[Ufficiale] Alleanza Fiat - Chrysler

[TonyH]

Le produzioni finiranno dove ci saranno le migliori condizioni logistico-competenze-diritto-costi.

non andate in loop Della sede legale...a volte son giusto una targhetta e una casella postale.

quando chiamo/mando fax alla nostra società irlandese, faccio prefisso "02"...e mica mi rispondono in gaelico

[dasilvamj]

non è un loop in merito alla sede legale... Serviva una buona ragione per non investire più un euro in italia. Ora ce l'hanno... Mi rierisco alla sentenza che dà ragione alla fiom...

[Regazzoni]

non è un loop in merito alla sede legale... Serviva una buona ragione per non investire più un euro in italia. Ora ce l'hanno... Mi rierisco alla sentenza che dà ragione alla fiom...

[JackSEWing]

dipende da cosa intendi per sbaraccare...

la FIAT non è più l'azienda italo-centrica a cui siam abituati e sarà sempre più internazionale... quindi si, Torino perderà molto probabilmente la sua centralità, la sede legale sarà trasferita in un paese con fiscalità vantaggiosa e burocrazia snella (fondamentale per un'azienda che campa di brevetti) ma questo non coincide mica con lo sbaraccare

[TonyH]

non è un loop in merito alla sede legale... Serviva una buona ragione per non investire più un euro in italia. Ora ce l'hanno... Mi rierisco alla sentenza che dà ragione alla fiom...

[AleMcGir]

IL GRUPPO FIAT CHIUDE IL SECONDO TRIMESTRE CON IL RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA IN AUMENTO DEL 9% A OLTRE 1 MILIARDO DI EURO E L’INDEBITAMENTO NETTO INDUSTRIALE SCESO A 6,7 MILIARDI DI EURO

RICAVI IN CRESCITA DEL 4% A 22 MILIARDI DI EURO GRAZIE AI MAGGIORI VOLUMI. UTILE NETTO DI 435 MILIONI DI EURO, QUASI IL DOPPIO RISPETTO AL SECONDO TRIMESTRE DEL 2012. LA LIQUIDITÁ DISPONIBILE RIMANE FORTE A 21 MILIARDI DI EURO

- Per i Marchi generalisti le consegne a livello mondiale sono in aumento del 5% a 1,2 milioni di veicoli: incrementi a doppia cifra in LATAM e APAC, del 4% in NAFTA e diminuzione del 5% in EMEA.

- I Ricavi, pari a 22,3 miliardi di euro, sono cresciuti del 4% rispetto al secondo trimestre 2012 (+6% a parità di cambi di conversione) trainati da NAFTA, APAC e LATAM; in calo del 3% i ricavi di EMEA. Marchi di Lusso e Sportivi in crescita del 14%.

- L’utile della gestione ordinaria, superiore a 1 miliardo di euro, è migliorato del 9% in termini nominali e del 12% a parità di cambi (947 milioni di euro nel secondo trimestre 2012, rideterminato a seguito dell’adozione dell’emendamento allo IAS 19). Il progresso è principalmente attribuibile alla ulteriore riduzione delle perdite in EMEA e alla forte performance di APAC. Il risultato di NAFTA, leggermente superiore a quello dello stesso periodo del 2012 con il contributo dei nuovi prodotti lanciati nel primo trimestre, e di LATAM, supportano il target di Gruppo per l’intero esercizio.

- L’utile netto è stato di 435 milioni di euro rispetto ai 239 milioni di euro del secondo trimestre 2012 (rideterminato a seguito dell’adozione dell’emendamento allo IAS 19).

- L'Indebitamento netto industriale è sceso a 6,7 miliardi di euro (era di 7,1 miliardi di euro al 31 marzo 2013), principalmente per effetto del positivo flusso di cassa operativo di Fiat esclusa Chrysler.

- La liquidità disponibile complessiva, che comprende linee di credito non utilizzate per 3 miliardi di euro, è pari a 21 miliardi di euro, in linea con il 31 marzo 2013, nonostante un impatto negativo significativo della variazione dei cambi di conversione. Nel mese di Giugno, Chrysler ha rinegoziato con successo, modificandone le condizioni, il term loan di 3 miliardi di dollari e la sua linea di credito non utilizzata di 1,3 miliardi di dollari. Nello stesso mese Fiat ha rinnovato la sua linea di credito revolving a tre anni di 2 miliardi di euro, successivamente aumentata a 2,1 miliardi di euro. Nel mese di Luglio, Fiat ha emesso, nell’ambito del programma GMTN, un prestito obbligazionario con scadenza a 6 anni da 850 milioni di euro.

