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[Ufficiale] Alleanza Fiat - Chrysler


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Guest -jag-

Qualcuno ben informato, può cortesemente, spiegarmi se e come Lancia viene racchiusa in tutta questa situazione? Ne avrà dei benefici? Sono molto, molto affezionato alla Lancia...

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(faccio pubblicità a gratis) :mrgreen:

Il libro è FGA: un'araba fenice nell'industria automobilistica internazionale.

La certificazione di cui parlavo si chiama World Class Manifacturing e puntano all'oro.

In principio fu lo scudo, poi i bulloni, quindi i cerchi a turbina, poi i fari,quindi i led,poi il pianale,quindi il nome,poi venne il turno della plafoniera, non fu da meno il bagagliaio, infine (per poco ancora) il volante con i tasti della punto. Ho dimenticato qualcosa? :mirror:

Ah si, il peso dichiarato rispetto la Bravo, il feeling dello sterzo, lo schema delle sospensioni, i motori.

Ovviamente anche il devioluci ed il prosciutto, la maschera della plancia.

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Le certificazioni lasciano il tempo che trovano, soprattutto se per ottenerle basta portare fuori a cena i certificatori. :mrgreen:

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Alonso, come ha detto Kimi, è il primo top driver che si fa pagare il posto a Maranello.

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Nel frattempo, Napoleone proverà a compiere l'ennesimo capolavoro diplomatico: tra le varie richieste sul piatto di Martin Luther Obama c'è quella di valutare l'equiparazione delle regole di omologazione EPA e NHTSA, con quelle UE, nonostante le differenze.

La leva principale è chiaramente economica. Visti gli altissimi costi di riprogettazione per la federalizzazione, e visto che sostanzialmente le differenze nelle norme non creano auto +/- sicure/inquinanti ma solo differenti nella misurazione, se la cosa andasse in porto significherebbe essere pronti da subito, vs. aspettare almeno 12 mesi.

Il che significa a sua volta cominciare a produrre (lavoro/jobs) e vendere (cash flow) in brevissimo tempo, cioè accorciare i tempi per generare utili, quindi ripagare le concessioni governative, il debito, avere + cassa per ulteriori investimenti e remunerare gli investitori.

Non so in quanti siano a conoscenza di questa cosa (stampa, addetti, ma anche in azienda), e non so se ci si renda conto della portata che potrà avere, di sicuro non penso che farà molta notizia nel momento in cui fosse concesso...

Sarebbe una mezza rivoluzione.

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c'e' pero' qualcosa che non mi e' chiara

Marchionne dice "È stato un processo che avevamo cominciato ad immaginare un anno fa" ; come poteva pensare di acquisire Chrysler e nello stesso momento trattare per cedere la maggioranza delle azioni a PSa ?

Un anno fa sicuramente non c'era sul piatto l'acquisizione di Chrysler. Così come sembrava non esserlo sul piatto nelle prime settimane in cui la possibile alleanza era stata resa pubblica.

Credo che da un anno lavorassero con Chrysler per assicurarsi rete di vendita, impianti semi-inutilizzati e magari qualche condivisione di piattaforme.

Il macello della seconda metà del 2009 ha cambiato un po' tutto, sia dentro che fuori dal settore auto. E penso sia stata la chiave che ha fatto diventare Chrysler da una delle tante ipotesi al vaglio alla "grande operazione". ;)

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niente male,

buona lettura

Here’s a big upside of Chrysler’s forced marriage with Fiat: Italian cars are coming back to the United States. Probably.

I am very, very excited.

That is because the best car I ever owned was Italian. It was a 1986 Alfa Romeo Graduate convertible. Black, with a black interior.

Lost youth

I know what you’re thinking – I’m just remembering my wind-in-the-hair days as being more fun than they actually were. But the style of the car was only part of it. It was a tank, too. Never gave me a moment of mechanical trouble.

The engine was an old four-cylinder design that had had all its bugs wrung out decades earlier. The sheet metal was heavy. This came in handy in the accident. (More on that later).

