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Gm venderà Opel a Magna ? [era: FIAT acquisterà OPEL?]


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Questa mi era sfuggita: http://www.autopareri.com/forum/27413874-post1075.html ed ho l'impressione che, nonostante non sia a conoscenza di tutti i retroscena, ci avevo visto giusto quando ho scritto che il governo tedesco è diviso sull'affare Opel.

Riporto, già che ci sono, un'intervista a Sergio Marchionne pubblicata su:"Il piano Magna? Licenzierei chi lo ha fatto" - LASTAMPA.it

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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Torno a ribadire: ma non si può proprio fare tutto senza il governo crucco?

Tutto sommato i padroni sono gli americani. Si va da GM con una bella offerta e da un pool di banche con una richiesta di finanziamento assolutamente allineata a quella del governo tedesco. Diciamo 7 miliardi di euro a 5 anni? Bene a quel punto si stringono un po' di mani, si contrattualizza con i bei covenant che tanto piacciono agli istituti di credito e si comincia a licenziare crucchi a manetta producendo le 600 a Bochum e le Insigna a Pomigliano d'Arco alla faccia della Merkel e compagnia cantante.

Qual'è il problema?

se l'operazione è interessante e ben strutturata il mercato non si sognerà mai di respingerla, anzi rischieremmo di avere gli istituti di credito che si contendono l'affarone evitando 500 diktat dai soliti 57 land diversi.

Se invece l'operazione sul mercato (al di là dell'attuale congiuntura creditizia) non è fattibile significa che hanno ragione i crucchi, la/le proposte non stanno in piedi e qui si sta tentando l'azzardo con i soldi loro (per dirla in breve "stanno facendo i ricchioni con il culo loro"). Mi sentirei di propendere per questa ipotesi peraltro...

D'altronde anche le ultime dichiarazioni di Marchionne non sono per niente incoraggianti. Il giorno prima parla di meno di 10.000 esuberi, quello successivo di 2000/2500.

Al di là del fatto che 2000 è effettivamente meno di 10.000, questo genere di dichiarazione ed i continui rilanci non danno la sensazione di un piano industriale e finanziario serio ma di una partita a rimpiattino giocata anche piuttosto male. In pieno periodo elettorale non possiamo neanche credere che i tedeschi si buttino a capofitto in una caccia al cretino da parte di tutta la stampa tedesca od a scioperi selvaggi.

Non so, più passa il tempo e meno sono convinto (per quel pochissimo, anzi niente, che so)... E poi le sovrapposizioni sono veramente mostruose. Qui mi sa che ci vogliono 5/10 anni per avere delle sensibili economie di scala soprattutto considerando che la gamma Opel è piuttosto moderna. Quando si cominceranno ad avere realmente i pianali in comune? Quando si riuscirà davvero a mettere in comune la gamma di motori, a razionalizzare le fabbriche ed i processi produttivi, i centri di progettazione, le reti commerciali? Qui ci vogliono anni e non pochi per cui come pensano di arrivare rapidamente al pareggio (Opel perde miliardi di euro)? temo licenziando, bloccando il turn over e prepensionando, non vedo alternative al di là delle promesse. Magari lo faranno silenziosamente, ma lo faranno, altro che 2000 esuberi. E questo i tedeschi lo sanno, soprattutto perchè una volta mollata Opel, vattela a riprendere se i patti non sono stati mantenuti...

certo è anche vero che bisogna pensare ad un'alternativa seria che sembra proprio non esserci. Ma Fiat per loro è davvero il minore dei mali? Ford d'altronde ha dimostrato che la divisione europea può guadagnare benissimo senza per questo avere nulla in comune con la produzione Usa e senza produrre 6 milioni di autovetture.

Mah....

Modificato da Quattro
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Quoto le preoccupazioni di Quattro, il vero problema è che il divario fra i 2000 e i 10000 licenziamenti non riesco a capire in che quantità sia frutto di strategie, malainformazione o ripensamenti..

E' la stessa cosa....

i circa 2000 esuberi sono in Germania....

i meno di 10.000 esuberi sono a livello europeo per Opel/Vauxhall, di cui circa 2.000 in Germania...e il resto in UK,Austria,Belgio..per essere precisi circa 4.000 in UK....circa 2.000 in Belgio...e 1.850 in Austria...

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Torno a ribadire: ma non si può proprio fare tutto senza il governo crucco?

