[Ufficiale] Alleanza Fiat - Chrysler

[infallibile_GF]

So d'accordo con l'eliminare i doppioni, ma ha patto che al posto del doppione si faccia un modello nuovo con una propria personaòlità, perchè Marchionne ha il brutto vizio di eliminare un modello, senza prevedere un suo sotituto.

[Regazzoni]

secondo me è una cazzata, sono stato 2 settimane in Canada e ho visto vagonate di New Fiesta e di Yaris, tutte 3p/5p.

OT: la Fiesta 5p è inguardabile..

In canada la Palio marchiata Dodge dovrebbe arrivare.

E comunque anche in USA arriveranno ancora uno o due modelli sopra a 5oo, marchiati Fiat.

anche qua secondo me sbagliano, ho visto vagonate di Dodge Caravan/Gran Caravan (eravamo in 2, mi han fato scegliere tra un GCaravan e una Altima e ho preso questa. ) e pochissimi Town&Country..

boh...

Uno dei motivi chiave (corretto o meno) con cui si giustificherebbe l'eliminazione di uno dei due monovolume gemelli è che in Usa è in corso una razionalizzazione della rete di vendita che sta portando ad avere degli show-room che vendono tutti e 3 i marchi (Chrysler, Dodge e Jeep) assieme.

Avere lo stesso modello con due marchi diversi nello stesso show-room può anche risultare ridondante e deleterio.

Questa cosa è spiegata nell'intervista a Marchionne, sono che non è stato riportato qui il testo integrale in Inglese e da qualche ora l'articolo è visibile solo a pagamento.

Non badate all'articolo in Italiano. E' pieno zeppo di congetture e inesattezze e storpia i contenuti dell'articolo originale di Automotive News.

[Stefano73]

Questa cosa è spiegata nell'intervista a Marchionne, .

[J-Gian]

Uno dei motivi chiave (corretto o meno) con cui si giustificherebbe l'eliminazione di uno dei due monovolume gemelli è che in Usa è in corso una razionalizzazione della rete di vendita che sta portando ad avere degli show-room che vendono tutti e 3 i marchi (Chrysler, Dodge e Jeep) assieme.

Avere lo stesso modello con due marchi diversi nello stesso show-room può anche risultare ridondante e deleterio.

Questa cosa è spiegata nell'intervista a Marchionne, sono che non è stato riportato qui il testo integrale in Inglese e da qualche ora l'articolo è visibile solo a pagamento.

[T a u r u s]

Tra l'altro la Crossover erede di Avenger e Grand Caravan sara' basata su pianale nuova Town & Country e non CUSW.

[J-Gian]

Questa me l'ero persa.... in effetti negli usa le hatch 5porte vanno benissimo, hanno fatto bene

[J-Gian]

Tra l'altro la Crossover erede di Avenger e Grand Caravan sara' basata su pianale nuova Town & Country e non CUSW.

[Teknos]

Riassumevo qui (#1466) ieri

Il problema è che facendo anche una Chrysler C-Sedan si ritroverebbero con 2 auto sostanzialmente identiche e con popolarità analoga nella medesima concessionaria. Noia che inizia ad essere sentita anche da GM, che in futuro sta pensando a come affrontare la sovrapposizione nel medesimo concessionario dei modelli Opel/Chevrolet, pur tenuto conto di una sostanziale differenziazione e una fama diversa.

La Chrysler C-Hatch (new Delta...) sostanzialmente sarà un prodotto per l'EU e tappa buchi in USA, dove comunque in alcune regioni le 2 volumi hanno un loro mercato.

La sedan USA per Chrysler sarà la 200.

Se fate caso, anche in EU stanno cercando di limitare la sovrapposizione nelle medesime concessionarie, infatti il C Fiat sarà una Crossover + una Sedan, il C Lancia sarà una Hatch.

Ottima scusa, ma sempre una scusa rimane

Fiat fa il crossover semplicemente perchè non riesce a vendere più una hatch in europa (al contrario degli altri) e si ritrova anche la sedan perchè sarà un rimarchiamento di una Dodge, stesso discorso per la "nuova delta".

Come già detto per Avanger, Dodge e Chrysler hanno due stili diversi...la prima elegante/simil-premium, la seconda una generalista semi-sportiva, quindi il problema non si pone (a meno che non proponi due gemelli come Caravan/Voyager..).

La verità è che non vogliono/possono investire soldi per avere due gamme complete nonostante le nuove grandi economie di scala che possono sfruttare.

ps: vedi tu se spostare il commento nell'altro topic...

[Uomo dell'Ovest]

Ottima scusa, ma sempre una scusa rimane

Quoto! Francamente non vedo il problema... perchè non fare come tutti gli europei che sulla stessa base ci fanno 40 modelli con stile completamente diverso? Non vedo nessuno scandalizzarsi per A3/golf/leon/octavia (anche se fossero nello stesso showroom chi lo direbbe che sono uguali?) come non credo che ci siano troppe proteste per c4/308 e via dicendo. Basta aver voglia di differenziare un minimo esterni e interni

La verità è che non vogliono/possono investire soldi per avere due gamme complete nonostante le nuove grandi economie di scala che possono sfruttare.

Preferisco che mi dicano così, non che non possono convivere!

[Lanciaboxer]

direi interessante questa rilevazione-news di oggi.. la "decotta" Chrysler rende piu di chi l'ha comprata!

Chrysler: rende gia' il doppio di Fiat (MF)

MILANO (MF-DJ)--Il gruppo Fiat e' sempre meno italiano e sempre piu' americano. Il ritornello, diventato quasi ossessivo negli ultimi mesi, rischia di trovare una clamorosa conferma nei conti del secondo semestre 2011.

Da un sondaggio condotto dall'agenzia Bloomberg tra gli analisti, scrive MF, e' emerso che Chrysler nella seconda parte del 2011 dovrebbe registrare un ebit di 864 milioni, mentre Fiat (Ferrari e Maserati incluse) si dovrebbe arrestare a 462 milioni. Insomma, a due anni di distanza dal salvataggio della casa di Auburn Hills da parte del Lingotto, i ruoli sembrano essersi rovesciati. Cosi' nella seconda parte del 2011, ovvero il primo semestre in cui Chrysler sara' da considerare integrata a gli effetti nel gruppo torinese (i conti di Auburn Hills sono consolidati dal 24 maggio), sara' proprio la casa americana a sostenere i conti dell'intero gruppo, con un contributo quasi doppio rispetto a quello della controparte italiana, che peraltro puo' contare sui profitti fatti segnare sul mercato brasiliano. Inoltre, sempre stando al consensus, la tendenza dovrebbe continuare anche nel 2012, visto che l'utile operativo di Chrysler dovrebbe raggiungere 1,9 miliardi l'anno prossimo, mentre quello di Fiat si attesterebbe a poco oltre 1 miliardo. Un risultato che, se fosse confermato dai fatti, va visto come una vera e propria vittoria di Sergio Marchionne, che tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 approfitto' della crisi americana dell'auto per annettere Chrysler. Senza quella scommessa la Fiat si troverebbe ora a rappresentare una realta' presente solo in Europa e America Latina e con scarse possibilita' di reggere le pressioni competitive di un comparto che necessita' piu' che mai di massa critica.