[Ufficiale] Alleanza Fiat - Chrysler

[_hainz]

penso vengano prodotte in Austria , a Graz , stabilimento magna Steyr

Chrysler Group avvia la produzione in Europa di Chrysler 300C

Io spero che riescano a portare in Italia le linee delle future, in special modo la 300C e la GranCherokee nuove entrambe attese nel 2010, proprio per dare fastidio a Magna!

[Kippur]

Io spero che riescano a portare in Italia le linee delle future, in special modo la 300C e la GranCherokee nuove entrambe attese nel 2010

Magari sacrificano la dignità di Cherokee e la portano a Pomigliano..

Tanto per smentire qualche proclama sindacale,così vadiamo che scuse si inventano per sabotare la produzione "prima che spostino tutto 'na mmerica".

[Guest EC2277]

Chrysler, parte il Marchionne style.

Il manager rinuncia alla suite, nuovo ufficio "ai piani bassi" più vicino agli ingegneri.

Di Francesco Semprini

Ufficio ai piani bassi, stretta e costante interazione con manager e ingegneri e straordinari il sabato e la domenica. Sergio Marchionne ha messo le cose in chiaro il primo giorno che ha varcato la soglia del quartier generale di Chrysler col mandato di amministratore delegato, portando con sé un manipolo di collaboratori fidati e lo stile manageriale che ha reso possibile il rilancio di Fiat. «Erano passate poche ore e già trasferiva il suo ufficio dando subito un’impronta del tutto nuova all’azienda», riferisce il Wall Street Journal. Anziché la suite del 15esimo piano, Marchionne ha optato per un locale del quarto, accanto al centro di coordinamento tecnico, per essere più vicino a ingegneri e manager, e agevolare le attività quotidiane di «decision making». Il suo stile è l’arma per vincere una sfida difficile: Chrysler, dopo anni di crisi, è emersa da una bancarotta di 42 giorni con un’esposizione meno pesante e costi del lavoro ridotti, ma con volumi di vendite molto bassi e un’immagine tutta da rilanciare. Dal 30 aprile fornitori e stabilimenti sono rimasti fermi e le attività di ricerca e sviluppo paralizzate. La Jeep Gran Cherokee 2011, il primo dei nuovi modelli, dovrebbe sbarcare sul mercato ad aprile «ma ci sono dei ritardi», spiega il Journal, mentre i portavoce di Chrysler dicono che non si andrà oltre il secondo trimestre 2010. «Occorre - prosegue il quotidiano - la massima efficienza nei processi decisionali e operativi, la velocizzazione delle informazioni tra manager e il coinvolgimento di tutti i dirigenti nelle fasi di produzione e vendita». Marchionne è determinato a instillare nelle teste dei collaboratori un nuovo senso di «urgenza e focus», oltre ad attendersi un’interazione stretta tra Chrysler e Fiat.

La sua presenza sul campo è determinante anche quando non c’è, per questo ha voluto un sistema di videochiamate attivo 24 ore su 24 in ogni ufficio dei 23 top-manager che rispondono direttamente a lui: «Si può essere in azienda o altrove, ma l’importante è non perdere il meeting». Chi non ci sta è libero di andarsene ma chi rimane si deve adattare al Marchionne Style, più accentratore e diretto rispetto al sistema delle deleghe di Bob Nardelli, ma necessario in una fase critica come questa. Del resto il manager italo-canadese è il simbolo di un impegno di lungo periodo così come l’alleanza tra Chrysler e Fiat. Marchionne però non solo dovrà ricorrere a tutte le sue doti di organizzatore e motivatore per conquistare la fiducia del management. È questa la prima vera sfida alla guida di Chrysler, assieme a un’altra tutta personale: riuscirà un fumatore doc come lui, ad adeguarsi alle severe leggi anti-sigarette americane? Diversa la sfida di General Motors che punta a far emergere dalla bancarotta la nuova società entro la metà di luglio, anticipando la scadenza minima di 60 giorni.

I legali del gruppo ritengono che nessuna delle 500 obiezioni presentate al tribunale fallimentare di New York rischia di rallentare la procedura, così per il 30 giugno si potrebbe dare avviare la vendita degli asset buoni alla Nuova Gm controllata per il 60% dal Tesoro. E sulla partecipazione pubblica, alcuni al Congresso hanno proposto di far gestire le quote del governo in Gm da un fondo fiduciario, così come il Veba per Uaw che ieri ha nominato Stephen J. Girsky consigliere nel cda del gruppo.