Tutto sommato i padroni sono gli americani. Si va da GM con una bella offerta e da un pool di banche con una richiesta di finanziamento assolutamente allineata a quella del governo tedesco. Diciamo 7 miliardi di euro a 5 anni? Bene a quel punto si stringono un po' di mani, si contrattualizza con i bei covenant che tanto piacciono agli istituti di credito e si comincia a licenziare crucchi a manetta producendo le 600 a Bochum e le Insigna a Pomigliano d'Arco alla faccia della Merkel e compagnia cantante.

Qual'è il problema?

se l'operazione è interessante e ben strutturata il mercato non si sognerà mai di respingerla, anzi rischieremmo di avere gli istituti di credito che si contendono l'affarone evitando 500 diktat dai soliti 57 land diversi.

Se invece l'operazione sul mercato (al di là dell'attuale congiuntura creditizia) non è fattibile significa che hanno ragione i crucchi, la/le proposte non stanno in piedi e qui si sta tentando l'azzardo con i soldi loro (per dirla in breve "stanno facendo i ricchioni con il culo loro"). Mi sentirei di propendere per questa ipotesi peraltro...

D'altronde anche le ultime dichiarazioni di Marchionne non sono per niente incoraggianti. Il giorno prima parla di meno di 10.000 esuberi, quello successivo di 2000/2500.

Al di là del fatto che 2000 è effettivamente meno di 10.000, questo genere di dichiarazione ed i continui rilanci non danno la sensazione di un piano industriale e finanziario serio ma di una partita a rimpiattino giocata anche piuttosto male. In pieno periodo elettorale non possiamo neanche credere che i tedeschi si buttino a capofitto in una caccia al cretino da parte di tutta la stampa tedesca od a scioperi selvaggi.

Non so, più passa il tempo e meno sono convinto (per quel pochissimo, anzi niente, che so)... E poi le sovrapposizioni sono veramente mostruose. Qui mi sa che ci vogliono 5/10 anni per avere delle sensibili economie di scala soprattutto considerando che la gamma Opel è piuttosto moderna. Quando si cominceranno ad avere realmente i pianali in comune? Quando si riuscirà davvero a mettere in comune la gamma di motori, a razionalizzare le fabbriche ed i processi produttivi, i centri di progettazione, le reti commerciali? Qui ci vogliono anni e non pochi per cui come pensano di arrivare rapidamente al pareggio (Opel perde miliardi di euro)? temo licenziando, bloccando il turn over e prepensionando, non vedo alternative al di là delle promesse. Magari lo faranno silenziosamente, ma lo faranno, altro che 2000 esuberi. E questo i tedeschi lo sanno, soprattutto eprchè una volta mollata Opel, vala a riprendere se i patti non sono mantenuti...

certo è anche vero che bisogna pensare ad un'alternativa seria che sembra proprio non esserci. Ma Fiat per loro è davvero il minore dei mali? Ford d'altronde ha dimostrato che la divisione europea può guadagnare benissimo senza per questo avere nulla in comune con la produzione Usa e senza produrre 6 milioni di autovetture.

Mah....

Mazza che catrastrofismo, specialmente sul lato economie, comunque forse sfugge il fatto che trà un pò dovranno mettere in cantiere la nuova Corsa e il pianale GPunto evoluto e relativi motori può far molto comodo, così come possono far comodo delle derivate da Topolino e Panda che mancano nella gamma odierna Opel. Forse qualche casino in più starebbe in casa Alfa/Chrysler, che con la piattaforma Insigna nel supergruppozzo, si potrebbe esser tentati di resettare la 944 e gettar via la D-Evo (senza considerare poi cosa ci stà nei cassetti in casa Chrysler).

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E' la stessa cosa....

i circa 2000 esuberi sono in Germania....

i meno di 10.000 esuberi sono a livello europeo per Opel/Vauxhall, di cui circa 2.000 in Germania...e il resto in UK,Austria,Belgio..per essere precisi circa 4.000 in UK....circa 2.000 in Belgio...e 1.850 in Austria...

E li nessuno eccepirà nulla? Si tratta di chiudere interi stabilimenti (almeno quello Belga sembra), licenziare in massa in nazioni che non hanno dei grandi ammortizzatori sociali. si tratta anche di iniziative che costano e costano parecchio, per liquidazioni, incentivazioni all'esodo, contributi, smantellamento impianti etc etc e tutto questo si farebbe con i soldi dei tedeschi?

davvero curioso. E poi chi impedirebbe a Marchionne di cominciare a licenziare in massa anche in Germania una volta passata a' nuttata?

