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Gm venderà Opel a Magna ? [era: FIAT acquisterà OPEL?]


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La Stampa

Marchionne: resta interesse per Opel

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«Tecnicamente la trattativa non è chiusa»

«L’interesse rimane, non dipende da noi». Così l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto oggi ai giornalisti che gli chiedevano se c’era ancora un interesse per la Opel da parte del Lingotto. «Tecnicamente - ha aggiunto riferendosi alla trattativa in corso - non è chiusa. Vedremo». «Il comunicato di venerdì - ha aggiunto Marchionne - era assolutamente chiaro».

Ieri Scajola aveva ribadito che con Opel la partita non era ancora finita, viste anche le «aperture» del governo tedesco guidato dal cancelliere Angela Merkel. «Staremo a vedere» dice il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola: «Nel settore automobilistico ci sono ancora tanti spazi che si aprono». «Il progetto industriale dell’auto presentato da Fiat - ha ribadito Scajola a margine dell’assemblea pubblica di Federalimentare a Parma - è un progetto valido, di prospettiva per tutta l’Europa. Il progetto presentato da Magna è un progetto finanziario che risente del condizionamento politico delle elezioni in Germania. Mi auguro che ci sia ancora possibilità nei prossimi sei mesi, che possa venire rivalutata l’offerta di un progetto industriale serio come quello della Fiat». «Oggi ho visto che la Merkel fa qualche apertura in questo senso - ha aggiunto - staremo a vedere».

A chi gli ha chiesto se si potessero aprire altri scenari per il Lingotto con altre industrie automobilistiche, il ministro risponde: «La Fiat ha preso la Chrysler e sei mesi fa tutti avrebbero pensato che la Chrysler prendesse la Fiat. Significa che è stata una operazione di valutazione di capacità imprenditoriali e industriali. La Fiat - continua - si deve dedicare a questo progetto per costruirlo e realizzarlo al meglio. E diventerà una grande industria automobilistica. In questa riorganizzazione del settore sono tanti gli spazi che si aprono e può darsi che tra questi si riaprirà il problema Opel».

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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I più attivi nella discussione

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Mi piacerebbe che l'Europa facesse da faro per una nuova era indirizzata verso una social demovrazia di tipo capitalistico, partendo per esempio dal modello scandinavo con le dovute correzioni e aggiustamenti del caso.

Lo stato italiano gestisce, oggi, il 52-55% del PIL. A quanto vogliamo arrivare?

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Ragazzi, calma....tutto quello che avete detto E' VERO, di fatto però :

a)PER ORA Fiat ha meno guai del Paese in cui ha sede

B) la capacità di spesa del Governo Italiano-per questioni di mero debito pubblico- è pari a quella di Paolino Paperino, per Francia e Germania i margini ci sono invece (i soldi li hanno) e mi pare che in questa situazione a livello CE si è detto" ognun per sè e Dio per tutti"....

c) hanno speso Francia e Germania, in UK le cose girano diverse (e non diciamo che non hanno un 'industria nazionale perchè gli inglesi che vanno in fabbrica a far su delle macchine sono un bel pò)

d) gli incentivi alla rottamazione PER TUTTI ci sono in F, D e UK.....(in GB con 2000£ di "scrappage" ti puoi beccare la mx-5 base..rientra nella tabella..:mrgreen:.. l'ho sempre detto che sono troppo i migliori.....:lol:)

Modificato da Matteo B.
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I Rosacroce sono il mio pane, potevo insegnare sugli Illuminati prima che Daniele Marrone capisse che sapeva scrivere :D

Scherzi a parte nessun complotto, e per lo spunto prova a considerare che noi abbiamo avuto il Piave con eroismi e sacrifici, loro qualcosa del genere a livello industriale nel settore ;) solo che qua non ci sono eroismi o sacrifici ma solo protezionismo puro imposto dal "basso" e maldigerito dal governo.

Beh ,almeno per una volta però giochiamo in attacco e non in difesa..... . Quando mai l'italia è stata protagonista , di ''aggressione industriale'' e non viceversa ?

:lol:

pero' cosa possono smembrare ? Il marchio e' unico e non e' divisibile e non si puo' parlare come si fece ai tempi della crisi in fiat di vendere separatamente i 3 marchi auto, magari iveco o magneti marelli

potrebbero eventualmente dividere uno stabilimento a quelli di stoccarda uno a quelli di monaco ma che vantaggio avrebbero quelli della triade ?

e anche a livello di gamma, mica possono dare la corsa a mb, l' astra a bmw e così via...

la sensazione che ho e' che il governo tedesco abbia spalleggiato apertamente magna sperando di convincere in questo modo fiat a fare un' offerta migliore in modo da poter salvare la faccia di fronte agli elettori.

