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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche


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Quest'"Amica" è la mamma di quella postata dal buon Cibus&che un mio amico aveva identica,proprio in quel colore...è vero che era orribile,però con gli occhi di adesso fà tenerezza a rivederla:in fondo la sua spiccata personalità la fà amare o odiare senza mezzi termini! Da piccolo mi dicevo "giusto i Francesi possono concepire certi obbrobri"...ma poi,come spesso succede che c'è sempre qualcosa d'italiano in Francia,ti scopro che il suo creatore era il nostro Flaminio Bertoni,papà della bellissima traction e poi della,ihmo,pure orribile Deuche! Quando lo intervistarono disse che spesso nell'ideare una linea automobilistica si facese ispirare dalle sagome di animali. Così venne fuori che per la 2Cv si sia ispirato a una lumaca,mentre per la Ami a un cigno :shock:

Beh, si dice che DS fosse ispirata allo squalo....ok, ci sta. Che la 2CV possa essere ispirata ad una lumaca....ci può anche stare:lol:. Che la Ami possa essere ispirata ad un cigno......oddio, povera bestia, che avrà fatto di male per meritarsi un paragone così poco lusinghiero??:roll:

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Riesumo un po' di ricordi da una lettura di ruoteclassiche, che non ho sottomano, quindi vado a mente.

Ami 8 non sostituiva la Ami 6, ma era semplicemente la sua versione SW, ed il numero indicava il numero totale di vetri della vettura (6 la berlina, 8 la stescion ;) ).

Quest'ultima, la Break, fu ottenuta con estrema razionalizzazione dei costi, in quanto la fiancata, compreso il pezzo che copre la ruota posteriore, era la stessa!

Nelle prime serie, correggetemi se sbaglio, davanti doveva esserci un buchetto per l'avviamento di emergenza a manovella!!!

edit: io un po' di cigno ce lo vedo... lo so che sono strambo, però l'andamento del montante posteriore della 6 va all'indietro come il collo del cigno, tipo una Z ;)

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Ma anteriormente, sul lato destro, sotto al paraurti, mi sbaglio o è marcia?

Guarda non mi ricordo, e non si capisce molto dalla foto, ti assicuro però che i fondi sono integri, l'auto è stata tenuta sul cassone di un camion da quando è stata fermata

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...occhio che esistevano la Ami 6 e la Ami 6 Break, poi sostituite da Ami 8 ed Ami 8 Break.....

Uhm sicuro? però la storia del numero dei vetri quella è...

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Beh, si dice che DS fosse ispirata allo squalo....ok, ci sta. Che la 2CV possa essere ispirata ad una lumaca....ci può anche stare:lol:. Che la Ami possa essere ispirata ad un cigno......oddio, povera bestia, che avrà fatto di male per meritarsi un paragone così poco lusinghiero??:roll:

Mai sentita la storia del "brutto anatroccolo"? Bè, mi sa che il disegnatore è rimasto alle prime pagine.

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Ho raccolto un po' di foto sparse che avevo fatto in questi mesi, ma mai pubblicate! Le prime 2 vetture (127 e 190) sono fresche di oggi 8-)

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"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Uhm sicuro? però la storia del numero dei vetri quella è...

I suffissi 6 ed 8 indicavano la potenza fiscale in Francia; era una cosa comune nelle auto francesi del tempo e sino all'inizio degli anni '80 (ad es.: Dyane 4, Dyane 6, R4, R6, ecc.).

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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I suffissi 6 ed 8 indicavano la potenza fiscale in Francia; era una cosa comune nelle auto francesi del tempo e sino all'inizio degli anni '80 (ad es.: Dyane 4, Dyane 6, R4, R6, ecc.).

Allora quelli di 4rotelle sono da bandire!!! Era bella però la poesia del numero di vetri... :roll:

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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