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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche


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L'unica Argenta che io abbia mai visto in vita mia la usava Romeo il muratore che aveva fatto i lavori da mio nonno: era una seconda serie grigio metallizzato e ci caricava i secchi e la malta! Tutto questo attorno al 1996 (quando han fatto la pavimentazione per il box) e al 1997 (quando un furgone andò addosso alla muretta!) ;)

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Mi ricordo il titolo di "Gente Motori" (mi pare) che diceva "130+131+132= Argenta!

Sì, ce l'ho presente quel titolo. Se non ricordo male, qualche tempo fa, il buon Paolino GTC ce lo ripropose pescandolo dal suo nutrito archivio.

Comunque, a mio modo di vedere, l'accostamento con 130 trovo che fosse un tantino fuori luogo. Forse se il titolo fosse stato "131+132= Argenta!" sarebbe stato più equilibrato.

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Ma io, dicendo che non hanno proseguito nel solco felice delle Tipo 4, volevo dire appunto questo. Cioè, pur partendo dalla base delle progenitrici, hanno fatto delle buone ed oneste vetture ma che poco o nulla avevano del fascino e della personalità della generazione precedente. Prendiamo il caso della Thema e della k....la prima è un esempio di stile ancora oggi; la seconda poco avrebbe potuto con quella linea così poco personale, pur esendo un'onestissima ammiraglia.

Lo stesso discorso vale per 164/166...la prima era un mix perfetto di eleganza ed aggressività; la seconda, pur svolgendo il suo onestissimo ruolo di ammiraglia, non godeva dello stesso carisma che aveva la sua progenitrice, e a poco valse il tardivo ed ininfluente restyling della calandra con lo scudetto grande.

Per quanto riguarda l'ottima ed elegante Croma, forse la miglior ammiraglia FIAT di sempre, invece, si trattò di una vera e propria interruzione. Da allora infatti FIAT è sempre rimasta orfana di una berlina di rango.

Discorso un po' diverso, secondo me, va fatto per la Thesis, la quale, al di là della linea un po' controversa che poteva piacere o meno, credo sia stata un'eccellente ammiraglia. Purtroppo è stata un'auto abbandonata a sè stessa già dalla nascita, privandola del necessario sviluppo tecnico e stilistico nel corso della sua carriera. Secondo me si sarebbe anche prestata benissimo ad avere versioni derivate tipo una S.W. ed una coupè di lusso, ma tant'è, si decise di non investire un centesimo sullo sviluppo di quest'auto e la povera Thesis non potè che finire affossata.

Concordo pienamente :agree:.

Beh sì, certi modelli anni '70 furono effettivamente "ottantizzati" a suon di orpelli di plastica, spesso con risultati discutibili. Nick citava appunto la 127, infatti credo che la III serie dell''81 sia il classico esempio di quanto si esagerasse in questo senso.

Tuttavia devo dire che l'Alfa 6 I serie, cioè quella lanciata nel '79, ormai con gli anni '80 alle porte, a mio modesto avviso, possa considerarsi un po' un caso inverso da quelli da te citati, nel senso che questa grossa berlina era stata pensata sul finire dei '60 per essere lanciata sul mercato nei primissimi '70, poi una serie di vicissitudini relative al contesto di quegli anni ne congelarono il debutto fino al '79, col risultato di apparire ormai invecchiata e fuori tempo di un buon paio di lustri.

Il restyling certo non fece miracoli ma, quantomeno, tentò di dare una parvenza di contemporaneità negli anni '80 ad un'auto nata evidentemente troppo tardi.

Anche qui sono d'accordo, basti pensare all'Alfetta: lanciata nel 1972 come vice ammiraglia (sostituiva la 1750 mentre il ruolo di ammiraglia spettava alla 2000, ossia alla più tradizionale 1750 ma con un lieve restyling e ribattezzata 2000 in virtù della nuova versione del glorioso Bialbero) dalla linea sobria e con interni un po' poverelli, venne man mano arricchita a partire dal 1977, quando dovette sostituire anche l'ormai datata 2000 ereditandone posizionamento commerciale e motore, guadagnando un nuovo frontale più moderno, assetto più morbido e interni decisamente migliorati; miglioramento che proseguirà con le versioni L (lusso, 1978) ed EC (Extra Comfort, 1981, la mia preferita). Dopo il lancio oltremodo tardivo dell'ammiraglia 6, nata già vecchia malgrado contenuti tecnici d'eccellenza (era già pronta nel 1973 ma fu congelata causa crisi petrolifera e consumi eccessivi) e dai numeri commerciali piuttosto deludenti, si decise di sfruttare l'Alfetta come vice Alfa 6 ammorbidendone ulteriormente l'assetto, unificando tutta la gamma con la versione 2000 (my 1982) e inserendo man mano plastica un po' ovunque: spiace dirlo ma l'Alfetta my 1983, in particolare la Q.O., era talmente appesantita di orpelli in plastica piazzati ovunque da apparire come una 60enne imbellettata nel tentativo di nascondere l'età :roll:. A confronto la sua erede, la sfortunata 90, derivata da un profondo restyling dell'Alfetta, era molto più pulita malgrado una linea non entusiasmante e nata anch'essa vecchia: del resto era una vettura tampone in attesa del progetto 156 diventato poi 164, vettura di grande successo malgrado una gestazione molto lunga e travagliata, già ottimamente raccontata dal grandissimo Paolino GTC (mi manca molto :roll:).

