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Inviato
forse tutti sono di questo avviso in virtù della famosa soglia dei 6mil di vettura "imposta" da Napoleone come limite minimo per sopravvivere.

.

i

Ha la sicurezza di vendere 6 milioni di auto ? Una cosa è la capacità produttiva potenziale e una cosa è il volume di vendite, quest'ultimo e legato ai prodotti dei vari marchi e al loro gradimento da parte della clientela.

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato
forse tutti sono di questo avviso in virtù della famosa soglia dei 6mil di vettura "imposta" da Napoleone come limite minimo per sopravvivere.

aggiungiamo che Magna è un'azienda già in difficoltà e praticamente senza ragion d'essere in questo periodo (le necessità di outsourcing sono ridotte assai...) e che il finanziatore russo pare abbia già grossi problemi.

io continuo ad attendere con curiosità gli sviluppi a venire... nella convinzione che in ogni caso non sarà mai fiat a prendere il timone.

Comunque Marchionne aveva considerato volumi annui di 5-6mln(non una soglia di 6mln...) come ragionevoli per essere profitevoli/sopravivere alla consolidazione del settore...

Inviato

interessante articolo di S24

Opel-Magna, la vittoria politica

dell'asse del gas Putin-Schröder

30 MAGGIO 2009

La nuova politica industriale di stato del ventunesimo secolo è vicina al suo battesimo. Se l'accordo tra la cordata rappresentata da Magna con Gm e il governo di Berlino andrà a buon fine, sarà il primo grande affare tra governi nell'economia del dopo crisi finanziaria. con un vincitore certo: la Russia di Vladimir Putin. E finanziatori altrettanto certi: la Germania di Angela Merkel e i contribuenti tedeschi.

Si entra in un territorio nuovo, dove i muscoli di stato sostituiscono il mercato. la nuova proposta targata Magna-Sberbank-Gaz presentata ieri non é ancora chiara. Ma ci sono alcuni punti fermi. Magna, produttore canadese di componenti per automobili, ha una buona liquidità in cassa ma soffre parecchio della crisi: nel primo trimestre del 2009, il suo fatturato si é quasi dimezzato. Prenderà il 20 per cento di Opel. Sberbank é la prima banca russa, pubblica, amata dal primo ministro Putin che la sogna come «banca del popolo», ma é in guai anche più seri di quelli delle banche occidentali. Prenderà il 35 per cento di Opel. Gaz, produttore di automobili controllato dall'oligarca oleg Deripaska, sta in un mercato, quello russo, che nel 2009 probabilmente crollerà del 60 per cento. Prenderà lo zero per cento di Opel perché é senza soldi, ma promette di garantire un milione di auto tedesche vendute ogni anno tra Russia e Cina. Il resto delle azioni resterà per il 35 per cento in mano alla Gm americana e per un 10 per cento andrà ai dipendenti della casa automobilistica tedesca».

Non un gran punto di partenza, bisogna dire. la cordata, però, ha sì debolezze ma ha anche un grande punto di forza. È amata, da prima ancora che si sapesse cosa voleva fare, da gran parte della politica tedesca, soprattutto dai socialdemocratici che stanno al governo come partner dell'Unione Cdu-Csu della signora Merkel, e dai forti sindacati della germania. È difficile dire come sia esploso all'improvviso questo amore, visto che la proposta Magna- Sberbank-Gaz é molto onerosa e rischiosa per la germania. Una risposta, però, c'é. si chiama Gerhard Schröder.

L'ex cancelliere, dopo avere perso le elezioni del 2005, é diventato un grande mediatore di affari internazionali che fonda la sua forza su un rapporto strettissimo con Putin e sulla rete di relazioni eccezionali che ha in Germania e in occidente. È presidente del comitato degli azionisti del Nord Stream, il controverso gasdotto controllato dalla moscovita Gazprom che collegherà Russia e Germania e irrita molti paesi europei. Ha un ruolo da ago della bilancia nel consiglio di amministrazione della litigiosissima joint-venture petrolifera bp-tnk tra il gruppo britannico e un gruppo di investitori russi. Media affari in Iran. e sul caso Opel ha ispirato - secondo le informazioni che circolano a Berlino - la cordata Magna-sberbank-Gaz. Ha capito che la crisi Opel era un'opportunità per Putin di mettere un piede in un gruppo ad alta tecnologia occidentale e ha pensato a una soluzione.

