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FIAT AL MOTORSHOW


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Lo Stand

"The summer is back" è il leitmotiv che caratterizza l'area espositiva della casa torinese, caratterizzata da suoni e colori caldi. Gradini e scivoli dividono le parti espositive, disposte su livelli differenti e dipinte con tonalità diverse. Le pareti, poi, propongono orizzonti panoramici con il mare in primo piano mentre i pavimenti sono realizzati con laccature metallescenti. Inoltre, le pedane sulle quali sono esposte le vetture sono in acciaio-vetro e illuminate dal basso. Le zone dedicate ai modelli Panda e Idea sono vere e proprie spiagge con tanto di sabbia, ombrelloni, sdraio e palme.A delimitare le aree ci sono delle fasce di "liquiland" che riproducono il mare: infatti, basta passarci sopra per vedere la propria orma dilatarsi grazie al materiale oleoso di cui è composto l'innovativo pavimento. Fra le altre particolarità dello stand Fiat di quest'anno segnaliamo alcuni punti dove ricevere gadget e materiale informativo in collaborazione con Barcardi e anche alcune postazioni che permettono di giocare con la piattaforma XBox di Microsoft, mentre altri punti Internet permettono di collegarsi al nuovo sito di Fiat-Link, l'innovativo sistema informatico destinato oggi alla Rete di Fiat e, tra breve, a quelle di Lancia, Alfa Romeo e Veicoli Commerciali. Inoltre, dalle stesse postazioni è possibile simulare un'offerta d'acquisto con il programma "Fiat per te", il nuovo pacchetto di servizi che accompagna il cliente per cinque anni.

I modelli esposti

Molto spazio è stato evidentemente dedicato alle ultime nate, l'MPV Idea e la nuova Panda. Quest'ultima è presente in cinque versioni, tutte "vestite" con tinte giovani e brillanti. Ma tre esemplari in particolare spiccano sugli altri: si tratta di un inedito 4x4, di una versione dall'impronta sportiva, e infine, di un estroso SUV.

Inoltre, sullo stand è presente una Panda 1.2 equipaggiata con il cambio Dualogic, che facilita la guida soprattutto in città (in commercio a partire da gennaio 2004).

Il secondo focus dello stand è rappresentato dalla Fiat Stilo Model Year 2004. In commercio a partire dal prossimo gennaio, Stilo M.Y. 04 propone alcuni ritocchi estetici e due nuovi motori: il brillante 1.4 16v da 95 CV e il potente 1.9 Multijet da 140 CV.

Spazio anche alla Punto recentemente ristilizzata. Quelle esposte sono tre "tre porte": una equipaggiata con il 1.4 16v (nell'allestimento Sporting), la seconda con il 1.9 Multijet da 100 CV e l'ultima con il 1.8 16v. Infine, sullo stand è presente anche la Punto Abarth Rally, vincitrice del Campionato italiano Rally Super 1600 con Paolo Andreucci.

Sempre al mondo delle corse è dedicato un'altra area dello stand Fiat dove trovano posto: la Stilo Abarth che ha partecipato all'omonimo Trofeo e la Stilo Abarth 2.4 20v da 170 CV, dotata di cambio manuale a cinque rapporti (è l'alternativa alla stessa versione finora equipaggiata con cambio Selespeed) e vestita con un kit fortemente caratterizzante. Tra l'altro, un'altra vettura Abarth "corre" su una "strada" di led luminosi realizzata su una parete laterale dello stand.

Non mancherà infine la Nuova Fiat Barchetta, in uno speciale allestimento "Prima Classe" firmato Alviero Martini (già esposto allo scorso salone di Francoforte) e un Fiat Doblò 1.9 JTD Malibù.

Fra le altre particolarità dello stand Fiat di quest'anno segnaliamo alcuni punti dove ricevere gadget e materiale informativo in collaborazione con Barcardi e anche alcune postazioni che permettono di giocare con la piattaforma XBox di Microsoft, mentre altri punti Internet permettono di collegarsi al nuovo sito di Fiat-Link, l'innovativo sistema informatico destinato oggi alla Rete di Fiat e, tra breve, a quelle di Lancia, Alfa Romeo e Veicoli Commerciali. Inoltre, dalle stesse postazioni è possibile simulare un'offerta d'acquisto con il programma "Fiat per te", il nuovo pacchetto di servizi che accompagna il cliente per cinque anni.

