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Gm venderà Opel a Magna ? [era: FIAT acquisterà OPEL?]


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cmc spero proprio che il d. marchionne riesca nel suo progetto, Fiat diventerebbe parte importante e guida del secondo gruppo automobilistico mondiale dopo toyota, con prospettive più brillanti grazie ad un portafoglio di marchi storici con grande potenzialità, anche se qualche scelta dolorosa (chiusura dodge?, lancia?) andrebbe fatta per non finire fra qualche anno come GM oggi...

FIAT - OPEL -> WalMart, mass market

JEEP - DODGE -> nicchia

ALFA - LANCIA -> Premium - near Premium

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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da notare i tristissimi quotidiani italiani che NON POSSONO FARE ALTRO CHE limitarsi a riportare le voci "immaginate" dai quotidiani esteri, nonostante la fiat sia italiana.

tanto loro riempono il bianco della pagina (o il nero del tubo catodico) con le solite cazzate.

Modificato da owluca
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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da notare i tristissimi quotidiani italiani che NON POSSONO FARE ALTRO CHE limitarsi a riportare le voci "immaginate" dai quotidiani esteri, nonostante la fiat sia italiana.

tanto loro riempono il bianco della pagina (o il nero del tubo catodico) con le solite cazzate.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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...hai ragione: condividono la piattaforma anche loro :lol::lol::lol::lol::lol:

a tal proposito come dicevo prima IMHO non ha senso la decisione a priori di chiudere un marchio:

sviluppi delle piattaforme comuni, le diversifichi in base a vari criteri (di brand e mercato come Tu descrivi)

poi stai a vedere :

se il costo della diversificazione e' anche solo ripianato dal volume di vendita lo tieni perche' la parte comune di costa comunque meno (infatti il costo di sviluppo viene spalmato su una base piu' ampia) solo se sarai molto in perdita allora dovrai chiudere.

e' ovvio che l'investimento della diversificazione dovra' essere proporzionale alla "nicchia di mercato " cui si rivolge, tuttavia l'esempio di mito lascia ben sperare: macchina molto diversa e (vista la riduzione della CIG) apprezzata nonostante i tempi che corrono.

il problema dei tedeschi, imho e' tutto qua: questa filosofia e' esattamente contro il concetto di premium che li ha arricchiti in questi anni....

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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cmc spero proprio che il d. marchionne riesca nel suo progetto, Fiat diventerebbe parte importante e guida del secondo gruppo automobilistico mondiale dopo toyota, con prospettive più brillanti grazie ad un portafoglio di marchi storici con grande potenzialità, anche se qualche scelta dolorosa (chiusura dodge?, lancia?) andrebbe fatta per non finire fra qualche anno come GM oggi...

FIAT - OPEL -> WalMart, mass market

JEEP - DODGE -> nicchia

ALFA - LANCIA -> Premium - near Premium

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il problema dei tedeschi, imho e' tutto qua: questa filosofia e' esattamente contro il concetto di premium che li ha arricchiti in questi anni....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Fiat-Opel: secondo Spiegel e Detroit News Gm preferisce l'offerta di Magna

La General Motors preferirebbe il gruppo austro-canadese Magna per una possibile unione con la controllata tedesca Opel e la britannica Vauxhall. Lo scrive l'edizione online del settimanale tedesco Der Spiegel online citando un documento riservato del gruppo automobilistico americano. Dagli Stati Uniti arrivano indiscrezioni di medesimo tenore: General Motors - scrive il Detroit News - è «scettica» per ora sull'offerta di Fiat per Opel e preferirebbe quella di Magna. Gm «preferirebbe, in questa fase, un accordo con la società canadese piuttosto che con Fiat. E questo per diverse ragioni. Magna è popolare tra i dipendenti Opel, che ritengono che il gruppo canadese è meno orientato di Fiat a chiudere impianti» (della casa tedesca).

Inoltre Magna «intende aumentare le sue capacità produttive nell'auto e potrebbe utilizzare a questo scopo le linee di produzione non utilizzate degli impianti Opel» e, infine, ha proposto di Gm di mantenere una quota dal 35 al 40% nella casa di Ruesselsheim. I manager di Gm d'altro canto, aggiunge il quotidiano Usa, «sono scettici sul progetto dell'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, di creare un colosso del settore» mettendo assieme le attività dell'auto di Fiat, Chrysler, e quelle europee e sudamericane di Gm. Resta poi ancora vivo il ricordo degli 1,5 miliardi di dollari versati da Gm al Lingotto nel 2005 per potersene separare. Fiat «non attribuisce un valore adeguato alle attività di Gm. Marchionne ha inizialmente proposto a Gm il 10% del nuovo gruppo allargato contro il 10% chiesto dalla casa americana».

Sul sito online del Frankfurter Rundschau - che cita fonti vicine ai negoziati secondo cui il costruttore italiano vorrebbe anche togliere dal mercato il marchio Lancia per sostituirlo con un marchio Opel - si rivela poi che Fiat vuole creare una società europea specializzata nell'auto nel cui board entrerebbero anche due rappresentanti dei dipendenti. Il consiglio di fabbrica della casa tedesca, aggiunge il sito citando il leader sindacaledi IgMetall Klaus Franz, ha invitato tutti i potenziali investitori di Opel martedì prossimo a Ruesselsheim per illustrare i loro progetti. Magna e Rhj (gruppo Ripplewood) avrebbero già promesso la loro partecipazione, Fiat ancora no. Franz è leader del consiglio di fabbrica della Opel e numero due del consiglio di sorveglianza della casa di Ruesselheim.

ancora dal sole24ore

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...

e' ovvio che l'investimento della diversificazione dovra' essere proporzionale alla "nicchia di mercato " cui si rivolge, tuttavia l'esempio di mito lascia ben sperare: macchina molto diversa e (vista la riduzione della CIG) apprezzata nonostante i tempi che corrono.

il problema dei tedeschi, imho e' tutto qua: questa filosofia e' esattamente contro il concetto di premium che li ha arricchiti in questi anni....

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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