Vai al contenuto

Calciomercato 2009


Messaggi Raccomandati:

Inviato
intanto il voto dei tifosi, non di tutti ma di una buona parte, se lo e' gia' giocato il papi :)

sono curioso di vedere che cosa sara' il milan di Leonardo ( o forse dovrei dire il milan di Tassotti ? )

ho letto che l'agente di Pato non dà garanzie sul fatto che rimanga al Milan, mi sa che stanno sbaraccando.....

  • Risposte 878
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Inviato
Inter' date=' ascolta Carvalho 'Se mi vogliono, io sono disponibile'[/b']

"Io sono disponibile per chi mi desidera di più. Non so se lascerò Londra, dipende dal Chelsea". E da Ancelotti...

Dal ritiro della nazionale portoghese, Ricardo Carvalho parla del proprio futuro, al momento di bilico tra una permanenza ai Blues dell'ex tecnico rossonero e una nuova avventura, magari con l'Inter di Mourinho. "Ma chi mi vuole deve prima trovare un accordo col Chelsea e poi parlare con me - il commento di Carvalho - sto bene al Chelsea e ho un contratto, ma è chiaro che questa è stata la mia peggior stagione. Non posso certo essere soddisfatto e per il prossimo anno le cose dovranno cambiare sicuramente".

03 giugno 2009

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato

Berlusconi trattiene Pato: 'Lui non va via'

Se per quanto riguarda la cessione di Kakà Silvio Berlusconi si era mostrato più volte possibilista' date=' il patron rossonero ha negato ogni possibilità che [b']Pato possa lasciare il Milan: “Assolutamente no” ha replicato in questo caso il Premier a margine della registrazione dell'odierna puntata di 'Porta a Porta'. Un 'niet' chiaro, per impedire che quella della società rossonera divenga l'immagine di un club ridotto a un vero e proprio 'supermercato' per i più danarosi club europei.

Riguardo all'interesse mostrato per il brasiliano da parte del Chelsea si era espresso anche l'agente del giocatore che, collegato al telefono con le trasmissioni sportive delle televisioni private milanesi Antenna3 e Telelombardia, aveva sollevato un pesante punto di domanda: “Noi siamo entusiasti dell'interesse del Chelsea per il giocatore” aveva infatti detto Gilmar Veloz, e ancora “ma solo al Milan spetta la decisione finale. Pato ha un contratto con il Milan, ma se la società dovesse trovare un accordo con il Chelsea saremmo disponibili a trattare”.

Parole chiarissime, ma Veloz aveva proseguito e affondato il coltello nella piaga: “Al momento non posso dare garanzie ai tifosi che Pato rimanga al Milan; la società non è mia e soltanto un responsabile del Milan potrà dare questa risposta”. La risposta è arrivata: “Assolutamente no”.

03 giugno 2009

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
Fiorentina: caccia a un altro Melo

Felipe verso l'Inter: c'è Barreto

Felipe Melo si avvicina pericolosamente all'Inter: e a Pantaleo Corvino non resta che lavorare sottotraccia per portare al "Franchi" un elemento in grado di chiudere il buco lasciato in mezzo al campo dall'eventuale partenza del brasiliano. "Abbiamo l'accordo con l'Inter -ha annunciato José Baster' date=' procuratore di Melo- [i']ora attendiamo l'offerta". La Fiorentina, in attesa degli eventi, lavora su più giocatori: il reggino Barreto su tutti.

4 giugno 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
Milan' date=' Lavezzi il dopo-Kakà[/size']

Risponde all'indentikit di Galliani

Una punta, anzi una mezzapunta. Dalle parole di Adriano Galliani, che ha chiaramente annunciato l'arrivo di un grosso attaccante, si fa strada un'ipotesi fin qui mai vagliata, ma che potrebbe rivelarsi la più probabile. Per sostituire Kakà, il Milan starebbe infatti pensando a Lavezzi, in rotta con il Napoli, pallino di lunga data di Berlusconi e, soprattutto, unico giocatore in circolazione con caratteristiche simili al brasiliano.

Si tratta di un nome nuovo, ma anche di un vecchio obiettivo del presidente Berlusconi. Parliamo, quindi, di un giocatore per cui il numero uno dei rossoneri potrebbe muoversi in prima persona. Come, è facile capirlo dal momento che il Premier ha da tempo un ottimo rapporto con De Laurentiis - a gennaio aveva rinunciato all'argentino per non mettere in difficoltà proprio il presidente dei partenopei - e un'amicizia altrettanto salda con Roberto Donadoni.