All'esterno dell'area espositiva è possibile vivere tante ore di spettacolo, all'insegna del divertimento e della competizione, così come deve essere in una festa di motori qual è, per tradizione, il Motor Show. Ecco allora un tracciato "fuoristrada" per Panda 4x4, contraddistinto da diversi fondi stradali e ostacoli tipici di queste prove. La particolare pista è stata realizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Fuoristrada e permette di scoprire tutte le doti "off-road" del modello. Condotte da esperti collaudatori, le vetture impegnate in questa esaltante performance sono due Panda 4x4 Multijet.

Conclude la seconda attrazione che si svolge presso la pista "memorial Bettega" dove il pubblico può assistere all'esibizione di due Stilo Abarth GT 2.4 20v oppure vivere in prima persona le stesse emozioni accanto ad un pilota.

...questo c'è su www.omniauto.it

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Guest 126/131

guardate su automobilismo che servizio completo... 8) 8) 8) 8) 8) :!:

Un' ampia zona dello stand Fiat al Motor Show sarà dedicata alla Panda, alla nuova monovolume compatta Idea e al restyling della Stilo. A Bologna il pubblico potrà ammirare la piccola Panda in cinque versioni, tre delle quali spiccano per originalità e design: si tratta di un inedito 4x4, di una versione Abarth dall' impronta sportiva, e infine, di un piccolo SUV. Sono il miglior esempio dei prossimi sviluppi della famiglia "Panda".Sullo stand sarà inoltre presente una Panda 1.2 equipaggiata con il cambio Dualogic che facilita la guida soprattutto in città (in commercio a partire da gennaio 2004). Cinque anche le versioni dell' Idea, la nuova monovolume compatta in vendita da questi giorni in tutta Italia.Un' ampia zona è riservata al Model Year 2004 della Stilo. In commercio a partire dal prossimo gennaio, propone alcuni ritocchi estetici e due nuovi motori: il brillante 1.4 16v da 95 CV e il 1.9 Multijet da 140 CV. Spazio anche alla Nuova Punto.Quelle esposte sono tre "tre porte": una equipaggiata con il 1.4 16v (nell'allestimento Sporting), la seconda con il 1.9 Multijet da 100 CV e l'ultima con il 1.8 16v. Infine, sullo stand è presente anche la Punto Abarth Rally, vincitrice del Campionato italiano Rally Super 1600 con Paolo Andreucci.Sempre al mondo delle corse è dedicato un'altra area dello stand Fiat dove trovano posto: la Stilo Abarth che ha partecipato all'omonimo Trofeo e la Stilo Abarth 2.4 20v da 170 CV, dotata di cambio manuale a cinque rapporti (è l'alternativa alla stessa versione finora equipaggiata con cambio Selespeed) e vestita con un kit fortemente caratterizzante.La nuova Fiat Barchetta, è proposta in uno speciale allestimento "Prima Classe" firmato Alviero Martini, la griffe famosa per le collezioni di pelletteria e valigeria; vi è anche un Fiat Doblò 1.9 JTD Malibù, una nuova versione.In commercio a partire da gennaio 2004, Fiat presenta al Motor Show la Stilo M.Y. 04 . Lanciata nel settembre 2001 la versione a 5 porte ha raggiunto le 175000 unità vendute, mentre la 3 porte 125000. Nel 2003, in Italia, la berlina nel suo complesso (3 e 5 porte) è la vettura più venduta del segmento C. Per quanto riguarda lo stile della nuova versione, le modifiche più evidenti hanno interessato la parte posteriore della berlina a 5 porte. I designer del Centro Stile Fiat hanno ridisegnato il portellone eliminando la scalanatura nel paraurti e i fari retronebbia dalla attuale posizione vicino alla targa (ora la funzione è integrata nei proiettori, anch'essi con un nuovo disegno interno). Tutti gli allestimenti disponibili sulla "5 porte" offrono un tocco di eleganza in più, merito delle modanature laterali e di quelle sui paraurti, proposti nella stessa tinta di carrozzeria.Il nuovo modello offre una gamma di propulsori ampia e soprattutto articolata. Sono, infatti, quattro motori a benzina e tre turbodiesel "Common Rail" (uno dei quali è Multijet) con doti diverse, tutte sfruttate con cambi a 5 o 6 marce e, nel caso del propulsore 2.4 20v, abbinato anche al cambio robotizzato Selespeed. Più in particolare, la nuova gamma di Fiat Stilo M.Y. 04 introduce l'ultimo nato della famiglia Fire: il 1.4 16v che sviluppa una potenza di 70 kW (95 CV) a 5800 giri/min e una coppia massima di 128 Nm a 4500 giri/min.La Fiat Stilo 3 porte così equipaggiata raggiunge i 180 km/h di velocità massima (178 per la 5 porte e 176 per la Multi Wagon), accelera da 0 a 100 km/h in 12 secondi e copre il chilometro da fermo in 33,8 secondi. I consumi sono di 8,2 l/100 km nel ciclo urbano, 5,5 l/100 km in quello extraurbano e 6,5 l/100 km nel misto. Per la versione Multi Wagon i valori sono rispettivamente 8,7 l/100 km - 5,8 l/100 km - 6,8 l/100 km, mentre per la versione a 5 porte sono 8,5 l/100 km - 5,7 l/100 km - 6,7 l/100 km. Seconda novità della gamma motori è il potente 1.9 Multijet da 140 CV, il capostipite della seconda generazione dei propulsori "Common Rail" (i JTD a 16 valvole e con tecnologia Multijet) che il Gruppo Fiat ha presentato per la prima volta al mondo nel 2002.Il turbodiesel sviluppa una potenza di 103 kW (140 CV) a 4000 giri/min e una coppia generosa di 305 Nm a 2000 giri/min. La Fiat Stilo 1.9 Multijet 140 CV (3 porte) tocca una velocità massima di 203 km/h (200 km/h per la 5 porte e la Multi Wagon), accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi e copre il chilometro da fermo in 30,9 secondi.Prestazioni brillanti, dunque, a fronte delle quali i consumi si rivelano contenuti: la berlina fa registrare 7,6 l/100 km nel ciclo urbano, 4,2 l/100 km in quello extraurbano e 5,4 l/100 km nel misto, mentre i valori delle versioni 5 porte e Multi Wagon sono rispettivamente 7,8 l/100 km - 4,4 /100 km - 5,6 l/100 km. Oltre a questi due nuovi propulsori, sono stati confermati altri sei motori già disponibili nella gamma attuale: 1.6 16v di 76 kW (103 CV) che eroga la potenza massima a 5750 giri/min e la coppia massima (145 Nm) a 4000 giri/min;

