Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche

[3volumi3]

2 ore fa, Renault scrive:

(...) questo esemplare appartiene ad un signore molto molto anziano che la usa ancora abbastanza e che si vede spesso nella zona della foto (so anche dove abita)

 

Stalker!!1!1!!

 

2 ore fa, Renault scrive:

Torno a proporvi qualche storica.

 

Iniziamo con un'auto che sono solito non fotografare dato che è ancora parecchio diffusa, ma quest'Alfa Romeo 156 1.8 TS I Serie '98 si è proprio meritata un paio di foto date le condizioni praticamente pari al nuovo e la configurazione in rosso Alfa semplicemente fantastica. 

 

 

 

 

A voler essere pignoli ha gli specchietti in tinta del reslyling del 2001. Però è davvero stupenda.

[Mazinga76]

3 ore fa, v13 scrive:

Solo un dubbio: la 315 non aveva la mascherina monofaro?

 

Non solo la 315, anche la 318 e tutte le E21 di cilindrata inferiore ai 2 litri. La maschera a quattro fari era appannaggio delle 320 e 323. Non sono pertanto originali in quella configurazione, ma era un upgrade gettonatissimo all'epoca. Un po' come i proprietari di Alfetta 1.6 due fari che montavano i quattro fari della 1.8. 

[giopisca]

13 ore fa, 3volumi3 scrive:

 

Stalker!!1!1!!

 

A voler essere pignoli ha gli specchietti in tinta del reslyling del 2001. Però è davvero stupenda.

io invece avrei dubbi sui cerchi , ricordo li avesse la selespeed quelli e poi forse erano nella linea accessori

[Gabri Magnussen]

A voler essere pignoli ha gli specchietti in tinta del reslyling del 2001. Però è davvero stupenda.

Anche i cerchi non tornano sul 1.8 TS.
Quelli su 156 erano previsti per la selespeed.

[Renault]

17 ore fa, 3volumi3 scrive:

Stalker!!1!1!!

 

Ha una villetta su una strada a scorrimento veloce, è impossibile non notarla. 🤣

 

4 ore fa, giopisca scrive:

io invece avrei dubbi sui cerchi , ricordo li avesse la selespeed quelli e poi forse erano nella linea accessori

 

Di solito tutti i cerchi in lega Alfa specifici per determinate versioni erano poi anche in linea accessori per tutte le altre. Mi pare che in linea accessori ci fossero anche le calotte degli specchietti rosso Alfa (prima che venissero messi in tinta dalla MY01), potrebbe essere il caso di un esemplare con qualche accessorio quindi. 

[AleMcGir]

 

[Renault]

Oggi vediamo una serie di storiche non troppo anziane.

 

Iniziamo con questa Volkswagen Golf 1.9 TDI GT 5p III Serie '96 in eccellenti condizioni, mi sembra di ricordare che il '96 fu l'anno più basso di Golf come vendite (esclusi i recentissimi), questa versione era di fatto la corrispettiva della GTD sulla terza serie, bellissimi i cerchi BBS che montava anche la Golf GTI terza serie che abbiamo avuto in famiglia vari anni.

 

 

Ora una roba curiosa, che non ti aspetti di vedere nelle storiche ma che avendo incredibilmente quasi 25 anni ci sta tutta. Una delle primissime MCC Smart '98, anno in cui venne introdotta sul nostro mercato con consegne estremamente a rilento che andarono a pieno regime solo a metà '99, per tale motivo è estremamente raro beccarla con le targhe bianche come questo esemplare. Condizioni ottime rispetto la media, purtroppo foto fatte un po' al volo e quindi leggermente mosse.

 

 

 

Molto estiva (non adatta a questo periodo di curioso freddo di inizio autunno quindi) questa Fiat Punto 60 S Cabriolet I Serie '95 di una bellissima tinta e in perfettissime condizioni, con la capote in tela (delicatissima) praticamente pari al nuovo, desiderabilissima per i miei gusti.

