tratto da 4r.....

[Guest Artemis]

Ciao, io sono nuovo qui.

Lo so che magari adesso dico la cazzata dell'anno (meno male che sta finendo) però parlando con il buon Artemis (che abita a 500 metri in linea d'aria da casa mia) è saltato fuori che il pianale barchetta (che poi è quello della punto di prima generazione) era stato costruito anche per reggere il 2000 turbo da 230 cv. ora non so se questo abbia a che fare con l'omologazione o no. Scusate se ho detto una cazzata, ma potete chiedere ulteriori dettagli a Samuele (artemis) quando torna da Torino.

Ciao

E ribadisco ciò che ti ho detto.

Il pianale della Barchetta è stato provato più volte, in vari prototipi, con motori ben più potenti, come ha anche detto Taurus.

Lo stesso pianale della Punto I, usato dalla Barchetta, era stato usato per realizzare un prototipo (di bertone, se non erro) di Punto Rally, con un motore da più di 300cv.

Inoltre, se comunque tale pianale non fosse utilizzabile, sinceramente non vedo problemi nell'usare l'attuale della Punto II o addirittura il pianale powertrain della punto 2005, che, tra l'altro, dovrebbe adottare al posteriore sospensioni indipendenti.

con una produzione esterna e con l'uso di una scocca space frame di potrebbero contenere enormemente i costi.

a me questa pare che quella portata da Blu Pitti sia una scusa bella e buona.

ciao ciao!!

[Blu Pitti]

Caro Samuele,

ho semplicemente riportato le poche righe di Mr Sandman prese dal forum di 4r....

detto ciò spero che la Lancia Fulvia si faccia, perchè darebbe una boccata d'ossigeno al Marchio in attesa della Stilnovo, Nuova Lybra... restiamo fiduciosi...

[Guest T a u r u s]

Prima omologazione per potenza e cilindrata...ma siamo seri...c'e' omologazione per la sicurezza passiva..ma omologazione per cilindrata e potenza questo e' ridicolo e la dice lunga sull'autorevolezza del personaggio volevo scriverlo da ieri ma quando avevo finito di scrivere il messaggio il sito e' andato in tilt...

Barchetta era addiritura pronta per commercializzazione nel 1997 con il 2.020vturbo 220cv della Coupe'...ed e' stata provata in modo sperimentale anche in una versione V8 creata da due 4 cilindri motociclistici di circa 300cv come correttamente ha detto Artemis....

Poi e' stato utilizzato lo stesso telaio della barchetta per fare la Abarth Monotipo e la Barchetta Dedica con ben 320cv la prima e 265cv la seconda di Stola entrambe.....Poi il telaio della barchetta era dall'inizio rinforzato rispetto alla Punto perche era una vettura aperta in piu' sappiamo bene che una vettura chiusa derivata dallo stesso telaio mantenendo la struttura rinforzata della aperta come appunto la Fulvia una rigidita' struttura del circa 170% in piu' cioe' 2,7 volte la rigidita' strutturale della barchetta....

[Guest Artemis]

Caro Samuele,

ho semplicemente riportato le poche righe di Mr Sandman prese dal forum di 4r....

detto ciò spero che la Lancia Fulvia si faccia, perchè darebbe una boccata d'ossigeno al Marchio in attesa della Stilnovo, Nuova Lybra... restiamo fiduciosi...

Blu Pitti, non ce l'ho affatto con te, nè con mr. Sandman, con cui parlo molto volentieri...

semplicemente questa notizia raccolta mi sa di scusa raffazzonata, in quanto non ha fondamento tecnico...

ciao ciao!!

[Pietro]

Samu stai postando da i PC dell'UNI?

Ma che tipo di sospensioni ha la barchetta al posteriore? Non ha le ruote indipendendti?

Ciao

[caravaggio]

Ma purtroppo lo stesso discorso andrebbe fatto per molti altri modelli in bilico (lybra restyling o medea), erede delta, etc.