1.8 16v che sviluppa una potenza massima di 98 kW (133 CV) disponibile a 6400 giri/min e una coppia di 162 Nm a 3500 giri/min;

2.4 20v, con cambio Selespeed o manuale, che eroga una potenza di 125 kW (170 CV) a 6000 giri/min e una coppia di 221 Nm a soli 3500 giri/min;

1.9 JTD con potenza di 59 kW (80 CV) già disponibili a 4000 giri/min e una coppia di 196 Nm a 1500 giri/min;

1.9 JTD di 115 CV che differisce dalla versione da 80 CV per la presenza dell'intercooler e della turbina a geometria variabile. Eroga una potenza massima di 85 kW a 4000 giri/min e ha una coppia massima di 255 Nm a 2000 giri/min. Sul fronte della sicurezza passiva Fiat Stilo M.Y. 04 (berlina e Multi Wagon) offre 8 airbag, due dei quali, quelli frontali, Multistage. Mentre nel campo della sicurezza attiva, la vettura vanta quattro freni a disco e propone tutti i dispositivi di controllo della frenata e della trazione oggi disponibili: l'ABS integrato dal correttore di frenata EBD; l'ASR che limita lo slittamento delle ruote in accelerazione e l'MSR che regola la coppia frenante in scalata; i dispositivi EVA e HBA destinati ad aiutare il guidatore a frenare a fondo anche in caso di panico; il sofisticato ESP che in curva controlla elettronicamente la stabilità dinamica della vettura. Sono inoltre disponibili i fari allo Xenon che, rispetto a quelli tradizionali, assicurano un sensibile miglioramento della visibilità in ogni condizione atmosferica. Il modello Panda prevedeva la possibilità di realizzare nuove vetture su questa base. Infatti, la "cinque porte" che ha debuttato a Lisbona, rappresenta il capostipite della famiglia "Panda", una gamma destinata ad allargarsi nei prossimi anni. La migliore dimostrazione di questa peculiarità è nelle tre vetture esposte a Bologna: una versione con trazione integrale 4X4, il "piccolo" SUV e una Panda dall'impronta sportiva. In particolare, la Panda 4x4 è destinata a chi cerca sia l'eleganza estetica sia le doti "off-road", privilegiando un impiego più cittadino. La versione "Sport Utility", invece, è destinata a un pubblico giovane e dinamico che preferisce distinguersi anche attraverso una caratterizzazione aggressiva della propria vettura. In anteprima mondiale Fiat presenta la nuova Panda 4x4 che sarà prodotta il prossimo anno. L'inedita versione propone dimensioni contenute (è lunga 357 cm, larga 159 e alta 162) e grande maneggevolezza, oltre ad una maggiore altezza rispetto al modello tradizionale: circa cinque centimetri in più che contribuiscono in modo determinante ad aumentare la già ottima visibilità e il grande dominio della strada anche in percorsi difficili, grazie ad un diametro di sterzata di soli 9,1 metri.Senza contare che le generose ruote 185/65 R14 e un'altezza minima da terra (in standard A) di 150 millimetri conferiscono un look da vero fuoristrada. Impressione rafforzata da alcuni elementi estetici che assolvono anche ad una precisa funzione "off-road": per esempio, i paraurti (anteriore e posteriore) sono completi di scudi di protezione, mentre le fasce paracolpi sono di grandi dimensioni e coordinati a dei particolari codolini dei parafanghi, oltre al riparo sottomotore. All'interno, poi, la nuova versione di Panda non rinuncia certo alla grande capacità del bagagliaio che è uno dei punti di forza del modello. Infatti, con il sedile posteriore intero o sdoppiato, il valore registrato passa da un minimo di 206 ad un massimo di 860 dm3 (misurato fino al tetto).Nel caso che il divano posteriore fosse