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[Motomondiale] Gp della Gran Bretagna 2009: Donington


Navarre75

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Jorge Lorenzo: ''Sono triste e deluso' date=' Rossi fortunato''[/size']

Jorge Lorenzo esce dalla gara di Donington con uno zero, zero che sarebbe potuto essere ancor più pesante se il suo team-mate non fosse caduto quando era in testa (per poi ripartire e chiudere 5°). Il maiorchino è caduto quando in staccata ha toccato la linea bianca, linea bagnata dalla pioggia. Adesso comunque guarda avanti, non serve essere troppo delusi ma è utile imparare dall'errore. A lui la parola.

"Ho avuto un buon inizio e il primo giro è andato bene, mi sentivo abbastanza sicuro. Purtroppo all'ultima curva del nono giro ho fatto un piccolo errore, ho sbagliato la mia linea e ha toccato la linea bianca e non ho potuto fare nulla, ma era molto scivoloso. Stavo bene e sarei voluto risalire in sella, ma la mia moto era troppo danneggiata. Naturalmente sono triste e deluso, ma queste sono le corse e questi sentimenti non sono di aiuto, è sufficiente imparare da un errore come questo e guardare avanti. Valentino (Rossi, ndr) è stato fortunato a poter continuare dopo la sua caduta, ma non era il nostro giorno. Adesso andiamo in vacanza, e possiamo fare molto allenamento in modo da poter tornare in piena forma a Brno."

26-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Dani Pedrosa si congratula con Dovizioso

Dani Pedrosa si aspettava sicuramente di più dal GP di Gran Bretagna decima tappa del motomondiale 2009. Il centauro del Team Honda Repsol ha infatti chiuso in nona posizione dopo essere stato per buona parte nelle posizioni che contano. Il problema sono stati gli pneumatici che ad un certo punto non avevano più grip. Pedrosa si è comunque voluto congratulare con il suo compagno di squadra Dovizioso per la sua vittoria. A lui il microfono.

"In primo luogo devo congratularmi con Andrea per la sua vittoria' date=' perché ha corso una grande gara dall'inizio alla fine in condizioni molto difficili. Per me, il risultato di oggi è ovviamente deludente e anche per la squadra, perché sono stato veloce durante tutto il fine settimana e non ho potuto mantenere questo nella corsa. All'inizio mi sentivo bene sulla Bridgestone e sono stato in grado di giudicare il mio ritmo in base alle condizioni. Come la pioggia è aumentata però, non ho potuto mantenere la temperatura negli pneumatici e quando ciò accade il grip davvero se ne va e io non ero in grado di controllare la moto come volevo. Sulla griglia ero sicuro che la mia scelta di pneumatici fosse corretta, ma dopo 10 giri ho pensato che forse avrei dovuto cambiare moto ma avrei perso troppo. E' stata una gara frustrante in condizioni strane, ma sono comunque fiducioso per la prossima gara a Brno, perché abbiamo fatto progressi e mi sento bene in moto."[/i']

26-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

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Inviato (modificato)
Loris Capirossi ''paga'' il cambio moto

Loris Capirossi stava disputando una buona gara a Donington Park' date=' teatro della decima prova del motomondiale 2009 quando ad un certo punto ha deciso di entrare ai box per cambiare moto, per prendere quella con pneumatici rain. Purtroppo la scelta non ha pagato e Capirossi ha dovuto arrivare a fine gara senza la speranza di un buon piazzamento. A lui il microfono.

[i']"Oggi è stata una grande scommessa su molte visto come si è comportato il meteo. Abbiamo iniziato con le slick ma non riuscivo ad avere gli pneumatici in temperatura, soprattutto nel lato sinistro. Ero nel gruppo in lotta per il sesto posto e quando ha cominciato a piovere molto ho pensato che era un buon momento per entrare e cambiare la moto per cercare di trarre vantaggio. Poi ha smesso di piovere e entro due giri ho distrutto il pneumatico. A volte è così difficile indovinare che tempo farà a Donington e siamo stati davvero sfortunati perché in quei tipi di condizioni si ha bisogno di un po' di fortuna, ma oggi non l'abbiamo avuta."