Magna - nel cui consiglio di sorveglianza siede Franz Vranitzky, ex cancelliere austriaco e socialdemocratico - funziona da volto accettabile per l'opinione pubblica tedesca e nell'affare Opel di suo rischia poco. Dietro, stanno le armate russe: senza soldi, ma che si sono assicurate una promessa di prestito da quattro miliardi da Commerzbank, banca tedesca in cui il governo di Berlino ha da poco preso una quota del 25 per cento. sulla base del suo nome, poi, Schröder ha galvanizzato l'esercito socialdemocratico tedesco che ha subito alzato la bandiera Magna- Sberbank-Gaz: dai sindacati a Frank Walter Steinmeier, leader della Spd e suo ex capo di gabinetto quando era cancelliere. un capolavoro. Angela merkel? Riesce a non nazionalizzare Opel, come in un primo momento voleva la Spd, e a non rompere troppo gli equilibri nel suo governo di grande coalizione. Nei prossimi giorni, però, avrà parecchi guai.

Inviato
Comunque Marchionne aveva considerato volumi annui di 5-6mln(non una soglia di 6mln...) come ragionevoli per essere profitevoli/sopravivere alla consolidazione del settore...

Scommetto che se fosse andata diversamente avresti scritto che chi non produce 6 milioni di auto è destinato a fallire...via ora si fa la figura della volpe e l'uva. Diciamo che in germania Fiat è stata snobbata, a torto o a ragione e che ci saranno sicuramente altre possibilità.

Inviato
Scommetto che se fosse andata diversamente avresti scritto che chi non produce 6 milioni di auto è destinato a fallire...via ora si fa la figura della volpe e l'uva. Diciamo che in germania Fiat è stata snobbata, a torto o a ragione e che ci saranno sicuramente altre possibilità.

io ho solo riportato quello che effettivamente ha detto Marchionne......sul resto io credo che loro hanno scelto anche...quello che credono che averebbe minore peso sul bilancio per i finanziamenti richiesti(4,5mld anzicche 6mld...)....peccato pero' che i consulenti dello stato tedesco avevano considerato tale propposta come irrealizzabile e rischiosa per la perdita dei finanziamenti pubblici, quasi suggerendo che Magna+Opel=fallimento....mi sa pure che zu Guttenberg ha voluto differenziare la sua posizione perche ha visto lontano.....e non solo come ministro di economia pure come animale politico....e sa che questo suo disenso...sarebbero utile su un probabile fallimento Opel...per girare la frittata a SPD che ha sostenuto a livello di tifoseria la proposta Magna a causa Schroeder/Putin...e i suoi avversari interni di CDU/CSU che hanno sostenuto tale propposta per motivi elettorali...e cosi' presentarsi come nuovo leader di CDU/CSU...

Inviato

Adesso che le trattative sono finite mi auguro che inizino a pensare al prodotto a cominciare dal pianificare lo sviluppo dei nuovi modelli di tutti i marchi......

Inviato (modificato)
Adesso che le trattative sono finite mi auguro che inizino a pensare al prodotto a cominciare dal pianificare lo sviluppo dei nuovi modelli di tutti i marchi......

Certo l'attenzione e' ora sul verdetto sulla vendita degli asset Chrysler LLC alla Chrysler Group LLC guidata dal Lingotto...e poi ci sara' una vera maratona per la integrazione dei prodotti e architetture tra Fiat Group Automobiles e Chrysler Group per raggiunger pure i target fissati per l'aumento graduale di Fiat dal 20 al 35% di Chrysler Group con la opzione del 51%(limitato a 49% prima del pagamento prestiti governativi)

Comunque Fiat aldila di come andra' a finire la storia Magna/Gaz/Sberbank-Opel/Vauxhall e il sa sara' conclusa la trattativa ad un contratto di vendita vero e proprio(per ora c'e' solo un protocolo di intesa..tra GM e Magna).....e' molto interessata alle attivita' sudamericane di GM e la Saab...

Interessante il fatto che ora escono voci di 11.000 esuberi in europa di cui 2.600 in Germania.......ciffre nettamente superiori a quella previste dal piano Fiat..che per essere precisi prevedeva 9.600 esuberi di cui 1.600 in Germania...alla faccia dei sindacati che avevano sostenuto Magna(presi in giro da SPD...)....

Modificato da T a u r u s
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