Calciomercato 2009

[Gas Panic!]

continua a non soddisfarmi la Juve...

Melo non è un "regista"... se lo preni lo farei giocare in mezzo ma non nel ruolo di vertice basso. e a chi toglierebbe il posto a Marchisio, Camoranesi ???

Fortuna c'è Zanetti... lui potrebbe essere il regista, ma quanto ci durerà quest'anno???

Potresti scommettere su Marchisio, ma lo snatureresti.

Chi potrebbe il regista?

se D'Agostino era un'ottimo giocatore perchè far passare Melo per un campione?? questa non la capisco... bhà...

[Navarre75]

Liverpool in corsa per Maicon

Obertan al Manchester Utd

Secondo l'agente del brasiliano anche i Reds vogliono il terzino dell'Inter.

Intanto Benitez incassa il rinnovo di Benayoun e Ferguson si assicura il talento francese. Il Chelsea ci prova ancora per Ribery' date=' il Blackburn fra Van Nistelrooy e Vieri[/size']

LONDRA (Gb), 7 luglio 2009. Spunta un nuovo pretendente per l’interista Maicon: si tratta del Liverpool e a dirlo è lo stesso procuratore del brasiliano, Antonio Caliendo, che, come riporta il “Daily Sport”, ha pubblicamente ammesso l’interesse dei Reds per il suo assistito, al pari di Real Madrid, Chelsea e Manchester City. “Vedremo quello che succederà”, le sibilline parole dell’agente.

BENAYOUN RINNOVA COI REDS — Intanto, arriva comunque una buona notizia per Rafa Benitez e a portarla è stato Yossi Benayoun che, giusto ieri, ha siglato il rinnovo del contratto fino al 2013. Il 29enne israeliano è il quinto Reds a mettere nero su bianco il suo attaccamento al club, dopo Steven Gerrard (2013), Fernando Torres (2013), Daniel Agger (2014) e Dirk Kuyt (2012).

HUNTELAAR PER LO UNITED — E nel giorno della presentazione galactica di Cristiano Ronaldo, passato dal Manchester United al Real Madrid per 94 milioni di euro, si scopre che c’è un giocatore che potrebbe presto fare il percorso inverso: il suo nome è Klaas Jan Huntelaar e, come scrive il “Sun”, Sir Alex Ferguson sarebbe pronto a mettere sul tavolo i 23 milioni di euro che chiedono gli spagnoli, visto che l’olandese era un suo pallino da molto prima che approdasse nella Liga. Affare fatto, invece, con il Bordeaux (almeno a detta del “Sun”, mentre il “Daily Star” parla di accordo da raggiungere in settimana), per la giovane promessa francese Gabriel Obertan. Il centrocampista (che piaceva anche a Chelsea, Arsenal Milan e Inter) si è sottoposto alle visite mediche e oggi metterà la sua firma sul quadriennale che gli ha offerto lo United. Costo dell’operazione: poco meno di 10 milioni di euro.

CHELSEA: RIBERY RESTA L’OBIETTIVO — Ci vorrà, invece, decisamente di più per il Chelsea per cercare di strappare Franck Ribery non solo dal Bayern Monaco ma anche (e soprattutto) dal Real Madrid. Secondo il “Daily Star”, però, i Blues sarebbero decisissimi a provarci, come ha lasciato intendere lo stesso Carlo Ancelotti durante la presentazione ufficiale di ieri, anche se le possibilità che davvero ci riescano sembrano minime. Per ora, la certezza si chiama Yuri Zhirkov, terzo acquisto della nuova era dopo Daniel Sturridge e Ross Turnbull. Nel caso in cui l’assalto all’asso francese non dovesse andare a buon fine, l’alternativa Blues, sempre a detta del tabloid, sarebbe stata individuata in Wesley Snejder del Real Madrid.

BLACKBURN FRA RUUD E BOBO E — dal club spagnolo potrebbe arrivare anche un altro giocatore di nome, questa volta con destinazione Blackburn: parliamo di Ruud Van Nistelrooy, che piace un sacco al boss Sam Allardyce e che si ritrova con il foglio di via in mano dal Santiago Bernabeu, stante il “tutto esaurito” alla voce attaccanti. Ma l’ostacolo non da poco alla trattativa sarebbe rappresentato dall’ingaggio dell’olandese, che in Spagna prende quasi 140.000 euro a settimana: cifra improponibile per i Rovers che, come sottolineano “Sun” e “Daily Star”, dovranno convincere Van Nistelrooy a ridurre le proprie pretese. Più difficile, invece, che Bobo Vieri si fermi in pianta stabile al Blackburn: per ora, l’ex bomber dell’Inter è in prova con il club inglese in Austria, su invito dello stesso Allardyce, ma la possibilità che gli venga offerto un contratto definitivo appare remota.