27-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

Modificato da Navarre75

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Niccolò Canepa: ''Oggi è andata finalmente bene''

Niccolò Canepa' date=' pilota del Pramac Racing Team, ha chiuso in ottava posizione il GP di Gran Bretagna, decima prova del motomondiale 2009. Il genovese ha corso bene in una gara particolare per le difficili condizioni dell'asfalto. Poco prima del via ha iniziato infatti a scendere della pioggia che ha reso difficile il compito ai piloti. A lui il microfono.

[i']"Oggi è andata finalmente bene. È stata una gara davvero particolare perché la pista è rimasta umida dal primo all’ultimo giro. A un certo punto della gara era davvero complicato rimanere in piedi. Sull’asciutto gli altri piloti che corrono in questo campionato da più anni usano la loro esperienza, invece con queste condizioni forse ci vuole un po’ di pazzia e sensibilità con la moto. Anche sull’asciutto sto comunque migliorando gara dopo gara diminuendo il mio distacco dai migliori. Questo risultato ci fa andare in vacanza un po’ più sereni e pronti a ripartire a Brno con ancora più voglia di far bene."

26-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

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Gabor Talmacsi ancora a punti

Gabor Talmacsi ha chiuso in dodicesima posizione il GP di Gran Bretagna' date=' decimo appuntamento del motomondiale 2009. Il pilota ungherese del Team Scot ha corso una gara accorta, in una pista dove era facile sbagliare viste le condizioni dell'asfalto. L'ungherese porta a casa altri punti iridati dopo i primi raccolti al Sachsenring. A lui il microfono.

[i']"Sono contento. Molto. Contento per la gara, contento per aver scelto la strategia migliore. All'inizio, quando si è trattato di scegliere se montare gomma da bagnato oppure da asciutto, ho avuto qualche incertezza: la situazione meteo cambiava di secondo in secondo. Poi, abbiamo scelto le slick, ed è stata una mossa azzeccata. Altra decisione importante in gara, quando ho effettuato qualche calcolo e mi sono accorto che non valeva la pena di fermarsi per cambiare moto, nonostante la pioggia. E sono rimasto fuori."

27-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

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Nicky Hayden: ''Abbiamo perso la scommessa''

La gara di Nicky Hayden a Donington Park è stata "rovinata" dalla scommessa iniziale di partire con pneumatici da bagnato quando tutti gli altri piloti erano schierati con le slick (l'unico ad aver scelto le rain insieme ad Hayden è stato il suo team-mate Casey Stoner). La scelta non ha pagato perchè la temperatura alta dell'asfalto di Donington ha permesso ai piloti di disputare tutta la gara con gli slick. Ecco le parole di un Nicky Hayden' date=' quindocesimo e deluso a fine gara.

[i']“Abbiamo giocato forte, abbiamo perso ed è una cosa particolarmente frustrante perché, questa mattina, abbiamo fatto una grossa modifica alla moto e sul bagnato, nel warm-up, avevo un feeling eccezionale. Nel giro di allineamento la pista era umida, stava scendendo una pioggia leggera e, dato che il mio passo sull’asciutto non era mai stato granché, ho deciso di rischiare. Non avevo nulla da perdere e ci ho provato. Sapevo che le probabilità erano contro ma siamo andati davvero vicini ad averla vinta perché è piovuto per tutta la gara. Purtroppo la temperatura della pista era alta per Donington e l’asfalto si asciugava subito. È stato un disastro ma mi assumo la piena responsabilità della decisione. Ne abbiamo parlato nel team ma l’input è stato mio. Dopo sei o sette giri la gomma era praticamente finita ma non aveva senso tornare al box. Ad essere onesti è incredibile quanto a lungo abbia tenuto. Non voglio parlare di errore: è stata una scommessa, non ha pagato e trarremo degli insegnamenti da quanto è successo."

27-07-2009

da F1 - F1grandprix.it

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bisogna anche complimentarsi con de puniet..di solito lui il podio lo vede in tivù a fuorigiri:lol::mrgreen:

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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"Dovipower" è una dote

di Guido Meda.

Andrea Dovizioso ha vinto. Andrea Dovizioso è lucido' date=' razionale, impegnato, serio, non sa lasciare nulla al caso a costo di mortificare un po’ la fantasia. Di non farne un’arma. Ma quando vince vince, eccome se vince. Come fosse una bevanda energetica di quelle che vanno tanto di moda adesso lo chiamiamo Dovipower. A pensarci su il Dovipower è una dote risolutiva. E’ possibile già da ora dire che Dovizioso ha lo stesso talento dei fantastici quattro? Forse è un po’azzardato, però il dovipower è la dote che lo aiuta a mettere una pezza quando è fondamentale che la testa prevalga sul cuore. Andrea Dovizioso non è un freddo, anzi. Ha sentimenti buoni e principi sani e belli, sa ridere e divertirsi, ma sul lavoro è un professionista che chiama a raccolta ogni neurone. Quando Rossi a Donington gli salta via davanti lasciandolo primo ma solo, capisce che la situazione è tesa e rallenta ancora un pochino. Quando Edwards e De Puniet gli sono addosso si ricorda dove si trova il limite e lo insegue con un’altra tiratina fino al traguardo, dove passa primo.

Se ad Andrea Dovizioso fai una domanda sul motociclismo, certamente troverà una risposta. Ti chiede tempo magari, ci pensa su, ma poi la trova ed è la migliore, la più chiara e intelligente che ti possa dare. Può essere un limite, nel senso che una vittoria come quella di Donington è facile che finisca per essere razionalizzata e metabolizzata come fosse un dovere assolto, lasciandogli addosso una motivazione invariata, mentre magari un altro andrebbe avanti di rendita e di euforia per altre due o tre gare.

Dovizioso di sicuro non si sentirà più figo di una settimana fa, non la metterà giù dura, non ti dirà che lui è più forte di Pedrosa se non avrà dei motivi logici per spiegarti il perché. Siamo felici che alla lunga lista degli italiani che hanno vinto in questa categoria si aggiunga anche lui. Sì, perché lui è la dimostrazione che un investimento partito da lontano ed inseguito con la forza di volontà e l’applicazione può portare a frutti come questo. Senza disonestà, senza screzi, scazzi, idiosincrasie. Son strumenti anche quelli forse. Beh, quegli strumenti a Dovizioso mancano del tutto.

A ventidue anni tiene testa al più scafato degli adulti, a ventidue anni sfrutta le linee del più scafato dei suoi colleghi, senza togliergli nulla, riconoscendogli la sfortuna quando gli si toglie davanti lasciandolo solo nel suo sogno. Con Dovizioso puoi parlare dei quattro fenomeni della MotoGP senza che lui si offenda perché non lo inserisci nel novero. E’ bello questo!

Tecnicamente è un pilota che sta guidando molto sull’anteriore, un pilota che in più di un’occasione ha stressato le gomme. Un pilota che di norma guarda gli altri da dietro con la stessa attenzione del primo della classe quando parla la maestra di cui è innamorato. Fa le sue elucubrazioni e prova ad applicarle. A volte funziona, altre no. Stavolta ha funzionato. Alla grande.

26 luglio 2009

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

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bisogna anche complimentarsi con de puniet..di solito lui il podio lo vede in tivù a fuorigiri:lol::mrgreen:

Sacrosanto! Ma anche dare un cardiotonico a Cecchinello...a Fine gara era stravolto...:lol: :lol: :lol:

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