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[Motomondiale] Stoner assente a Brno


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Inviato
beh...hanno fatto una previsione per "la cura"...e come se un pilota si rompe un braccio...sanno già per quando sarà pronto...ovvio inconvenienti esclusi

Chiaro.

Ma come ho sottolineato.... una previsione la fai quando sai che male hai da curare.

Se il tizio sta male e non sai che si è rotto il braccio... come fai a dirgli che ci metterà "X TEMPO" a guarire??

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Inviato
Chiaro.

Ma come ho sottolineato.... una previsione la fai quando sai che male hai da curare.

Se il tizio sta male e non sai che si è rotto il braccio... come fai a dirgli che ci metterà "X TEMPO" a guarire??

Niente niente, non l'hanno detto ma lo sanno?? Non sará mica la prima volta...

  • 3 settimane fa...
Inviato
Stoner' date=' inizia l'operazione ritorno[/size']

Casey in viaggio per l'Europa

Il programma, ora, è ufficialmente rispettato. Casey Stoner, la moglie Adriana, i membri della famiglia e del suo "clan" sono partiti dall'Australia alla volta dell'Europa, con atterraggio previsto nella giornata di lunedì. Il ducatista e il suo entourage faranno tappa per un paio di giorni in Svizzera, dove Casey ha una residenza, e quindi, mercoledì, si presenteranno regolarmente all'Estoril per rituffarsi nel mondo della MotoGp.

Un mondo abbandonato dopo il Gran Premio d'Inghilterra a Donington, quando una prova disastrosa, dettata anche da un'errata scelta delle gomme, convinse Stoner a prendersi una pausa per riposare e approfondire i problemi gastrici che lo hanno messo progressivamente in crisi. Ora con buona pace di Kallio, suo sostituto a Brno, Indianapolis e Misano, la Desmosedici ritrova -si spera definitivamente- il suo cavaliere per eccellenza.

28 settembre 2009

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
MOTOGP, DUCATI: STONER TORNA IN SELLA DOPO I PROBLEMI SALUTE.

Casey Stoner, anche se non al top, torna in sella alla Ducati per il Gp del Portogallo. La casa di Borgo Panigale ha ufficializzato il rientro del pilota australiano dopo una lunga pausa per problemi legati a pressione arteriosa bassa e a mancanza di sodio. Nei due mesi di stop, il centauro è stato sottoposto a controlli. "Gli esiti di queste analisi hanno escluso anomalie patologiche di origine cardiovascolare, respiratoria o neurologica. Dagli esami e dalle visite fatte non risulta alcun tipo di malattia o disturbo infettivo", rende noto la Ducati. Dagli esami "emerge, comunque, un problema di pressione arteriosa bassa e di mancanza di sodio, fattori che per i medici sono stati probabilmente la causa principale dei disturbi che hanno condizionato la stagione del pilota".

"I medici sono tutti concordi sul fatto che una situazione di "overtraining", favorita da fattori costituzionali riscontrati durante le analisi e dai postumi di traumi e di interventi chirurgici subiti negli ultimi anni, siano state le cause della debolezza e dell'affaticamento che da alcuni mesi affliggono il pilota australiano", prosegue la nota del team. I medici hanno inoltre "unanimemente confermato che lo stop da loro fortemente consigliato a Casey a fine luglio fosse assolutamente necessario per non aggravare ulteriormente la sua debilitazione fisica".

Stoner non è ancora in condizioni ideali: "All'ultimo controllo effettuato la scorsa settimana, prima della partenza dall'Australia, i medici hanno trovato Casey, anche se non completamente ristabilito, comunque in forma fisica migliore rispetto a quella in cui era durante la visita di fine luglio, con un peso di 60kg, quindi prossimo al suo peso forma". Il pilota resta pertanto sotto osservazione medica.

Fonte: Sport - Repubblica.it

Inviato
Stoner' date=' il ritorno: "Finalmente"[/size']

"Mai stato tanto tempo senza moto"

"Decisamente non vedo l'ora che arrivi il prossimo fine settimana. Uno stop di tre gare è il periodo più lungo di lontananza dalle corse che ho vissuto in vita mia". Così Casey Stoner ha annunciato il suo ritorno alle corse domenica in occasione del GP del Portogallo a Estoril, dopo lo stop di due mesi. E aggiunge: "È stato difficile accettare il consiglio dei medici di fermarmi e naturalmente sono rimasto estremamente dispiaciuto per la squadra".

