Serie A 2009/2010

[pigio84]

Lì la cosa è un po' più complessa, ma me ne sto zitto che è meglio.. se no mi bannate per improperi

nooooooooo

adesso voglio sapere tutto!

(anche perchè sto partecipando ad un blog/forum sulla costruzione dello stadio)

[Cosimo]

nooooooooo

adesso voglio sapere tutto!

(anche perchè sto partecipando ad un blog/forum sulla costruzione dello stadio)

chi ne ha scritto di più (credo sia la sua ossessione..) è mister matteoli che al tempo fu l'assessore che ne seguì i lavori e la telenovela con l'acqua marcia.

Lorenzo Matteoli

NOTA BENE: i fatti sono sostanzialmente corretti (senza amminchiarmi troppo nei particolari confermo il comportamento di novelli, grandissimo affossatore della città, e, in seguito, del sindaco profesur castellani per gli intrallazzi giraudiani).

Su molte cose logicamente da la sua versione per giustificare sue (e di suoi colleghi) scelte, comportamento umano ma che allontana un po' dalla verità.

Se hai pazienza è una lettura abbastanza illuminante su come funzionano/avano i gruppi di potere in città.

[ACS]

Mah, zio Cosimino, i fatti ante 2000 stavano più o meno come descritto, soprattutto grazie alla solita influenza della famigghia.

E cmq è l'ennesimo esempio di come quelli facevano (fanno?) il bello e cattivo tempo a loro piacimento in città (e non solo).

Però non è che le cose siano poi andate a finire proprio così dalla dipartita dei fratelli. Ed inoltre, parole di più di una persona competente di "stadi" worldwide, il Delle Alpi era un mezzo cesso sia come "ergonomia" che come fruibilità.

Senza contare che la pista di atletica era davvero NON omologata per i meeting internazionali, ergo inutilizzabile, le prime 10 file del primo anello erano inservibili perchè praticamente al di sotto del livello visivo del campo.

Anche l'articolo è abbastanza "bias" e sai che non ne risparmio

[Matteo B.]

Anche l'articolo è abbastanza "bias" e sai che non ne risparmio

+1

sono d'accordissimo che la Fiat attuò una campagna di denigrazione dell'impianto...verissimo.

però l'impianto è pochissimo adatto al calcio e di atletica di livello non credo sia mai stato organizzato nulla con continuità.

a sto punto (visto il progetto di rifacimento) penso sia una cosa più adatta alla città di TO. (a parte l'andamento della Juve ultimamente per cui basterebbe e avanzerebbe il comunale )

non mi pronuncio sui soldi e i regali.

c'è la magistratura cmq....

[Cosimo]

Mah, zio Cosimino, i fatti ante 2000 stavano più o meno come descritto, soprattutto grazie alla solita influenza della famigghia.

E cmq è l'ennesimo esempio di come quelli facevano (fanno?) il bello e cattivo tempo a loro piacimento in città (e non solo).

Però non è che le cose siano poi andate a finire proprio così dalla dipartita dei fratelli. Ed inoltre, parole di più di una persona competente di "stadi" worldwide, il Delle Alpi era un mezzo cesso sia come "ergonomia" che come fruibilità.

Senza contare che la pista di atletica era davvero NON omologata per i meeting internazionali, ergo inutilizzabile, le prime 10 file del primo anello erano inservibili perchè praticamente al di sotto del livello visivo del campo.

Anche l'articolo è abbastanza "bias" e sai che non ne risparmio

+1

sono d'accordissimo che la Fiat attuò una campagna di denigrazione dell'impianto...verissimo.

però l'impianto è pochissimo adatto al calcio e di atletica di livello non credo sia mai stato organizzato nulla con continuità.

a sto punto (visto il progetto di rifacimento) penso sia una cosa più adatta alla città di TO. (a parte l'andamento della Juve ultimamente per cui basterebbe e avanzerebbe il comunale )

non mi pronuncio sui soldi e i regali.

c'è la magistratura cmq....

infatti ho ben sottolineato che la storia che racconta è la sua versione, molte cose sono abbastanza stravolte, ma in buona sostanza la cronologia degli avvenimenti è quella.

il fatto che lo stadio non abbia mai funzionato è palese, già prima che fosse usato si sapevano i problemi che avrebbe avuto, ho conosciuto un impresario che ci lavorò e al tempo mi raccontava i vari disastri e disastrini, con uno dei tantissimi capi cantiere mi capita ancora di lavorare e quindi posso dire di conoscerlo abbastanza.

il progettista che concepì l'idea originale, Hutter, gran signore recentemente scomparso, in pratica lo disconobbe, perchè la sua idea fu completamente stravolta.

Le coperture avrebbero dovuto essere gusci in c.a. leggero anzichè in tenso, la pista non avebbe dovuto esserci, le tribune avevano una visibilità migliore e la miriade di locali inutilizzati sarebbero dovuti diventare un centro commerciale.

La pista fu voluta fortemente dal potentissimo, ai tempi, primo nebiolo, pena il mancato versamento dei famosi trenta miliardi da parte del coni. La stella di nebiolo divenne poi calante con il famoso scandalo del salto in lungo. Fatto sta che nessuno seppe opporsi a nebiolo

Uno di coloro che si scagliarono più violentemente contro gestione di acqua marcia (peraltro pessima) e progetto fu il mitico lucaluca, naturalmente eterodiretto dai sui ovini, che avevano partecipato in maniera controversa al bando di gara.

Lo stadio fu poi ceduto al comune (sindaco castellani) che, con una trattativa eufemisticamente definibile poco chiara, girò il tutto alla Juve grazie Giraudo.

La storia per sommi capi è questa.