MANCINI VUOLE LA PREMIER — E da un ex giocatore nerazzurro ad un ex allenatore dello stesso club: Roberto Mancini è, infatti, ancora in attesa di panchina ma, stando al “Daily Star”, il suo obiettivo dichiarato sarebbe solo la Premier League, “un campionato dove ci si diverte”.

da La Gazzetta dello Sport

[Navarre75]

Juve-Felipe Melo: affare fatto

L'accordo c'è' date=' manca l'ufficialità[/size']

Per il passaggio di Felipe Melo alla Juve manca solo l'ufficialità. Dopo il depistaggio di Pantaleo Corvino, che aveva parlato di un interessamento dell'Arsenal, negando la trattativa coi bianconeri, il ds viola si è incontrato con la dirigenza juventina per definire il trasferimento. L'affare si farà sulla base di 20,5 milioni di euro e l'intero cartellino di Marchionni, valutato 5 milioni. L'annuncio dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

Il faccia a faccia fra i dirigenti dei due club sarebbe avvenuto, secondo indiscrezioni, a Reggio Emilia. Felipe Melo a Torino avrà un contratto quinquennale - come anticipato nella trasmissione Calciomercato su Premium Calcio 24 -, mentre la Fiorentina sembra intenzionata a rimpiazzare il brasiliano puntando su Dzemaili, che in granata ha ben figurato malgrado la retrocessione del Toro in B.

La Juve intende recuperare parte del denaro speso per l'acquisto di Melo dalle cessioni di Paolucci (4-5 milioni circa), destinato al Siena, dopo che il giovane attaccante ha rifiutato proprio la Fiorentina, e Grygera, che ha offerte dall'Inghilterra e che in bianconero il prossimo anno sarà chiuso da Zebina, giocatore che Ferrara intende rilanciare.

7 luglio 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

Fiorentina: Dzemaili erede di Felipe Melo

Per lo svizzero contatti con Foschi.

La Fiorentina chiede Dzemaili al Toro' date=' possono fare a metà.[/b']

Pantaleo Corvino ha già scelto come sostituire Felipe Melo e non ha bisogno di girare mezzo mondo per garantirsi l'erede. Basterà restare sotto la Mole e portarsi a Firenze il granata Dzemaili. Una rivelazione che fa gola a tanti, ma che vede la Fiorentina in pole position visto che corteggia il giocatore già dalla partita di campionato di due mesi fa al Franchi. Colpo d'occhio e tenacia hanno sempre contraddistinto il diesse viola che ora dovrà sfoderare tutto il suo repertorio per garantirsi il gioiello di un Toro retrocesso che ha bisogno di monetizzare, ma che non vuole cedere lo svizzero per questioni di progetto, prestigio e piazza. Il mediano, infatti, è il punto di partenza, insieme a Bianchi, per risalire in serie A e non a caso il presidente Cairo ha sempre dichiarato l'incedibilità dei due granata. Solo che nel Toro tutti sanno benissimo che se non dovessero andare via i giocatori più pagati e poco utili alla B come Amoruso, Barone, Pratali, Diana e Gasbarroni, per fare cassa sarà quasi obbligatorio sacrificare all'ultimo Dzemaili.

La corte non manca, visto che su di lui ci sono anche il Napoli e l'Udinese, ma il Toro non vuole svendere e potrebbe trovare nella Fiorentina l'alleata migliore. Un po' per gli ottimi rapporti tra Foschi e Corvino ed un po' per quel feeling di mercato iniziato lo scorso anno con la cessione di Comotto e rinnovato ieri con lo sbarco ufficiale di Natali a Firenze. Dzemaili è il sostituto ideale di Felipe Melo: piace a Prandelli, è un giovane di prospettiva e con la testa giusta, ha recuperato pienamente dall'infortunio, costa meno di D'Agostino e Ledesma e soprattutto gioca l'identico calcio del brasiliano. A Firenze parlano di un'intesa quasi trovata col Toro per una comproprietà di poco superiore ai 3 milioni di euro, più un giocatore gradito ai granata. La formula sarebbe quella giusta, visto che il Toro non vuole perderlo definitivamente, non il prezzo. Cairo, infatti, ha valutato Dzemaili intorno ai 9 milioni di euro quando l'Udinese ha chiesto informazioni dettagliate. Ora la Fiorentina potrebbe venire incontro ai granata offrendo 4 milioni più il cartellino di Avramov per sostituire Sereni.