 

 

 

Molto vacanziero questo Fiat Ducato I Serie MY89 Camper Adriatik con targhe tedesche e in ottime condizioni, la targhetta Ducato sul frontale in quella posizione sta molto bene seppur non originale (potrebbe essere però una peculiarità dell'allestitore). 

 

 

Altro commerciale italiano, questa volta commerciale vero però è questo Fiat Fiorino 1.3D I Serie MY83 '86 in condizioni veramente distrutte come da prassi, oggi viene comunque utilizzato molto poco e per brevi spostamenti da un meccanico.

 

 

Utilizzata ancora oggi per lavoro questa Fiat Uno 45 S 3p I Serie '87, parecchio sfruttata come condizioni ma comunque non pessime, ha il portatarga di un piccolissimo rivenditore d'usato chiuso da almeno 25 anni.

 

 

Una wagon che io adoro è questa Renault Laguna S.W. 1.9 dTI Fairway I Serie '99, versione speciale di fine serie che prevedeva qualche accessorio extra, i cerchi in lega dedicati e una targhetta anch'essa dedicata sulla porta, ottime condizioni per questo esemplare.

 

 

 

Altra wagon francese è questa ormai poco comune Citroen ZX 1.6i Break Avantage Ph.2 '96 nel colore più diffuso sulla Break, questo esemplare con appena 100k km e in condizioni decenti è una presenza fissa nel parcheggio di un porto di una località marittima abbastanza conosciuta. 

 

 

 

Progenitrice della Golf del primo post è questa classica Volkswagen Golf GTD 5p II Serie MY87 '89 in buonissime condizioni e nella sua tinta più classica, esemplare nemmeno troppo chilometrato (200k km) rispetto la media.

 

 

 

Una berlina italiana che mi piace molto è questa Lancia Dedra 1.8 III Serie '98, questa serie finale prodotta per circa un biennio prevedeva i fari anteriori e le frecce posteriori fumé, i cerchi di nuovo disegno e una gamma colori rinnovata con nuovi colori, tra cui questo bell'azzurro dell'esemplare in foto (molto tipico di Delta II e Dedra di fine serie), condizioni di utilizzo quotidiano ma comunque decenti.

 

 

 

Ora un altro duo di wagon, ma questa volta tedesche. La prima è questa bella Audi 80 B4 1.6 Avant '94, la prima Avant del marchio di grande diffusione che all'epoca aveva un immagine decisamente chic come poi anche le successive Avant, rara motorizzazione a benzina e buonissime condizioni per questo esemplare.

 

 

 

La seconda è invece una discreta rarità che non è mai stata particolarmente diffusa. Una BMW 318tds Touring E36 '96, tale Serie 3 in versione SW passò infatti abbastanza in sordina seppur la linea non era affatto male, anzi forse una delle prime SW dal piglio chiaramente sportivo. Questo esemplare risulta essere purtroppo in cattive condizioni con parecchi pezzi decadenti e i cerchi che non dovrebbero essere i suoi originali.

 

 

 

Concludo questo reportage con un raro quanto affascinante Chrysler Grand Voyager 2.5 TD SE II Serie '93 ma con recentissime targhe europee (quando ho scattato la foto avevano pochi mesi), risulta essere da sempre italiano pertanto è nato con le targhe provinciali. Esemplare nel complesso ben tenuto di una delle prime vetture americane costruite in Europa per il mercato europeo, più precisamente veniva assemblata in Austria dal '92 nello stabilimento Steyr Puch.

 

 

[puma85]

On 20/9/2022 at 20:30, Renault scrive:

Torno a proporvi qualche storica.

 

Segue questa Ford Puma 1.6 '00, una delle piccole coupé che negli anni '90 andavano molto di moda e che io adoro, questo esemplare nel classicissimo grigio è ottimamente conservato, con poco più di 50k km all'ultima revisione. Io non mi capacito che questa sfiziosissima coupé abbia il nome in comune con quel pachiderma attualmente in produzione.

