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[Motomondiale] Gp della Gran Bretagna 2009: Donington


Navarre75

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Il 'dottore' stavolta è Dovi

Rossi' date=' mancano 14 punti. Stoner, manca un perché[/size']

Dovizioso, 10 Non fa tutto da solo. Anzi. Segue Rossi finché Rossi c'è. Lo imita, lo copia, lo misura col calibro, senza mettersi in mente di batterlo per forza. La visione assoluta e precisa di quello che gli accade intorno è una qualità che a volte soffoca la fantasia del guizzo impossibile rendendolo arrendevole. In questa gara spuria, per la prima volta in MotoGP si trova a dover fare i conti con se stesso in testa. Si conosce e si apprezza. Vince, delicato, preciso e intelligente come un Dovizioso.

Edwards, 9 E' la miglior Yamaha al traguardo, proprio nel giorno in cui i due fighissimi e ufficialissimi scivolano e/o sbattono sull'asfalto. Gran gara la sua. Un rimontane da paura che è tutto esperienza, finoa far compagnia ad un De Puniet aggressivo, ma meno di lui. Arriva ad un soffio da Dovizioso che ne frena le speranze. A Edwards piacerebbe vincerne una, finalmente. Anche stavolta non ce la fa. Non ce la fa. Non ci riesce.

De Puniet, 9 La gara di Randy è un regalo a Cecchinello e un inno alle possibilità di un pilota privato con una moto clienti. Solo in queste condizioni si può emergere con un mezzo inferiore, come dimostra la velocità di Pedrosa quando sono insieme sul rettilineo. La gara che richiede a tratti testa e a tratti cuore lo premia, lui che è uno tutto cuore al quale la testa spesso fa buttare via tutto.

De Angelis, 8.5 C'è stato un periodo, tra 125 e 250 in cui De Angelis riuscì a mettere insieme 22 podi a fronte di una sola vittoria. Avevi la garanzia insomma di un pilota che anche in MotoGp avrebbe potuto rientrare in un piano di successo. Eppure lui si è perso via. Mettilo in discussione per due gare ed eccolo per due gare fare i numeri, accarezzare il podio, guidare come un vero De Angelis. Non gli richiede di più, ma che rimanga su questo standard si. Sì, perché è il suo

Rossi, 7 La vittoria poteva essere in pugno, è andata. L'allungo in classifica poteva essere consistente, è normale. A Rossi, l'uomo che sussurrava alle moto, sarebbe servita una vittoria per dare il proprio addio alla pista sulla quale ha vinto sette volte. Ha pagato un errorino, piccolo magari, ma si è steso mentre era in testa, mentre poteva sfruttare i colpi a vuoto di Lorenzo, Stoner e Pedrosa. Peccato. Se non altro si è rialzato e ha rimontato. Ora è obbligato ad andare in vacanza guardando il bicchiere come mezzo pieno. Perché in effetti lo è. Anche se all'appello mancano 14 punti secchi.

Toseland, 7 E' tutto relativo, ovvio. Per Toseland questo sesto posto è un trionfo, anche se lui, che combatte con dignità tra gli inseguitori rimane un fiore che in MotoGP non è sbocciato mai. L'aria di casa fa bene, ma il prossimo si corre in Repubblica Ceca. Non è che ci puoi sempre contare su.

Melandri, 7.5 Sarà che questa è stata un'altra gara anomala, sarà che le gare anomale quest'anno si presentano in gran quantità, però questo di Melandri è un altro risultato di quelli che vanno oltre le aspettative. Si sta riconciliando col proprio talento. Va forte e combatte più che può mettendoci del suo. Dopo l'inferno sta vivendo con grande dignità il purgatorio, tanto da tornare a meritare il paradiso, che in fin dei conti è una Honda.

Canepa, 8 L'ultimo che arriva a metà classifica è una bella risposta a chi da tempo lo ha già bell'e seppellito. Non ci sono chance che resti nella MotoGP dove è stato sparato con troppo anticipo. A lui basterebbe la chance di lasciarla con dignità. A Donington ha dimostrato che in condizioni difficilissime è anche lui un vero pilota da motomondiale. Però una volta sola è troppo poco. Forza Niccolò, anche se dovesse finire, forza fino in fondo.

Pedrosa, 5.5 Acqua, difficoltà varie, avversari aggressivi, bagarre. A voler inventare la gara ostica per Pedrosa verrebbe fuori quella di Donington. Tutto il contrario di quello che piace a lui. Ma non ci basta. Serve una spiegazione tecnica. E' spento, non è lui. Non si è fatto nemmeno trovare dopo la gara. Avrà avuto problemi immaginiamo, perché non esiste un Pedrosa che becchi per più di un giro 3 secondi da Toseland o da Canepa. Con tutto il rispetto.