del tipo "sdoppiato scorrevole" i dati sono rispettivamente 235 (con sedile tutto avanti) e 786 dm3. La nuova versione adotta una trazione integrale permanente con (sistema 4x4 con giunto viscoso e due differenziali) che le permette di superare con disinvoltura qualunque situazione. Dunque, una piccola "esploratrice" che si trova a proprio agio su terreni sconnessi e difficili, come dimostrano i valori degli "angoli di rampa". Innanzitutto quello di "attacco", che misura l'angolo massimo anteriore che può essere affrontato da un off-road senza toccare con la carrozzeria. Il secondo valore è l'angolo di "uscita", che è la massima pendenza affrontabile in retromarcia partendo da un piano orizzontale.L'ultimo è quello di "dosso", cioè il massimo angolo che può avere la base di un dosso a forma triangolare (isoscele) per essere superato senza "toccare sotto". Il nuovo modello, rispettivamente, fa registrare i seguenti valori: 26° (anteriore), 45° (posteriore) e 19° (dosso).La pendenza massima superabile è di oltre il 50%. Le motorizzazioni disponibili saranno due: il collaudato 1.2 che sviluppa una potenza massima di 60 CV (44 kW) a 5000 giri/min e una coppia di 10,4 kgm (102 Nm) a 2500 giri/min; e il compatto 1,3 Multijet da 70 CV (51 kW) a 4000 giri/min e coppia 14,8 kgm (145 Nm) a 1500 giri/min. Equipaggiata con il primo propulsore la Panda 4x4 raggiunge una velocità massima di 145 km/h. Dotata del turbodiesel di seconda generazione, invece, raggiunge i 100 Km/h in 16 secondi e 155 km/h. Completano le dotazioni di questa particolare versione di Panda il servosterzo elettrico Dualdrive e l'ottimo impianto frenante che può contare su dischi da 240 mm di diametro (quelli anteriori sono ventilanti). La Panda Abarth Rally con motore turbodiesel

La Panda Abarth Rally esposta a Bologna è uno studio di una vettura da rally equipaggiata con un motore diesel, ultimo capitolo di una lunga storia di automobili da gara destinate ai piloti esordienti. Nato sotto il segno del mitico scorpione, l'esclusivo equipaggiamento propone particolari spoiler (anteriore e posteriore) e minigonne laterali. Inoltre, le ruote impiegano cerchi da 7x16" e per ospitarle si è resa necessaria l'adozione di codolini supplementari, integrati allo spoiler anteriore e alle minigonne. All'interno, poi, la vettura è dotata di un roll-bar a gabbia realizzato in acciaio legato al cromo-molibdeno (conforme alle norme FIA del 2005) e dei consueti accessori impiegati in queste versioni sportive. Una vettura grintosa non solo nell'aspetto ma anche nelle prestazioni, grazie al brillante motore 1.3 Multijet 16V che sviluppa ben 102 CV a 4200 rpm.Il propulsore è stato potenziato con l'adozione di un turbo di taglia leggermente superiore, a geometria variabile, di uno scarico da competizione ma dotato di catalizzatore e dall'adeguamento della mappatura della ECU di serie. Inoltre, al 1.3 Multijet da 102 CV è abbinato un nuovo cambio a 5 marce (derivato dalla Punto JTD). Infatti, il dispositivo è stato adeguato alla coppia superiore ed è predisposto all'inserimento di un autobloccante di tipo viscoso. Infine, per quanto concerne le sospensioni, la vettura conferma le caratteristiche proprie delle versioni Abarth da rally: assetto da competizione, ammortizzatori oleopneumatici Bilstein, molle doppie Eibach con la possibilità di regolare l'altezza e la campanatura. La Fiat Abarth Rally è stata realizzata da NTechnology, la società che cura tutte le vetture da competizione del Gruppo Fiat.