Plus, it had this great factory-installed button on the shift console. You pushed it, and the taillights got brighter, even though you hadn’t put on the brakes. This was a great way to get people to back off of your tail in traffic. It would probably be illegal now. It might have been illegal then, come to think of it.

The lady in the Grand Am

Anyway, I was buzzing down Washington’s Massachusetts Avenue to work one morning, top down, probably thinking about the fiscal year 1988 budget resolution. Unfortunately, my car was so low that other drivers sometimes overlooked me, and that’s what happened. A diplomat’s wife in a Pontiac Grand Am, going the other way, turned left and slammed into my fender.

I lost the fender, and my hood. But the Alfa was solid. The Grand Am looked like it had hit a limestone wall. It was totaled. (Nobody was hurt, in case you’re wondering.)

I’ll bet there is some sort of GM-Chrysler-Fiat metaphor I could spin out of that, but we’ll leave that be for now.

An Alfa return?

Fiat owns Alfa Romeo now. It has tentative plans to introduce two Alfa models in the US, as well as provide Chrysler with small-car technology based on the popular-in-Europe Fiat 500.

Italian style, plus heavy sheet metal, and weird buttons. I can hardly wait.

Got your own memories of Italian cars? I hear some people, uh, had problems. Please send them along by e-mail or Twitter. If I get enough, maybe we can stitch them into a cover story for the new Monitor weekly.

– Monitor staffer Peter Grier contributed this post from Washington.

Modificato da J-Gian
riportare anche l'articolo, grazie!
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Sembrava quasi che il transatlantico mediatico trascinato dall'accordo Chrysler-Fiat fosse stato già oscurato dalla nuova tele-novela Fiat-GM.

E invece qualcosa si muove ancora di la dall'oceano. 8)

Alcuni dei creditori di Chrysler tornano a rognare sul piano di salvataggio tramite bancarotta controllata e "cessione" del controllo a Fiat.

Gli stessi creditori, se non erro che sono stati aspramente criticati dal presidente Obama settimana scorsa (li ha definiti "piccolo gruppo di speculatori" :lol:) e la cui opposizione ha portato alla scelta della bancarotta controllata stessa. :twisted:

Some secured lenders throw up first road block in Chrysler bankruptcy

Chrysler is hoping to spend just 30 to 60 days in bankruptcy, but the Michigan automaker has already hit its first major bump in the road just days after entering Chapter 11 protection. Chrysler’s quick exit from bankruptcy revolves around selling the company to a new entity, but some lenders are reportedly against that move.

According to Automotive News, some of Chrysler’s secured lenders are against selling the company to a new entity led by Italy’s Fiat. The opposing group is made up of about 40 banks and hedge funds that hold $3 billion of Chrysler’s $6.9 billion debt.

The lender’s opposed to Chrysler’s strategy argue the plan favors junior creditors over senior creditors, saying the sale is being “orchestrated entirely by (the U.S.) Treasury and foisted upon the debtors without regard to corporate formalities.”

Under the current plan, the ‘good’ parts of Chrysler would be sold to a new entity, with Fiat taking a 20 percent share. However, Fiats ownership could be quickly bumped up to 35 percent. Meanwhile, the ‘bad’ Chrysler could remain in bankruptcy for several years.

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E arriva già la prima porta in faccia al "piccolo gruppo di speculatori" lamentosi. :lol:

Fiat:Chrysler,via libera a prestito

Avra' 4,5 miliardi di dollari dal governo

f3ce03284f05c627494d140a70ff5420.jpg ANSA) - NEW YORK, 5 MAG - Chrysler incassa il via libera della corte per la bancarotta all'accesso al prestito da 4,5 miliardi di dollari da parte del governo. Lo ha deciso il giudice Arthutr Gonzalez, spiegando che ''non ci sara' domani senza un prestito oggi''. L'ok al finanziamento da parte del governo e' giunto nonostante l'opposizione del gruppo di creditori non-Tarp (Troubled Asset Relief Program), che ha definito l'accesso al finanziamento un ponte verso una vendita illegale di asset.

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