"Nel passato ho corso anche infortunato, come nelle ultime gare del 2008 con la frattura al polso - ha ricordato Casey -, ma questa volta non era davvero possibile. Adesso non vedo l'ora di tornare con il mio team e con tutti quanti sperando di poter essere più competitivo del recente passato. Dobbiamo aspettare e vedere: i dottori mi hanno sottoposto a una dieta ricca di sodio per normalizzare questo valore e dobbiamo vedere se aiuterà. Ne capiremo di più nel fine settimana. Naturalmente sarà dura: all'inizio non sapremo se funziona perché in ogni caso i miei muscoli avranno bisogno di un po' per tornare alla forma di nuovo. Ma come ho detto, non vedo l'ora di tornare e lavorare sulla moto, pensando al futuro".

Casey Stoner, nei due mesi di stop dalle gare, è stato sottoposto a una serie di esami e test specialistici. Gli esiti di queste analisi hanno escluso anomalie patologiche di origine cardiovascolare, respiratoria o neurologica. Dagli esami e dalle visite non risulta alcun tipo di malattia o disturbo infettivo. Secondo il referto di Silderberg e Coleman emerge comunque un problema di pressione arteriosa bassa e di mancanza di sodio, fattori che per i medici sono stati probabilmente la causa principale dei disturbi che hanno condizionato la stagione del pilota Ducati. I medici sono tutti concordi sul fatto che lo stop da loro fortemente consigliato a Casey a fine luglio fosse assolutamente necessario per non aggravare ulteriormente la sua debilitazione fisica.

SUPPO: "ERAVAMO CERTI DI RIAVERLO ALL'ESTORIL"

"Siamo molto felici che Casey sia di nuovo con noi. Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che ce l'avrebbe fatta a tornare qui all'Estoril. Sappiamo che non è ancora al 100% della sua forma fisica e ci auguriamo che nelle ultime gare della stagione possa a poco a poco ritrovare tutta la sua energia e insieme a Nicky aiutare Filippo a sviluppare la moto", ha detto Livio Suppo, direttore del progetto MotoGP. "A questo proposito in questo weekend abbiamo diverse nuove cose da provare, in particolare una nuova carena, realizzata per migliorare la maneggevolezza della moto soprattutto in condizioni di vento forte e nei veloci cambi di direzione".

29 settembre 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato

Occhio all'australiano che torna carico come una sveglia......:D

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato
Stoner: "Felice di essere qui"

"La strada per tornare al top è lunga"

di Guido Meda

Per la conferenza stampa del ritorno di Stoner la Ducati sceglie l'hospitality ingombrante' date=' quella dello sponsor, lo stesso sponsor che qualche giorno fa pretendeva da Stoner le scuse per un'assenza protratta e a loro dire dannosa. Appare da una porta di cristallo e attorno il suo sorrisetto furbo ci sono di nuovo due guance, la pelle del viso è addirittura dorata. Ha la faccia di uno guarito Stoner, anche se dalle sue parole scopri che proprio guarito del tutto lui non ci si sente.

Qui sotto trascriviamo una selezione delle domande e delle risposte che la stampa internazionale al gran completo ha voluto rivolgergli. Parte dalla decisione di fermarsi:[i'] "Avevo la necessità di andare nella direzione giusta. Non potevo andare avanti così. Stavo male, malissimo alla fine di ogni gara e mi sentivo colpevole nei confronti del team, della Ducati, di tutti. Ne ho parlato con i medici, con la mia famiglia, con il team e abbiamo deciso che la cosa giusta da fare era fermarsi, perché andando avanti si rischiava solo di peggiorare. Ho scelto quelli che mi sembravano i medici migliori e con loro ho intrapreso un cammino che sto ancora portando avanti".

Sostanzialmente cosa succede al suo fisico? "Ho un problema che riguarda le attività faticose; il mio cuore ancora adesso non arriva alla soglia che dovrebbe raggiungere. Ho un problema di pressione arteriosa che tende al basso e si presume che possa essere legato ad una carenza di sodio. Non mi è stato imposto di cambiare dieta perché quella che seguivo era già buona. Solo che non riuscivo. Non ci riuscivo".