Fonte: Chrysler, parte il Marchionne style - LASTAMPA.it

[Touareg 2.5]

Chrysler’s viability plan presented to the U.S. Treasury back in February turned out to be a goldmine for information about the company’s future plans. Not only were there details about the next-generation Chrysler 300 and 2011 Jeep Grand Cherokee, but the documents also outlined details for some of Fiat’s future models that will be heading to North America once the alliance between the two was formed.

One of the models mentioned was a brand new sedan to be designed and built in the U.S. but based on Fiat’s C-Evo platform, which currently underpins cars like the Fiat Bravo and upcoming 2010 Alfa Romeo Milano. This isn’t the only American designed and built sedan Chrysler is planning, however.

Automotive News is reporting that Chrysler is currently considering launching a new RWD sedan to replace the slow-selling Chrysler Sebring and Dodge Avenger. Current options for the car include using a stretched version of Fiat’s D-Evo platform, which is currently found in the Alfa Romeo 159 sedan, as well as sourcing a platform from Opel. However, inside sources have revealed that Chrysler would most likely use the shortened ‘LX’ RWD platform developed for its 200C electric vehicle concept from January’s Detroit Auto Show if the project goes ahead. The LX underpins cars like the Chrysler 300 and Dodge Charger.

The sources explained that development could be sped up by borrowing components, such as powertrains and suspension units, from Fiat and installing them in the shortened LX platform. An affordable RWD model in the midsize sedan segment would leave Chrysler with a relatively unique offering in one of the most lucrative - and competitive - segments in the industry.

Whether the project is green-lighted remains to be seen, but one thing is for certain and that is Chrysler needs a new model for the midsize sedan segment. Both the Sebring and Avenger will be phased out late next year as production at the cars’ Sterling Heights plant in Michigan comes to an end.

motorauthority

Beh, giustamente sostituiscono per prime le auto peggiori.

Sebring

Avenger

[J-Gian]

Beh, giustamente sostituiscono per prime le auto peggiori.

Hanno scritto qualche boiata nell'articolo, comunque a logica ci sta, d'altronde si potrebbe fare un "3 in 1" dato che anche 159 nei prossimi anni dovra essere sostituita

[etr650]

comunque a logica ci sta, d'altronde si potrebbe fare un "3 in 1" dato che anche 159 nei prossimi anni dovra essere sostituita

l'erede della 159 a trazione posteriore, apriti cielo

[superkappa125]

Finchè non vedo non credo... Poi mi sembra strano che, dopo tutti i soldi che hanno speso sul D-evo, non lo usino per la Giulia... Anche se sarebbe davvero bello...

[J-Gian]

l'erede della 159 a trazione posteriore, apriti cielo

Non dicevo questo, probabile utilizzino il D-Evo anche per le 2 auto citate poco fa...

[Structure]

Motorauthority potrebbe venire a prendere lezione su questo forum per quanto riguarda i pianali Alfa Romeo. Dopo i mesi passati a sottolineare che il pianale di Bravo e Milano non hanno quasi nulla in comune e che il pianale premiuuummm di 159 verrà abbandonato per adottare il D-evo di su Giulia, basta un articolo di Motorauthority per riportare la confusione a livello mondiale. :twisted:

Comunque non dico certamente niente di nuovo se, secondo me, la mossa giusta è proprio quella di utilizzare il pianale D-evo per una seg.D e il pianale RWD per tutte le seg.E/F. Ma se dessero vita ad un pianale inedito per le seg.E/F del gruppo, potrebbero coinvolgere anche la Quattroporte, nuova Thema, nuova 166, oltre alle nuove 300C/200C e Dodge Charger?

[Regazzoni]

Ma se dessero vita ad un pianale inedito per le seg.E/F del gruppo, potrebbero coinvolgere anche la Quattroporte, nuova Thema, nuova 166, oltre alle nuove 300C/200C e Dodge Charger?

A parte la Quattroporte che andrà a prendere il pianale in "casa", le altre sono già tutte previste sulla stessa base.