Impianti fotovoltaici: che sia la volta buona?

[Autodelta85]

Rimango dell'idea che il solare è un'ottimo sussidio "locale" per diminuire la dipendenza dal gas naturale e dal petrolio però fatto così mi apre una porcata

La tecnologia è tutt'altro che matura e anno dopo anno escono sul mercato pannelli estremamente più efficenti di quelli precedenti proprio perchè siamo ancora in una fase di crescita della tecnologia e non è ancora giuta a piena maturazione dove da li in poi si va avanti per piccoli passi (come accade nei motori a scoppio ad es.)

Giustissima l'idea di obbligare chiunque ove possibile di mettere uno o due pannelli sul tetto, sopratutto per le case costruite da 0, che ti cambiano 30.000€ sul totale di una intera villetta nuova? In questo modo non dico si arriverebbe all'autosufficenza energetica tutto l'anno (sopratutto in Val Padana è un miraggio) però sicuramente una mano la darebbe

I pannelli solari in Libia mi sembrano purtroppo una porcata, anche con linee ad altissima tensione perdite parassite per effetto Joule ci sono punto e basta ed è inutile girarci intorno ed è il motivo per cui in ferrovia ogni km ci sono i casottini di alimentazione; sarebbe più intelligente quello che voelvano fare (credo) in Val di Noto, un bel solare termodinamico per la zona e la Sicilia, in questo modo si garantirebbe energia elettrica senza dover tirare centinaia di km di cavi ad alta tensione

[Matteo B.]

quelli dell' Africa mi sa che sono solare termodinamico , non PV.....

cmq IMHO ci sono problemi geopolitici...quello Stronzo Simil-Michael Jackson è pronto a tagliare i fili un giorno si e uno no.

[Cosimo]

quelli dell' Africa mi sa che sono solare termodinamico , non PV.....

cmq IMHO ci sono problemi geopolitici...quello Stronzo Simil-Michael Jackson è pronto a tagliare i fili un giorno si e uno no.

dovrebbere essere così. Ovvierebbero a molti problemi.

Purtroppo truciolo da gli stessi problemi con gas e petrolio.. non è che arrivi da posticini più tranquilli. Certo fosse in tunisia o marocco sarei più tranquillo.

Il problema è che noi non abbiamo spazio, poche balle.. O si coltiva o si fanno parchi solari.

[Autodelta85]

Il problema è che noi non abbiamo spazio, poche balle.. O si coltiva o si fanno parchi solari.

Vero in parte perchè allora come mai Germania e Austria (assolatissime devo dire ) sono le prime due "potenze" fotovoltaiche d'Europa come energia prodotta pro-capite? Semplicemente perchè si è incentivato il solare in ambito privato e perchè non ci sono i Verdi rompicazzo che:

_l'eolico no perchè deturpa le coste

_il solare no perchè deturpa le colline

_la centrale no perchè deturpa la pianura

ma vaffanculo il problema gira e rigira è sempre politico-sociale, raramente è tecnologico

[ACS]

Il problema è che noi non abbiamo spazio, poche balle.. O si coltiva o si fanno parchi solari.

o si usano i TETTI, per Odino!! abbiamo milioni di mq di tetti inutilizzati, molti dei quali ancora in eternit, quindi da bonificare.

Alla prima occasione in cui prendete un aereo da LIN o MXP (o TO, BG, VR, VE, BO, etc) date un occhiata in decollo e/o atterraggio quanti capannoni...

Gli stessi aeroporti potrebbero diventare quasi autosufficienti "pannellando" le superfici di aerostazione, hangar, etc.

Il problema è che non c'è la volontà politica, da quella deriva la spinta all'educazione sociale (civica) che cambia la cultura. Il tutto perchè le spinte (lobby = $$) dei petrolieri sono ancora troppo forti, e sempre lo saranno.

Perchè chi dice che il petrolio finirà dice una "cagata pazzesca", è solo una questione di soglia di prezzo a cui si vuole accedere. Abbiamo almeno ancora 1000 anni di riserve con il barile a 400 $$. Basta trivellare dove costa di più...

Quindi serve un cambiamento/imposizione epocale. Tutte queste iniziative (ci aggiungo la minchiata dell'autostrada H su al nord) sono palliativi COSTOSISSIMI, fumo negli occhi per far tacere/godere l'opinione pubblica.

La soluzione è a portata di mano, ma è troppo semplice ed immediata, rischierebbe di rovinare il giocattolo ai soliti noti...

[Autodelta85]

Il problema è che non c'è la volontà politica, da quella deriva la spinta all'educazione sociale (civica) che cambia la cultura. Il tutto perchè le spinte (lobby = $$) dei petrolieri sono ancora troppo forti, e sempre lo saranno.