Capisco che per questi ultimi, è necessario che Demel si renda conto di quanto sta accadendo e decida di investire o meno sul marchio Lancia, ma comunque l'incertezza è la cosa peggiore che possa accadere all'industria. Lo dico da esperto di marketing che purtroppo ha vissuto nell'incertezza per una serie di difficoltà dell'azienda: non si possono fare piani futuri; non si riesce ad individuare il target di cliente da conquistare; non si acquisiscono gli spazi pubblicitari per tempo e non li si affida alle migliori agenzie; non si coinvolgono venditori e concessionari; etc, etc. Insomma l'incertezza distrugge anche i migliori piani industriali e le migliori volontà (tipo quella del povero Manzoni).

Eppure non dovrebbe essere cosi difficile riuscire ad individuare il target cliente di Lancia. Lo strepitoso successo ottenuto da Fulvia da critica e pubblico (è stata lei la vera stella di Francoforte) ma anche da granturismo e stilnovo dicono abbastanza chiaramente verso che parte guardare ed altrettanto chiaramente dove non farlo (thesis). Questi modelli hanno dimostrato al di la di ogni dubbio che nel petto della gente il cuore lancia batte e batte forte e che le potenzialità del marchio ancora ci sono tutte. E' per questo che ritengo un suicidio non produrre Fulvia. Al di la dei numeri, Fulvia è un auto dalla forte comunicatività che farebbe parlare di Lancia in tutto il mondo risvegliando l'interesse per il marchio anche in quei paesi dove ormai Lancia è solo un lontano se pur bel ricordp e fare da apripista ai futuri modelli. Non voglio nemmeno considerare l'ipotesi che Lancia sia dismessa. In una fase in cui si assiste alla concentrazione di marchi in mano a poche case, dismettere Lancia significherebbe perdere quote di mercato e consistenza a favore della concorrenza che dubito si farebbe scappare un simile marchio

[Guest Artemis]

Samu stai postando da i PC dell'UNI?

Ma che tipo di sospensioni ha la barchetta al posteriore? Non ha le ruote indipendendti?

Ciao

Si sto postando dai piccì dell'uni tra le pause della lezione.

La sospensioni della barchetta, al posteriore, sono naturalmente indipendenti.

Si tratta di bracci longitudinali tirati, braccio trasversale e barra stabilizzatrice.

ciao ciao!!

[gianfilo]

Ma purtroppo lo stesso discorso andrebbe fatto per molti altri modelli in bilico (lybra restyling o medea), erede delta, etc.

Capisco che per questi ultimi, è necessario che Demel si renda conto di quanto sta accadendo e decida di investire o meno sul marchio Lancia, ma comunque l'incertezza è la cosa peggiore che possa accadere all'industria. Lo dico da esperto di marketing che purtroppo ha vissuto nell'incertezza per una serie di difficoltà dell'azienda: non si possono fare piani futuri; non si riesce ad individuare il target di cliente da conquistare; non si acquisiscono gli spazi pubblicitari per tempo e non li si affida alle migliori agenzie; non si coinvolgono venditori e concessionari; etc, etc. Insomma l'incertezza distrugge anche i migliori piani industriali e le migliori volontà (tipo quella del povero Manzoni).

Eppure non dovrebbe essere cosi difficile riuscire ad individuare il target cliente di Lancia. Lo strepitoso successo ottenuto da Fulvia da critica e pubblico (è stata lei la vera stella di Francoforte) ma anche da granturismo e stilnovo dicono abbastanza chiaramente verso che parte guardare ed altrettanto chiaramente dove non farlo (thesis). Questi modelli hanno dimostrato al di la di ogni dubbio che nel petto della gente il cuore lancia batte e batte forte e che le potenzialità del marchio ancora ci sono tutte. E' per questo che ritengo un suicidio non produrre Fulvia. Al di la dei numeri, Fulvia è un auto dalla forte comunicatività che farebbe parlare di Lancia in tutto il mondo risvegliando l'interesse per il marchio anche in quei paesi dove ormai Lancia è solo un lontano se pur bel ricordp e fare da apripista ai futuri modelli. Non voglio nemmeno considerare l'ipotesi che Lancia sia dismessa. In una fase in cui si assiste alla concentrazione di marchi in mano a poche case, dismettere Lancia significherebbe perdere quote di mercato e consistenza a favore della concorrenza che dubito si farebbe scappare un simile marchio

