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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche


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Inviato
29 minuti fa, Mazinga76 scrive:

 

L'anno prima, il 1979, scaduto il patto di non belligeranza tra la Peugeot e la Renault che sanciva la non produzione della 104 a 5 porte e la non produzione della 5 a più di 3 porte, FIAT si trovò due concorrenti nel segmento B che offrivano questa soluzione. ...

 

 

Mhhhh forse intendevi 1975? Comunque mi pare strano perchè fin dalla presentazione (nel '72-'73) la 104 era a quattro porte.

Quanto alla 127, la versione a quattro porte era giustificata dal mercato spagnolo in quanto lì, la 128 non è mai arrivata (solo la 3p del '75), al pari della precedente 1100. In pratica la gamma Seat saltava direttamente dalla 127 alla 124 (o alla 131 a seconda dei periodi), per questo era necessaria una vettura a quattro porte dal prezzo diciamo abbordabile.

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Inviato
43 minuti fa, Abarth03 scrive:

 

Mhhhh forse intendevi 1975? Comunque mi pare strano perchè fin dalla presentazione (nel '72-'73) la 104 era a quattro porte.

 

Nacque nel '72 a 4 porte. Ma il mio riferimento era alle 5 porte, soluzione che fu esclusa da un accordo con Renault affinchè Peugeot non producesse la 104 col portellone per non infastidire la 5, e Renault non producesse la 5 con più di 3 porte per non infastidire Peugeot. Precisamente tale accordo fu sciolto credo proprio nel '75 per dare vita alla 104 5 porte nel '76 e alla 5 a 5 porte nel '79. Quest'ultima, in particolar modo, rivale molto insidiosa della 127 anche sul mercato italiano. Ecco perchè, probabilmente, in FIAT dovettero valutare, anche se senza troppa voglia e convinzione, che forse sarebbe stato prudente cautelarsi con una 127 5 porte per non restare del tutto sguarniti rispetto a una concorrenza nelle cui gamme questo tipo di carrozzeria andava prendendo piede. Infatti, oltre la 104 e la 5, dal '78 anche Citroen esordì nel segmento B con la Visa, dotata di carrozzeria a 5 porte.

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Inviato
2 minuti fa, Mazinga76 scrive:

 

Nacque nel '72 a 4 porte. Ma il mio riferimento era alle 5 porte, soluzione che fu esclusa da un accordo con Renault affinchè Peugeot non producesse la 104 col portellone per non infastidire la 5, e Renault non producesse la 5 con più di 3 porte per non infastidire Peugeot. Precisamente tale accordo fu sciolto credo proprio nel '75 per dare vita alla 104 5 porte nel '76 e alla 5 a 5 porte nel '79. Quest'ultima, in particolar modo, rivale molto insidiosa della 127 anche sul mercato italiano. Ecco perchè, probabilmente, in FIAT dovettero valutare, anche se senza troppa voglia e convinzione, che forse sarebbe stato prudente cautelarsi con una 127 5 porte per non restare del tutto sguarniti rispetto a una concorrenza nelle cui gamme questo tipo di carrozzeria andava prendendo piede. Infatti, oltre la 104 e la 5, dal '78 anche Citroen esordì nel segmento B con la Visa, dotata di carrozzeria a 5 porte.

Visa però era anche la sostituta di Dyane. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
1 ora fa, Mazinga76 scrive:

 

...Anche se, va detto, in casa FIAT la 127 con più di 3 porte non fu spinta mai, tanto nella I, tanto nella II e tanto nella III serie, tanto da essere sempre più o meno marginale in tutte e tre le serie, fino a sparire del tutto con l'avvento dell'unificata...

Credo che Fiat non le spingesse in quanto ci guadagnava poco o nulla a vendere delle Seat, la unificata era di fatto era la 147 (diversa dalla terza serie italiana e spagnola)  prodotta in Brasile.  Inoltre ai tempi c'erano molti timori sull'affidabilità delle portiere posteriori delle utilitarie (forse non erano ancora diffuse le sicure), tant'è che mio padre non prese la R5 5p perchè temeva che noi figli potessimo aprire per sbaglio le portiere posteriori.

Inviato
35 minuti fa, stev66 scrive:

Visa però era anche la sostituta di Dyane. 

 

Nel basso di gamma, coi motori bicilindrici, sicuramente. Diciamo che doveva svolgere un ruolo un po' trasversale in casa Citroen, ma è evidente che nascesse calibrata per competere nel segmento B dell'epoca.

   

17 minuti fa, nucarote scrive:

Inoltre ai tempi c'erano molti timori sull'affidabilità delle portiere posteriori delle utilitarie (forse non erano ancora diffuse le sicure), tant'è che mio padre non prese la R5 5p perchè temeva che noi figli potessimo aprire per sbaglio le portiere posteriori.

