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Inviato (modificato)

L'introduzione di un sistema di incentivo alla rottamazione dei veicoli inquinanti è oggetto di discussione da tempo negli Stati Uniti e negli ultimi mesi era partito un vero e proprio progetto legislativo che ora sembra essere arrivato a un passo dall'introduzione.

La legge è stata approvata ieri dalla Camera statunitense e quindi si può presumere che i suoi dettagli siano ormai definitivi.

Ecco, appunto, i dettagli della normativa, che sembra essere molto attenta e ragionata, come se raccogliesse l'esperienza delle campagne di rottamazione europee, accentuandone gli aspetti attivi e chiudendone alcune falle:

  • i mezzi rottamabili devono avere un consumo medio superiore ai 18 mpg, ovvero devono fare meno di 7,6 km/l. Quindi nel mirino ci sono specificamente i SUV, i mega-monovolume vari e i cassoni bevi-benzina vari statunitensi
  • i mezzi da rottamare devono essere stati assicurati almeno una volta nel corso del 2008 con l'effetto di far rottamare solo i mezzi effettivamente in circolazione e non quelli abbandonati. C'è da tenere conto che le procedure di acquisto in USA sono estremamente facili, quindi andare ad uno sfasciacarrozze a prendere un mezzo rottame e circolarci non è una cosa impossibile.
  • i mezzi da rottamare possono avere al massimo 25 anni, mentre non sembra essere indicata nessuna età minima. Ecco che in questo modo si vanno a tutelare le vetture che iniziano ad avere un valore storico. Sarebbe servita anche da noi una clausola simile.

  • la vettura nuova acquistata deve avere un consumo ridotto (in termini statunitensi :D). Se la vettura fa almeno i 22 mpg (9.4 km/l) si riceve un sostanzioso contributo di 3500 $. Se la vettura fa almeno i 28 mpg (11.9 km/l), si ricevono addirittura 4500 $.
  • la legge, che potrebbe diventare esecutiva tra circa un mese, non è retroattiva e varrà per un anno

Alcune considerazioni più o meno personali.

Il contributo è consistente: considerate che una Civic o una Focus non è frequentato si può portare a casa con meno di 16mila $ di listino. 3500-4500€ in meno sono una bella botta.

Il limite di consumo sul nuovo acquisto è piuttosto restrittivo, anche perchè le normative di misurazione USA sono più severe delle nostre. I 22 mpg sono un limite che lascia fuori praticamente tutti i SUV e gran parte delle berline grandi. Solo le motorizzazioni più moderne riescono a garantire un consumo sufficientemente basso anche ad alcune berline medio-grandi (che significano le nostre segmento D-E 8)). I 28 mpg, poi, sono appannaggio solo delle auto di filosofia e dimensioni (e provenienza 8)) europee o giapponesi.

Ottima cosa il limite di 25 anni di età. Servirà davvero a evitare una cancellazione del patrimonio storico-automobilistico degli anni 60, 70 e 80.

Nel complesso, giudico questo incentivo come un tentativo ben mirato di frenare il crollo del mercato, ma sopratutto di accellerare lo spostamento dei gusti dell'americano medio verso auto più piccole e motori più parchi ed ecologici.

Modificato da Regazzoni
Inviato

era ora....ben fatto.

rimane la "stranezza" (per noi europei) del fatto che si basino sui consumi e non sui g/Co2 :lol:

ma si sa...per l''americano medio la co2 "si disperde nell'atmosfera" e "non fa danni" , non essendo un inquinante....:lol::mrgreen:

Inviato
era ora....ben fatto.

rimane la "stranezza" (per noi europei) del fatto che si basino sui consumi e non sui g/Co2 :lol:

ma si sa...per l''americano medio la co2 "si disperde nell'atmosfera" e "non fa danni" , non essendo un inquinante....:lol::mrgreen:

Perchè da noi fa più fico dire che emetti poca CO2, se dici che consumi poco sei considerato solo un taccagno.

Cmq, plaudo pure io al limite massimo di 25 anni, è una norma che vedrei bene anche da noi per arginare lo scempio.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato
Perchè da noi fa più fico dire che emetti poca CO2, se dici che consumi poco sei considerato solo un taccagno.

.

no tony, è questione politica. anche la Cina è più avanti degli USA sul recepimento del problema delle emissioni di Co2.

solo adesso (e come si vede ancora non apertamente) l'amministrazione USA comincia a valutare il problema.fino all'anno scorso era un non-problema (per l'amministrazione, dem o rep che sia..;))

Inviato
era ora....ben fatto.

rimane la "stranezza" (per noi europei) del fatto che si basino sui consumi e non sui g/Co2 :lol:

ma si sa...per l''americano medio la co2 "si disperde nell'atmosfera" e "non fa danni" , non essendo un inquinante....:lol::mrgreen:

Te lo spiego io il perchè.

Partiamo dal fatto che il consumo di carburante e quello di CO2 sono quasi due parametri direttamente proporzionali, quindi non c'è grande differenza a considerare l'uno o l'altro... se le cose le si fanno per bene. 8)

La spiegazione dell'uso del consumo è data dal fatto che in America i consumi dichiarati hanno norme più restrittive e meno irreali di misurazione. Quindi non ci puoi rubare su più di tanto. Cosa che, in europa, si può fare tranquillamente anche coi dati dichiarati di CO2. :twisted:

La prova?

Una BMW 335i con cambio manuale, in Usa ha un dichiarato medio di 9 km/l.

In Europa il dichiarato medio è di 11 km/l. 8)

Inviato

Una BMW 335i con cambio manuale, in Usa ha un dichiarato medio di 9 km/l.

In Europa il dichiarato medio è di 11 km/l. 8)

i cicli sono diversi....probabile che quello USA sia più realistico , di fatto in USA nessuna auto è catalogata per i g/co2 emessa ma solo per MPG.

Inviato
i cicli sono diversi....probabile che quello USA sia più realistico , di fatto in USA nessuna auto è catalogata per i g/co2 emessa ma solo per MPG.

Esatto. E la catalogazione è molto vincolante.

In più, come per le sigarette, devono obbligatoriamente mettere l'avvertenza che il dichiarato è solo un indicativo di confronto e che è probabile che la macchina consumi di più nell'uso reale. :lol:

Inviato
Esatto. E la catalogazione è molto vincolante.

In più, come per le sigarette, devono obbligatoriamente mettere l'avvertenza che il dichiarato è solo un indicativo di confronto e che è probabile che la macchina consumi di più nell'uso reale. :lol:

ok. ma non mettono MAI i g/co2 emessi.

perchè? non è un problema....:lol:

mettono al normativa antinquinamento (adesso siamo a PZEV) e poi MPG (con l'asterisco:lol:) ma la co2 non c'è mai.

co2 ? NO PROBLEM :lol:

Inviato
ok. ma non mettono MAI i g/co2 emessi.

perchè? non è un problema....:lol:

mettono al normativa antinquinamento (adesso siamo a PZEV) e poi MPG (con l'asterisco:lol) ma la co2 non c'è mai.

co2 ? NO PROBLEM :lol:

Si, concordo su questa lettura. 8)

Anche se, credo, sarà un retaggio della precedente amministrazione di petrolieri, destinato a sgretolarsi man mano.

Inviato
Si, concordo su questa lettura. 8)

Anche se, credo, sarà un retaggio della precedente amministrazione di petrolieri, destinato a sgretolarsi man mano.

L'importante è il fine, se poi incentivano CO2 o MPG amen..

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