[Matteo B.]

ma sicuramente la realtà è quella. la faccenda che sia uno stadio funzionale per il calcio però non sta in piedi.

che poi si siano fatti regali alla juve è vero.... che cmq ci ricostruisce uno stadio degno per il calcio.

metti la juve nella pozione dell'inter oggi e il nuovo stadio diventa una opera NECESSARIA e che da lustro alla città.questo anche facendo un referendum

saranno girate tangenti a tonnellate per costruzione e per "vendita" alla juve.

speriamo che facciano un bell'impianto e funzionale. almeno quello.

tra l'altro il Toro si ritrova uno stadio proprio.....Torino come Manchester

[Cosimo]

ma sicuramente la realtà è quella. la faccenda che sia uno stadio funzionale per il calcio però non sta in piedi.

che poi si siano fatti regali alla juve è vero.... che cmq ci ricostruisce uno stadio degno per il calcio.

metti la juve nella pozione dell'inter oggi e il nuovo stadio diventa una opera NECESSARIA e che da lustro alla città.questo anche facendo un referendum

saranno girate tangenti a tonnellate per costruzione e per "vendita" alla juve.

speriamo che facciano un bell'impianto e funzionale. almeno quello.

tra l'altro il Toro si ritrova uno stadio proprio.....Torino come Manchester

infatti non lo è mai stato. Io almeno una partita dal primo anello l'ho vista, forse due.. roba vergognosa.

Toro stadio proprio? intendi questo?

Quando andavo all'università era vincolato dalla soprintendenza.. un giorno ce lo siamo trovati così.

possiamo ringraziare almeno tre presidenti sciagurati (di cui uno imposto dalla gobba..) e un sindaco come novelli che si diceva tifoso

storia talmente tragica da sembrare ridicola

[Matteo B.]

il toro giocherebbe al comunale, stadio solo suo......

cosa sono ....le rovine del filadelfia?

[Cosimo]

il comunale (olimpico adesso) è appunto comunale... si paga l'affitto e non si ha la possibilità di utilizzarlo anche per altri scopi come fanno ad esempio in inghilterra o spagna, dove appunto lo stadio di proprietà è il fulcro del bizinis.. e attira anche le famiglie al posto di tante giovani teste di cazzo..

quello purtroppo è il fila. Un sacrario ridotto a pattumiera. Non ci fosse qualche persona volenterosa (angeli del filadelfia) sarebbe una cloaca piena di tossici.

Negli ultimi anni molti tifosi il 4 maggio si sono trovati lì per la commemorazione

[Navarre75]

Della Valle lascia' date='Prandelli rimane[/size']

Fiorentina: annunci di patron e tecnico

Martedì ad alta tensione, a Firenze. Dopo le tensioni dell'ultimo periodo, Diego Della Valle e Cesare Prandelli ufficializzano decisioni col botto: il proprietario annuncia in una lettera la decisione di "non essere più il patron" a causa della "strumentalizzazione fatta nei confronti della società, contrapponendola ai tifosi. Superata ogni tollerabilità". Poco dopo, il mister, dal web, comunica che "rimarrà a Firenze senza dubbi e perplessità"

"Rimarrò a Firenze rispettando così il contratto che mi lega alla società", ha recisamente scritto il tecnico chiudendo apparentemente in maniera definitiva il tormentone sul suo eventuale futuro alla Juventus o in Nazionale.

Una mossa importante nel giorno in cui Diego Della Valle compie un importante passo indietro così giustificato nel comunicato emesso dopo il Cda: "Vedere la società messa da molti sul banco degli imputati senza aver commesso nulla se non difendere con forza i valori e la dignità della maglia viola non è per me accettabile e soprattutto non è giusto. Ai tifosi veri dico di tenere gli occhi aperti e di non farsi usare da chi vuole destabilizzare i rapporti tra la società e i suoi sostenitori; state vicini a questa dirigenza che ha dato e darà il massimo per cercare di farvi sognare ancora di più".

E ai tifosi fa anche una raccomandazione: ''E fate in modo che mio fratello Andrea rimanga vicino alla società con tutta la passione che ha e che ha sempre dimostrato. Pochi come lui sanno dosare cuore e capacità gestionali necessarie per guidare una società di calcio importante come la Fiorentina. Voi tutti, tifosi veri, continuate a sostenere questi ragazzi che vanno in campo perché sono un gruppo fantastico e generoso e difendete sempre e solo i valori della maglia viola''. Firmato "Diego Della Valle".

Una nota che, per gli osservatori delle cose di casa viola, lascia spazio a diverse considerazioni e letture. La prima è quella della volontà di mantenere saldamente la proprietà della società, addirittura con un accenno preciso al fratello e al suo impegno personale nei confronti del club: un segno che, al di là delle polemiche e delle incomprensioni, qualcosa sul progetto "Cittadella Viola", centrale nella strategia dei Della Valle, si sta muovendo. Il passo indietro, dunque, sarebbe davvero motivato dalla sconfitta, decretata dall'ambiente e dai tifosi, incassata nel braccio di ferro con Prandelli, con la gente domenica al "Franchi" che ha preso le parti del tecnico dopo la sfida lanciata dal patron tramite i giornali ("Dica chiaramente che non va alla Juve"). Non sembra casuale che, nella seconda parte della nota, Della Valle esalti il ruolo del fratello e dei giocatori senza assolutamente accennare all'allenatore. Che ora, con la sua uscita, ha risposto in battuta alla mossa del patron, anzi dell'ex-patron che ha preso una decisione forse di pancia, forse per gelosia nei confronti di qualcuno che Firenze ama più di lui. Questioni di cuore, tra gente che, alla fine, ama la Viola.

30 marzo 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET