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Inviato
Dagospia non ne ha mai presa una su Fiat , anni fa sperava e la dava fallita , poi la dava venduta etc etc ,è solo gente che usa il sarcasmo

di solito è comodo perchè fa da bignami dei giorali "seri"

su fiat comunque ci ha beccato in pochi. Fiat compresa :mrgreen:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

  • 3 settimane fa...
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I più attivi nella discussione

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Inviato

Passaggio prevedibile, ma ora ufficiale. Fiat diventa distributore unico e fornitore dell'assistenza per i veicoli del gruppo Chrysler in Europa.

Fiat to handle Chrysler sales in Europe

TURIN -- Fiat S.p.A. and Chrysler Group are taking a further step toward the integration of their distribution activities in Europe.

Starting next month, Fiat will begin to take over sales and service for Chrysler, Jeep and Dodge brand vehicles in 11 European countries in a process that will begin in Italy and take nearly two years to complete.

Fiat will also gradually replace Chrysler's former partner, Daimler AG, in performing support services such as vehicle logistics and parts distribution. Fiat's financial arm has already replaced Daimler in providing financial services for Chrysler's European activities.

The activities and employees of the Chrysler's national sales companies in Germany, Italy, the U.K., France, Spain, Austria, Belgium, Netherlands, Poland, Sweden and Switzerland will be gradually transferred to the corresponding Fiat national sales companies over the next 18 months.

“About 400 Chrysler European employees will move over time to Fiat,” a Chrysler spokesman told Automotive News Europe.

A Fiat spokesman said that distribution contracts with Chrysler importers in other European countries will also progressively shift to Fiat, which will eventually become the sole distributor of Chrysler brands in Europe.

Fiat is expected to announce its plan to integrate Chrysler's European dealers into its own distribution network on April 21.

Last year, Chrysler Group sold 54,334 vehicles in Europe, down 41.6 percent on the year before, according to ACEA, the European automakers association. European sales of Fiat group vehicles including Fiat brand, Alfa Romeo and Lancia cars, increased by 6.3 percent to 1.25 million last year.

Fiat took a controlling 20 percent stake in Chrysler Group last June when the U.S. automaker emerged from bankruptcy.

Inviato

Marchionne: Fiat possibile aumento quota in Chrysler da 2010

TORINO (Reuters) - Fiat prevede di iniziare ad aumentare la partecipazione in Chrysler quest'anno con la produzione della 500.

Lo ha detto l'AD Sergio Marchionne, durante l'assemblea degli azionisti, aggiungendo che il gruppo aumenterà del 15% - al 35% - la sua quota nel giro di due anni.

L'accordo tra le due società prevede lo scambio di tecnologia Fiat con quote della società Usa.

L'AD ha anche confermato che Chrysler sta recuperando.

L'intesa prevede anche i tempi nei quali il gruppo torinese può salire nel capitale di Chrysler.

Via Reuters

Inoltre sono stati reintegrati 50 concessionari Chrysler.

   

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Inviato
L'accordo tra le due società prevede lo scambio di tecnologia Fiat con quote della società Usa.

detto cosi' continua a far pensare a: invece di pagarmi i brevetti o royalties per usare es. il multiair io te lo do in cambio del "5%" delle azioni:pen:

che potrebbe anche configurarsi come: Tu diventi di fatto una divisione del gruppo e quindi io Ti lascio usare ad es. il multiar cosi' come ora lo usa Alfa :pen:

naturalmente uno potrebbe anche monetizzare il brevetto ma a quel punto il concorrente ne farebbe cio' che vuole...come nel caso del common rail....:disag:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Inviato

Inoltre sono stati reintegrati 50 concessionari Chrysler.

in realtà è probabile che saranno 86 su 789 . veramente un ottima media

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato
detto cosi' continua a far pensare a: invece di pagarmi i brevetti o royalties per usare es. il multiair io te lo do in cambio del "5%" delle azioni:pen:

che potrebbe anche configurarsi come: Tu diventi di fatto una divisione del gruppo e quindi io Ti lascio usare ad es. il multiar cosi' come ora lo usa Alfa :pen:

naturalmente uno potrebbe anche monetizzare il brevetto ma a quel punto il concorrente ne farebbe cio' che vuole...come nel caso del common rail....:disag:

A conti fatti, l'aumento di quota è già definito nero su bianco ed è definito così nei comunicati ufficiali.

