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Gm venderà Opel a Magna ? [era: FIAT acquisterà OPEL?]


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La Fiat chiude il primo trimestre 2009 con i conti in rosso | Archivio di Tuttiassunti Quotidiano on line su economia e lavoro in Abruzzo e Molise

Fiat auto ha perso 30 milioni di euro e il gruppo in toto ha registrato perdite nette per 427 milioni di euro. Giusto per fare paragoni il gruppo vw in tutto il 2008 ha registrato utili netti per 4,8 miliardi di euro ha una capitalizzazione attuale di 66 miliardi di euro e nel 2008 è stato il gruppo automobilistico più redditizio al mondo e ha superato ford al terzo posto mondiale.Nel primo trimestre del 2009 hanno 11 miliardi di euro di liquidità. Pertanto Piech può ritenersi più che soddisfatto. Porsche è con l' acqua alla gola a causa di investimenti spericolati ma si salverà senza dubbio può vendere la porsche retailer che vale ben 4 miliardi di euro, può vendere il marchio Porsche alla Vw ( come vorrebbe Piech ma non come vorrebbero Piech e Wolfgang Porsche) oppure accogliere un investitore arabo.Il fondo sovrano del Qatar ha già detto di essere dipsonibile all' ingresso in un' eventuale gruppo Porsche-Vw. Hanno parecchie opzioni.

Con quale quota Fiat s.p.a. rimmerrà nel nuovo gruppo? E soprattutto con quali soldi?

Le alte richieste di Marchionne ( alte rispetto a quelle formulate dal management Opel) indicano che per adesso non ci sono investitori pronti ad aspettare che l' ipotetico gruppo torni in utile e completi la sua ristrutturazione. E' anche piuttosto logico ritenere che non ci siano molti investitori desiderosi di entrare nel capitale di un gruppo che richiederebbe grossi investimenti e prometterebbe prima perdite poi scarsa redditività. Diversi matrimoni, all' apparenza più solidi e con più capitali come Bmw-Rover e Daimlerchrysler-Mitsubishi-Hyundai-Kia sono falliti. Puoddarsi che Marchionne abbia una bravura nettamente superiore agli altri manager e che possa realizzare questa avventura imprenditoriale. A parer mio non è giusto che lo faccia a spese del contribuente. Chiudo il mio intervento dato che non è il caso di accendere i toni.

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Fiat auto ha perso 30 milioni di euro e il gruppo in toto ha registrato perdite nette per 427 milioni di euro. Giusto per fare paragoni il gruppo vw in tutto il 2008 ha registrato utili netti per 4,8 miliardi di euro ha una capitalizzazione attuale di 66 miliardi di euro e nel 2008 è stato il gruppo automobilistico più redditizio al mondo e ha superato ford al terzo posto mondiale.Nel primo trimestre del 2009 hanno 11 miliardi di euro di liquidità. Pertanto Piech può ritenersi più che soddisfatto. Porsche è con l' acqua alla gola a causa di investimenti spericolati ma si salverà senza dubbio può vendere la porsche retailer che vale ben 4 miliardi di euro, può vendere il marchio Porsche alla Vw ( come vorrebbe Piech ma non come vorrebbero Piech e Wolfgang Porsche) oppure accogliere un investitore arabo.Il fondo sovrano del Qatar ha già detto di essere dipsonibile all' ingresso in un' eventuale gruppo Porsche-Vw. Hanno parecchie opzioni.

Con quale quota Fiat s.p.a. rimmerrà nel nuovo gruppo? E soprattutto con quali soldi?

Le alte richieste di Marchionne ( alte rispetto a quelle formulate dal management Opel) indicano che per adesso non ci sono investitori pronti ad aspettare che l' ipotetico gruppo torni in utile e completi la sua ristrutturazione. E' anche piuttosto logico ritenere che non ci siano molti investitori desiderosi di entrare nel capitale di un gruppo che richiederebbe grossi investimenti e prometterebbe prima perdite poi scarsa redditività. Diversi matrimoni, all' apparenza più solidi e con più capitali come Bmw-Rover e Daimlerchrysler-Mitsubishi-Hyundai-Kia sono falliti. Puoddarsi che Marchionne abbia una bravura nettamente superiore agli altri manager e che possa realizzare questa avventura imprenditoriale. A parer mio non è giusto che lo faccia a spese del contribuente. Chiudo il mio intervento dato che non è il caso di accendere i toni.

