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Io amo la Renault, ma lei non ama me: il mio Scenic fuso a 110.000 km ed è normale!!!


Domanda

Inviato

Ciao a tutti, sto avendo un bisticcio da niente con Renault, direttamente con Roma e tra un po' con Parigi. Sentite un po' cosa è successo al mio Grand Scenic 1.5 d, del 30 Maggio 2007, esattamente il 3 Luglio 2009, 110.000 km e 1 mese fuori dalla garanzia; sembra la barzelletta delle lavatrici che esplodono appena finisce la garnzia....

Il 2 Luglio ho fuso il motore, 110.000 km, 1 mese fuori dalla garanzia, e dopo numerose trattative con il Servizio Clienti Renault mi viene offerto Martedì 21 un contributo del 50% sul solo prezzo del motore, che costa circa 3.400 Euro, lasciando a mio carico il restante 50%, manodopera, liquidi, ecc, per un totale dicirca 5.500 Euro; dedotto il contributo di circa 1.700 Euro, ne pagherei 3.800.

Il tutto per avere un motore che tra altri 110.000 km si può rompere ancora.

Poichè Renault sostiene invece che si sia trattato di un caso eccezionale e io ci credo, chiedo quindi il riconoscimento totale dell'intervento, ma dovrei però dimostrare che i componenti che hanno ceduto (bronzine del piede di biella e albero) erano difettosi, fallati, fragili o male accoppiati fin dalla nascita, o che il materiale difettoso abbia cominciato a cedere entro i termini della garanzia.

Si è fusa la bronzina del piede della terza biella, fondendo e rigando l'albero: motore da buttare, conviene cambiarlo con uno revisionato, la spesa è minore.

I moderni motori Diesel, tagliandati ufficiali e trattati bene come il mio (ci lavoro e mi serve) durano anche 3/400.000 km, è risaputo.

In Renault (sempre la sede di Roma) dicono che è strano e mi offrono il 50% del motore nuovo, ma allora se è strano io chiedo la garanzia al 100%, anche se è fuori da un mese; a questo punto ritrattano, dire che il mio è un caso anomalo significa ammettere che il motore è difttoso e dicono che è normale.

Allora è nomale che questo tipo di motore duri solo 110.000 km, e anche quello nuovo che mi propongono avrà la stessa durata, e tra due anni si fonderà di nuovo?

A questa domanda mi rispondono di no, che il mio inconveniente è stato un caso, anzi ritrattano perchè se no.....siamo punto a capo.

Se ammettono che la mia è stata una rottura anomala devono ammettere la difettosità e riconoscere la garanzia (anche per loro sarebbe la strada più semplice, manterrebbero un cliente contento ed eviterebbero figure, visto che sto scrivendo ai miei amici giornalisti - lo sono anch'io - su Quattroruote, Automobilismo, Al Volante, L'Eco di Bergamo, il Corriere della Sera, ecc).

Se sostengono invece che va bene così, significa è normale questa durata, no?

A questo punto il mio legale mi ha pure consigliato di far visionare il motore da una (o più) persone in grado di esprimere una perizia tecnica libera, cioè tecnici, meccanici capaci, capi officina (auto o moto, è indifferente), ingegneri responsabili di prodotto, di progettazione, di reparti corse o esperienza.

A questo sto già provvedendo io, comunque chi volesse visionare il tutto è il benvenuto (giornalisti, perchè no?).

Un eventuale perito iscritto all'albo sarà poi nominato dal giudice solamente nel caso Renault non riconosca la difettosità e io decidessi di adire le vie legali, ma questa è un'altra storia.

Tenete conto che prima di arrivare a questo, ho proposto altre transazioni bonarie e commerciali, tipo comprare addirittura un'altra Scenic nuova a mie spese, rinunciando a ogni richiesta di risarcimento per danni dovuti a fermo tecnico e disagi, a patto che Renault ritirasse la mia vettura a valore di mercato (ca 15.000 euro), come se avesse il motore sano.

Anche per Renault sarebbe una soluzione facile ed elegante, e io salirei sul quinto (!) Scenic in 12 anni!!!

La faccenda sta però diventando interessante dopo aver parlato con diversi esperti e operatori del settore:

La più grossa azienda europea di motori revisionati e nuovi (Vege) mi conferma di avere una notevole richiesta di motori simili al mio, causa frequenti e prematuri cedimenti.

