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Champions League 2009/'10


Prestige

Messaggi Raccomandati:

posts da incorniciare. ogni tanto concordiamo su una cosa ;)

Concordiamo molto più spesso di quanto non traspaia superficialmente.

In ogni caso in Europa, spesso ultimamente ho notato anche situazioni che vanno proprio all'opposto del mero condizionamento delle grandi, nei confronti delle italiane.

Mentre altre volte...

Sono cicli di potere. Alcuni però rimangono eterni. Madrid è un esempio.

ps: io sono MANU dal lontano 1983 (da Norman Whiteside, Gary Bailey e Brian Robson a Big Ron Atkinson...) ;)

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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I più attivi nella discussione

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Che i grandi di Spagna e Gran Bretagna siano aiutate in caso loro ok.

Ma a differenza delle nostre, sono grandi davvero.

Le nostre fino a che penseranno che "Sufficit aiutini" per essere grandi , non l osaranno mai.

E l'unico modo per crescere e capire quanto valgono, forse e' proprio quello di rinunciare agli aiutini.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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quando giochi con tre punte che non tornano, quando giochi con 2 centrocampisti che non contrastano (e di questi 5 solo uno era in forma) diventa assai dura limitare i danni contro le sfuriate di una squadra esperta come quella inglese.

poi se aggiungi un impotente favalli, un portiere che ti fa tremare pure nei retropassaggi, i conti tornano.

purtroppo è vero

visto come si era evoluta la partita nel secondo tempo, il cambio Seedorf-Pato era da fare subito

5 dei loro più rooney contro 3 dei nostri, era chiaro che non poteva durare per tutta la partita

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stev lo so che sei affezionato a questa tua frase, ma pensi che all'estero non accada lo stesso?

in inghilterra il signor fergusson viene chiamato '7 minuti di recupero' dagli avversari, quando il mio MUTD gioca in casa riceve i soliti favoritismi come le altre 3 grandi del resto.

in spagna? in spagna il real può fare e disfare quello che vuole in campo.

per loro grande fortuna non stanno però a sindacare sul fuorigioco millimetrico o sulla volontarietà di un fallo di mano: l'arbitro fischia e buonanotte!

ed anche se fosse come dici il milan di esportazione di sacchi, capello o ancellotti non ricevevano forse le stesse attenzioni in casa che ricevono adesso? tali e quali se non maggiori.

Ma questo non vuol dire però che gli altri debbano abbassarsi i pantaloni e prenderlo in quel posto buio. Se ci sono favoritismi, voluti o non poco importa per me, devono essere posti in risalto perchè io me ne sbatto della sudditanza degli arbitri.

Detto questo il Milan ieri è stao anche un pò sfortunato.

Nella prima mezz'ora se gliene faceva 2/3 di gol erano pochi

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Fiorentina sconfitta 2-1 dal Bayern

Arbitro e Klose affossano i viola

Sfuma nel finale l'impresa della Fiorentina all'Allianz Arena nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. A decidere il match in favore dei bavaresi la rete di Klose a un minuto dalla fine con i viola ridotti in dieci per l'espulsione di Gobbi. Bayern in vantaggio nel recupero del primo tempo con un rigore di Robben' date=' raggiunti nella ripresa da Kroldrup, poi la doccia gelata nel finale con la rete di Klose in netto fuorigioco.

La Fiorentina esce sconfitta dall'Allianz Arena dopo un'ottima prova di squadra ma ad affossare i viola, più che la forza del Bayern è stata la disastrosa terna arbitrale norvegese guidata dall'arbitro Ovrebo. A combinarne di tutti i colori, specialmente nella ripresa, è stato l'assistente del direttore di gara che prima ha ritenuto volontaria una gomitata di Gobbi ai danni di Robben consigliando il rosso per il terzino viola e poi, a un minuto dalla fine e con la Fiorentina assediata, ha convalidato la rete di Klose nonostante l'attaccante tedesco si trovasse in posizione di fuorigioco di almeno due metri. Ci sono migliaia di modi per perdere una partita giocata bene, ma questo è sicuramente il più irritante.

La Fiorentina di Prandelli, suo malgrado, continua nel trend delle ultime uscite. I viola giocano un buon calcio, creano tanto ma escono dal campo con un pugno di mosche anche dall'Allianz Arena dopo aver messo paura alla corazzata di Van Gaal che, con il gol di Klose, ha fatto 13 in tutti i sensi. La 'fortuna' di un gol all'ultimo respiro, anche si irregolare, ha regalato ai tedeschi la tredicesima vittoria consecutiva tra Bundesliga, Coppa di Germania e Champions, serie iniziata dall'Olimpico di Torino qualche mese fa. Ma da festeggiare per i tedeschi, eticamente parlando, c'è ben poco in una serata come questa.