È qui che Stoner affronta con eleganza il problema delle scuse. "Sapeste quanto mi dispiaceva tornare nel box e vedere i ragazzi che avevano dato tutto. Era bruttissimo. Io gli ho chiesto scusa perché sapevo che ero io la causa delle nostre difficoltà. Ho sempre chiesto scusa, sin da Barcellona, dai primi sintomi. Era il minimo che potessi fare e sentivo sempre di doverlo fare".

In questi mesi ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori. A Stoner si apre un sorriso largo largo sul volto e poi attacca: "Anch'io ne ho sentite tante. Sono state anche l'occasione per sorridere. Certe erano davvero assurde. Quella più assurda delle altre era però che io intendessi ritirarmi, non tornare mai più! Ma vi pare? Non ho mai pensato di mollare. Correre in moto è la mia vita, ciò che mi piace di più. Non ho mai pensato di lasciare né il team, né la Ducati".

A proposito, chiede qualcuno, si è anche detto che potessi avere problemi di relazione con la Ducati. Ed era anche strano che nessuno di loro avesse scelto di non venire in Australia: "Mai avuto un problema con la Ducati, anzi li ringrazio. Le cose vanno benissimo e loro hanno capito che quello era un momento mio. Ho tenuto pochi contatti con poche persone. Mi sono scambiato qualche sms con Nicky (Hayden, ndr) Pensare al motomondiale standone lontano era una cosa che mi faceva stare male. Una tortura, non sono riuscito nemmeno a guardare le gare in tv. Nemmeno una. Volevo solo riposare e capire con i medici cosa fare. È stata la cosa giusta".

Ma adesso come adesso Stoner si sente in forma? "È qualcosa che va capito strada facendo. E' un cammino da fare. L'obiettivo è quello di arrivare a posto quanto prima, ma sostanzialmente mi sono dato come traguardo l'inizio della prossima stagione".

E lo stato d'animo? "Nervoso! Nervoso e preoccupato per quello che ho avuto e che non vorrei si ripresentasse. Preoccupato perché fisicamente faccio ancora fatica a migliorare".

Come hai gestito questi due mesi? Il tuo tempo? "Sostanzialmente il primo mese ho riposato. Non ho fatto niente, proprio niente. Ero affaticato, non mi riusciva nessuna attività. Poi le cose hanno iniziato a migliorare e così ho potuto anche fare quella vacanza che non mi riusciva di fare da tempo. In pratica sono riuscito a dedicarmi allo svago inserendoci periodicamente delle visite mediche e dei prelievi di sangue. So che mi avete visto con un pesce in mano. Era il pesce di un altro. Io ne ho presi di più grossi il giorno dopo!".

Alcuni di noi hanno ipotizzato semplicemente al fattore umano. Ad un ragazzo semplicemente stanco perché sotto pressione da anni. "I medici non hanno certezze ancora. Mi parlano di overtraining, di cose del genere, e ci assecondiamo a vicenda. È una tesi credibile sulla quale lavorare. Ma se intendete la pressione, non ne ho sentita più del normale. Sono abituatissimo a fare i conti con me stesso, a gestire le situazioni che possono generare tensione. Che qualcosa che attiene al mio fisico, qualcosa da guarire che può avere a che fare con la fatica degli anni passati".

A questo punto cosa ti farebbe davvero felice qui all'Estoril? "Intanto, sono già felice di essere qui. E poi lo sapete cosa mi piacerebbe riuscire a fare? Vorrei vincere! Ma più realisticamente sarei già molto felice di constatare dei miglioramenti, di arrivare bene in fondo ad una gara ben fatta senza i problemi di due mesi fa".

Ti sei arrabbiato quando hai saputo che la Ducati trattava con Lorenzo? Come hai giudicato quella trattativa dal tuo punto di vista? "Assolutamente comprensibile! Io ero a casa e la Ducati aveva il ragionevole motivo di preoccuparsi anche per il proprio futuro. Davvero, credetemi, è stata una trattativa comprensibilissima anche per me".

Come gestirai le prove? "Voglio vedere domani come va. Gestire le forze e anche il motore della Ducati. E poi se vedo che il fisico mi regge sento la necessità di provare un long run, ma senza sfinirmi".

Lorenzo e Rossi ti aspettano perché tu possa inserirti tra loro dando fastidio all'uno o all'altro. "Ah sì, lo capisco. A me piacerebbe tanto dovergli chiedere scusa del fatto che sono tornato, a dare fastidio a entrambi!".

1 ottobre 2009

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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