Diversi meccanici e capo officina, sia Renault che indipendenti, da me interpellati, hanno ammesso di essere a conoscenza del problema, cioè della fragilità del motore in questione; uno si è anche lasciato andare a una battuta. "ti è anche andata bene, qualcuno fonde a 50/60.000 km...".

Altri mi hanno riferito che su siti e forum riservati agli operatori dell'assistenza ci sono diverse segnalazioni in merito alla fragilità di questo motore, e mi hanno promesso di stampare e procurarmi le pagine in questione (essendo forum riservati non possono girarmi i link).

Qualche tecnico ha anche approfondito la questione, sostenendo che in Renault sono ben consapevoli del problema (ma non lo ammetteranno mai!!), ma non riescono a individuarne le cause: albero che perde la cementazione, pompa dell'olio in certe condizioni insufficiente, surriscaldamenti del basamento peraltro non segnalati dalla strumentazione, leggere torsioni del basamento stesso che causano il disallineamento di albero, brozine e la conseguente fusione, rigatura, ecc.

Non si capisce.

Però il motore fonde.

Nei magazzini Renault, sia in Italia che a Parigi, non è disponibile neanche un motore come ricambio, né nuovo né revisionato; forse perchè non riescono a star dietro alle richieste, come sospetta qualcuno?....

Ho approfittatto anche troppo della vostra ospitalità, come avrete capito non mollo facilmente e mi difendo bene da solo, peccato però perchè sono molto affezionato a Renault, ma così mi fanno passare l'innamoramento.

Vi terrò informati degli sviluppi.

Ciao ciao

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Inviato
queste vie legali.mah....................

proprio stamattina alla mia y mjet non funzione piu' il servosterzo........è un difetto comune sui modelli fiat con servo elettrico..........la mia auto ha circa due anni e 7 mesi.........

ma non ricorrero' mai a vie legali............purtroppo ,ed è questo che la gente non vuole capire,la garanzia quando scade ,scade...punto..........

Però mi sembra di capire che in quel caso fosse in garanzia, ma non la volevano riconoscere perchè dicevano che l'automobilista non usava gasolio premium

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Inviato (modificato)
Però mi sembra di capire che in quel caso fosse in garanzia, ma non la volevano riconoscere perchè dicevano che l'automobilista non usava gasolio premium

beh gli iniettori possono rompersi anche a causa di gasolio sporco o annacquato.....non sarebbe la prima auto ad avere problemi del genere........

nel caso di questo utente,mi sa che la causa la perderà tranquillamente......

infatti la renault puo' facilmente provare la causa della rottura degli iniettori.....addirittura l'utente dovrebbe fare causa al benzinaio............ma potrebbe essere tranquillamente un buco nell'acqua..............scusate la battuta ;)

Modificato da brothersfan

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Inviato (modificato)

Salve a tutti,

non ci crederete ma sono ormai 9 mesi che la mia Scenic è ferma col suo bel motore fuso.

Non sono ricco, ma ho deciso di tenere duro perchè sono fermamente convinto, garanzia o non garanzia, che un motore moderno NON PUO' fondersi a un chilometraggio così basso.

Ricordo comunque che il mio si è fuso giusto 1 mese fuori dalla garanzia.

Inoltre tecnicamente non sono uno sprovveduto, lavoro nel campo delle moto e (ironia della sorte) dei lubrificanti.

A questo proposito, è giusto che si sappia che rappresento una primaria Marca di lubrificanti e che potrei avere l'olio per uso personale con sconti altissimi.

Ricordo anche che la legge, il così detto "Decreto Monti", consentirebbe di effettuare la manutenzione obbligatoria anche presso centri non autorizzati dalla Fabbrica di automobili, purchè vengano utilizzati lubrificanti EQUIVALENTI, senza perdere la garanzia. Devono essere rispettati gli intervalli e le specifiche dei lubrificanti (NON LA MARCA!).

Bene, nonostante ciò, io ho sempre fatto tagliandare la mia Scenic in Renault, pagando a listino pieno gli oli ELF prescritti, proprio per essere ligio al 100% e dalla parte delle direttive di Renault.

In più, essendo giornalista (ho scritto per parecchi anni per Motociclismo e poi per Superbike Italia), credevo di riuscire a far valere le mie ragioni senza problemi, con argomenti tecnici provati e una discreta capacità di persuasione.

Niente di più sbagliato, come vedremo!