Ricordiamoci però che oltre alla scarsa "civiltà" i maggiori "esperti" in energia alternative sono proprio i grandi gruppi petroliferi...gli unici che forse forse possono permettersi di investire vagonate di milioni di € o $ in ricerche che non sempre arrivano a buon fine

Sella serie: il vero potere di oggi non è più quello politico ma quello energetico

[Cosimo]

Vero in parte perchè allora come mai Germania e Austria (assolatissime devo dire ) sono le prime due "potenze" fotovoltaiche d'Europa come energia prodotta pro-capite? Semplicemente perchè si è incentivato il solare in ambito privato e perchè non ci sono i Verdi rompicazzo che:

_l'eolico no perchè deturpa le coste

_il solare no perchè deturpa le colline

_la centrale no perchè deturpa la pianura

ma vaffanculo il problema gira e rigira è sempre politico-sociale, raramente è tecnologico

sai che sono di media d'accordo con questo discorso, solo due appunti:

in austria ormai ci sono più o meno i pannelli che abbiamo noi, solo che loro sono infinitamente meno. Se ti fai un giro ti accorgerai che nello stesso alto adige ormai ce ne sono di più

la germania è un altro discorso, ma, come al solito, hanno preso in mano seriamente la questione.

o si usano i TETTI, per Odino!! abbiamo milioni di mq di tetti inutilizzati, molti dei quali ancora in eternit, quindi da bonificare.

Alla prima occasione in cui prendete un aereo da LIN o MXP (o TO, BG, VR, VE, BO, etc) date un occhiata in decollo e/o atterraggio quanti capannoni...

Gli stessi aeroporti potrebbero diventare quasi autosufficienti "pannellando" le superfici di aerostazione, hangar, etc.

Il problema è che non c'è la volontà politica, da quella deriva la spinta all'educazione sociale (civica) che cambia la cultura. Il tutto perchè le spinte (lobby = $$) dei petrolieri sono ancora troppo forti, e sempre lo saranno.

Perchè chi dice che il petrolio finirà dice una "cagata pazzesca", è solo una questione di soglia di prezzo a cui si vuole accedere. Abbiamo almeno ancora 1000 anni di riserve con il barile a 400 $$. Basta trivellare dove costa di più...

Quindi serve un cambiamento/imposizione epocale. Tutte queste iniziative (ci aggiungo la minchiata dell'autostrada H su al nord) sono palliativi COSTOSISSIMI, fumo negli occhi per far tacere/godere l'opinione pubblica.

La soluzione è a portata di mano, ma è troppo semplice ed immediata, rischierebbe di rovinare il giocattolo ai soliti noti...

I tetti vanno benissimo, ma come dici tu manca la volontà..

Io prevedo seri cazzi con la fine del conto energia, in fondo adesso ogni impianto fotovoltaico è finanziato da n bollette tradizionali. Quando il rapporto andrà in pareggio e la crisi si farà sentire ancor di più sui conti pubblici, bisgnerà inventarsi qualcosa.

[Autodelta85]

in austria ormai ci sono più o meno i pannelli che abbiamo noi, solo che loro sono infinitamente meno. Se ti fai un giro ti accorgerai che nello stesso alto adige ormai ce ne sono di più

la germania è un altro discorso, ma, come al solito, hanno preso in mano seriamente la questione.

Conosco bene l' Alto Adige e l' Austria proprio per questo li prendo come riferimento.Vero che non hanno una densità di abitanti come quella che abbiamo a Torre del greco o qualche quartierone dormitorio di Milano o ROma però però...le nostre campagne/montagne sono così diverse? Tra Dobbiaco e il Cadore ci sono 20km eppure perchè da una parte ogni stallino ha i suoi due pannelloni e dall'altra parte non ne vedi mezzo? e stiamo comuqnue parlando della provincia di Belluno, non del Burundi.

Ma idem tutte le case qui in Val Trebbia, c'è pieno di villette di persone più o meno abbienti, la maggior parte delle quali nemmeno collegate al metano (e con relativo cisternone di gasolio)..costerebbe tanto un bell'impiantino col il quale almeno d'estate alimentare la zona cucina e l'illuminazione? tanto il riscaldamento non serve, sono tutte case disabitate per 10 mesi l'anno

[stev66]

Attenzione pero': come gia' detto il problema del petrolio non e' il petrolio stesso, ma tutta la filiera di raffinazione che ad oggi e' adatta solo al greggio leggero di tipo arabo ( come il caffe'.. ) E rifarla utta sono svariate centinaia di miliardi di eurodollari.

E soprattutto con il greggi oalto, le alternativa diventano molto piu' convenenti.

Personalmente mi stupisco che qui in Italia non si punti molto sull'eolico, che e' tecnologia ormai matura e dei costi per kilowattora ormai paragonabili al carbone ( costi inquinamento e trasporto esclusi )

E in Italia vento ne abbiamo a piacere...

[Matteo B.]

Mi associo a Cosimo x i problemi del fine Conto Energia. cmq è la testa della gente da cambiare iMHO.

HO parlato con una grossa azienda che deve costruirsi il magazzino nuovo da zero (una struttura enorme) hanno valutato il Conto Energia (tra l'altro l'affare in funzione berrà mica male di condizionamento) però :

a)mah..poi la tecnologia evolve (E allora? fai i conti sull'attuale e tra venti anni sei predisposto per il top di allora)

b)mah..poi se si vuole la tariffa max va integrato nel tetto (questa è una stronzata IMHO..fallo non integrato e con l'orientamento migliore, massimizza la produttività/costo

c) mah..non facciamo una cippa.

si meritano una stangata con la bolletta...i soldi li hanno per farlo

bisogna che le Aziende siano messe davanti a 2 fattori:

a)NON ci perdo DI SICURO a farlo e questo , ragazzi E' CERTO COME LA MORTE stragarantito e SICURO

ci devo PERDERE A NON FARLO...questo sarebbe il giusto completamento a una legge valida