[Motomondiale] Gp degli USA 2009: Laguna Seca

[Navarre75]

Laguna-show: kart e siliconate

di Guido Meda.

Il volto scavato e pallido di Casey Stoner è un contrasto con tutta questa California che ci circonda di maggiorate siliconate' date=' abbronzati pompati, gasati di ogni genere e persone gentili e disponibili. Quanto in realtà non lo sai mai per davvero. Qui ti sorridono tutti di default, Il piacerino te lo fa chiunque, ci mancherebbe, sul piacerone abbiamo qualche dubbio. E’ la trasferta più bella del mondiale, senza dubbio. Ci mancano i ragazzi della 125 e della 250, ma stavolta sulla carta si lavora meno se non altro. C’è più tempo (poco) per il sano cazzeggio, per farsi compagnia con piloti entusiasti e piloti timorosi. C’è l’AMA in contemporanea, la Superbike americana, coi suoi piloti impavidi, tutti denti e bicipiti, con le sue traiettorie, mai uguali una all’altra, le sue moto imprecise, il suo contorno folk. California.

Ma [b']Stoner è australiano e pure un po’ sofferente. Sballotato dall’Olanda a qui col mistero che sta nascosto nel suo stomaco non ha la faccia di uno a posto. Non ha la faccia di uno che ha dentro la dinamite. Il suo fisico è persino più asciuttino del solito. Forse è solo un’impressione. Il Dottor Macchiagodena della Clinica Mobile gli sta appresso con le sue attenzioni e nessuna diagnosi, se non quella sommessamente sussurrata di un problema da poco.

Con la speranza recondita che in poche ore lo vedremo rifiorito, questo Stoner, grazie a qualche pastiglietta semplice semplice. La forza di Stoner qui a Laguna sta proprio in questo suo non essere considerato. Un’intervistina e via, mentre Rossi e Lorenzo sono sani, sorridenti e accerchiati da tifosi naif.

Un italiano, italiano chissà quante generazioni fa, vede Valentino e gli strilla “siam bersaglieri e siam pronti alla battaglia”, con un accento siciliano che la metà basta, ma bello impastato con lo slang di queste parti. Edwards si aggira con camminata sicura tra i suoi, Hayden pure, dimenticandosi quasi che stavolta per la sua Laguna lo aspetta un attrezzo difficile come la Ducati.

E’ come se il mondo girasse al contrario. Tutto su di giri, tutto eccessivo. E ‘eccessiva anche l’auto rossa di Valentino, un bestione Dodge con una mandria di cavalli sotto il cofano e dei cerchioni lucidi e grossi così. Gioca Valentino, nell’attesa di vedere come andrà la M1 (per dire la sua Yamaha) sulla pista americana dopo la cura di Barcellona che sembra avergli fornito un assetto sfruttato anche in Olanda e finalmente gradito.

Gareggia coi superkart contro le vecchie glorie: Lawson, Kenny Roberts sr e Wayne Rayney. Parte col minimo basso annegato nel sedile rasoterra di un bolide a quattro ruotine da 250 cc, sei marce e oltre 200 kmh di velocità. Una garetta così per ridere, senza velleità di vittoria, a parole. Che tanto Lawson con questi gokart ha un record della pista che è imbattuto da anni.

Parte la gara, parte anche Valentino. In una fuga da subito che lo porterà al traguardo dopo tre giri con un vantaggio di una quindicina di secondi su Lawson per l’appunto. Ha trent’anni meno, certo. Ma gli americani lo ammirano e se lo coccolano adesso Valentino, perchè questo record di Lawson era proprio imbattibile, fino ad oggi. La pista delle sorprese comincia così il suo lavoro. Come continuerà con le moto in pista proprio non lo sappiamo.

Aspettiamo con voi. Voi a casa, noi sotto il sole della California, come fosse una trasfertina vestita da trasfertona. Quasi una vacanzina, la vacanzina che lo scorso anno cambiò i connotati al mondiale.

3 luglio 2009

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[Tommitel]

Effettivamente dev'essere una bella giostra la gara di Laguna Seca.

[aSSo®]

ho capito..ma è uno che "somatizza" capisci....?

sono un pò così anch'io....prima degli esami era un nervosismo crescente......

Rossi DI SICURO è uno che se ne sbatte il cazzo....