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Fiat auto ha perso 30 milioni di euro e il gruppo in toto ha registrato perdite nette per 427 milioni di euro. Giusto per fare paragoni il gruppo vw in tutto il 2008 ha registrato utili netti per 4,8 miliardi di euro ha una capitalizzazione attuale di 66 miliardi di euro e nel 2008 è stato il gruppo automobilistico più redditizio al mondo e ha superato ford al terzo posto mondiale.Nel primo trimestre del 2009 hanno 11 miliardi di euro di liquidità. Pertanto Piech può ritenersi più che soddisfatto. Porsche è con l' acqua alla gola a causa di investimenti spericolati ma si salverà senza dubbio può vendere la porsche retailer che vale ben 4 miliardi di euro, può vendere il marchio Porsche alla Vw ( come vorrebbe Piech ma non come vorrebbero Piech e Wolfgang Porsche) oppure accogliere un investitore arabo.Il fondo sovrano del Qatar ha già detto di essere dipsonibile all' ingresso in un' eventuale gruppo Porsche-Vw. Hanno parecchie opzioni.

Con quale quota Fiat s.p.a. rimmerrà nel nuovo gruppo? E soprattutto con quali soldi?

Le alte richieste di Marchionne ( alte rispetto a quelle formulate dal management Opel) indicano che per adesso non ci sono investitori pronti ad aspettare che l' ipotetico gruppo torni in utile e completi la sua ristrutturazione. E' anche piuttosto logico ritenere che non ci siano molti investitori desiderosi di entrare nel capitale di un gruppo che richiederebbe grossi investimenti e prometterebbe prima perdite poi scarsa redditività. Diversi matrimoni, all' apparenza più solidi e con più capitali come Bmw-Rover e Daimlerchrysler-Mitsubishi-Hyundai-Kia sono falliti. Puoddarsi che Marchionne abbia una bravura nettamente superiore agli altri manager e che possa realizzare questa avventura imprenditoriale. A parer mio non è giusto che lo faccia a spese del contribuente. Chiudo il mio intervento dato che non è il caso di accendere i toni.

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Qualcuno ha parlato di futuro?? finchè si rimane ancorati ai vecchi dogmi tipo "futuro garantito", "posto garantito", mi sa che tanta gente avrà il fegato rovinato + dalla delusione della fien dei propri miti che non da altro. Senza considerare che proprio quella mentalità ti impedisce di "metterti in moto" con altra ottica in un mondo in cui non ce n'è x tutti, ergo ti prendi una gomitata in faccia dal primo impudente impunito che ne sa la metà di te ma che è + "sveglio" a cogliere l'attimo.

A mio parere sia la lettura di Fusi che quella, pedissequa, di Taurus sono corrette.

GM non riuscirà a spuntare la maggioranza, la famiglia diluirà la partecipazione finale nel nuovo gruppo come auspica da tempo.

E finalmente FORSE potremo avere un gruppo automobilistico davvero moderno che funziona o non funziona per meriti/demeriti oggettivi di chi sta al timone e non solo per politiche decise da chicchessia a fronte di un cambiamento di interessi. Che adotta logiche di finanza, prodotto e mercato al fine di costruire automobili che, piacciano o meno tecnicamente, devono soddisfare un mercato. E se non piaceranno si dovrà necessariamente cambiare corso in fretta, perchè il mercato ti giudica.

Di sicuro non morirà l'antica abitudine di vedere personaggi inutili a superstipendio, ma quelle sono cose che ci sono qua come a Russelsheim e a Dearborn.