Ultima considerazione sul termine legale di garanzia: se una garanzia è scaduta, legalmente è scaduta e basta; se però si riesce a dimostrare che un guasto grave si è verificato causa uno o più componenti difettosi in origine, o fragili in origine, o che una usura o un cedimento anomalo hanno cominciato a verificarsi prima dello scadere della garanzia per poi cedere dopo la stessa, sussistono buone possibilità

di vedere riconosciuto il guasto.

Questo almeno in teoria.

vediamo per esempio la tragedia del terremoto in Abruzzo, per capirci: sugli immobili viene data una garanzia di 10 anni, ma questo non significa che a 11 anni una casa possa crollare. Se crolla, garanzia o no, si va a verificare se nella costruzione non vi siano state delle manchevolezze o delle colpe; il terremoto è un fatto naturale, ma se crolla una casa antisismica qualcuno ha delle colpe gravi.

Tornando alla mia Scenic, se un mese fuori garanzia si rompe un iniettore, l'alternatore, se prende gioco un braccetto dello sterzo o si scarica un ammortizzatore, credo sia normale accettarlo.

Ma se si apre in due il telaio o si fonde il motore, due esempi clamorosi, bene, allora credo si possa aprire un dibattito.

Chi di voi comprerebbe un'auto sapendo che a 100.000 km può cedere la frizione, oppure una parte dalla marmitta, oppure la batteria?

Credo in tanti, tutto sommato io stesso penserei che a 100.000 km si a normale aspettarsi di cominciare ad effettuare qualche intervento "pesante": la frizione si usura esattamente come gomme, freni, ammortizzatori, la batteria tutto sommato può cedere senza preavviso, ecc.

Ora, chi di voi acquisterebbe una qualsiasi vettura nuova se il venditore affermasse che "a 100.000 km il motore però si fonderà....in fin dei conti può succedere, no?"

Sfido chiunque a trovare una sola persona disposta ad accettare questo concetto, poichè tutti, ripeto TUTTI, ci aspettiamo che i moderni motori durino regolarmente molto, molto di più.

Il mio Scenic, dicevamo: ho chiesto a un mio amico, giornalista per Auto Tecnica e Quattroruote se potesse visionare il mio motore e rilasciarmi una relazione. Non solo l'ha fatto, ma abbiamo realizzato una completissima perizia con foto ad altissima risoluzione, relazione tecnica particolareggiata dalla quale è emerso che le bronzine fuse erano tutte e quattro, e le altre tre ridotte molto peggio della prima (e unica) smontata dalla concessionaria.

Questo tecnico è stato categorico: il motore ha ceduto perchè le bronzine hanno "lavorato a fatica" a lungo, e questa "fatica" è cominciata molto presto, presumibilmente addirittura sin dal primo giorno di vita del motore.

Questo dopo aver verificato, con i tecnici della concessionaria, che la mia auto era sempre stata tagliandata a regola d'arte.

Questa perizia è stata avvallata da un altro tecnico, ingegnere meccanico e responsabile tecnico di una primaria Azienda di Moto.

Entrambe le perizie firmate e su carta intestata dei tecnici / ingegneri, corredate dalle foto su DVD, sono state inserite in un dossier di 80 pagine realizzato a mie spese e inviato a: Quattroruote, Auto Tecnica, Automobilismo, Al Volante, Altro Consumo e altre 6 associazioni di consumatori, Donna Moderna (non ridete, leggete le pagine della posta dei lettori con i casi risolti...), L'eco di Bergamo, Il Corriere Della Sera, Mi manda Rai 3, ecc. ecc.

Sì, lo so , sono un bel rompi*****ni, ma ve l'ho detto, ho deciso di farne una questione di principio e vedere fino a dove la solita grossa multinazionale riesca a trattare male il suo piccolo cliente, pur se affezionato.

Ovviamente lo stesso dossier è stato mandato in Renault Italia e in Renault Francia.

Ogni mia mossa è sempre stata comunicata a Renault per conoscenza; non potranno mai dire che ho agito nell'ombra.

E nel frattempo come ho potuto lavorare?

la concessionaria mi ha gentilmente messo a disposizione una Clio del 2000, salvo poi intimarmi la restituzione il 6 Agosto.

Il 6 Agosto, avete capito?

Cosa potevo fare, secondo voi?