Kallio, 5 Quando uno è il secondo miglior pilota della Ducati deve fare i conti con le pretese di chi dà i voti. E se è vero che Kallio è un pilota da futuro grande e radioso, la gara di Donington è una nuvola che oscura.

Stoner e Hayden, 4 Assurdo trovarsi ad accomunare lo Stoner che conosciamo con l'Hayden di quest'anno nello stesso voto. Eppure sono entrambi responsabili di una scelta che nemmeno usando tutta la comprensione del mondo trova una spiegazione logica. Se in 14 partono con le slick non si capisce perché loro scelgano le rain. Cioè si capirebbe se fosse la gara della vita, quella in cui ti giochi il jolly perché non hai niente da perdere. Eppure così, Stoner soprattutto, sembra aver perso buona parte del suo patrimonio. Nel warmup era imbufalito, come fa quando va forte, ma anche un po' di più. Ci viene il sospetto che la brocca del buon Casey abbia bisogno di riposo. Per noi è assolta la direzione sportiva della Ducati (Suppo per intenderci), perché se ad un pilota è di norma difficile consigliare od imporre qualcosa, farlo con Stoner è assolutamente impossibile.

Lorenzo, 4 Ma è sfortuna. Una sfortuna che paga cara con un zero che per lui non ci voleva. Non ci voleva perché sulle sue grandi gare stava costruendo la credibilità che serve per farsi veicolare sul mercato a livelli stellari. Questa caduta (sfortunata) lo ridimensiona. E' una lezione, che si aggiunge alle altre già prese in passato.

26 luglio 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Certe gare non mi piacciono. Preferisco gare con condizioni meteorologiche stabili, o asciutto o pioggia. Preferisco che le gare siano decise dai sorpassi e non da scelte sbagliate o meno di gomme o cadute (che comunque ci possono stare).

Male Rossi, Lorenzo e Stoner. Chiaramente tra i tre Rossi è quello che è andato meno peggio. Bene invece Dovizioso.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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condivido..e dire che quest'anno ce ne sono state anche troppe così..

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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Che poi anche la regola del cambio moto non mi piace. Preferivo le vecchie regole, con le gare sospese in caso di cambiamenti meteorologici e riprese successivamente.

Così come oggi viene certamente aggiunta una componente strategica (cambiare o meno moto e quindi gomme), ma alla fine si tratta essenzialmente di azzeccare il terno cambiando la moto al momento giusto, quindi essenzialmente culo. Per non parlare del fatto che i piloti sono costretti a rischiare di più: chi è davanti in caso di cambio meteorologico è portato a non cambiare (girando con le slick sul bagnato o viceversa) mentre chi è dietro azzarda il cambio (magari alle prime gocce mette le rain senza che ce ne sia bisogno).

Ma è vero che hanno inquadrato Lorenzo che esultava nel momento in cui rossi si è sdraiato? :lol::lol:

Dico la verità: quando Rossi è caduto ho spento la tv per la rabbia, quindi non lo so. :D

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Charles Bukowski (Women)

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Allora... gara assurda.

Prima di tutto: tanto è bella la F1 con l'acqua... tanto è un dramma la motogp bagnata.

Su questo personalmente non son d'accordo: le gare bagnate son belle ed interessanti, se sono bagnate sul serio e non mezze e mezze come ieri.

Commenti sparsi.

Stoner è stato davvero uno stolto... perchè partire con le Rain quando l'asfalto era ancora tutto sommato asciutto è stato davvero da stolti. Come è stato detto.... o pioveva durante il giro di allineamento o la gara era persa.

Non c'era davvero motivo di fare 1 azzardo del genere. Come ha detto Meda avrebbe avuto senso solo se fosse stata l'ultima gara disperata in cui ti giochi il tutto per tutto per vincere il mondiale. Di certo non è stata una scelta lucida.

Lorenzo è stato uno stolto... perchè è caduto come un farlocco andando a frenare sulla riga bianca, quando anche i bambini sanno che con l'umido le righe bianche sono trappole. Se aggiungiamo che è caduto quando era primo con un piccolo margine sugli avversari.... ciò aggrava tutto.

Ma attenzione.

Il premio TESTA DI CAZZO 2009 va a.... VALENTINO ROSSI!!!!!!!!!

Sei primo con un vantaggio ENORME sul terzo. Il secondo è Dovizioso che è ad anni luce in classifica mondiale. Lorenzo è caduto, Stoner è in pista ma con 79 giri di ritardo.

Che cazzo fai??????? LASCIALO PASSARE!!!!!!!!!! LASCIALO PASSAREEEEEEEE!!!!!!!