Quello che forse non si capisce è che l'industria automotive, direttamente ed indirettamente con l'indotto, muove percentuali di PIL impressionanti ed impiega milioni di persone in tutto il mondo. E lo fa pur producendo "materia".

Le banche, che muovono il danaro, potrebbero farlo con un terzo del personale... l'impatto dell'industria auto sull'economia globale non ha eguali al mondo.

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Sai Leo, il problema è che quasi nessuno ha ancora capito che in Italia già le cose funzionano così. In Italia oltre il 40% dei posti di lavoro esistono SOLO per sussitenza e per evitare disastri sociali, e non per reali necessità del sistema economico.

Questo è alla base della nostra perenne incapacità di essere davvero competitivi, ma anche il motivo x cui alla fine i poveracci veri da stracci sotto i pointi da noi sono pochissimi quasi nulli, mentre altrove in economiè + "veloci" ed evolute...

Ce l'hanno fatta pagare inizialmente con l'euro, la germania ci ha anche fatto pagare una buona parte di integrazione della ex-DDR, ora noi cerchiamo di attutire il dolore al deretano diluendo questo effetto demoeconomico su altri paesi (USA, EU, etc).

Il "non ce n'è +" esiste veramente. Puoi spremere finchè vuoi ma anche a redistribuire quello che togli a chi butti nella bastiglia, visti i numeri in questione diventano peanuts for a few weeks... e poi??

Questo perchè il re è nudo. Secondo me la quota fisiologica è andata ben oltre. Quindi bisogna capire il contesto, visto che le persone mica puoi farle sparire.

A prescindere da paraculi e fenomeni, cazzari e gente che nel silenzio sopporta, meritocrazie, nepotismi, etc, qua per diritto tutti pare debbano lavorare, ergo la società civile DEVE essere messa al corrente del vero perchè i salari italici sono + bassi che altrove, etc (senza cadere al solito nel dare le colpe allo psiconano, così che nessuno metta le mani dove si deve e mantenere lo status quo).

Creando un gruppo grande del genere, pur da 3 malati terminali, si possono utilizzare i pochi anticorpi messi insieme dei 3 organismi per cercare di guarire. L'alternativa non c'è, nel senso che non è nell'indipendenza o nel "fondo" che ti finanzia x un po' sperando che il mercato si ripigli.

L'automotive è l'unica industria che vive ancora di sistemi e culture del dopoguerra. Non si è modificata. In USA, dove sono abituati a gestire queste situazioni con la scure, non hanno fatto casino + di tanto, perchè loro il problema demoeconomico ancora non lo hanno, e soprattutto non è nella cultura.

La germania invece è terrorizzata da un'eventualità del genere, proprio perchè se non soffrono del nostro problema poco ci manca, e già l'assorbimento delle maestranze INUTILI al loro sistema economico della ex-DDR è stato appunto devastante tanto da doverlo sostenere ANCHE grazie alla UE ed all'euro imposto a certi tassi a chi poteva averli + favorevoli.

Modificato da ACS

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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in effetti non credo sia una bella prospettiva per un tedesco quadrato rischiare l'anschluss con una banda di peracottari come il gruppozzo (non che negli anni opel abbia mai fatto sfracelli...), più che questioni di nazionalità temo siano proprio terrore per il futuro

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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Sai Leo, il problema è che quasi nessuno ha ancora capito che in Italia già le cose funzionano così. In Italia oltre il 40% dei posti di lavoro esistono SOLO per sussitenza e per evitare disastri sociali, e non per reali necessità del sistema economico.

Questo è alla base della nostra perenne incapacità di essere davvero competitivi, ma anche il motivo x cui alla fine i poveracci veri da stracci sotto i pointi da noi sono pochissimi quasi nulli, mentre altrove in economiè + "veloci" ed evolute...

Ce l'hanno fatta pagare inizialmente con l'euro, la germania ci ha anche fatto pagare una buona parte di integrazione della ex-DDR, ora noi cerchiamo di attutire il dolore al deretano diluendo questo effetto demoeconomico su altri paesi (USA, EU, etc).