Saranno giorni intensi per Foschi, anche perché il ritiro di Folgaria si avvicina e all'appello manca il regista esperto da affiancare a Gorobsov. Lo scambio Italiano-Saumel è sempre in rampa di lancio, solo che il diesse gialloblù Sartori ha diluito la trattativa per spuntare il prezzo migliore e tenere sulle spine il Toro che, invece, ha fretta di chiudere. Domani i granata iniziano a lavorare, mentre oggi Italiano sarà presente al raduno del Chievo. «Ho già dato la mia disponibilità al Toro - ha commentato - per vincere un campionato importante in una piazza prestigiosa». Foschi e Sartori continuano a parlare anche di Bentivoglio.

(La Stampa)

08 luglio 2009

da www.calciomercato.com

[Navarre75]

Palermo su Edinho: Banega e Pozzi per il Parma

Per Lucarelli al Livorno è fatta

Sondaggio del Palemo per il brasiliano Edinho del Lecce.

Lanzafame in prestito al Parma' date=' che torna alla carica con l'Empoli per [b']Pozzi e sonda il terreno per gli argentini Banega (Valencia) e Mouche (Boca Juniors).

Cristiano Lucarelli si è accordato col Livorno, ma manca ancora l'intesa tra i presidenti Spinelli e Ghirardi.

(Gazzetta dello Sport)

08 luglio 2009

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[Navarre75]

Inter-Chelsea' date=' rottura per Ricardo Carvalho[/b']

L'Inter frena sul mercato.

Moratti gela Mourinho: prima si vende, poi si compra.

Per ora non arrivano né Deco, né Ricardo Carvalho.

Oriali: "Le condizioni del Chelsea sono improponibili".

In partenza i vari Vieira, Mancini, Quaresma, Rivas e Obinna.

Sul mercato anche il giovane brasiliano 'Foquinha' Kerlon, reduce da una stagione deludente al Chievo.

(Corriere della Sera)

I nerazzurri hanno rinunciato al difensore espressamente richiesto da Mourinho.

Ricardo Carvalho costa troppo: rottura Inter-Chelsea.

Gli inglesi chiedono 15 milioni per il nazionale portoghese e allora Branca interrompe la trattativa con il ds Arnesen.

Oriali annuncia: "Ibra salirà con noi sull'aereo per Los Angeles, Maicon ci raggiungerà dopo".

Via la foca, riecco Kerlon.

Il 21enne brasiliano, svincolato dal Chievo, ha firmato un contratto triennale con l'Inter.

(Gazzetta dello Sport)

08 luglio 2009

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[Navarre75]

Roma: Vucinic e Mexes in vendita

Ritiro giallorosso tra affari societari' date=' mercato e noie fisiche.

[/size']Roma: Perrotta ko, in vendita pure Mexes.

Il ds Pradè: "Totti e De Rossi incedibili, per gli altri non prometto nulla".

Si aspettano offerte dall'Inghilterra per Vucinic.

(Gazzetta dello Sport)

08 luglio 2009

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[Navarre75]

La cosa pare confermata da ogni parte:

Colpaccio Juve' date=' preso Felipe Melo[/b']

Raggiunto l'accordo con la Fiorentina per il centrocampista brasiliano.

Felipe Melo il colpo bianconero.

La Juve pagherà la clausola di 25 milioni. E' l'acquisto più caro della nuova gestione.

Sfogliato per un mese abbondante il campionario dei centrocampisti, la Juve ha scelto Felipe Melo: sull’affare mancano ancora i timbri ufficiali, ma ieri alle cinque della sera a Reggio Emilia il ds bianconero Alessio Secco e il collega della Fiorentina Pantaleo Corvino l’hanno praticamente definito. Senza troppi sconti sul prezzo di listino, nonostante la stagioni dei saldi appena iniziata: sui 25 milioni di euro, cioè la clausola di rescissione posta dalla Fiorentina, che potrebbero abbassarsi a venti, contando i cinque milioni totali per Marco Marchionni, del quale i viola dovrebbero comprare l’altra metà. Va da sè che ci guadagnerà pure lui, raddoppiando lo stipendio: dagli 1,2 milioni di euro a stagione ai 2,5 garantiti dal quinquennale già imbastito con la Juventus. A Firenze gli avevano appena prolungato il contratto al 2013, a Torino ne avrà uno in più.