Lo urlavo alla tv da giri e giri.

Rossi doveva accomodarsi in seconda posizione e seguire tranquillamente Dovizioso.

Un secondo posto oggi significava la chiusura anticipata del mondiale.

Ma con il senno di poi, visto il finale, Rossi si sarebbe potuto tranquillamente accomodare in seconda posizione e passare in scioltezza il Dovi a fine gara....dato che era palese il braccino del pilota Honda.

Non vi dico le bestemmie che ho tirato dalla caduta di Rossi fino alla fine della gara.

Sto maledetto si salva solo perchè rimane un grandissimo manico...ed è riuscito a rimontare fino alla 5° posizione... che comunque è ottima per il mondiale, dato che gli altri stanno a zero.

Però cazzo.... oggi Rossi, se avesse usato un briciolo di testa, poteva davvero mettere la parola fine al campionato mondiale con svariati mesi d'anticipo.

Stoner ha fatto un azzardo inconcepibile, viste le condizioni ed il fatto che TUTTI GLI ALTRI, nessuno escluso, partivano con scelta diversa, prova IMHO che si sente non in grado di competere alla pari con Rossi e Lorenzo in condizioni normali e, visto che in nel warm-up erano andati entrambi moooolto forte sul bagnato, la speranza di avere le stesse condizioni li ha indotti in errore, mi sbaglierò!

Ha ragione Suppo quando dice che se un pilota decide fermamente di scegliere una configurazione, lui e la squadra possono solamente cercare di argli capire le proprie ragioni, ma la scelta final la deve fare il pilota, visto che il culo ce lo mette lui sulla sella. Se fosse venuto a piovere entro i primi due/tre giri saremmo tutti qui a magnificare il coraggio e l'intuizione di Casey, invece siamo a criticare come giusto che sia, ed altrettanto giustamente in Ducati hanno ammesso la cappella, ci sta anche questo.

Lorenzo ha sbagliato, verissimo, ma era davanti e tirava per scappare, facendo tempi da asciutto. Ci sta l'errore, in considerazione del fatto che se fai quei tempi, nella trans agonistica del momento, guidi come fossi sull'asciutto e freni (sbagliando eh)come se fossi sull'asciutto. Peccato per lui.

Su Valentino ti do in parte ragione, e se lo è detto lui stesso: poteva far passare Dovi ed attendere l'ultimo giro...ma...intanto la sua caduta è stata strana. Da sua viva voce nel dopo-gara ho sentito spiegare la dinamica: curva lenta ed asciutta a sinistra, velocità mooolto moderata e gas chiuso; semplicemente è arrivato un pochino lungo ed ha piegato appena di più del solito. Solamente che, avendo il lato sinistro delle gomme molto freddo, essendo le altre curve a sinistra tutte bagnate, la gomma dietro ha perso aderenza, stopo. Non tirava di più, non ha aperto troppo presto, nulla.

Corrono in moto eh, non passeggiano, può succedere, meglio di no ma può capitare.

Chiudo riportando un'esternazione di Pasini a Fuorigiri, riferendosi alle critiche fatte ai piloti, soprattutto alla scelta errata (a ragion veduta)dei due ducatisti: ...da qui e dai box è una cosa, si fa presto a parlare, in pista però poi ci andiamo noi. Facile parlare da qui.

Non è un"virgolettato"perché non ricordo i termini esatti ma, vi assicuro che il senso questo era. IMHO ha ragione da vendere.

In tutto questo sta passando un po'in cavalleria mi pare il fatto che Andrea Dovizioso HA VINTO LA SUA PRIMA GARA IN MOTOGP!!!

:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap

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Inviato (modificato)
Ma è vero che hanno inquadrato Lorenzo che esultava nel momento in cui rossi si è sdraiato? :lol::lol:

Su Mediaset non ho visto nulla di simile! Non so altrove!

P.S. dimenticavo una cosa per me fondamentale: COMPLIMENTI a Niccolò Canepa, finalmente!:clap:clap:clap

Modificato da Navarre75

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Microfono ad Andrea Dovizioso' date=' Colin Edwards e Randy De Puniet[/size']

Andrea Dovizioso - Honda - Vincitore

"Èstata una gara stupenda anche se le condizioni erano difficilissime. Era da tanto che volevo il podio ed è arrivata la vittoria. Ho preso dei rischi all'inizio poi ho seguito Rossi. Avrei potuto passarlo prima che cadesse ma sarebbe stato troppo rischioso. Gran risultato anche se sull'asciutto non siamo ancora a posto. Quelli dietro ad un certo punto recuperavano tanto ma ho tenuto duro ed è arrivata la vittoria. E' comunque un anno difficile, questa è stata una gara anomala. Noi comunque ci crediamo e stiamo lavorando nella giusta direzione. È un emozione forte, ancora non mi rendo conto di aver vinto in MotoGP."