Il "non ce n'è +" esiste veramente. Puoi spremere finchè vuoi ma anche a redistribuire quello che togli a chi butti nella bastiglia, visti i numeri in questione diventano peanuts for a few weeks... e poi??

Questo perchè il re è nudo. Secondo me la quota fisiologica è andata ben oltre. Quindi bisogna capire il contesto, visto che le persone mica puoi farle sparire.

A prescindere da paraculi e fenomeni, cazzari e gente che nel silenzio sopporta, meritocrazie, nepotismi, etc, qua per diritto tutti pare debbano lavorare, ergo la società civile DEVE essere messa al corrente del vero perchè i salari italici sono + bassi che altrove, etc (senza cadere al solito nel dare le colpe allo psiconano, così che nessuno metta le mani dove si deve e mantenere lo status quo).

Creando un gruppo grande del genere, pur da 3 malati terminali, si possono utilizzare i pochi anticorpi messi insieme dei 3 organismi per cercare di guarire. L'alternativa non c'è, nel senso che non è nell'indipendenza o nel "fondo" che ti finanzia x un po' sperando che il mercato si ripigli.

L'automotive è l'unica industria che vive ancora di sistemi e culture del dopoguerra. Non si è modificata. In USA, dove sono abituati a gestire queste situazioni con la scure, non hanno fatto casino + di tanto, perchè loro il problema demoeconomico ancora non lo hanno, e soprattutto non è nella cultura.

La germania invece è terrorizzata da un'eventualità del genere, proprio perchè se non soffrono del nostro problema poco ci manca, e già l'assorbimento delle maestranze INUTILI al loro sistema economico della ex-DDR è stato appunto devastante tanto da doverlo sostenere ANCHE grazie alla UE ed all'euro imposto a certi tassi a chi poteva averli + favorevoli.

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qua per diritto tutti pare debbano lavorare, ergo la società civile DEVE essere messa al corrente del vero perchè i salari italici sono + bassi che altrove, etc (senza cadere al solito nel dare le colpe allo psiconano, così che nessuno metta le mani dove si deve e mantenere lo status quo).

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Imho è più "nazionalismo" che altro.

Noi siamo ben informati' date=' ma cosa sappiamo noi di PSA? Cosa di Skoda? Cosa di Opel? Cosa di LandRover? Cosa di Ford? Conosciamo i loro dirigenti di alto e medio livello? Conosciamo tutti gli insuccessi e gli errori? No. Sappiamo poco... Nulla... Siamo Italiani, ci interessiamo di Torino.

Ma che crediamo che in germania sanno tutto di Fiat? Che hanno i forum di discussione a parlare di ogni singola scelta o nomina di Fiat Automobile?

Quello, IMHO, centra davvero poco poco poco poco...

[/quote']

A me invece pare che c'entri davvero molto, perchè non credo che a certi livelli si trattino le robe a tarallucci e vino come è uso fare nel Belpaese.

Poi non ci vuole nè una laurea, nè tonnellate di forums, per vedere che dei DUE MARCHI NAZIONALI commerciali (lasciam perdere Innocenti che valeva una cicca) presi A NIENTE la gestione è stata ed è, volendo usare un eufemismo, PERFETTIBILE.

Lancia ha chiuso stabilimenti e produce quel che produce.

Alfa ha chiuso uno stabilimento e produce COME produce e QUEL che produce.

Entrambi vendono quel che vendono.

Ora capisco che un certo nazionalismo un po' "marcio" anche se lo si crede "buono" faccia passare oltre molti italiani..... ma uno che dall'estero vede ciò, e ragiona con un po' di ampio respiro, ha forse motivo di cosa? Di essere tranquillo?

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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mi sembra si stia andando un po' OT.

ma il discorso è assai interessante e vorrei dire la mia, senza quotare in modo diretto altri utenti e senza voler essere cerchiobottista à la façon italienne

1) la Germania, i suoi problemi e il loro punto di vista

In Crucconia i costi della riunificazione sono stati scaricati in buona parte oltre confine. Ma la stesso governo, che assiste un buon terzo della popolazione, fornisce il denario perchè i crucchi possano continuare a spendere, magari acquistando Panda, attraverso una variegata serie di strumenti fiscali e assistenziali.