Felipe Melo, 26 anni appena compiuti, dovrà allora essere il giocatore del grande balzo verso l’Inter, come chiesto dall’ultimo cda juventino, o come impone l’esborso, addirittura più gravoso di quello fatto per il connazionale Diego, la stella designata. Per una volta, invece, costerà di più un mediano che un trequartista: 25 milioni contro i 24,5 (bonus a parte) spesi per l’ex numero dieci del Werder Brema. Merito pure dell’ultima Confederations Cup giocata, e vinta, con il Brasile: dentro quella squadra c’era sempre Felipe, a occupare militarmente il centrocampo e a distruggere le minacce nemiche, Italia compresa. Lì in Sudafrica, dopo il solido campionato fatto con la Fiorentina, il brasiliano di Volta Redonda ha confermato forza e mestiere nello stare in trincea davanti alla difesa, ma pure nel saper saltare fuori per innescare il contrattacco. Dunga, raccontavano le frotte di cronisti brasiliani, aveva rivisto nel ragazzo un po’ di se stesso: l’ha convocato a fine gennaio scorso per l’amichevole di Londra contro l’Italia e poi non l’ha più levato. Nessuno, Kakà a parte, aveva il posto più garantito di lui, operaio in una squadra di fenomeni per definizione. Un po’ se n’era accorto, che le grandi lo pedinavano, anche se a parole schivava sempre l’argomento: «Il mercato non m’interessa - ripeteva - qui penso alla Seleçao. Poi vedremo». Tra i compagni, però, si parlava, e lui non vedeva l’ora di andare in una squadra dove poter vincere tutto, a partire dallo scudetto: s’era fatta avanti l’Inter, che poi aveva virato su giocatori con altre caratteristiche.

In senso contrario ha virato pure la Juve, che inizialmente aveva pianificato l’acquisto di un regista difensivo come Gaetano D’Agostino, con piedi calibrati e lancio a lunga gittata, che il brasiliano non ha. Ha, al contrario, indole da combattente: se la trascina dietro da anni, quando s’era appassionato al “vale tudo”, cioé “vale tutto”, in portoghese, un’arte marziale brasiliana. A volte, però, bisognerebbe spiegargli che, no, non sempre vale tutto: in campo, per esempio, perché l’anno scorso ha chiuso la stagione con 13 ammonizioni e due espulsioni, la prima all’esordio in campionato, proprio contro la Juve. Dentro le partite, 29, ci ha messo ovviamente anche tanto altro: centinaia di scippi ai piedi avversari, contrasti vincenti, azioni sabotate.

L’affare è stato in bilico fino a ieri, o così le parti l’hanno raccontato, se solo in mattinata Pantaleo Corvino pareva aver allontanato di brutto i bianconeri: «Non c’è una squadra che si è presentata con la cifra della clausola compromissoria - aveva detto il ds viola - anche se l’Arsenal ci ha fatto una controproposta. Ci parleremo, perché ci potrebbe essere anche una contropartita tecnica». Poche ore dopo, se l’è preso la Juve, accontentando Fabio Cannavaro, per il quale «la rosa dell’Inter è ancora più competitiva». Detto prima dell’ingaggio di Melo. Da ieri sera gli armamenti dovrebbero essere quasi pari, o questo dovrà dire il prossimo campionato: altrimenti, l’affarone l’avrà fatto solo Corvino, che un anno fa, Felipe, lo razziò a otto milioni di euro.

Felipe più Diego e Amauri: la dorsale di Ferrara sarà verdeoro. A Torino non era mai successo.

Bianconeri do Brasil, la vera sfida all'Inter.

Oggi giocherebbe così. JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Zebina, CANNAVARO, Chiellini, GROSSO; FELIPE MELO, Sissoko; Camoranesi, DIEGO, Iaquinta; Amauri. Allenatore: Ferrara.

(La Stampa)

08 luglio 2009

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Modificato 8 Luglio 2009 da Navarre75

[nucarote]

Voglio Marchionne presidente della Juve. :roll:

[Navarre75]

Voglio Marchionne presidente della Juve. :roll:

Messa così, per giocare decentemente, ora DEVE giocare 3-4-1-2 per avere un senso. Ma avrebbe bisogno di un cursore di fascia destra, uno in grado di coprirla tutta intendo!