Il simpatico SUV Dopo il successo riscosso al 60° Salone di Francoforte (anteprima mondiale) il SUV di Fiat Panda si presenta a Bologna. È l'estroso "off-road" derivato da Simba, proprio il concept car che ha destato tanta curiosità durante il 26° Motor Show di Bologna. E' il primo esempio in Europa di un "Sport Utility Vehicle" di ridotte dimensioni ma capace di combinare connotazioni da "off-road" con il comfort e le prestazioni di una vettura tradizionale.Proposto a cinque porte, il modello misura 359 centimetri di lunghezza, 160 di larghezza e 163 di altezza. Il passo è di 230 cm mentre gli sbalzi sono di 743 millimetri (anteriore) e 546 (posteriore); la carreggiata anteriore è di 137 centimetri e quella posteriore è di 136. All'esterno, poi, la vettura si contraddistingue per le linee nette e la doppia colorazione della carrozzeria e per le dotazioni tipiche dei SUV: dai grandi proiettori rotondi alle protezioni in alluminio del telaio e del motore.Inoltre, contribuiscono a questo aspetto "all-terrain" anche le generose ruote 185/65 R15 e l'altezza minima da terra di 170 millimetri. Per la Panda SUV non c'è difficoltà che non possa essere superata facendo ricorso anche alla trazione integrale permanente (sistema 4x4 con giunto viscoso e due differenziali) che le permette di superare una pendenza massima di oltre il 50%. Per questa particolare versione sono previste due motorizzazioni: il 1.2 da 60 CV e il 1.3 Multijet da 70 CV.

.....che ne dite?????????

http://www.automobilismo.it/edisport/automobilismo/gallery.nsf/HFoto/Fiat-

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Guest 126/131

..c'è anche su www.infomotori.com

Non finisce mai di stupire la Panda. Eletta recentemente “Auto dell’anno 2004” ed “Auto Europa 2004”, la piccola di Casa Fiat si presenta al Motorshow di Bologna in due nuovissime versioni 4x4, che vanno ad affiancare la “tradizionale” cinque porte.

Una SUV simpatica ed estrosa

Dopo il successo riscosso al 60° Salone di Francoforte (anteprima mondiale) il SUV di Fiat Panda si presenta a Bologna. È l'estroso "off-road" derivato da Simba, proprio il concept car che ha destato tanta curiosità durante il 26° Motor Show di Bologna. Un evento di grande interesse, dunque, che vede protagonista un modello che già dalle linee preannuncia il viaggio e l'avventura.Dunque, un SUV rivoluzionario per originalità di stile e versatilità di impiego, una vettura che apre nuovi scenari nel segmento delle minicar. Infatti è il primo esempio in Europa di un "Sport Utility Vehicle" di ridotte dimensioni eppure capace di combinare connotazioni da "off-road" con il comfort e le prestazioni di una vettura tradizionale. Insomma, si tratta della migliore espressione della grande versatilità del modello Panda, un SUV che saprà sorprendere anche il più smaliziato dei giovani clienti.Proposto a cinque porte, il modello misura 359 centimetri di lunghezza, 160 di larghezza e 163 di altezza. Il passo è di 230 cm mentre gli sbalzi sono di 743 millimetri (anteriore) e 546 (posteriore); la carreggiata anteriore è di 137 centimetri e quella posteriore è di 136. All'esterno, poi, la vettura si contraddistingue per le linee nette e la doppia colorazione della carrozzeria e per le dotazioni tipiche dei SUV: dai grandi proiettori rotondi alle protezioni in alluminio del telaio e del motore. Inoltre, contribuiscono a questo aspetto "all-terrain" anche le generose ruote 185/65 R15 e l'altezza minima da terra di 170 millimetri. Inoltre, per Panda SUV non c'è difficoltà che non possa essere superata facendo ricorso anche alla trazione integrale permanente (sistema 4x4 con giunto viscoso e due differenziali) che le permette di superare una pendenza massima di oltre il 50%.

Per questa particolare versione sono previste due motorizzazioni: il 1.2 da 60 CV e il 1.3 Multijet da 70 CV. Il primo motore spinge la vettura a 145 Km/h e accelera da 0 a100 Km/h in 22 secondi. Ottime anche le prestazioni del rivoluzionario 1.3 16v Multijet da 70 CV, il più piccolo e avanzato tra i diesel a iniezione diretta "Common Rail" di seconda generazione.Infatti, il nuovo modello supera i 155 Km/h di velocità massima e impiega 16 secondi per accelerare da 0 a100 Km/h. Tra l'altro, il SUV Panda è l'unico esempio di piccolo "off-road" equipaggiato con un propulsore diesel di cilindrata inferiore ai 1900 cc.