 

 

Pensa che io ho dal 2005 una puma 1.4 e due anni fa ho preso anche il pachiderma attualmente in produzione!!😂😂

[Renault]

Vediamo oggi un reportage decisamente lungo, al contrario del precedente anche ricco di auto parecchio anziane.

 

Iniziamo soft con questa Innocenti Elba 1.4 5p '96 nella rara colorazione ''Azzurro Caribe Met.'', questa tinta, come i copricerchi, furono introdotti sul MY96 e restarono in gamma per circa un anno e mezzo, condizioni più che discrete per il tipo di mezzo, anche se l'adesivo Sole della Punto non c'entra proprio nulla.

 

 

Un bel Suzuki Vitara 1.6 5p I Serie '95, possiamo definire questa configurazione a passo lungo non proprio comunissima (almeno da me), nonché uno dei primi fuoristrada pensati anche per un uso cittadino, condizioni discrete anche in questo caso.

 

 

 

Un'altra Suzuki, una meno comune Suzuki Swift 1.0 GLS 3p III Serie '98, vettura un tempo abbastanza diffusa ma che oggi si fatica veramente tanto a vedere, questo esemplare era in buonissime condizioni ma risulta purtroppo demolito, aveva ancora l'adesivo sul lunotto del concessionario dove venne acquistata nuova, probabilmente ancora in mano al primo proprietario quindi.

 

 

Un'utilitaria più nostrana è questa Fiat Uno 60 3p I Serie '88, alquanto rare le 60 base da noi, ancora di più se a sole tre porte, configurazione poco scelta sulle versioni con motore più prestante come questa, in mano ad un anziano viene usata molto poco e risulta, al netto della sporcizia, in condizioni decenti, da sostituire il paraurti posteriore.

 

 

 

Altra auto che purtroppo ci ha lasciato, e in questo caso mi dispiace particolarmente, è questa bella Renault Clio 1.2 RT 5p I Serie Ph.1 '91, una delle prime Clio ancora con il mitico adesivo auto dell'anno, non era certamente perfetta ma sicuramente non in condizioni da demolizione, spero che almeno il lunotto con l'adesivo sia finito su qualche altra Clio bisognosa. 

 

 

 

 

Commerciale giapponese che ancora si riesce a vedere al sud Italia è questo Nissan Trade 100 3.0D '97 in versione furgonata, utilizzato per fare i mercati e in condizioni che ovviamente ne conseguono. 

 

 

Un discreto catorcio questa Volkswagen Golf 1.9 TDI GT III Serie '97, una delle ultime di questa serie quindi, al contrario dell'altra che vi ho proposto qualche giorno fa è, come ho già detto, veramente distrutta e molto scolorita, almeno i cerchi in lega sono al loro posto però. 

 

 

 

Un'altra Golf di questa generazione, ma una ben più interessante Volkswagen Golf 1.9 TDI CL III Serie '93 in fantastiche condizioni pari al nuovo e in una rarissima colorazione vista su pochissimi esemplari, direi appena un paio oltre questo.

 

 

 

Restiamo in casa ma andiamo leggermente indietro nel tempo con questa Volkswagen Golf 1.3 CL 3p II Serie '86, anch'essa versa in buonissime condizioni, ahimè però la foto del posteriore l'ho fatta in uno spazio ridottissimo coi risultati che ne conseguono. 

 

 

 

E ancora un'altra VW con questa Volkswagen Jetta 1.6 Diesel II Serie '87, ormai molto rara con la motorizzazione a gasolio, risulta essere un discreto esemplare, purtroppo in questo caso mi sono accorto solo a casa che la foto dell'anteriore era venuta veramente scarsa come qualità.

 

 

 

Cambiamo marchio ma non paese con questa rarissima Opel Vectra B 2.0 16V 100th 5p '99, già la motorizzazione a benzina da ben 135 cavalli è una rarità, se poi aggiungiamo che è una rara versione con portellone è ancora più clamoroso, esemplare decentissimo che risulta purtroppo radiato, ma qualcosa mi dice che sia stata esportata verso EST, era tra l'altro nella versione per il centenario del marchio avvenuto proprio nel '99 (come Fiat in pratica).