I viola, guidati da un super Natali e un immenso Jovetic, hanno giocato una partita di grande carattere rispondendo colpo su colpo alle offensive bavaresi trainati da uno splendido Robben. Lasciato a Firenze ogni timore reverenziale, Prandelli ha caricato i suoi a mille ottenendo grandi risposte sul piano del gioco e dell'intensità. Gilardino davanti ha fatto reparto da solo, Natali al centro della difesa è stato un baluardo insuperabile e il centrocampo è riuscito per larghi tratti ad offuscare le idee di Van Bommel e Schweinsteiger, irriconoscibili.

Nel finale del primo tempo però all'Arena si è accesa una luce 'oranje'. Arjen Robben, dopo più di mezz'ora di latitanza si è palesato al suo pubblico seminando un panico nella difesa gigliata come neanche il più pauroso dei film dell'orrore. Panico che ha portato al vantaggio bavarese, avvolto nel giallo, tanto per rimanere in tema. Robben serve Ribery in area, il francese viene atterrato prima che concluda su Frey, sulla respinta del portiere si avventa Gomez che insacca l'1-0. Esplode l'Allianz Arena ma è tutto fermo, Ovrebo assegna il calcio di rigore che Robben non sbaglia, confermando l'inadeguatezza del fischietto norvegese per certe occasioni (come già ampiamente dimostrato in numerosi precedenti con i colori azzurri protagonisti).

La reazione dei viola non si fa aspettare nella ripresa e il pareggio, meritatissimo, arriva dopo appena 5' grazie a Kroldrup bravo a sfruttare sul secondo palo uno schema da calcio d'angolo. Il pressing dei ragazzi di Prandelli scema col tempo e i bavaresi prendono il possesso della metà campo ma senza creare troppi pericoli alla porta di Frey, fino all'orrido finale. Alla mezz'ora Gobbi viene espulso per una presunta gomitata a Robben: il terzino viola si scontra con l'olandese col braccio alto ma l'espulsione è decisamente una punizione troppo severa. Da lì parte l'assalto tedesco, sterile, fino all'89' quando Olic serve a Klose la palla della vittoria. Peccato che l'attaccante tedesco sia almeno due metri in fuorigioco. Se ne accorgono tutti, tranne due persone: l'arbitro e il guardalinee. 'Sfortuna' vuole che siano loro a decidere.

[b']LE PAGELLE

Natali 7.5 Un'autentica muraglia. Il buon Cesare decide di scendere in campo e non far passare dalle sue parti un tedesco neanche sotto tortura ed è di parola. Gomez e Muller tentano in tutti i modi di infilarsi alle sue spalle ma senza riuscirci. Il difensore viola cede solo nel finale ai crampi e, destino beffardo, il Bayern trova il gol vittoria. Immenso.

Jovetic 7 Prende la posizione che dovrebbe essere di Mutu. Dovrebbe appunto perchè se gioca così sarà difficilissimo per il rumeno, quando e se tornerà, togliere il posto al più giovane e ispirato montenegrino. Lotta su tutti i palloni, ispira e dribbla qualsiasi avversario unendo spettacolo a pragmatismo. Un vero fuoriclasse.

Gobbi 5.5 Dover marcare Robben non è certo un compito facile, specialmente per chi terzino di fatto non è. Eppure per larghi tratti riesce a limitare il funambolo olandese permettendosi anche il lusso di provare qualche sortita offensiva. Va in affanno però quando fiorisce il tulipano di Van Gaal. I dribbling di Robben lo ubriacano e lui alza un po' troppo il gomito. Non così tanto da meritare il rosso, però poteva evitare.

Robben 7.5 Arriva al campo con una mezz'ora buona di ritardo ma il suo è uno di quegli arrivi che non passano inosservati. Una volta acceso non si ferma più: dribbling, assist, conclusioni e gol. Un mix di tutto fino all'espulsione procurata a Gobbi. Se non è decisivo uno così...

Ribery 5.5 Guardando la partita con la Fiorentina ci si chiede: per quale motivo il Real ha scaricato Robben al Bayern quasi come un pacco regalo e allo stesso tempo spenderebbe cifre folli per il fantasma francese? Mistero. Certo è che il Ribery visto con i viola non era al top ma qualcosa in più poteva anche farla vedere.

IL TABELLINO

BAYERN MONACO - FIORENTINA 2-1

MARCATORI: 48'pt rig. Robben (B), 5'st Kroldrup (F), 44'st Klose (B)

BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 6; Lahm 6, Van Buyten 5.5 (1'st Contento), Demichelis 5.5, Badstuber 5.5; Robben 7.5, Van Bommel 6.5, Schweinsteiger 6, Ribery 5.5; Muller 5 (20'st Olic 6), Gomez 5.5 (20'st Klose 6); A disposizione: Rensing, H. Altintop, Pranjic, Tymoshchuk. All. Van Gaal.