Diciamo che Rossi se c'è qualcosa di storto più che abbattersi si inc..za e cerca di caricarsi di più.. di certo Stoner mi pare prenda con fin troppa serietà uno sport che dovrebbe essere (almeno, per come vedo io i motociclismo) vissuto con più serenità, anche se capisco e immagino che sia sempre sotto pressione anche da parte del team, visto che da un paio d'anni guida di fatto l'unica Ducati che lotta per le prime posizioni; capisco che siamo tutti diversi e Stoner non è certo il tipo estroverso e giocherellone, ma se così giovane è già così "stressato" (con virgolette enormi, perchè stressato uno che fa lo sport della sua vita mi pare veramente impensabile ) non prevedo un gran bel futuro se non si tranquillizza

[Tommitel]

Lorenzo

Rossi

Stoner

Pedrosa

Dovizioso

Lorenzo ha fatto una sessione incredibile.. costante e veloce sempre e comunque, ma ha macchiato le sue qualifiche con ben DUE rovinose cadute, l'ultima (a 5 min dalla fine) delle quali sicuramente gli ha provocato anche qualche botta di troppo... tant'è che faceva fatica a stare in piedi.

Stoner anche lui non sembrava male... ma quasi contemporaneamente a Lorenzo si è steso rovinosamente pure lui... e anche lui probabilmente procurandosi qualche botta di troppo. Sembrava quantomeno dolorante.

Aspettiamo notizie dei due "caduti" per sentire le loro condizioni... ma non credo sarà nulla di preoccupante.

Domani sarà un'altra bella gara... e l'uomo da battere sarà Lorenzo.

Rossi un pò in difficoltà sul passo... soprattutto sul 4° settore dove per tutta l'ora di qualifica si pigliava quattro decimi dai migliori.

Stoner forse meglio di Rossi sul passo, ma dubito che possa reggere un ritmo forsennato per tutta la gara nelle sue condizioni (e non parlo della caduta).

[Prestige]

brutte cadute

soprattutto quella di Lorenzo, il quale sembra più sofferente alla spalla e alla caviglia

speriamo si riprendano per domani

[Navarre75]

MotoGP' date=' Lorenzo prova la pole[/b']

Stoner e Rossi lavorano per la gara

Jorge Lorenzo ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere della MotoGp sul circuito di Laguna Seca, sede del Gp degli Stati Uniti. Il pilota spagnolo della Yamaha ha girato in 1'21"799, precedendo la Ducati dell'australiano Casey Stoner (+0.036) e l'altra Yamaha di Valentino Rossi (+0.378). Quinto Andrea Dovizioso che precede l'altro pilota Honda, Dani Pedrosa. 13mo Marco Melandri, 15mo e 17mo tempo per Capirossi e Canepa.

4 luglio 2009

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Modificato 5 Luglio 2009 da Navarre75

[Navarre75]

MotoGP' date=' Lorenzo in pole col botto[/size']

Vale secondo,Stoner terzo con high side

Jorge Lorenzo conquista la pole del GP degli Stati Uniti sul tracciato di Laguna Seca. Subito dopo aver fatto segnare il miglior tempo in 1'21"678, lo spagnolo è stato disarcionato dalla sua Yamaha M1. Un brutto volo, imitato pochi istanti dopo da Casey Stoner, lanciato in aria dalla sua Ducati. L'australiano conquista comunque il terzo tempo, mentre Valentino Rossi si aggiudica la seconda piazza, staccato di 167 millesimi dal compagno di marca.

Il triangolo di Laguna Seca, quello formato dai tre leader della classifica mondiale, ha rischiato di rompersi in un turno di qualifica piuttosto teso.

Teso come Jorge Lorenzo, che scivola senza conseguenze a venti minuti dal termine della sessione, torna ai box piuttosto agitato, esce e conquista di forza la pole. Peccato che poi non festeggia perché nel tentativo di migliorarsi finisce a gambe all'aria, con un volo molto simile a quello fatto sempre su questa pista, ma nel 2008.

Teso come i nervi di Casey Stoner, che prima limita le sue uscite dai box per non affaticarsi troppo, poi sembra avere un buon passo, ma a pochi secondi dalla bandiera a scacchi finisce a gambe all'aria. Una caduta molto simile a quella dello spagnolo, con il pilota che viene sparato in aria prima di rotolare nella via di fuga.

Teso fino all'ultimo giro buono Valentino Rossi, che lavora duramente sul bilanciamento della sua M1 per buona parte del turno e agguanta una seconda posizione importante. Poi però si ritrova da solo nel ring delle interviste, sensazione poco piacevole per qualsiasi pilota, visto che i suoi diretti rivali sono al centro medico.

Quindi dei soli tre piloti capaci di scendere sotto il muro dell'1:22, due partiranno acciaccati: per Lorenzo una lussazione alla spalla destra, mentre sembra scongiurata la frattura del 4°/5° metatarso del piede. Per Stoner invece si parla solo di una contusione all'anca destra. Scongiurati problemi serie, entrambi dovrebbero quindi prendere regolarmente il via della corsa.