Il tedesco medio ci considererò sempre sub-umani, per quanto il tedesco evoluto sia invece affascinato dall'Italia.

Ma qui andare al supermercato anche a Francoforte (la città meno crucca di Germania, dove vive la mia compagna) è un'esperienza allucinante per chi, ad es., è abituato a comprare con un occhio alla qualità di ciò che finirà nel proprio stomaco. Ecco, diciamo che le auto sono di qualità migliore, ma lo stomaco paga il prezzo della loro oramai presunta maggiore affidabilità.

In sostanza, si tratta di un diverso sistema di riferimento che porterà sempre i tedeschi a guardarci con estrema diffidenza, quando va bene, a prescindere da quello che poi noi facciamo. Cioè, FIAT rimarrà tale e NESSUNO la guarderà mai con occhio attento... per giudicare, nel bene e nel male.

Caro Leo, non conta quello che FIAT ha fatto negli ultimi cento anni, per loro sempre rumenta è stata. E sempre rumenta sarà. Loro semplicemente ignorano... nei giornali non si parla della nostra economia nè delle nostre tematiche sociali... sui vertici dell'UE, riportano solo il pensiero o la battuta di Sarkozy o Brown (dei loro pari...). Siamo una macchietta, quando ci sono storielle da raccontare. Punto e basta. Considera che un buon esempio è il mio padrone di casa. Persona gentile e preparata, dirigente della Deutsche Boerse sempre in missione in giro per il mondo.... ma quando a Napoli bruciavano l'immondizia per strada mi ha chiesto se il fumo arrivava a Roma... E MAI nessuno ha riportato sui giornali che il problema per ora è stato risolto.... almeno non ci sono cumuli in fiamme.

2) L'Italia e la FIAT

E' vero che noi abbiamo scontato un cambio con l'euro devastante per scelta loro, ma è stato un prezzo quasi ovvio da pagare per gli errori commessi in passato ed aggravato dagli errori commessi nei primissimi anni di vita dalla moneta unica, non per colpa crucca ma per furbizia italiota di alcuni e malgoverno di altri.

La FIAT oggi si muove verso l'esterno beneficiando di asset (FPT) di certo non creati da Marchionne. Lo fa perchè, al di là delle ragioni "familiari", la situazione garantirebbe economie significative sul lato costi che rendono fattibile tale progetto.

La FIAT rimarrà sempre la stessa, a meno che non ci sia un epocale cambiamento di sede, con il relativo fardello del nocciolo duro in prepensionamento a Torino. Ovvio, di inutili personaggi a libro paga in modo assai oneroso è pieno il mondo (di mio, l'esperienza biennale in ENEL è stata sufficiente per vederne molti).

Sarà solo la maggiore competitività sul lato prezzi che le permetterà di sopravvivere... e che, dopotutto, è da sempre, insieme al Land azionista e finanziatore, la chiave del successo di VAG.

Perchè la malattia di cui soffrono tutte e tre le aziende in parola è proprio la inadeguatezza dimensionale. In tre, in effetti, a mio avviso non sarebbe difficile renderle sufficientemente sane per vivere e per...

3) Automotive e economie nazionali

... continuare a dar da mangiare a centinaia di migliaia di persone e ad impattare in modo significativo sul PIL dei paesi coinvolti.

Perchè una cosa da non dimenticare è proprio l'impatto sociale dell'auto, nonostante tutto.

Io ritengo che il blocco del turnover e la settimana corta siano delle misure essenziali per far fronte alle esigenze degli attori, per quanto solo in un ottica di medio periodo.

Tra 5 anni, a finanziamenti eventualmente rimborsati, le fabbriche che dovrebbero saltare oggi (e me ne viene in mente una...) lo faranno ineluttabilmente.

Modificato da luxan

Ciao

Luxan

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