 

Questo è vero. Tra l'altro all'epoca, intorno alle utilitarie a 4/5 porte, era abbastanza diffusa la convinzione che le scocche con più aperture fossero meno solide, torcessero di più ecc.. Non so quanto potesse esserci di vero, e fino a che punto, e quanto fossero leggende metropolitane. Fatto sta che discorsi di questo tipo li faceva anche mio padre all'epoca dell'acquisto della 127, nell'ottobre del 79. Tanto è vero che la scelse a 2 porte e non a 4.  

Inviato
15 minuti fa, Mazinga76 scrive:

 

Nel basso di gamma, coi motori bicilindrici, sicuramente. Diciamo che doveva svolgere un ruolo un po' trasversale in casa Citroen, ma è evidente che nascesse calibrata per competere nel segmento B dell'epoca.

   

 

Questo è vero. Tra l'altro all'epoca, intorno alle utilitarie a 4/5 porte, era abbastanza diffusa la convinzione che le scocche con più aperture fossero meno solide, torcessero di più ecc.. Non so quanto potesse esserci di vero, e fino a che punto, e quanto fossero leggende metropolitane. Fatto sta che discorsi di questo tipo li faceva anche mio padre all'epoca dell'acquisto della 127, nell'ottobre del 79. Tanto è vero che la scelse a 2 porte e non a 4.  

In parte era vero, visto che per la crisi petrolifera degli anni 70, le lamiere per risparmiare peso erano diminuite di spessore. 

Nel segmento C per esempio, le giardinette erano 3p.

5p c'era in pratica c'era solo la Simca 1100.

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
4 ore fa, Roy De Rome scrive:

Un' Alfetta "miope", ovvero la "1600" con quell' aspetto un po' dimesso, anche senza rostri, che la contraddistingueva.

 

Il frontale è obiettivamente brutto con i soli due fari, ma al contempo per la rarità l'ho sempre trovato tremendamente affascinante. 

 

4 ore fa, Roy De Rome scrive:

Qualche gradino più su di rango, una "203" che, confesso, non ho mai visto qui da noi in strada, ma solo a mostre o esposizioni. Sicuramente i dazi doganali esistenti all' epoca ne avranno azzerato ( o quasi ) le importazioni da noi.

 

Non ho mai capito se la 203 fosse a listino o meno in Italia, l'unica censita con targhe italiane (non originali) di metà anni '60 è a Cagliari, quindi potrebbe anche essere arrivata dalla vicina Corsica. Sicuramente è un'auto molto affascinante, anche se dimostra molti più anni di quelli che ha realmente (fu lanciata nel 1948, ma la linea sembrava uscire direttamente dalla fine degli anni '30). 

 

4 ore fa, giopisca scrive:

questa 131 è per lo meno pasticcciata , calandra racing , cerchioni boh , curiosi gli sfoghi carenati sul cofano  antiturbo diciamo di ordinanza anni '80 

carina l'antenna posteriore a sbalzo laterale

 

Molti particolari non sono originali, ma all'epoca pare fosse prassi comune personalizzare i propri TAXI per i tassisti più "appassionati", nei film anni '70 e '80 se ne vedono molti con personalizzazioni più o meno eccentriche. I cerchi sembrano essere dei Canonica di metà anni '80, non rarissimi e non troppo quotati. 

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anti-c12.jpg

Inviato
6 ore fa, Roy De Rome scrive:

Queste risalgono addirittura a domenica 21 Maggio, quando in Via Cola di Rienzo, al rione Prati, si è tenuta la seconda manifestazione "post-covid" di "Autoantiqua".

Ah ecco dove si teneva! Ho visto qualche foto ma non riuscivo a capire dove fossero, solo che come al solito avevo perso un opportunità. :wall: Vabbè, cercherò di rifarmi con le Mille Miglia che arrivano Mercoledì prossimo.

6 ore fa, Roy De Rome scrive:

Qui invece propio su Piazzale Garibaldi dove ( mi sa ) ogni domenica si riuniscono appassionati delle loro vecchiette.

Confermo, almeno una volta ogni 6 mesi cerco di passarci. Ecco il Maggiolino direttamente da uno dei miei reportage:

v_magg48.jpg

v_magg49.jpg

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«Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.>> Albert Einstein.

Inviato
2 ore fa, L' informatore d'auto scrive:

 Vabbè, cercherò di rifarmi con le Mille Miglia che arrivano Mercoledì prossimo.

 

 

Ah ecco, la 1000Miglia, di Giugno adesso la fanno ? E dove ? Se ci riesco ci faccio una scappata !

Era bellissima la cornice di Castel S. Angelo, oltretutto non mi stava nemmeno troppo lontano, ma se bisogna arrivare sulla Salaria o in Culandia lascio perdere da sùbito..... :(

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

Inviato
19 ore fa, Roy De Rome scrive:

Ah ecco, la 1000Miglia, di Giugno adesso la fanno ? E dove ? Se ci riesco ci faccio una scappata

L'arrivo di Mercoledì sera secondo il sito è a Via Veneto.

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«Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.>> Albert Einstein.

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