 

 

 

Sempre in casa Opel e sempre con un'auto passata a miglior vita, ma questa volta temo seriamente, questa ormai rara Opel Kadett E 1.3 S Sedan '87, non ha più le targhe originali (che comunque sono di poco successive), ma soprattutto non aveva più la classica mascherina a grembiule ed era stata aggiornata a MY89, condizioni abbastanza sfruttate, la botta sul posteriore era recente (ho una foto del 2019 dove è assente). 

 

 

 

Sempre bellissima Fiat 127 3p I Serie '76, nata quindi con questa targhe a provincia arancione, risultava essere in ottime condizioni anche se l'ho potuta fotografare solo da questa angolazione dato che era in un cortile privato nel quale non mi andava di entrare.

 

 

Ora due bicilindriche francesi al quale ho deciso di dedicare un bel reportage. La prima delle due è questa spettacolare Citroen Dyane 6 '79 in questa bellissima tinta gialla e in ottimissime condizioni, sicuramente in mano a qualche appassionato.

 

 

 

 

 

 

E una decisamente più clamorosa Citroen 2CV4 '76, essendo stata immatricolata per la prima volta nel '76 si tratta di uno dei primissimi esemplari che furono importati al ritorno delle vendite sospese in Italia da quasi dieci anni. Esemplare che versa in affascinanti condizioni di utilizzo quotidiano anche se la livrea richiama la (mai importata) 2CV Charleston Gialla/Nera di molto successiva.

 

 

 

 

 

E concludo questo reportage con questa semplicemente fantastica Lancia Flavia Coupé I Serie '67 con le sue incredibili targhe quadre originali, quando le scattai la foto, fatta attraversando a piedi una statale e mettendo la macchina fotografica all'interno di una specie di sbarra, si trovava all'interno di un grosso meccanico specializzato in auto storiche che ne ha spesso perfette e altrettanto spesso alcune abbandonate da anni, questa è ovviamente perfetta, probabilmente era lì per un tagliando generale. 

 

[Renault]

Oggi una serie di storiche un po' particolare essendo tutte ferme da vario tempo. 

 

Iniziamo con questa Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.1 '95 rimasta ferma in questa posizione per vari mesi a causa della pesante botta ben evidente in foto, successivamente, a quanto so, dovrebbe essere stata riparata e difatti risulta non radiata seppur non presente più in quella posizione. 

 

 

 

Questa bella Citroen AX 1.0 Spot 3p Ph.2 '96 è stata ferma in questa posizione per quasi dieci anni, l'ultima revisione è infatti del 2014 e la ricordo ferma proprio da quell'anno, tutt'oggi risulta demolita, posso dirvi che però è stata lì almeno sino ad Agosto 2021. 

 

 

 

Fermo nel cortile di un riparatore di mezzi pesanti è questo Iveco Zeta Cassonto '85, non conosco la denominazione esatta del modello ma lo ricordo circolante sino a pochi anni fa, non escludo che infatti questo sia un fermo temporaneo (che è comunque durato alcuni mesi). 

 

 

Fermo invece da vari decenni è questo affascinantissimo OM Lupetto 2.5 privo di targhe e che io ricordo da sempre in questa posizione e in queste precise identiche condizioni, è praticamente ibernato nel tempo. 

 

 

 

 

E concludo con questa fascinosa Innocenti Mini 1000 '70 con targhe dell'85 (tra le ultimissime romane nere) ferma nelle frasche da un ventennio circa (ultima revisione nel 2002), è in una zona molto poco visibile all'interno del giardino (confinante con una specie di boschetto) di una casa anch'essa abbandonata da molti anni. L'avevo scorta con la coda dell'occhio di sera e dalla strada sottostante, ci sono tornato di giorno e ho dovuto fare una ripidissima salita per raggiungerla e scattarle questa foto.