Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche

[zio.luciano]

...e quella GTV blu non l'hai immortalata?!

[MarcoGT]

Volvo 740 turbo, 1984, targa originale con provincia arancione.

Stupenda!
Una delle Volvo per eccellenza: la tinta nera devo dire che le sta parecchio bene.
I

[Roy De Rome]

Una rara 600E che da anni giace in stato di semiabbandono, depredata di borchie e fanalini, però le ruote sono belle gonfie, dopo anni che passavo di là fugacemente in auto, oggi mi ci son riitrovato appiedato e  non potevo sottrarmi da uno scattino.

 

Più una 127 "farfallosa" 3 porte.

 

 

 

Modificato 5 Aprile 2018 da Roy De Rome

[Abarth03]

Se la 600 è in stato di abbandono, anche la 127 non mi sembra messa benissimo...

Peccato. Meriterebbero di essere recuperate.

 

[Roy De Rome]

13 ore fa, Abarth03 dice:

Se la 600 è in stato di abbandono, anche la 127 non mi sembra messa benissimo...

Peccato. Meriterebbero di essere recuperate.

 

Eh, già lo scrissi tempo fa : a Roma troppe auto storiche in strada sono usate comunemente senza riguardo alcuno, magari da qualcuno che se le è ritrovate in eredità e non ha i soldi per potersele rimettere a posto : intanto eccone un' altra pescata poco distante. Se  già abbiamo detto di quanto le auto d' epoca siano piccole rispetto a quelle attuali, la differenza, oltre che in lunghezza si può apprezzare anche in altezza.

 

 

E colgo l'occasione per fare un appello al nostro RobertoC, che ultimamente non mi sembra più molto attivo : ora non so dove andarlo a pescare, ( forse nei mei vecchi thread )  ma ricordo che anni fa ci fece una bellissima lezione di Fiat 600 catalogandole in 6 differenti sèrie dalla A alla F. Ebbene, quella postata da me ieri corrispondeva alla E. Siccome l' ho postata anche in un gruppo di Facebook chiamandola con questa lettera mi hanno letteralmente mazzolato dicendo che le 600 esistono solo 600 ( in 3 sèrie ) e 600 D anch' essa in 3 sèrie, di cui quella che chiamano Fanalona ( e che io ero convinto si chiamasse 600F ) sarebbe la 3a sèrie. Ho controllato anche su 4Ruote, ed effettivamente anche Loro le suddividono così, ma....insomma... a me la catalogazione in lettere piaceva tantissimo e ormai mi ci ero abituato..... i 'm desperated !

 

Modificato 6 Aprile 2018 da Roy De Rome

[vanny turboie]

da me la situazione è simile con auto di una certa età che sopravvivono usate o in campagna o per lavoro!

[MarcoGT]

Autobianchi A112 Junior, in un classico carta da zucchero:

Audi 80 2.0 E Avant:


Chevrolet Blazer 4.3:

Honda Accord 2.0 ES Aerodeck, vera mosca bianca alle nostre latitudini:

Wagon basata sulla Accord USA (diversa da quella europea) che veniva venduta anche nel vecchio continente, in compagnia della Coupè, sempre di derivazione americana.

[Mazinga76]

 

 

Un po' di materiale raccolto negli ultimi due mesi:

 

Alfa Romeo Giulietta 1.6, del dicembre '78.

 

 

Alfa Romeo 146 JTD, del settembre '98, ormai in repentina diminuzione sulle strade.

 

 

Autobianchi A112, dell'aprile '82.

 

 

FIAT 1100, del gennaio '68.

 

 

FIAT 126, del settembre '74.

 

 

FIAT Panda 1000 S Super, del maggio '88.

 

 

FIAT Punto 60, del giugno '97. Ancora molto diffuse da queste parti, ma è complicatissimo vederne di decorose.

 

 

Jeep Cherokee Turbo Diesel 4x4 Limited, del gennaio '89.

 

 

Lancia Delta 1.8, del novembre '98. Purtroppo parzialmente occultata da una coltre di neve, ma tenuta molto bene.

 

 

 Mercedes Benz E 200 coupè, del maggio '95.

 

 

Peugeot 205 Junior, del maggio '93.

 

 

Renault 21 Limited Turbo D, dell'agosto '87.

 

 

 

[v13]

tutte notevoli, tranne forse la Punto, la 146 e la Delta.
Una Giulietta delle primissime, idem la Panda Supernova Super con l'adesivino sul portellone e coppe ruota originali. Una R21 (non se ne vedono più!) e per di più in una versione "lussuosa" (ma con copricerchi sbagliati).
Notevole la 1100 anche se per me la versione più brutta in assoluto.
La W124 restyling ultima versione con una piccola modifica al cofano faceva sempre un figurone nonostante i 10-11 anni sul mercato.

[roberto.c]

On 6/4/2018 at 22:08, Roy De Rome dice:

E colgo l'occasione per fare un appello al nostro RobertoC, che ultimamente non mi sembra più molto attivo : ora non so dove andarlo a pescare, ( forse nei mei vecchi thread )  ma ricordo che anni fa ci fece una bellissima lezione di Fiat 600 catalogandole in 6 differenti sèrie dalla A alla F. Ebbene, quella postata da me ieri corrispondeva alla E. Siccome l' ho postata anche in un gruppo di Facebook chiamandola con questa lettera mi hanno letteralmente mazzolato dicendo che le 600 esistono solo 600 ( in 3 sèrie ) e 600 D anch' essa in 3 sèrie, di cui quella che chiamano Fanalona ( e che io ero convinto si chiamasse 600F ) sarebbe la 3a sèrie. Ho controllato anche su 4Ruote, ed effettivamente anche Loro le suddividono così, ma....insomma... a me la catalogazione in lettere piaceva tantissimo e ormai mi ci ero abituato..... i 'm desperated !

 

Mio caro Roy, quella mia ministoria della FIAT 600 deve essersi effettivamente persa nel passaggio di piattaforma (si dice così? Boh?) di Autopareri di alcuni anni fa. Anch’io ho provato a rintracciarla, ma senza risultato. Forse anche perché sono informaticamente impedito.

Ti posso solo dire che effettivamente la FIAT riconobbe ufficialmente solo due denominazioni, quella iniziale (600) e la 767 cc (600 D). La mia catalogazione in lettere era quella ufficiosa interna che mi fu “confidata” verbalmente a suo tempo da persone che lavoravano nell’area della Direzione Tecnica FIAT ed a cui oggi, purtroppo, non possiamo più chiedere conferma. Ricordiamoci che era costume degli anni che furono ribattezzare le auto: ad esempio il nomignolo “Topolino” non fu mai riconosciuto dalla FIAT che continuò ad identificare la sua … minicar come 500 (A/B/C), così come la 1100 anteguerra fu sempre ufficialmente identificata come Balilla 508 C/D non come 1100 “Musetto” o “Musone”.

Mi dispiace che per indiretta causa mia ti abbiano “letteralmente mazzolato”, ma devi aver ormai ben capito che Internet pullula di pseudo appassionati/intenditori che, anziché aprire discussioni sulla sostanza delle cose, le sfrutta per innescare polemiche spesso aggressive.