Il bluff pero' gli si e' rivoltato contro perche' fiat si e' fatta da parte e loro sanno benissimo che con magna non e' che ci siano tante garanzie per il futuro.

ecco perche' ora stanno tentando un clamoroso dietro front sperando che fiat abbocchi.

e Marchionnez , non so se si fa incaprettare.... Lui a Poker ci sa giocare e bene direi....

Modificato da Sailor

Scritto in origine da ACS

Ora basta seghe, vi prego. Pare una riunione protomassonica di preadolescenti di fronte all'oblò degli spogliatoi delle ragazze in prima media...

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Guest EC2277
Opel: GM chiede 7 mld per brevetti.

Lo afferma il quotidiano Handelsblatt.

(ANSA) - BERLINO, 5 GIU -Diventa piu' cara per la Magna l'acquisizione della Opel:''molto probabilmente'',scrive la stampa, la casa tedesca dovra' sborsare di piu'.Stando alla stampa, la Opel dovra' dare alla General Motors oltre sette miliardi di euro nei prossimi 10 anni per sganciarsi completamente dalla casa madre. La General Motors, quindi, alza la posta sulla Opel, scrive il quotidiano Handelsblatt, secondo cui il gruppo Usa chiederebbe questa somma a fronte di royalty sui brevetti e altre tasse sulle licenze.

ANSA.it - Economia - Opel: GM chiede 7 mld per brevetti

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Qualche scricchiolio sulle garanzie di Magna?

[...]

Lui è Putin. E' appena atterrato a Pikalevo, in elicottero.

Giubbottino chiaro, blue jeans, camicia sportiva. Ha il viso dei giorni cattivi. Ha convocato i padroni delle tre società. Li ha obbligati a pagare gli stipendi arretrati entro la giornata, spendendo il prestito della Sberbank da lui autorizzato a questa sola condizione. E' furioso con Oleg Deripaska, l'oligarca padrone della Pikalevo Glinoziom, che secondo gli operai avrebbe avuto un comportamento da "Opa ostile" nei confronti della BazelCement.

Deripaska è teso. Sino a pochi mesi fa era l'uomo più ricco di Russia. Oggi ha l'aria di uno che non ha dormito: barba non rasata, occhiaie profonde. Teme l'ira di Putin

[...]

Pikalevo, la città fabbrica salvata dal blitz di Putin - esteri - Repubblica.it

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Qualche scricchiolio sulle garanzie di Magna?

[...]

Lui è Putin. E' appena atterrato a Pikalevo, in elicottero.

Giubbottino chiaro, blue jeans, camicia sportiva. Ha il viso dei giorni cattivi. Ha convocato i padroni delle tre società. Li ha obbligati a pagare gli stipendi arretrati entro la giornata, spendendo il prestito della Sberbank da lui autorizzato a questa sola condizione. E' furioso con Oleg Deripaska, l'oligarca padrone della Pikalevo Glinoziom, che secondo gli operai avrebbe avuto un comportamento da "Opa ostile" nei confronti della BazelCement.

Deripaska è teso. Sino a pochi mesi fa era l'uomo più ricco di Russia. Oggi ha l'aria di uno che non ha dormito: barba non rasata, occhiaie profonde. Teme l'ira di Putin

[...]

Pikalevo, la città fabbrica salvata dal blitz di Putin - esteri - Repubblica.it

che bei soci che si sono scelti...

complimenti...

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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Anche qui, dichiarazioni di Marchionne riportate integralmente, ma solo le parti in grassetto sono IT.

Marchionne:non parliamo di francesi

Gia' molto da fare, Governo ha fatto quello che doveva

(ANSA) - TORINO, 5 GIU -''Non parliamo di francesi,tra americani e tedeschi abbiamo gia' abbastanza da fare''.Cosi' l'amministratore delegato della Fiat Marchionne.''Abbiamo contatti con tutti - ha detto - Psa sono anche nostri soci con cui abbiamo attivita' in comune ma non abbiamo nulla in corso''. ''Il governo italiano, con tutto quello che si e' detto, ha fatto quello che doveva fare. E' stato lontano'', aggiunge. Con la Saab possibilita' di accordo minime, mentre esprime molta soddisfazione per la nuova Chrysler. Marchionne, su Opel, ha poi precisato che la Fiat ha chiesto ''al governo tedesco di dare sei miliardi di finanziamento o perlomeno di appoggio e di garanzie alla nuova entita'''. ''Credo - ha detto - che sia un sistema di garanzia che deve essere creato dal governo tedesco insieme ad altri governi europei. Quindi lo spazio per il governo italiano di giocare quella partita la' c'e'. Se l'operazione non va in porto - ha ribadito - non c'e' nessuna necessita' di farlo. Credo che il governo si sia comportato bene, io non avrei fatto nient'altro''. L'Ad della Fiat ha infine affermato che 'la linea di credito delle banche per ora non serve'.(ANSA).

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