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Champions League 2009/'10


Prestige

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Alle volte fai delle figure da squadretta perche' hai affrontato una squadra motivata e forte ; puo' succedere sulla partita secca ed e' per questo che vincere la Champions e' questione non solo di bravura ma anche di fortuna

io sono contento soprattutto perche' la mia squadra ha giocato da squadra matura, senza gli isterismi di Valencia ,senza le gambe molli di Barcellona senza la sfortuna di MAnchester dell' anno scorso (2 pali nostri contro 2 gol loro) e con un arbitro che ci ha favorito al contrario di quello che successe con l' espulsione di Materazzi contro il Liverpool.

Episodi favorevoli ti fanno andare avanti. Vincere in Champions non vuole sempre dire essere i numeri uno.

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Alle volte fai delle figure da squadretta perche' hai affrontato una squadra motivata e forte ; puo' succedere sulla partita secca ed e' per questo che vincere la Champions e' questione non solo di bravura ma anche di fortuna

io sono contento soprattutto perche' la mia squadra ha giocato da squadra matura, senza gli isterismi di Valencia ,senza le gambe molli di Barcellona senza la sfortuna di MAnchester dell' anno scorso (2 pali nostri contro 2 gol loro) e con un arbitro che ci ha favorito al contrario di quello che successe con l' espulsione di Materazzi contro il Liverpool.

Episodi favorevoli ti fanno andare avanti. Vincere in Champions non vuole sempre dire essere i numeri uno.

Sì ma l'Inter non ha vinto grazie agli episodi, l'Inter ha vinto perchè è stata superiore. Tuttalpiù gli episodi AVREBBERO potuto condannare i nerazzurri, nella figura di quei rigori che un po' tutti abbiamo ammesso che ci fossero, ma i rigori non sono stati fischiati e il risultato è stato vittoria prima e vittoria dopo.

Io seguo il calcio inglese, come quello spagnolo e ovviamente il nostro, e so che il "vero" Chelsea non è quello che si è visto due settimane fa a San Siro né tantomeno quello di ieri sera. Giocatori come Lampard, Ballack, Terry e Anelka hanno offerto una prestazione così sotto tono da poter essere scambiati per i loro fratelli gemelli militanti nelle serie dilettantistiche.

Per inciso, Ancelotti e il suo gioco hanno mostrato lo stesso limite (al quale evidentemente il nostro sopravvalutatissimo maialotto non sa porre rimedio) che ha deliziato noi rossoneri negli ultimi anni: gli blocchi il regista basso (Pirlo ieri, Obi Mikel oggi) e tutto l'impianto si sgretola come un castello in aria.

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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Il Barcellona spaventa la Champions

Super Messi e quarti: Stoccarda ko 4-0

Bastano una ventina di minuti al Barcellona per far fuori lo Stoccarda e qualificarsi ai quarti di finale di Champions League. Dopo l'1-1 dell'andata' date=' al "Camp Nou" i blaugrana dilagano per 4-0, trascinati dal solito super Messi. L'argentino apre le danze al 13' con una magia personale. Poi ci pensa Pedro al 22' a firmare il raddoppio. Nella ripresa i tedeschi di Molinaro provano l'impresa, ma ancora Messi al 15' e Krkic al 44' chiudono i conti.

[b']LA PARTITA

Chi, in pochi a dire la verità, si aspetta una partita equilibrata dopo aver visto l'andata, si deve subito ricredere perché il Barcellona chiude subito la pratica ottavi di finale per la terza stagione di fila. Anche senza l'infortunato Xavi e con Ibrahimovic lasciato in panchina per scelta tecnica. Ad accendere la miccia, guarda caso, è ancora Messi. La "Pulce" prima inventa un gran sinistro all'incrocio che lascia senza parole Lehmann, poi dà il là all'azione che porta al raddoppio di Pedro, ben servito da Touré. Lo Stoccarda praticamente non costruisce pericoli per Valdes e deve solo preoccuparsi di non subire la terza rete.