Colin Edwards - Yamaha - 2° classificato

"Gara difficile, una delle più difficili. Ho iniziato forte poi ho perso un po' ma a metà gara ho recuperato. Alla fine il podio va bene. Gara comunque fantastica."

Randy De Puniet - Honda - 3° classificato

"Podio importante. Sono contento per me e per il Team. La settimana scorsa sono caduto e oggi erano condizioni difficili, sono rimasto in piedi lottando con Pedrosa prima ed Edwards poi. Dopo una bella bagarre ho visto rossi cadere e alla fine ho fatto terzo."

26-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

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Ottimo quarto posto per Alex De Angelis

Ottimo quarto posto per Alex De Angelis a Donington Park' date=' decima tappa del motomondiale 2009. Il centauro sammarinese del Team San Carlo Gresini ha disputato una grande gara corsa in condizioni climatiche veramente difficili. In pista con le slick così come tutti gli altri (ad eccezione dei piloti Ducati) ha corsa una gara accorta cercando di non sbagliare. A lui la parola.

[i']"Quella di oggi è stata una delle gare più difficili della mia carriera. L'asfalto era viscido a causa della lieve pioggia e con le slick era davvero difficile domare la potenza della mia Honda. È stata dura tenere il ritmo e soprattutto cambiarlo quando i piloti davanti a me cominciavano ad allungare. Negli ultimi giri poi, quando la pioggia si è fatta più insistente, avevo voglia di spingere perché intravvedevo i piloti in testa ma il buon senso ha prevalso. Ho deciso di accontentarmi del quarto posto, il miglior risultato possibile per le condizioni di oggi. Grazie al piazzamento nel Gp d'Inghilterra, sia io che la squadra passeremo con il sorriso le vacanze prima della gara di Brno. Ringrazio tutto il team e spero che questi segnali positivi siano di aiuto sia per il proseguimento della stagione, che per il per il prossimo anno. Stiamo chiedendo ad Honda degli aggiornamenti che pensiamo di meritarci a fronte dei risultati ottenuti, non ci resta che aspettare."

26-07-2009

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Fantastico podio per Randy De Puniet

Il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy De Puniet ha conquistato uno strabiliante terzo posto oggi nel Gran Premio d’Inghilterra sulla pista di Donington Park. Il decimo round della stagione si è disputato alle 15:30 ora locale sotto un cielo minaccioso ed una leggera pioggia che ha “disturbato” i piloti della classe regina nella parte finale della gara. De Puniet ha segnato il decimo tempo nelle qualifiche “soleggiate” di ieri ma il warm up della mattinata si è svolto nuovamente sul bagnato con il Francese velocissimo con il 5° tempo. Partito poi dalla quarta fila Randy ha terminato il primo giro in ottava posizione impostando subito un ottimo ritmo sulla pista umida. A 21 giri dal termine il 28-enne in sella alla Honda RC212V ha iniziato una battaglia mozzafiato per la terza piazza con Pedrosa (Elias' date=' Lorenzo e Rossi sono caduti) e successivamente con Edwards per il secondo posto fino all’ultima curva. Randy è attualmente ottavo in classifica con 74 punti. Il circus del MotoGP si prende una pausa di due settimane prima di tornare in pista a Brno il 16 Agosto.

[i']"È veramente un sogno per me e tutta la squadra! Non è stata una gara semplice e in griglia di partenza era alquanto nervoso perché le condizioni erano pessime. Sono partito molto bene con le slick e nei primi giri ero molto aggressivo. Mi sono preso il sesto posto ma il gruppo di testa era troppo lontano quindi ho deciso di rimanere calmo per evitare rischi. Elias è caduto di fronte a me e Pedrosa non sembrava molto a suo agio così quando ha iniziato a perdere terreno ho pensato di farmi sotto e abbiamo battagliato per diversi giri. L’ho passato perché la mia moto era più veloce e ho improvvisamente realizzato che ero terzo. Poi è caduto Rossi ed ero secondo ma era fondamentale rimanere concentrati perché la pista era in condizioni pessime. Edwards è venuto a riprenderci velocemente dandomi la possibilità di ridurre il distacco da Dovi ma era troppo tardi per attaccarlo e troppo pericoloso quindi sono rimasto dov’ero. Altra battaglia, stavolta con Edwards, che mi ha passato all’ultima curva. Sono estremamente felice e voglio ringraziare tutti ed in particolare Lucio. Stiamo vivendo un momento magnifico entrambi!"

LCR

26-07-2009

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