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Fiat 124


Kyalami

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Che ricordi, la mitica 124, l'auto che aveva mio padre quando sono nato e con la quale sono cresciuto per 12 anni! Robustezza e tanto spazio interno; i miei ne hanno avute due: una blu  del 1966 presa usata due anni dopo e portata via dal torrente Bisagno durante la terribile alluvione di Genova dell'autunno 1970, l'altra azzurrina presa nuova appunto nel novembre del medesimo anno e tenuta fino alla fine del 1982. Difetti? Senza dubbio la ruggine: quando fu demolita ne aveva da tutte le parti, oltre a consumi non proprio contenuti.

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8 minuti fa, Titta dice:

Che ricordi, la mitica 124, l'auto che aveva mio padre quando sono nato e con la quale sono cresciuto per 12 anni! Robustezza e tanto spazio interno; i miei ne hanno avute due: una blu  del 1966 presa usata due anni dopo e portata via dal torrente Bisagno durante la terribile alluvione di Genova dell'autunno 1970, l'altra azzurrina presa nuova appunto nel novembre del medesimo anno e tenuta fino alla fine del 1982. Difetti? Senza dubbio la ruggine: quando fu demolita ne aveva da tutte le parti, oltre a consumi non proprio contenuti.

una seconda serie ?

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In quanto a robustezza farei dei distinguo:

  • Prima di tutto parlerei più di affidabilità che di robustezza.
  • Forse non tutti sanno che circa sei mesi dopo l'inizio della commercializzazione la 124 si "appesantì" (in silenzio stampa) di circa 30 kg; era il peso dei rinforzi di scocca resisi necessari dopo le prime esperienze su strada della preserie.
  • Le 124 costruite a Togliattigrad erano "sotto la pelle" molto diverse da quelle italiane per adattarle all'ambiente ed al clima decisamente diversi dell'URSS.
Modificato da roberto.c
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"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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1 ora fa, roberto.c dice:

In quanto a robustezza farei dei distinguo:

  • Prima di tutto parlerei più di affidabilità che di robustezza.
  • Forse non tutti sanno che circa sei mesi dopo l'inizio della commercializzazione la 124 si "appesantì" (in silenzio stampa) di circa 30 kg; era il peso dei rinforzi di scocca resisi necessari dopo le prime esperienze su strada della preserie.
  • Le 124 costruite a Togliattigrad erano "sotto la pelle" molto diverse da quelle italiane per adattarle all'ambiente ed al clima decisamente diversi dell'URSS.

 

curioso di saperne di più, racconta! :-) 

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1 ora fa, roberto.c dice:

 

  • Le 124 costruite a Togliattigrad erano "sotto la pelle" molto diverse da quelle italiane per adattarle all'ambiente ed al clima decisamente diversi dell'URSS.

Questa cosa mi incuriosisce...puoi essere più chiaro? ;) 

 

My cars...

Autobianchi Y10 1.1 i.e. (1992) - Lancia Ypsilon LX BEV (2024)

 

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1 ora fa, Pandino dice:

Questa cosa mi incuriosisce...puoi essere più chiaro? ;) 

 

 

1 ora fa, v13 dice:

 

curioso di saperne di più, racconta! :-) 

 

Come si evince anche dal libro di D. Giacosa "Progetti alla FIAT - Prima del computer", la 124 fu sviluppata in due progetti paralleli: uno dell'Ufficio Tecnico di Montabone ed un altro, segreto, dal gruppo della Progettazione Impianti d'Officina di Messori. Il fine era quello di avere il prodotto più economico da costruire. Il progetto finale fu un ibrido con la maggior parte presa dal progetto di Messori che fu giudicato più economico. *

Alla resa dei conti però si dimostrò anche meno robusto; da qui una preproduzione nei tempi previsti e, nel frattempo, una corsa all'irrigidimento della scocca che, per forza di cose, non poteva essere ottimizzato; da qui i 30 kg (numero che circolava sottovoce) in più nella produzione effettiva.

Per quanto riguarda la versione URSS, le modifiche furono concordate da un team congiunto Torino-Togliattigrad soprattutto per adattare la vettura alle condizioni di strade, assistenza, clima, ecc. notevolmente più severe partendo da un progetto bene o male adattato al mercato europeo. Anche di questo ve n'è una descrizione nel libro di Giacosa (che partecipò all'operazione).

 

 

*Qualcuno si chiederà: "Ma nel frattempo Giacosa che faceva?". Il nostro nel frattempo lavorava alla 123 che era la sua proposta con motore anteriore trasversale e trazione anteriore (soluzione A111) che voleva proporre come sua alternativa alla 124 con trazione posteriore.

Modificato da roberto.c
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"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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2 ore fa, roberto.c dice:

Come si evince anche dal libro di D. Giacosa "Progetti alla FIAT - Prima del computer", la 124 fu sviluppata in due progetti paralleli: uno dell'Ufficio Tecnico di Montabone ed un altro, segreto, dal gruppo della Progettazione Impianti d'Officina di Messori. Il fine era quello di avere il prodotto più economico da costruire. Il progetto finale fu un ibrido con la maggior parte presa dal progetto di Messori che fu giudicato più economico. *

Alla resa dei conti però si dimostrò anche meno robusto; da qui una preproduzione nei tempi previsti e, nel frattempo, una corsa all'irrigidimento della scocca che, per forza di cose, non poteva essere ottimizzato; da qui i 30 kg (numero che circolava sottovoce) in più nella produzione effettiva.

Per quanto riguarda la versione URSS, le modifiche furono concordate da un team congiunto Torino-Togliattigrad soprattutto per adattare la vettura alle condizioni di strade, assistenza, clima, ecc. notevolmente più severe partendo da un progetto bene o male adattato al mercato europeo. Anche di questo ve n'è una descrizione nel libro di Giacosa (che partecipò all'operazione).

 

 

*Qualcuno si chiederà: "Ma nel frattempo Giacosa che faceva?". Il nostro nel frattempo lavorava alla 123 che era la sua proposta con motore anteriore trasversale e trazione anteriore (soluzione A111) che voleva proporre come sua alternativa alla 124 con trazione posteriore.

 


 

interessante! Se non ricordo male, ai fini di contenere i costi e semplificare la manutenzione (e la riparazione) vennero adottati i freni posteriori a tamburo, in luogo dei dischi previsti sulla Fiat 124. Immancabile, poi, l'assetto leggermente più alto e le sospensioni rinforzate, per adattarsi al paesaggio e alle strade locali.

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L'alternativa 123 sarebbe poi diventata 128?

 

Quanto alle differenze della versione sovietica, mettendo insieme la Wikipedia in varie lingue abbiamo:

- metallo della scocca più spesso

- assetto più alto e sospensioni irrobustite

- la prima versione della Lada aveva anche l'avviamento a manovella, sicuro contro il freddo siberiano :)

- motore originale Lada, derivato dal blocco del 1.3 Fiat

  • Mi Piace 1

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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