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 7.5; De Silvestri 7, Natali 7.5(40'st Pasqual sv), Kroldrup 7, Gobbi 5.5; Montolivo 6 (39'st Donadel sv), Bolatti 6; Marchionni 6.5, Jovetic 7 (30'st Felipe sv), Vargas 6.5; Gilardino 6.5; A disposizione: Avramov, Comotto, Carraro, Keirrison. All. Prandelli.

ARBITRO: Ovrebo (Nor)

AMMONITI: Van Bommel, Klose (B), De Silvestri, Marchionni, Vargas (F)

ESPULSI: 28'st Gobbi (F) per gioco scorretto

17 febbraio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Arsenal spento' date=' il Porto ringrazia[/size']

Varela e Falcao stendono i Gunners: 2-1

Un erroraccio di Fabianski ha favorito il successo del Porto sull'Arsenal nell'andata degli ottavi di Champions League. Al "Dragao" i lusitani si sono imposti per 2-1, sorprendendo la squadra di Wenger. I padroni di casa sono passati in vantaggio all'11' con un innocuo tiro di Varela non trattenuto dal portiere dei "Gunners". Al 18', però, un colpo di testa di Campbell ha rimesso le cose a posto. Nella ripresa il gol vincente di Falcao al 6'.

Fabianski, titolare nell'occasione tra i pali dell'Arsenal vista l'assenza di Almunia, non scorderà tanto facilmente la serata portoghese. La sua frittata dopo dieci minuti del primo tempo ha consentito ai portoghesi di passare in vantaggio con un tiro cross di Varela che il portiere non ha saputo trattenere. Ma lo zampino, il buon Fabianski, ce l'ha messo anche nella seconda rete del Porto prendendo con le mani un retropassaggio di Clichy in area. Mentre i due protestano con l'arbitro, l'estremo difensore ha la malaugurata idea di consegnare il pallone all'arbitro che lo mette a terra mentre Fabianski torna tra i pali dando le spalle agli attaccanti di casa. Ecco la seconda frittata. Sul pallone si avventano i biancoblu che battono in fretta la punizione con Falcao che con estrema facilità insacca il due a uno finale, tra l'incredulità generale.

Ai londinesi, riempiti da troppi fiori in terra lusitana, ora non resta che cercare la rimonta all'Emirates al ritorno. Impresa non impossibile, basta una sola rete senza subirne. Cambiare il portiere per l'occasione potrebbe rivelarsi un'idea da non sottovalutare.

IL TABELLINO

PORTO - ARSENAL 2-1

MARCATORI: 11' Varela (P), 18' Campbell (A), 8'st Falcao (P);

PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Bruno Alves, Pereira; Fernando, Ruben Micael (40'st Belluschi), Meireles (23'st Costa); Hulk (36'st M.Gonzalez), Falcao, Varela. A disposizione: Beto, Lopes, Maicon, Guarin. All. Ferreira.

ARSENAL (4-3-3): Fabianski; Sagna, Campbell, Vermaelen, Clichy; Diaby, Denilson, Fabregas; Rosicky (23'st Walcott), Bendtner (37'st Vela), Nasri (43'st Eboue). A disposizione: Mannone, Traore, Silvestre, Ramsey. All. Wenger.

ARBITRO: Hansson (Sve)

AMMONITI: Fucile, Bruno Alves, Pereira, Fernando (Porto); Diaby (Arsenal)

ESPULSI: nessuno

17 febbraio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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è incredibile quello che è successo all'Arsenal, i gunners non riescono ad avere un portiere buono neanche se metti insieme tutti quelli in rosa. Spero/credche al ritorno gli inglesi riescano a ribaltare il risultato.

La viola invece è stata sfortuntissima e danneggiata da un gol che definire irregolare è poco :lol:. Meritava ampiamente il pareggio e srebbe stata una partita divrsa quella del Franchi.

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se è per questo anche kroldup, che ha pareggiato, andava espulso prima visto che quell'incompetente dell'arbitro non conosce neanche la regola del vantaggio sul rigore.

cmq quell'arbitro ha una lunga serie di errori macroscopici in campo internazionale alle sue spalle. eppure è ancora lì.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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piuttosto... io l'ho vista su sky, mi dicono che sulla rai si è visto platini disperarsi sull'errore di klose ed esultare sul vantaggio tedesco. ne sapete nulla?

ieri oltre il passaggio di turno ci si giocava anche le 4 squadre italiane in CL per il futuro.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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