L'elegante e multifunzionale Panda 4x4

In anteprima mondiale Fiat presenta la nuova Panda 4x4 che sarà prodotta il prossimo anno. Una vettura che evoca subito la voglia di viaggiare in completa libertà, anche in luoghi poco accessibili alle vetture tradizionali. Senza però nulla togliere, al piacere di guida che si può provare nelle strette vie di un centro cittadino. Infatti, Panda 4x4 può essere vista (e vissuta) come un vero e proprio fuoristrada oppure come una simpatica vettura capace di affrontare con disinvoltura gli slalom imposti dal traffico metropolitano.Insomma, un'automobile dalla doppia anima che comunica subito freschezza e simpatia, oltre a solidità e robustezza. Il tutto, poi, contraddistinto da un tocco di eleganza in più rispetto alla versione "aggressiva" SUV.Nel realizzarla i designer Fiat hanno fatto tesoro del grande patrimonio tecnico e progettuale accumulato negli anni e della competenza che solo può avere chi da oltre settant'anni è tra i leader nella fascia di mercato delle vetture compatte. Da qui è nata, anche alla luce delle trasformazioni subite dalla clientela del segmento e delle buone prospettive di crescita previste, la Nuova Panda 4x4.L'inedita versione propone dimensioni contenute (è lunga 357 cm, larga 159 e alta 162) e grande maneggevolezza, oltre ad una maggiore altezza rispetto al modello tradizionale: circa cinque centimetri in più che contribuiscono in modo determinante ad aumentare la già ottima visibilità e il grande dominio della strada anche in percorsi difficili, grazie ad un diametro di sterzata di soli 9,1 metri.Senza contare che le generose ruote 185/65 R14 e un'altezza minima da terra (in standard A) di 150 millimetri conferiscono un look da vero fuoristrada. Impressione rafforzata da alcuni elementi estetici che assolvono anche ad una precisa funzione "off-road": per esempio, i paraurti (anteriore e posteriore) sono completi di scudi di protezione, mentre le fasce paracolpi sono di grandi dimensioni e coordinati a dei particolari codolini dei parafanghi, oltre al riparo sottomotore.All'interno, poi, la nuova versione di Panda non rinuncia certo alla grande capacità del bagagliaio che è uno dei punti di forza del modello. Infatti, con il sedile posteriore intero o sdoppiato, il valore registrato passa da un minimo di 206 ad un massimo di 860 dm3 (misurato fino al tetto). Nel caso che il divano posteriore fosse del tipo "sdoppiato scorrevole" i dati sono rispettivamente 235 (con sedile tutto avanti) e 786 dm3.Insomma, Panda 4x4 è una vettura dalla spiccata personalità che saprà soddisfare clienti con esigenze e gusti diversi, compresi i sempre più numerosi amanti dell'avventura e della vita all'aria aperta. Per loro, poi, la nuova versione adotta una trazione integrale permanente con (sistema 4x4 con giunto viscoso e due differenziali) che le permette di superare con disinvoltura qualunque situazione. Dunque, una straordinaria "esploratrice" che si trova a proprio agio su terreni sconnessi e difficili, come dimostrano i valori degli "angoli di rampa".

Innanzitutto quello di "attacco", che misura l'angolo massimo anteriore che può essere affrontato da un off-road senza toccare con la carrozzeria. Il secondo valore è l'angolo di "uscita", che è la massima pendenza affrontabile in retromarcia partendo da un piano orizzontale. L'ultimo è quello di "dosso", cioè il massimo angolo che può avere la base di un dosso a forma triangolare (isoscele) per essere superato senza "toccare sotto". Il nuovo modello, rispettivamente, fa registrare i seguenti valori: 26° (anteriore), 45° (posteriore) e 19° (dosso). La pendenza massima superabile è di oltre il 50%.Inoltre, Panda 4x4 vanta un ottimo comfort di guida grazie al collaudato schema delle sospensioni con taratura specifica. Davanti sono a ruote indipendenti del tipo McPherson con bracci oscillanti inferiori trasversali ancorati ad una traversa ausiliaria e barra stabilizzatrice collegata all'ammortizzatore. La sospensione posteriore, invece, è a ruote indipendenti con bracci tirati vincolata su telaio specifico con barra stabilizzatrice.