- Il Gruppo conferma i target per l'anno in corso.

[AleMcGir]

U.S. ruling may step up Fiat's Chrysler buyout settlement

(Reuters) - Fiat (FIA.MI) may step up efforts to negotiate a full buyout of majority-owned Chrysler out of court, sources said, after a Delaware judge prolonged the Italian carmaker's legal tussle with a minority shareholder, the UAW union healthcare trust.

Fiat said it "looked forward" to solving a dispute with the trust in court after winning a partial victory on Tuesday in its bid to buy the 41.5 percent of Chrysler it does not own from VEBA, the United Autoworkers-affiliated healthcare trust.

Delaware Chancery Court Judge Donald Parsons accepted the carmaker's legal positions in two pivotal disputes with VEBA. But he stopped short of ordering VEBA to sell 54,154 Chrysler shares to Fiat for $139.7 million, as the latter had sought, saying certain questions still needed to be answered through testimony at a trial.

The ruling will trim an estimated $500 million from the price tag for Fiat to buy out the VEBA trust, investment bank UBS said on Wednesday, cutting its estimate of the value of VEBA's 41.5 percent stake to $4.0 billion from $4.5 billion.

"We view the ruling as positive for Fiat and likely to help an out-of-court agreement," said UBS analyst Philippe Houchois in a research note. "We still view end 2013 as a likely deadline for an agreement as VEBA."

The ruling forces the two parties to step up talks if they want to come to a deal quickly, people familiar with the matter said. But the lower price Fiat is likely to pay for the disputed part of the stake may make VEBA a tougher bargaining partner, one of them noted.

The UAW became Chrysler's second-largest shareholder when Chrysler emerged from bankruptcy in 2009 and the union swapped future healthcare payments owed to it for a stake. The VEBA trust manages those healthcare benefits on behalf of the union.

Fiat runs the two automakers as a single company, but wants to buy the rest of Chrysler to squeeze out more synergies, cut borrowing costs and access some of Chrysler's cash flow.

TIMELINE UNCLEAR

While the price tag for Fiat may now fall, the timeline for the deal remains blurred.

"Fiat looks forward to resolving the few remaining issues in the litigation, through the discovery requested by the judge, and remains confident that those residual issues will also be resolved in its favor," Fiat said in a statement on Wednesday.

Any trial is likely to take between a year and 18 months, said a person familiar with the matter. But the judge's ruling offered Fiat no indication of when it would start.

Fiat's lawyers will now be forced to argue in court with representatives of the healthcare trust about why Fiat should pay less than the trust is asking in a deal the latter needs to pay future benefits for retired Chrysler workers.

Fiat shares were volatile, rising 0.25 percent to 6.05 euros at 1429 GMT.

"The ruling is a step forward and is good news," said a Milan trader. "But it's not decisive and the market is not discounting it as a done deal yet."

(Reporting by Jennifer Clark and Stephen Jewkes; editing by James Jukwey and David Evans)

[pennellotref]

Leggete le perle di Telese e soprattutto i successivi post di commento...................è assolutamente esilarante !!!!!!!!!!!!!!!!

Le quattro domande a Marchionne che nessuno fa | Linkiesta.it

[Regazzoni]

Leggete le perle di Telese e soprattutto i successivi post di commento...................è assolutamente esilarante !!!!!!!!!!!!!!!!

Le quattro domande a Marchionne che nessuno fa | Linkiesta.it

[pennellotref]

http://www.autonews.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20130909/OEM02/130909883/marchionne-skips-frankfurt-on-unforeseen-business-commitments#axzz2ePdNXClA

Maglione ed Elkann "fanno sega" !!!!!!!!!!!!! Non saranno presenti a Francoforte per imprevisti impegni di lavoro; annullate tutte le conferenze stampa.........

Come mai ? Ipotesi?

1) il VEBA si è arreso;

2) vogliono brindare, a base di vodka of course, con "Rikkionen" al ritorno in Ferrari

Per me , la seconda che ho detto