornitore austro-canadese Magna rispetto a Fiat nella corsa ad Opel.

Fonte: Fiat/Opel,schema amministrazione fiduciaria bloccata da Gm(Focus) - Wall Street Italia

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