I motori della 4x4

Le motorizzazioni disponibili saranno due: il collaudato 1.2 che sviluppa una potenza massima di 60 CV (44 kW) a 5000 giri/min e una coppia di 10,4 kgm (102 Nm) a 2500 giri/min; e il rivoluzionario 1,3 Multijet da 70 CV (51 kW) a 4000 giri/min e coppia 14,8 kgm (145 Nm) a 1500 giri/min. Equipaggiata con il primo propulsore la Panda 4x4 accelera da 0 a 100 km/h in 19 secondi e raggiunge una velocità massima di 145 km/h. Dotata del turbodiesel di seconda generazione, invece, i valori registrati sono rispettivamente 16 secondi e 155 km/h.Completano le dotazioni di questa particolare versione di Panda il servosterzo elettrico Dualdrive e l'ottimo impianto frenante che può contare su dischi da 240 mm di diametro (quelli anteriori sono ventilanti).

Arriverà in concessionaria già dal mese di gennaio la Fiat Stilo M.Y. ’04. Con la nuova versione, Fiat conferma il suo continuo impegno per essere sempre più vicina alle esigenze degli automobilisti.Lanciata nel settembre 2001, Fiat Stilo 3 e 5 porte ha già totalizzato la bellezza di 350.000 immatricolazioni, ai quali si aggiungono le oltre 50.000 Multi Wagon vendute in soli 12 mesi.Cifre importanti, che confermano come Fiat Stilo abbia saputo conquistare un proprio spazio di rilievo all'interno della sua combattuta fascia di mercato. Oggi, per rafforzare e migliorare questa posizione nei confronti delle numerose concorrenti, Fiat Stilo si rinnova proponendo alcuni ritocchi estetici e due nuovi motori.

Nuovo look

Per quanto riguarda lo stile, le modifiche più evidenti hanno interessato la parte posteriore della berlina a 5 porte. Infatti, i designer del Centro Stile Fiat hanno ridisegnato il portellone eliminando la scalanatura nel paraurti e le gemme retronebbia dalla attuale posizione vicino alla targa (ora la funzione è integrata nei proiettori, anch'essi con un nuovo disegno interno).Nel complesso, questi due interventi conferiscono al posteriore di Stilo 5 porte un'immagine più raffinata e armoniosa, oltre ad accentuare il senso di solidità.Tutti gli allestimenti disponibili sul "5 porte" offrono un tocco di eleganza in più, merito delle modanature laterali e di quelle sui paraurti che sono proposti nella stessa tinta di carrozzeria. Infine, incastonato al centro del portellone (3 e 5 porte), si trova il logo circolare.

Nuovi motori

Il nuovo modello offre una gamma di propulsori ampia e soprattutto articolata. Sono, infatti, quattro motori a benzina e tre turbodiesel "Common Rail" (uno dei quali è Multijet) che mostrano doti diverse, tutte sfruttate appieno dall'accoppiamento con cambi a 5 o 6 marce e, nel caso del propulsore 2.4 20v, abbinato anche al sofisticato cambio robotizzato Selespeed. Tanti motori, dunque, che di volta in volta si segnalano per la loro generosità, per il temperamento brillante o ancora per le alte prestazioni e la tecnologia sofisticata. Tra le doti comuni, invece, la grande affidabilità e il rispetto per l'ambiente.

In particolare, la nuova gamma di Fiat Stilo M.Y. 04 introduce l'ultimo nato della famiglia Fire: il 1.4 16v che sviluppa una potenza di 95 CV a 5800 giri/min e una coppia massima di 128 Nm a 4500 giri/min.

La Fiat Stilo 3 porte così equipaggiata raggiunge i 180 km/h di velocità massima (178 per la 5 porte e 176 per la Multi Wagon), accelera da 0 a 100 km/h in 12 secondi e copre il chilometro da fermo in 33,8 secondi.

I consumi sono tra i migliori del segmento: 8,2 l/100 km nel ciclo urbano, 5,5 l/100 km in quello extraurbano e 6,5 l/100 km nel misto. Per la versione Multi Wagon i valori sono rispettivamente 8,7 l/100 km - 5,8 l/100 km - 6,8 l/100 km, mentre per la versione a 5 porte sono 8,5 l/100 km - 5,7 l/100 km - 6,7 l/100 km.Seconda novità della gamma motori è il potente 1.9 Multijet da 140 CV, il capostipite della seconda generazione dei propulsori "Common Rail" (i JTD a 16 valvole e con tecnologia Multijet) che il Gruppo Fiat ha presentato per la prima volta al mondo nel 2002.Il turbodiesel sviluppa una potenza di 140 CV a 4000 giri/min e una coppia generosa di 305 Nm a 2000 giri/min. La Fiat Stilo 1.9 Multijet 140 CV (3 porte) tocca una velocità massima di 203 km/h (200 km/h per la 5 porte e la Multi Wagon), accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi e copre il chilometro da fermo in 30,9 secondi. Prestazioni brillanti, dunque, a fronte delle quali i consumi si rivelano contenuti: la berlina fa registrare 7,6 l/100 km nel ciclo urbano, 4,2 l/100 km in quello extraurbano e 5,4 l/100 km nel misto, mentre i valori delle versioni 5 porte e Multi Wagon sono rispettivamente 7,8 l/100 km - 4,4 /100 km - 5,6 l/100 km.