Missione fallita, però, perché dopo un quarto d'ora della ripresa Messi concede il "bis", colpendo dal limite dopo essere stato ben smarcato di tacco da Alves. Il Barça concede spazio anche a Ibra e gloria al giovane Krkic, che, un minuto dopo essere sceso in campo, beneficia del perfetto assist dello svedese e sigla il poker.

Insomma, tutto facile per i campioni in carica, che tengono alto l'onore di Spagna dopo l'eliminazione di Real Madrid e Siviglia. E come un anno fa potrebbero andare sino in fondo.

LE PAGELLE

Messi 8 Otto come l'ottavo gol di fila nelle ultime quattro partite. L'unica buona notizia per gli avversari è che anche lui è umano e nel finale, dopo aver fatto fuori due uomini, manca il bersaglio grosso davanti a Lehmann

Henry 6 Sottotono rispetto al suo standard internazionale, dicono che si stia risparmiando per i suoi ultimi Mondiali. In ritardo in un paio di occasioni di testa

Ibrahimovic 6,5 Gioca una mezzoretta a partita ormai chiusa, ma ha il tempo necessario per un battibecco con Lehmann e un assist pregevole per Krkic. Insomma, il solito Ibra genio e follia

Molinaro 6,5 All'andata era stato uno dei miglior in campo, mettendo in difficoltà perfino Messi e forse anche per questo l'argentino stavolta gli gira lontano. Però non viene innescato a dovere dai compagni. Quando lo fanno, crea qualche grattacapo al Barcellona

Kuzmanovic 4,5 L'ex viola aveva il compito, proibitivo, di fermare Messi, ma non l'ha mai praticamente visto. Gravi errori soprattutto sui primi due gol.

IL TABELLINO

Barcellona-Stoccarda 4-0

Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Alves 6,5, Piqué 6, Puyol 6,5, Maxwell 6,5; Busquets 6 (21' st Ibrahimovic 6,5), Touré 6,5, Iniesta 7 (43' st Krkic 6,5); Messi 8, Pedro 6,5, Henry 6 (34' st Milito sv). A disposizione: Pinto, Marquez, Keita, Suarez. All. Guardiola

Stoccarda (4-4-2): Lehmann 5,5; Celozzi 6,5 (1' st Gebhart 5,5), Niedermeier 6, Delpierre 5,5, Molinaro 6,5; Trasch 5,5, Kuzmanovic 4,5, Khedira 5, Hleb 6; Cacau 5,5, Pogrebnyak 5 (25' st Marica 6). A disposizione: Stolz, Osorio, Boulahrouz, Hilbert, Rudy. All. Gross

Arbitro: Hamer (Lux)

Marcatori: 13' Messi (B), 22' Pedro (B), 15' st Messi (B), 44' st Krkic (B)

Ammoniti: Lehmann, Pogrebnyak, Kuzmanovic (S)

Espulsi: -

17 marzo 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Gourcuff-gol: Bordeaux avanti

2-1 all'Olympiacos' date=' francesi ai quarti[/size']

Molto meno facile di quanto sperato, per il Bordeaux, il ritorno degli ottavi di Champions contro l'Olympiacos, battuti ad Atene per 1-0. Ma alla fine il tabellone dice 2-1 ed è un punteggio che dà ai francesi, per la prima volta con la nuova formula, i quarti di finale. Decisivo, in avvio, il gol dell'ex-milanista Gourcuff. Nella ripresa, i greci pareggiano con Mitroglu al 65' e spaventano i Girondini, in porto col gol di Chamakh all'87'.

Esulta Laurent Blanc, esulta la Francia che porta due rappresentanti (c'è anche il Lione, eversore del Real Madrid) nelle magnifiche otto d'Europa: come i transalpini, solo sua maestà Inghilterra, pronta a cacciare la Coppa dalle grandi orecchie con Arsenal e Manchester United.