Fiat avrà il diritto di ricevere un’ulteriore partecipazione del 15% (sia in termini di valore sia di diritti di voto), al netto degli effetti diluitivi. Questa ulteriore partecipazione sarà attribuita in tre tranche da 5% ognuna, subordinate al raggiungimento di obiettivi predeterminati ed in particolare: all’ottenimento delle approvazioni regolamentari per la produzione negli Stati Uniti della famiglia del motore FIRE; al raggiungimento di target di vendita di veicoli Chrysler al di fuori dell’area NAFTA; all’ottenimento delle approvazioni regolamentari per la produzione di un modello Chrysler basato su tecnologia Fiat.

In grassetto il "gradino" che verrà raggiunto producendo la 5oo (e il relativo 1.4 FIRE Multiair) in America.

;)

Inviato

:thx:senti mettiamoci d'accordo se google fallisce dopo aver lasciato la cina e la russia, mettiamo su un nuovo business model: uno chiede :confused: e Tu rispondi :clap

...ahhh io mi prendo gli introiti degli ads. :mrgreen:.

cio' detto il rischio da parte di fiat e' molto limitato.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

  • 3 settimane fa...
Inviato

Fonte: Autoblog

Chrysler: sopravvivenza a rischio senza un drastico cambio di rotta

Chrysler: sopravvivenza a rischio senza un drastico cambio di rotta

Secondo un analista USA, a Chrysler potrebbe non bastare la “cura Fiat” per sopravvivere. Mentre una parte degli osservatori ha apprezzato i provvedimenti presi da Sergio Marchionne per tagliare i costi, e soprattutto il piano strategico quinquennale presentato nei mesi scorsi, non mancano le voci discordanti.

Una di esse è quella di Max Warburton, analista di Bernstein Research. Stando alle sue recentissime affermazioni, contenute in un report per gli azionisti Fiat e rilanciate da Automotive News, “si rimane scettici sulla sopravvivenza di Chrysler, nonostante tutti gli sforzi di Marchionne”.

Warburton e Bernstein Research rimangono dunque dubbiosi sul futuro di Auburn Hills, nonostante i profitti che -un po’ a sorpresa- la casa americana ha mancato per poco già nel primo trimestre 2010. Warburton stesso ha infatti anticipato che presto Marchionne dovrebbe annunciare l’inaspettato break-even per il mese di marzo, nonostante le vendite non esaltanti.

Insomma, queste piccole vittorie non sono indicative, secondo l’osservatore: Chrysler ha ancora una gamma troppo ridotta, le sinergie con Fiat non hanno tuttora raggiunto l’effettiva operatività e la casa americana deve accelerare lo sviluppo dei prossimi prodotti.

Warburton ha dunque espresso la sua sfiducia sulle previsioni commerciali di Marchionne: il numero uno di Torino vuole riportare Chrysler al 14% del mercato USA entro il 2014. La quota in questione non viene però raggiunta dal 2000: oggi la casa è sotto il 10%.

La voce di Bernstein Research ha infine abbozzato una sua proposta per garantire un futuro alla casa americana: “ridurre drasticamente il gruppo chiudendo Chrysler e Dodge e mantenendo solamente Jeep, Ram e le fabbriche USA, come testa di ponte produttiva per i modelli del Gruppo Fiat” che sbarcheranno oltreoceano.

Notare la fiducia di questo analista nei confronti dei prodotti FIAT nonchè la totale sfiducia nei prodotti Chrysler e Dodge di cui addirittura auspica la chiusura... insomma, l'esatto contrario di quanto si vuol fare qui in Europa; spingere Chrysler ad ogni costo...

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

Inviato (modificato)

Notare la fiducia di questo analista nei confronti dei prodotti FIAT nonchè la totale sfiducia nei prodotti Chrysler e Dodge di cui addirittura auspica la chiusura... insomma, l'esatto contrario di quanto si vuol fare qui in Europa; spingere Chrysler ad ogni costo...

C'è chi, ai tempi della firma dell'accordo, diceva che Fiat fosse stata scelta dall'amministrazione americana, fra le altre cose, proprio per l'esperienza nel gestire contesti sindacali difficili ed, in questo caso, far passare "scelte dolorose"...personalmente Marchionne, nel ruolo di commissario liquidatore, ce lo vedo bene...certo è che, con tutti i validi costruttori asiatici presenti sul mercato americano (Acura, Hyundai, etc...) e con i tedeschi abbastanza inattaccabili anche sul suolo USA, Chrysler e Dodge, in effetti, non hanno grande appeal, al contrario di Jeep...mi sembra un'analisi abbastanza sensata...tra l'altro questo Max Warburton è quello che aveva trattato, a Dicembre, il caso Alfa-VW....

Modificato da wilderness

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