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Anatomia della 313.


copco

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Mah, ho studiato un pochettino e credo (dico credo) che avevo ragione io.

In un bicilindrico parallelo (come la 313 di paperino) i perni di manovella possono stare a 180 o a 360 gradi.

Chiaramente nel caso di disposizione a 360 gradi il motore si comporta quasi come un monocilindrico dal punto di vista delle vibrazioni.

Per bilanciare almeno le forze principali in gioco è generalmente migliore lo schema a 180 gradi, anche se in ogni caso, almeno nei motori più moderni si ricorre comunque a uno o più controalberi di equilibriatura.

La questione due tempi o quattro tempi non è rilevante, perchè in ogni caso, attraverso la distribuzione si decide cosa deve succedere nei due cilindri. Ovviamente si sceglie la distribuzione che permette di avere le minori sollecitazioni vibrazionali possibili.

E' incredibile come in rete ci sia davvero una grossa carenza di informazioni chiare ed esaustive su questi temi tecnici.

Comunque un posto dove ho trovato qualche informazione è il seguente:

http://digilander.libero.it/motoshock/news/tecnica/bicilindrici.htm

Una volta nel sito, occorre sceglere "tecnica" e poi ancora scegliere "equilibriatura motori".

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Guest Artemis
Chiaramente nel caso di disposizione a 360 gradi il motore si comporta quasi come un monocilindrico dal punto di vista delle vibrazioni.

Appunto, per funzionare bene DEVE vibrare come un monocilindrico.

mandando i 2 cilindri in modo alternato avresti, su 720° di rotazione (un ciclo completo per tutti i cilindri) 2 scoppi nei primi 360° e nessuno nei suvvessivi.

Avresti: 180°(Pum) 180°(pum) 360°(pum)

il motore è palesemente sbilanciato, non tanto dal punto di vista delle vibrazioni (equilibrate quelle del primo ordine sul moto alterno ma squilibratissime quelle del secondo ordine), quando dal punto di vista dell'equidistanziamento degli scoppi.

che, ti ricordo, per la fluidità del motore e per la ripartizione degli impulsi di coppia, è un parametro molto più importante delle vibrazioni.

Nessuno dice che non puoi far andare i due pistoni in modo alternato.

puoi benissimo, basta fare una movella opposta all'altra, ovvero ruotate di 180°, ma non riuscirai mai, e dico mai, in base al mio messaggio sopra, a equidistanziare gli scoppi.

è impossibile.

ciao ciao!!

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Guest Artemis

http://digilander.libero.it/motoshock/news/tecnica/bicilindrici.htm

Una volta nel sito, occorre sceglere "tecnica" e poi ancora scegliere "equilibriatura motori".

Ok, ne sono uscito.

Questo sito ha una visione della faccenda molto diversa dalla mia.

Lui considera il problema vibrazionale dei motori bicilindrici decisamente più importante della necessità di equidistanziare gli scoppi.

Sembrerebbe assurdo, ma la cosa ha una sua motivazione.

Questo sito infatti si riferisce ad applicazioni fondamentalmente motociclistiche, dove tali motori girerebbero ad un regime tanto elevato da rendere trascurabile il problema degli scoppi sfasati.

è chiaro anche che, andando in alto di giri, il problema vibrazionale si fa sentire molto di più.

Inoltre, per quanto riguarda la distribuzione dei picchi di coppia sulla rotazione dell'albero motore, in una moto il problema è molto meno grave in quanto sono motori con inerzie decisamente inferiori (cosa necessaria dati i regimi e la necessità di salire e scendere di giri rapidamente), e con poca o nessuna trasmissione da trascinarsi.

Nel caso delle auto il problema è ben diverso: innanzitutto i regimi sono si e no la metà, ed inoltre c'è la necessità di trasportarsi un frizione più grossa e pesante e almeno un albero del cambio.

equidistanziare gli scoppi per mantenere l'albero motore ad una velocità più costante possibile diventa quindi una priorità assoluta, a scapito di qualsiasi altra considerazione.

Ed è così che in effetti io ragiono.

Dubito fortemente che un motore come quello della 126 o della 500 possa anche solo stare acceso con un minimo di circa 1000giri.

è li il problema.

ciao ciao!!

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Insomma, in linea di principio l'angolo di manovella può anche essere di 180 gradi. Alcuni bicilindrici per uso motociclistico ne sono una prova.

Ma mi hai convinto: è una cosa che non avevo mai approfondito. La regolarità degli scoppi ne risente negativamente e su un motore automobilistico che deve trascinarsi organi meccanici pesanti la cosa sarebbe sconveniente. Non a caso sulle automobili si è affermato alla grande il 4 cilindri che consente di abbinare la regolarità degli scoppi con l'equilibratura dei movimenti dei pistoni.

Sul cinquino l'angolo di manovella, in accordo con quanto sostieni, è a 360 gradi. Ma il motore vibra! Ammazza se vibra!

Io poi ho la 500R sulla quale il fenomeno si sente parecchio.

Sulla R, per risparmiare, fu fatto un passo indietro rispetto alla 500L per quanto riguarda il sistema di smorzamento delle vibrazioni fra motore e carrozzeria.

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Ma poi, sia in caso di moto alternato che in caso di moto accoppiato, i due pistoni raggiungono sempre e comunue contemporaneamente il loro PMS!

:?:

Quale altra corbelleria ho detto?

Vabbè, vado a studiare vah.

Ah già! La 313 non ha il motore boxer!

Quindi se lo schema fosse di un manovellismo a 180 gradi quando un pistone è al suo PMS l'altro è al suo PMI.

Scusate, ritiro subito la corbelleria.

Bravo!! Vedo che questi tuoi studi procedono bene.. sono proficui..

Beh, devo dire che siete in gamba.

Non avrei mai pensato che dei ventenni con la capa fresca (chissà perchè vi immagino spensierati) m'avrebbero costretto a rimettermi a studiare.

Sì, la cosa è stata proficua.

Tuttavia io non avevo torto del tutto e credo che anche voi ora avete una certezza in meno.

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Guest Artemis
Io poi ho la 500R sulla quale il fenomeno si sente parecchio.

Sulla R, per risparmiare, fu fatto un passo indietro rispetto alla 500L per quanto riguarda il sistema di smorzamento delle vibrazioni fra motore e carrozzeria.

Io ho una 500F, e non so come sia la R, ma il motore vibra un cifra.

questo è dovuto al semplicissimo fatto che due pistoni che vanno su e giù contemporaneamente fanno una bella botta.

Il motore oscilla in modo impressionante.

Immagino sulla R sia ancora peggio :wink:

rispondo anche al tuo messaggio in risposta blekmacigno: sapevo che gli angoli di manovella potevano essere anche a 10° tantochè mio padre ebbe tempo fa una Benelli che faceva appunto così, e me l'ha sempre ripetuto.

Semplicemente non ho minimamente considerato il particolare fino a che ho letto le pagine che hai linkato.

Ti ringrazio, per deformazione professionale avevo completamente rimosso tale aspetto motoristico :wink: :wink:

ciao ciao!!!

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