Fortunatamente, pur non essendo assolutamente ricco, ho potuto (ma soprattutto DOVUTO) in due ore cercare e trovare una soluzione e ho comprato una Smart usata a 5500 Euro per potermi muovere.

Mi sono saltate le vacanze: vado in campeggio con le figlie, faccio sub e vado in mtb, e in vacanza vado sempre con la macchina carica come un profugo....

Bene, visto che il dossier è stato preparato a fine settembre, la risposta di Renault è arrivata, dopo mille solleciti, quasi a dicembre, assolutamente identica alla proposta precedente; tutto il mio lavoro totalmente ignorato..

A Marzo infine, dopo altri tira e molla, legali, avvocati, lettere a giornali e ad amici giornalisti, mi arrendo, capitolo e verso il 5 dico alla concessionaria che accetto le condizioni di Renault e di provvedere alla riparazione.

La stessa concessionaria aggiornava e mi comunicava il preventivo, che io, umiliato e rassegnato, accettavo.

Ma….. ecco che dai piani alti della Direzione Galattica di Renault, non contenti di avermi stracciato e sconfitto, qualcuno decide di infierire ulteriormente e invia alla concessionaria una ulteriore comunicazione che mi riguarda.

I l personale della concessionaria in tutta la vicenda si è sempre dimostrato attento alle mie necessità, riuscendo a mantenere un difficile equilibrio tra la casa rappresentata e me, loro cliente ma in polemica con la casa stessa.

Anche in questa occasione dimostrano una grande professionalità nel chiamarmi: vengo informato che è arrivata una mail segretissima, del cui contenuto ha l’obbligo di informarmi, leggendola, ma che tassativamente non può inoltrarmi.

Oibò, penso, sarà di Renault o della Nasa?

Benissimo, mi sono permesso di prendere appunti al volo (mamma mia, non avrò per caso infranto qualche antico codice dei Templari? O sono riuscito a carpire i piani del nuovo sbarco in Normandia?): viene lamentato che “Il cliente ha fatto molte difficoltà e tra l'altro ha coinvolto

varie testate giornalistiche e la nostra direzione comunicazione”.

Vorrei vedere….

Ma come, poverini, si lamentano?

Sono scocciati perché addirittura questo cliente cattivo scrive ai giornali?

Lui che giornalista lo è ha osato scrivere ai suoi colleghi?

Non doveva? O, forse peggio, non poteva?

Ma come si è permesso, chi lo ha autorizzato?

Ma doveva stare zitto e pagare, subire in silenzio e non alzare la testa, come si permette di lagnarsi?

Perché non evita di rompere le scatole come tutti i bravi clienti?

Gli è solo esploso il motore, che sarà mai!

Che birichino, che birbantello, ma non lo sa che noi in Renault vogliamo solo clienti cagnolini che abbassino la testa e dicano sempre di sì?

La comunicazione continua, e qui ho dovuto procedere sotto dettatura, visto che mi veniva chiesto di rispondere con precisione teutonica, pena il lager:

Riteniamo, pertanto, per completezza e chiarezza, che sia doveroso che il cliente, mandi, via fax al numero 06/41566986 una comunicazione scritta nella quale conferma di accettare la nostra proposta avanzata al Suo legale in data (cfr allegato)

Diversamente non interveniamo.

Sempre meglio: mi viene chiesto di mettere per iscritto la mia completa sottomissione e l’accettazione delle condizioni proposte, altrimenti i sommi vertici di Renault si rimangiano la parola data; complimenti!!

Poi mi verrà richiesta l’autenticazione dell’accettazione?

Poi ancora il sigillo papale dell’autenticazione?

E poi che altro ancora?

Benissimo, io comunque accetto, firmo, mando fax, faccio quello che Lor Signori ordinano e comandano, ma per l’ultima volta rialzo la testa (lo ha voluto Renault, io ero ormai agonizzante) e voglio che si sappia cosa chiede Renault e come tratta i suoi clienti, cercando di ridurli al silenzio: più sotto il testo originale del fax che tra pochi minuti invierò al Customer Care.

Alle 32 redazioni che già hanno ricevuto il mio precedente plico

Alle 4 associazioni dei consumatori

Alla redazione di “Mi manda Rai 3”

Grazie ancora per l’attenzione e un caro saluto a tutti

Milano, 17 mar. 10

Carissimi signori della Renault Italia,

sono otto mesi e mezzo che tengo ferma la mia vettura cercando di far valere le mie ragioni e non ce la faccio più, ho esaurito le mie energie, mi avete sconfitto, schiacciato, annientato; sarete contenti, infine avete vinto voi e io ho perso.

E’ la solita legge del più forte, del più prepotente, del grande contro il piccolo, del ricco contro il povero, legge che normalmente regola la vita e contro la quale mi sono sempre battuto; a volte Davide riesce a sconfiggere Golia, ma purtroppo nella realtà non sempre questo si verifica.

Mi sono arreso, dicevo, e quindi ho comunicato alla concessionaria******, mio malgrado, di procedere alla riparazione, accettando, o per meglio dire, subendo, la vostra generosa offerta di farmi pagare un bel motore (per vostra ammissione identico al mio, quindi ugualmente affidabile) al 50% del suo costo al pubblico.

Tanto per farvi un po’ di conti in tasca, essendo anch’io del settore, puntualizzo il fatto che sui ricambi viene applicata normalmente una scontistica dal fornitore (Casa Madre) al cliente professionale (officina, concessionaria, ecc.) variabile tra il 30 e il 50%; se si tratta di ricambi non originali, accessori, oppure in condizioni particolari di offerte o altro, si usa superare spesso queste percentuali.

Questo cosa significa?

Semplicemente che Renault, in questo caso, con immensa generosità, prende un bel motore dal suo magazzino e me lo offre su un piatto d’argento con l’unico sforzo di farmelo pagare di meno rispetto al prezzo al pubblico, senza però metterci di tasca sua un solo centesimo.

Bene, grazie mille, accetto comunque e non preoccupatevi: appena potrò rientrare in possesso della mia vettura la regalerò al primo che vorrà pagarmi almeno il costo della sostituzione del motore subentrando nella parte rimanente del leasing.

Avete capito benissimo, la regalerò e non sentirete più parlare di me.

Quindi:

accetto la vostra proposta avanzata al mio legale in data 10 dicembre 2009 .

Addio per sempre

E con questo ho terminato, ma non è finita la mia agonia, perchè dal 17 Marzo non ho più avuto risposta!!!!!!!

Non sono nemmeno stato ca** to di striscio, e non è stata neppure chiamata la concessionaria, che sento tutti i giorni!!

Senza l'autorizzazione di Renault Italia la concessionaria non può ordinare il motore, avete capito?

NON PUO'!!

Domani è il 9 Aprile, un altro venerdì, a Roma non si lavora e se n'è andata un'altra settimana.

L'unica cosa che posso pensare è che io abbia rotto talmente le scatole a Renault che ora me la vogliano far pagare cara, semplicemente ignorandomi; potrebbero aver deciso di rispondermi, ma tra sei mesi!!

Domani sono nuovamente dall'avvocato, e se sussistono i presupposti, parte la denuncia per perdita di possesso procurata.

Mi viene impedito di tornare in possesso di un mio bene, pur avendo accettato PER ISCRITTO condizioni proposte PER ISCRITTO da Renault.

Vedremo come finirà...

Modificato da Regazzoni
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Inviato

Mamma mia che storia... il non comprare più una Renault è il minimo, visto il trattamento che stai ricevendo..e te lo dice uno che in famiglia ha avuto fino ad oggi 8 Renault.

Come ha reagito la concessionaria appena ha appreso che non comprerai mai più una Renault?

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Inviato
La storia ha del vergognoso...

Non so voi, ma di cagionevolezza e difettosità varie delle Renault ne ho sempre sentito parlare ed anche certi modelli recenti non sembrano esserne esenti... :pen:

Non sei il solo....

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Inviato

Cacchio, non si sono arresi nemmeno di fronte allo sputtanamento presso riviste specializzate e altri giornali? Non ho parole, sono davvero disgustato!

Gulius, sei un grande! Porti avanti una battaglia sacrosanta contro Renault. A essere maligni vien da pensare che il 1.5 dci sia un motore piuttosto cagionevole e che rifiutino di risarcirti perchè altrimenti verrebbero sommersi dalle richieste di risarcimento di tanti altri clienti. Considerando che sei giornalista, in contatto con colleghi di testate specializzate e un bel rompiballe (lo dico con stima, per me è un pregio), alla Renault conveniva risarcire il danno (se non tutto almeno l'80 % della spesa) con tante scuse, confermando che si è trattato di un caso isolato, invece...

In bocca al lupo!!

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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