Secondo me in realtà non c'è niente di male se non che l'anomalia arriva dal fatto che fiat sta facendo tutto questo con i soldi di altri (governo tedesco) sperando un giorno di poterli restituire, altrimenti ciccia e chi si è visto si è visto...

Mettiamo che fra cinque anni la crociata di Marchionne si trasformi in un disastro e non ci sono i soldi da ridare allo stato tedesco. Questo che fa?

Attiva una procedura fallimentare congiuntmente ad mille altri fornitori e 500 banche, 60.000 dipendenti etc etc per vendere alla meno peggio gli assets, non si sa a chi e rientrare dei sette miliardozzi sette? Impossibile, a quesl punto diventerebbe prigioniera dell'operazione sine die. Magari si potrebbero convertire il debito statalizzando Opel ma è esattamente quello che non vogliono, visto che potrebbero già farlo adesso.

Tutto ciò per consentire alla Fiat di essere il secondo produttore mondiale e fare un sacco di grano?

ragazzi altro che elemosine, queste sono pretese assurde. Cominciasse la Fiat (ma anche la Magna) a tirare fuori il grano vero e poi si parla. Così è troppo facile.

Poi per carità se a loro va bene così

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. Ma Fiat per loro è davvero il minore dei mali? Ford d'altronde ha dimostrato che la divisione europea può guadagnare benissimo senza per questo avere nulla in comune con la produzione Usa e senza produrre 6 milioni di autovetture.

Mah....

con i 5ml o 7 che siano dati dal governo, ci tamponi la cassa che sta bruciando, non ci sviluppi nulla di know-how

Know-how che per ford Europe ha pagato Ford. Qui chi lo pagherebbe?

Poi tecnicemente mi sfugge come sia possibile che Opel rimanga sola: non è un gruppo ma è un marchio di un gruppo che probabilmente andrà in bancarotta controllata.

Anche ottenuto il prestito ponte, il passo successivo è che si trovi comunque qualcuno che formi una nuova società con Opel.

A meno che non intendi che il governo stesso si impegni nel nazionalizzare Opel.

Diversamente non capisco come sia possibile stare sola e tentare di rimanerci sviluppando qualcosa (con quali soldi poi?)

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Mazza che catrastrofismo, specialmente sul lato economie, comunque forse sfugge il fatto che trà un pò dovranno mettere in cantiere la nuova Corsa e il pianale GPunto evoluto e relativi motori può far molto comodo, così come possono far comodo delle derivate da Topolino e Panda che mancano nella gamma odierna Opel. Forse qualche casino in più starebbe in casa Alfa/Chrysler, che con la piattaforma Insigna nel supergruppozzo, si potrebbe esser tentati di resettare la 944 e gettar via la D-Evo (senza considerare poi cosa ci stà nei cassetti in casa Chrysler).

A parte che il pianale GPunto e Corsa è già ora lo stesso per cui non vedo grandi economie, stiamo sempre parlando di anni. Qui bisogna azzerare le perdite in sei mesi altrimenti i soldi finiscono prima di cominciare

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con i 5ml o 7 che siano dati dal governo, ci tamponi la cassa che sta bruciando, non ci sviluppi nulla di know-how

Know-how che per ford Europe ha pagato Ford. Qui chi lo pagherebbe?

Poi tecnicemente mi sfugge come sia possibile che Opel rimanga sola: non è un gruppo ma è un marchio di un gruppo che probabilmente andrà in bancarotta controllata.

Anche ottenuto il prestito ponte, il passo successivo è che si trovi comunque qualcuno che formi una nuova società con Opel.

A meno che non intendi che il governo stesso si impegni nel nazionalizzare Opel.

Diversamente non capisco come sia possibile stare sola e tentare di rimanerci sviluppando qualcosa (con quali soldi poi?)

Non è affato detto che Opel non possa sopravvivere da sola, al massimo il problema sarebbe individuare una proprietà. Alla fine a queste condizioni la nazionalizzazione di Opel, magari temporanea con un commissario straordinario in attesa di un compratore serio potrebbe non essere un'ipotesi da scartare, vista l'alternativa. Una volta sanata anche solo parzialmente potrebbe tornare ad essere appetibile.

sinceramente non so se è un'ipotesi sensata e percorrbile, probabilmente no, ma sono anche convinto che l'offerta Fiat, per quel poco che so, non stia davvero in piedi. Questi non hanno bisogno di know how. Questi il know how ce l'hanno e probabilmente non è nemmeno molto peggio di quello fiat, anzi

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