Detto dell'interessamento, vanno fatti due conti. Eccoli: per Lavezzi il Napoli chiede tra i 20 e i 25 milioni. Cifra che, difficilmente, riuscirà ad ottenere da qualsivoglia squadra. Logico, quindi, che il prezzo del Pocho debba abbassarsi almeno fino a 18 milioni. Su questa basi si può intavolare una trattativa che, anche per volere di Donadoni, potrebbe/dovrebbe comprendere almeno una contropartita tecnica. Al tecnico degli azzurri - e a Marino - piace molto Marco Borriello, già accostato al Napoli in altre occasioni, e il Milan potrebbe anche decidere di farlo partire per ridurre quasi a zero il costo dell'operazione Lavezzi.

Ceduto Borriello, però, i rossoneri dovrebbero cercare un sostituto adatto per l'attacco. Un giocatore, in altre parole, con caratteristiche simili all'ex genoano. Alto, forte di testa, con un fisico importante: il che, tradotto, fa Luca Toni, chiuso al Bayern Monaco dall'arrivo di Gomez e Olic e nel mirino del club di via Turati già un paio d'anni fa. Il costo dell'operazione, circa 8 milioni, sarebbe alla portata dei rossoneri.

Il rafforzamento del Milan potrebbe però passare per altre due cessioni illustri: Pirlo e Seedorf. Il presidente Berlusconi li ha dichiarati incedibili entrambi, ma è molto probabile che almeno uno dei due possa seguire Carlo Ancelotti al Chelsea. Almeno uno dei due, appunto, perché i londinesi hanno molti soldi da mettere sul piatto e con 35/40 milioni potrebbero portarsi a casa il pacchetto completo. Un'offerta che Galliani non potrebbe rifiutare, perché con quella cifra l'ad rossonero avrebbe a disposizione il budget necessario per costruire la parte restante della squadra senza intaccare il "bottino-Kakà, che serve per ripianare i debiti, e praticamente a costo zero. Dei 35 milioni, 15 potrebbero essere investiti per il sogno-Mexes. In alternativa, con il Palermo si potrebbe chiudere per il danese Kjaer a 12 milioni massimo. Gli altri venti milioni, ma ne basterebbero quindici, verrebbero buoni per un regalino a Leonardo, che vuole Hernanes.

Nelle casse del Milan, con questi conti, rimarrebbero i 70 milioni di Kakà e i 15 incassati dal Bordeaux per Gourcuff. Con questi ultimi potrebbe arrivare almeno un esterno di difesa. I nomi giusti sono ancora da trovare, ma il mercato non è che cominciato.

4 giugno 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
Berlusconi' date=' bombe su Ancelotti[/size']

"Dinho sprecato. Non mi si è dato retta"

Silvio Berlusconi, dagli studi di Mattino 5, rivolge un duro attacco all'ex Carlo Ancelotti. "Il Milan quest'anno non ha giocato con la tattica di gioco suggerita dal suo ex presidente, lo ha fatto solo nell'ultima partita che ci ha permesso di conquistare la Champions -è sbottato Berlusconi- abbiamo campioni come Ronaldinho che giocavano in una partita gli ultimi 20 minuti e questo ha causato anche una caduta di morale nel giocatore".

"Il biglietto viene pagato per vedere Ronaldinho in tutta la partita -ha continuato il patron milanista- anche se lui riesce a fare bene anche in 20 minuti ma e' meglio che in campo ce ne sia 90''.

Per quanto riguarda Kakà, Berlusconi ha confermato che il "giorno del giudizio" sarà lunedì: "Il Milan ha una sua filosofia, vuole che resti chi e' convinto di rimanere davvero, ma se poi arrivano offerte che il Milan non puo' fare, come accadde con Shevchenko. Il mondo del calcio ha registrato l'ingresso dei petroldollari - ha aggiunto Berlusconi - i compensi dei calciatori hanno raggiunto livelli che e' giusto definire folli e un club non puo' arrivare a livelli di societa' che hanno risorse che gli sgorgano sotto i piedi o di altre che hanno un sistema fiscale piu' vantaggioso, come in Spagna".