Il Bordeaux, per agguantarla, dovrà scrivere una delle storie più incredibili dell'ultracentenario cammino del calcio. Anche contro l'Olympiacos, l'undici girondino ha mostrato buon livello tecnico, organizzazione di gioco, ma anche lacune difensive e una leggerezza complessiva che, se messa di fronte a qualche corazzata del calcio continentale, dovrebbe pagare inevitabilmente dazio. Tra i francesi, anche qualche individualità di rilievo: e su tutti, caro Milan, c'è Yoann Gourcuff, primo artefice del successo del Bordeaux. A parte il gol rompighiaccio, fondamentale per mettere la squadra nelle giuste condizioni psicologiche (grande punizione diretta, molto decentrata, al 5': l'argentato portiere greco Nikopolidis, malissimo piazzato, è co-firmatario del gol), Gourcuff ha giocato con grande personalità gestendo con intelligenza i non molti palloni a disposizione, sfiorando un gol-fotocopia su calcio da fermo al termine del primo tempo (la palla sbatte sia sulla traversa che sul palo), sfiorando ancora il gol da fuori e non disdegnando di aiutare il centrocampo nella ripresa, quando, nel giro di pochi minuti, il Bordeaux si è trovato in affanno. Sì, perché sull'1-0 e in 11 contro 10 (espulso l'inglese Derbyshire dell'Olimpiacos per doppia ammonizione), Mitroglou - appena entrato in campo - ha trovato un bel destro all'incrocio per il pareggio. E subito dopo, il capitano Alou Diarra ha commesso una ingenuità enorme collezionando due cartellini gialli in due minuti e togliendo ai suoi anche il vantaggio numerico. L'Olympiacos ha provato a spingere, ma ha fatalmente allargato gli spazi a disposizione di un contropiedista come Chamakh, che prima sbaglia un gol colossale con la metà campo spalancata e quindi ha chiuso i conti incornando bene un cross di Tremoulinas (tra i migliori) da sinistra.

L'Olympiacos finisce in 9 - fuori anche Mellberg, per proteste - e alza bandiera bianca. I giochi sono fatti e, tutto sommato, si può dire che in questa serata, il Bordeaux vince la sua piccola Coppa dei Campioni. Tutto quello che verrà da qui in poi, potrà essere tranquillamente categorizzato impresa se non miracolo.

BORDEAUX-OLYMPIACOS 2-1

Bordeaux (4-4-1-1) Carrasso; Chalme, Sane, Ciani, Tremoulinas; Alou Diarra, Fernando, Wendel (45' st Jussie), Plasil (39' st Sertic); Gourcuff; Chamakh. A disposizione: Rame, Henrique, Jurietti, Gouffran, Cavenaghi. All.: Blanc.

Olympiacos (4-3-2-1): Nikopolidis; Torosidis, Papadopoulos, Mellberg, Raul Bravo; Maresca, Zairi (18' st Mitroglou), Stoltidis (35' st Ledesma); Lua Lua, Datolo; Derbyshire. A disposizione: Pardo, Zewlakow, Galitsios, Leonardo, Oscar. All.: Bandovic

Arbitro: Benquerenca (Portugal)

Marcatori: 5' pt Gourcuff (B); 20' st Mitroglou (B); 42' st Chamakh (B)

Ammoniti: Papadopoulos (O), Torosidis (O)

Espulsi: 15' st Derbyshire (O) per doppia ammonizione, 23' st A.Diarra (B) per doppia ammonizione; 48' st Mellberg (O) per proteste

17 marzo 2010

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Non è il topic adatto, ma inutile aprirne uno dedicato.

Come Mivar... non ho davvero parole.

Al 3° minuto avevo intenzione di non guardare la partita perchè sullo 0-1 ho ritenuto la partita finita.

Non riusciamo nemmeno a fare il "classico assalto finale della disperazione". Quello che anche una squadra di serie C riuscirebbe a fare contro il Barcellona.... :roll:

E con questa siamo a 7 gol subiti in 2 partite.

Non vedo l'ora che finisca la stagione.

E finiamo per giunta in 9... :lol: :lol: :lol:

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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