Oltre a questi due nuovi propulsori, sono stati confermati altri sei motori già disponibili nella gamma attuale:

- 1.6 16v di 103 CV che eroga la potenza massima a 5750 giri/min e la coppia massima di 145 Nm a 4000 giri/min;

- 1.8 16v che sviluppa una potenza massima di 133 CV disponibile a 6400 giri/min e una coppia di 162 Nm a 3500 giri/min;

- 2.4 20v, con cambio Selespeed o manuale, che eroga una potenza di 170 CV a 6000 giri/min e una coppia di 221 Nm a soli 3500 giri/min;

- 1.9 JTD con potenza di 80 CV già disponibili a 4000 giri/min e una coppia di 196 Nm a 1500 giri/min;

- 1.9 JTD di 115 che differisce dalla versione da 80 CV per la presenza dell'intercooler e della turbina a geometria variabile. Eroga una potenza massima di 115 CV a 4000 giri/min e ha una coppia massima di 255 Nm a 2000 giri/min.Nuove sospensioni

Uno degli obiettivi assegnati ai progettisti che dovevano sviluppare il progetto Fiat Stilo era quello di realizzare sospensioni capaci di offrire prestazioni paragonabili a quelle delle vetture di classe superiore. Dispositivi, quindi, che garantissero una grande facilità e precisione di guida, un'ottima tenuta di strada e il miglior comfort possibile ai passeggeri.Da qui la scelta di due schemi collaudati, che in questo caso "lavorano" in modo particolarmente efficiente grazie anche alle caratteristiche del nuovo telaio. Per l'anteriore, dunque, una soluzione a ruote indipendenti di tipo McPherson, affinata con l'adozione di numerose migliorie. Nella parte posteriore, invece, è montata una sospensione a ruote interconnesse (semindipendenti) con assale torcente, soluzione oggi adottata anche da vetture di classe superiore.

Sicurezza da prima della classe

Sul fronte della sicurezza passiva Fiat Stilo M.Y. 04 (berlina e Multi Wagon) offre 8 airbag, due dei quali, quelli frontali, Multistage.

Mentre nel campo della sicurezza attiva, la vettura vanta quattro freni a disco e propone tutti i dispositivi di controllo della frenata e della trazione oggi disponibili: l'ABS integrato dal correttore di frenata EBD, l'ASR che limita lo slittamento delle ruote in accelerazione e l'MSR che regola la coppia frenante in scalata, senza dimenticare i dispositivi EVA e HBA destinati ad aiutare il guidatore a frenare a fondo in caso di panico, il sofisticato ESP che in curva controlla elettronicamente la stabilità dinamica della vettura.Sono inoltre disponibili i fari allo Xenon che, rispetto a quelli tradizionali, assicurano un sensibile miglioramento della visibilità in ogni condizione atmosferica.

Tecnologia al servizio dell'uomo

Fiat Stilo M.Y. 04 semplifica la vita a chi la possiede: all'entrata in galleria i fari si accendono automaticamente, attivati dai sensori, e alle prime gocce di un improvviso acquazzone il tergicristallo entra in funzione su comando del sensore di pioggia. Al momento di posteggiare, poi, le manovre sono facilitate dal sensore di parcheggio. Senza contare che il funzionamento di questi e di altri sistemi può essere personalizzato dal guidatore attraverso il menù del My Car sul quadro di bordo. Inoltre, il modello offre la comodità del servosterzo elettrico e dell'assetto Memory che permette di impostare e richiamare fino a tre impostazioni di guida, dal sedile agli specchi retrovisori. Fiat Stilo M.Y. 04 propone anche CONNECT, l'innovativo sistema telematico che collega il guidatore all'ampia gamma di servizi offerti da Targasys. Sulla nuova vettura, poi, l'offerta dei servizi CONNECT è completata da un telefono GSM Dual Band con accesso Internet WAP, Localizzazione GPS e Navigazione, oltre che da un sistema audio CD capace di riprodurre anche i file musicali MP3. Il sistema può essere gestito da comandi vocali e visualizzato su un display fino a 7" Wide Screen.

:D:D:D:D:!: ... :wink:

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