4 giugno 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
Samp' date=' è tempo di Del Neri

"Cassano? Spero rimanga"[/size']

Presentato questa mattina a Genova il nuovo tecnico blucerchiato. Sul talento barese, con il quale aveva avuto frizioni a Roma, l'allenatore è chiaro: "Speriamo resti con noi, nonostante sia ambito da società importanti"

GENOVA, 3 giugno 2009 - Primo giorno di scuola alla Sampdoria per Luigi Del Neri (per lui un anno di contratto, con opzione per il prossimo), presentato stamane in un albergo cittadino. L'amministratore delegato Giuseppe Marotta lo ha definito come un "tecnico esperto e conosciuto, che risponde appieno al profilo richiesto dalla Sampdoria". Un concetto, questo, confermato dal presidente Riccardo Garrone: "Una figura di grande professionalità e un aziendalista. Prima di me e di Marotta viene infatti la società".

lo staff — Oltre al suo vice Francesco Conti, e al preparatore atletico Roberto De Bellis, è stato promosso nello staff tecnico della prima squadra Guido Bistazzoni, già portiere blucerchiato e sino alla stagione passata responsabile della preparazione dei numeri uno di tutto il settore giovanile.

il tecnico — Felicissimo Del Neri, che ha confermato la soddisfazione per l'accordo raggiunto: "La considero un'opportunità importante. Rimango comunque della mia idea: non è un allenatore che crea una società, ma semmai il contrario. Spero di poter mantenere in alto i colori della Samp. La mia Samp sarà un mix di giocatori esperti e giovani. Questa, poi, è una società all'avanguardia nel calcio italiano".

fantantonio — Chiaro il pensiero di Del Neri su Cassano: "Spero che rimanga, nonostante sia ambito da società importanti". Sui recenti exploit del Genoa, il nuovo allenatore della Samp ha spiegato come ci debba essere "rispetto per tutto il mondo del calcio, ma noi contiamo di ripetere nel tempo i risultati conseguiti in passato dalla Sampdoria. E credo che nessuno dimentichi i risultati conseguiti in Champions dalla Samp (1991-92, finalista in Coppa dei Campioni, n.d.r).

il nuovo gruppo — La Samp che andrà in ritiro a metà luglio a Moena sarà formata da ventidue giocatori, due per ruolo. Anche se qualcosa cambierà a centrocampo: "Non giocheremo con due mediani sulle ali, perché le ali volano...".

il passato — Il matrimonio con Walter Mazzarri, guida dei blucerchiati nelle ultime due stagioni, si è interrotto domenica scorsa, ma il tecnico toscano rimane comunque sotto contratto con la Samp, essendo vincolato da un contratto sino al 30 giugno 2010. Il motivo del divorzio? Divergenze sul piano tecnico.

da www.gazzetta.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
Genoa: Palladino e Jankovic in bilico

Per due esterni d'attacco che arrivano' date=' altrettanti potrebbero essere sul piede di partenza in casa Genoa. O se non altro il loro destino è ancora in bilico e dovrà essere deciso nel giro di qualche giorno. Il riferimento è ovviamente a [b']Bosko Jankovic e a Raffaele Palladino, le cui posizioni contrattuali sono tutt'altro che chiare.

Il calciatore serbo è giunto al Genoa dal Palermo in prestito, ma con diritto di riscatto per la metà a favore di Preziosi. E' l'incostanza di rendimento la remora ad un acquisto che, comunque, non è ancora saltato.

Su Palladino la società rossoblù crede profondamente. Il suo girone di ritorno, prima di un'infezione virale che lo ha appiedato per il finale di campionato, è stato eccellente e sicuramente i 6 milioni sborsati dal Genoa la scorsa estate non sono evaporati. La sensazione è che, potendo scegliere, Gasperini opterebbe per il campano a danno dello slavo, ma è impossibile ignorare come il destino dello stesso Palaldino sia legato a doppio filo a quello di Mimmo Criscito, altro giocatore sospeso tra Grifone e Vecchia Signora.

Incerto è anche il futuro di Gian Domenico Mesto, che potrebbe indifferentemente operare sulla linea d'attacco e a centrocampo, ma sempre sulla fascia. A suo tempo il Genoa ha investito molto su di lui: in caso di offerte giudicate irrisorie, neppure lui si muoverebbe.

(Corriere Mercantile)

04 giugno 2009

da www.calciomercato.com

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.