Le due Honda di Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, rispettivamente quarta e quinta, pagano un distacco di 4 decimi abbondanti dai primi, ma in gara potrebbero diventare dei clienti scomodi se quelli davanti dovesserò accusare le "botte" delle qualifiche.

Buona anche la prestazione di Toni Elias, sesto, che precede i due american-boys, Colin Edwards e Nicky Hayden. Chiudono la top ten le Suzuki di Chris Vermeulen e Loris Capirossi, attanagliate da una serie di problemi tecnici.

Undicesimo tempo per Marco Melandri, che precede Alex De Angelis e Sete Gibernau, mentre si deve accontentare dlla quattordicesima piazza Randy De Puniet. Chiudono la griglia di partenza, James Toseland, Niccolò Canepa e Gabor Talmacsi.

4 luglio 2009

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[Navarre75]

"Soddisfatto del secondo posto"

Rossi: non ero a posto' date='quindi bene così[/size']

"Ho avuto due turni di prove difficili e anche in qualifica non ero a posto, quindi sono contento per il secondo posto conquistato". E' soddisfatto Valentino Rossi al termine delle prove ufficiali del Gp degli Stati Uniti. A Laguna Seca, il 'dottore' è l'unico dei tre piloti che completeranno la prima fila ad essere uscito indenne dalle prove: "Una sensazione bruttissima, spiace per Lorenzo e Stoner che guarda caso sono caduti in due courve a destra".

"Perdiamo un po' troppo nel T4, faccio un po' fatica nelle ultime due curve dove non riesco a guidare come voglio. Cercheremo di capire il perché e migliorare e vediamo cosa succede in gara". Valentino Rossi spiega così le difficoltà incontrate sia nella seconda sessione di prove libere che in qualifica, dove, però, è riuscito a beffare Stoner e ad acciuffare il secondo posto in prima fila accanto al compagno di squadra Lorenzo che partirà in pole position.

"Sono contento di essere riuscito a strappare il secondo posto a Casey anche perché non sono molto lontano dal tempo fatto segnare da Lorenzo", ha aggiunto il pesarese. "Sono stati due turni un po' travagliati, dove ho sofferto un po' troppo. Mi manca un po' di stabilità in frenata e la moto è un po' cattiva, nervosa". Rossi, poi, ha spiegato il motivo della caduta di Lorenzo e Stoner, entrambi vittime di un "high-side" in due curve a destra. "Il problema è che abbiamo a disposizione solo delle gomme di mescola unica e se non stai attento a portarla in temperatura si rischia di cadere nelle curve in appoggio a destra".

5 luglio 2009

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[<angel84>]

Le premesse per vedere una bella lotta a tre ci sono tutte, nella speranza che Stoner non accusi alcun malore e che Lorenzo non abbia subito alcun danno dalla cadute.

[Navarre75]

Stoner e Lorenzo' date=' ferite e dubbi[/size']

Jorge scioglierà riserve prima del via

Jorge Lorenzo e Casey Stoner saranno in pista a Laguna Seca per la gara della MotoGP, ma di sicuro le loro condizioni fisiche non li aiuteranno nella sfida a Rossi. Lo spagnolo è quello messo peggio (sublussazione alla clavicola destra e contusione al piede destro) e deciderà solo prima del via se presentarsi in griglia. "Correrà", ha però sentenziato il dottor Costa. Meno seria la situazione dell'australiano: forte contusione all'anca destra.

Lorenzo ha dato la colpa del doppio volo alle gomme. La temperatura, infatti, si è rivelata più bassa del previsto e la Bridgestone non ha portato le coperture bimescola, che sarebbero state molto utili. "Stavo provando a spingere, ma all?inizio ho trovato traffico e di conseguenza le gomme si sono raffreddate - ha raccontato il numero 99 della Yamaha - , così non ero nella condizione giusta per provare a migliorare il mio tempo. Sono molto seccato per le due cadute, ma sono okay e sono ottimista sul fatto che potrò correre".

Conseguenze meno serie per Stoner, anche lui vittima degli pneumatici. "A dire la verità la moto mi aveva già dato qualche avvertimento in diversi punti della pista. La gomma è abbastanza dura sul lato destro e necessita di almeno un paio di giri per riscaldarsi a dovere. Purtroppo nel giro prima della caduta sono stato rallentato da due piloti e non sono riuscito a portare le gomme in temperatura. Lo sapevo e per questo sono entrato alla curva tre con più attenzione del normale, ma come ho chiuso il gas il posteriore mi ha lasciato, lanciandomi in aria. Ho preso un bel colpo e di sicuro non è la cosa migliore che possa accadere prima della gara. Comunque abbiamo un'ottima moto per questa gara e vodremo cosa si può fare", ha spiegato il ducatista.

5 luglio 2009

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