Caravaggio io sono d'accordo con te, anzi secondo me individuare il cliente Lancia oggi è piuttosto facile, visto che sono molti gli orfani di auto di lusso italiane. Quello che intendevo dire è che chi lavora nel marketing di un'azienda ha bisogno di vedere davanti a sè una strada chiara imboccata dal managment in modo da poter svolgere il proprio lavoro con serenità. Questo oggi, purtroppo, non accade in Lancia e l'incertezza non permette - per ora - di seminare per il futuro.

Non dobbiamo sottovalutare gli effetti del marketing su un'azienda automobilistica, anzi direi che costituisce una gran parte del suo successo. Guardate cosa sono riusciti a fare gli esperti di marketing di Vw: da auto del popolo l'hanno trasformata nella percezione degli italiani in auto di lusso. Sono stati molto bravi ma sicuramente hanno lavorato in un clima molto diverso da quello che si respira oggi in Lancia. Spero che l'arrivo di Demel riesca a cambiare in fretta questo clima!

[caravaggio]

Caravaggio io sono d'accordo con te, anzi secondo me individuare il cliente Lancia oggi è piuttosto facile, visto che sono molti gli orfani di auto di lusso italiane. Quello che intendevo dire è che chi lavora nel marketing di un'azienda ha bisogno di vedere davanti a sè una strada chiara imboccata dal managment in modo da poter svolgere il proprio lavoro con serenità. Questo oggi, purtroppo, non accade in Lancia e l'incertezza non permette - per ora - di seminare per il futuro.

Non dobbiamo sottovalutare gli effetti del marketing su un'azienda automobilistica, anzi direi che costituisce una gran parte del suo successo. Guardate cosa sono riusciti a fare gli esperti di marketing di Vw: da auto del popolo l'hanno trasformata nella percezione degli italiani in auto di lusso. Sono stati molto bravi ma sicuramente hanno lavorato in un clima molto diverso da quello che si respira oggi in Lancia. Spero che l'arrivo di Demel riesca a cambiare in fretta questo clima!

Infatti quello che si sta dicendo a proposito di Lancia è pura speculazione e bisognerà attender Demel che dubito opterà per la chiusura di Lancia.

Certo che aver lavorato in Lancia in questi anni bui deve essere stato davvero frustrante. Che si dice da quelle parti di Testore Fresco e Cantarella? Quando Thesis è stata approvata per la produzione che aria tirava dalle tue parti? Si sentiva gia puzza di flop?

[multiplex]

Giustamente parliamo degli uomini del Marketing e delle idee che dovrebbero farsi e su cosa proporre ma per lavorare dovrebbero anche sapere dagli alti Vertici, in quale direzione s'intende andare. Mi chiedo che senso abbia proporre la Nea, la Stilnovo, la Fulvia che può o meno piacere ma intanto dimostra come la Lancia era attuale e moderna già nel suo fiero passato, dicevo che senso abbia proporre queste auto e poi immettere sul mercato flop come Lybra, come Thesys e come non m'auguro possa essere Ypsilon che non mi sembra godere del pieno favore o quanto meno suscita perplessità. Mi chiedo cosa c'è veramente nei cassetti Lancia, vuoti come quando l'acquistò la Fiat! C'illudono con belle auto ma rimarranno espressioni di puro stile ed esecizio? Adesso il pianale della Fulvia non potrebbe essere quello della prossima Punto 2005? Guardate cos'è riuscita a fare la VW con lo stesso pianale Golf!

perchè incaponisrsi e non proporre una Thesys SW, magari con 4WD? Ma solo gli altri hanno sentore del mercato? La Lancia non può fare Lei il mercato, proporre Lei soluzioni che vadano di moda, nel lusso e nel confort ma anche nella sportività com'è, non com'era, sua tradizione? Qui gli uomini del marketing avrebbero di che lavorare ma se non hanno precise indicazioni dall'alto, che possono fare?