Altri modelli "ottantizzati" furono l'Alfa 6 e l'Alfasud (sulle quali imho non si esagerò con le plastiche), la 127, l'Argenta (nata già vecchia e appesantita dalle plastiche) e molte altre: la moda plasticosa secondo me era figlia di una forte voglia di innovazione, di sviluppo economico, di lasciarsi alle spalle i difficili anni '70 con il loro carico di tensioni sociali, di crisi economica, di terrorismo...

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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La Range l'avevo già postata giorni fà,ma solo oggi mi son ritrovato questa che avevo dimenticato e ne vale la pena perchè era contornata da altri due avvistamenti interessanti: dsc06597w.jpg

By royderome at 2011-06-19

Infine,sempre lungo le mura che sono una miniera di "antichità" quest'accrocco su base Transit imho carrozzato alla meno peggio :roll:dsc06614.jpg

By royderome at 2011-06-19

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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Roy hai fotografato il Vol ed hai trascurato la Bentley targhe inglesi che sbuca in un angolo? :oddio:

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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A proposito di Volvo, sull'ultimo numero di ruoteclassiche c'è un servizio sulle due vetture di un collezionista appassionato di Volvo appunto, nel nostro caso due modelli entrambi degli anni settanta, una rarissima 242 GT berlina ed una 245GL SW. La prima in particolare è davvero una rarità per le nostre strade, trattandosi di una serie 200 berlina due porte, puo' darsi perfino che non fosse importata in Italia (sull'articolo scrivono che la vettura del collezionista è di origine Francese). Molto più comune la 245 SW, che da noi aveva dato il via alla moda delle station come auto "da turismo" e non solo da lavoro, contemporanemente alle Mercedes W123 T (ma direi di aver visto molte più station Volvo che MB negli anni ottanta)

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Roy hai fotografato il Vol ed hai trascurato la Bentley targhe inglesi che sbuca in un angolo? :oddio:

Ma no ragazzo:non l'ho trascurata. Infatti Lei è una delle 2 che attorniavano la Range di cui ho detto. Che poi le targhe non si posson far vedere e le altre foto le ho fatte tutte targate.... solo che io non ho i vostri poteri magggggici per oscurarle,quindi non posso metter le altre....capisti? :roll:

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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Ma no ragazzo:non l'ho trascurata. Infatti Lei è una delle 2 che attorniavano la Range di cui ho detto. Che poi le targhe non si posson far vedere e le altre foto le ho fatte tutte targate.... solo che io non ho i vostri poteri magggggici per oscurarle,quindi non posso metter le altre....capisti? :roll:

Beh ma è più facile di quel che pensi. ;)

Se usi windows hai sicuramente anche il programma Paint.

Provo a farti un tutorial al volo.

1) Apri la foto con paint (basta avviare Paint e trascinare il file all'interno della finestra).

Se necessario riduci la dimensione usando lo Zoom

tutorial1b.jpg

2) Seleziona lo strumento "rettangolo" (evidenziato con un cerchio rosso nell'imagine che segue) ed una delle 3 opzioni appena sotto.

Le opzioni riguardano il colore di primo piano e dello sfondo ma, usandole così come sono, ti risulterà rapido disegnare

opzione1: un rettangolo vuoto

opzione2: un rettangolo a sfondo bianco

opzione3: un rettangolo a sfondo nero

tutorial2hq.jpg

3) La maggior parte delle auto sono inquadrate con una prospettiva tale che il rettangolo risulta scomodo per coprire la targa.

Con lo strumento "poligono" (evidenziato con un cerchio rosso nell'imagine che segue) puoi disegnare un poligono irregolare seguendo i contorni della targa.

tutorial3fx.jpg

4) Salva l'immagine con le modifiche :D

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A proposito di Volvo, sull'ultimo numero di ruoteclassiche c'è un servizio sulle due vetture di un collezionista appassionato di Volvo appunto, nel nostro caso due modelli entrambi degli anni settanta, una rarissima 242 GT berlina ed una 245GL SW. La prima in particolare è davvero una rarità per le nostre strade, trattandosi di una serie 200 berlina due porte, puo' darsi perfino che non fosse importata in Italia (sull'articolo scrivono che la vettura del collezionista è di origine Francese). Molto più comune la 245 SW, che da noi aveva dato il via alla moda delle station come auto "da turismo" e non solo da lavoro, contemporanemente alle Mercedes W123 T (ma direi di aver visto molte più station Volvo che MB negli anni ottanta)

Molto bello anche l'articolo sull'Alfasud SW.....

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