Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche

[Ospite]

La mitica 128, dal vivo è carina, un giocattolo d'epoca.

[lino68]

Francamente mi fa più simpatia oggi. All'epoca non la potevo vedere.

Nulla da eccepire sulla validità del progetto, per carità. Ma ho sempre trovato la linea della berlina un po' scialba. Insomma mi fa lo stesso effetto che ora mi fanno le tre volumi derivate dalle segmento "B".

La 2 porte era più riuscita, per me, della 4 porte. A Schio ne giravano due in uno squillante azzurro-blu metallizzato; ecco sarà il colore ma quelle le trovavo quasi carine.

Una poi era di una amica di famiglia che vive a Parigi ma viene a Schio all'inizio di Giugno per tornare in Francia a metà ottobre (faceva trasportare l'auto già all'epoca via treno da Parigi fino alla Costa Azzurra e dopo una sosta di qualche giorno via strada raggiungeva la meta). Sfoggiava una bella targa nera lucente a caratteri argento con 75 finale (tutt'oggi il dipartimento di Parigi ). Questa amica poi ha sempre posseduto auto Fiat nonostante abiti da sempre a Parigi.

Più riuscite erano per me le derivate. La Coupé ma anche la 3P e seppur meno la Familiare.

[roberto.c]

Eccola, in tutta la sua ehm... bellezza !! (Scusate, mai potuta vedere!)

Aveva addirittura il catalizzatore! http://www.imcdb.org/vehicle_30203-Fiat-128-1978.html

Niente di strano: USA e D erano buoni mercati per le 2 porte. Potevano esserci delle ulteriori giacenze di scocche da smaltire ed adattarle con particolari della serie successiva non era molto costoso (mentre l'ossatura del vano porte e le porte erano le parti più costose dopo il pianale e rottamarle era una bestemmia!).

P.S.: Neanche a me piaceva la 128 per il frontale troppo simile a quello del FIAT 616.

Modificato 13 Settembre 2014 da roberto.c

[Caronte89]

Concordo sulla non bellezza della 128 berlina, meglio coi fari tondi, mentre quella con la mascherina e i fari rettangolari e i fanalini posteriori a padella non l'ho mai potuta vedere...

[PaoloGTC]

Mi aggiungo al gruppo di coloro che non hanno mai amato particolarmente l'estetica della 128. Vero che all'epoca le auto erano così, vero che fatte così ce n'erano tante e vero quindi che nel guardarle oggi bisogna anche "pensare che"... però boh, ci sono auto di quel periodo che ti fanno sognare di poter tornare (o visitare per la prima volta, nel mio caso, perchè son troppo giovane) a quei tempi. Quando guardo la 128, così scatoletta tre volumi, con quella cintura bassa che nella vista posteriore in mezzo al traffico ti mostrava le spalle, mezza schiena, la canottiera del guidatore , mi vien da pensare "bah, che macchine che c'erano una volta"

127 ad esempio mica mi fa quell'effetto lì. 128... quei tre volumi secchi, a scatoletta, mi vien da dire "tempi lontani, e sta bene così". Ovvio che all'epoca fosse la prassi e quindi sia necessario analizzare il contesto, ma personalmente come estetica non è certo la vettura che mi scalda il cuore.

Passando ai miei avvistamenti, eccone un paio pubblicati con un certo ritardo a causa della mia situazione traballante nei confronti del web.

Il primo è piuttosto "standard", ma a mio parere meritevole perchè mostra un esemplare in ottime condizioni, oggetto di un recente restauro perchè son praticamente sicuro di averlo già visto in passato in condizioni decisamente meno onorevoli. La targa dice febbraio 1988, e la Pandina è una 750 Young.

Conserva ancora la vetrofania ed il badge della storica concessionaria Fiat valsesiana, quella che l'anno scorso è tornata al nome originario (Autovalsesia appunto) e che mi ha venduto la Puntozza.

(mica capito perchè a volte il Galaxy si prenda la libertà di ovalizzarmi le foto...)

Il secondo avvistamento (cambiando centro commerciale) è decisamente più curioso. Non riesco a capire se si tratti di un esemplare originale oppure di una replica, perchè ho cercato su google e mi sono apparse svariate livree tutte differenti fra loro, soprattutto riguardo la posizione dei finti fori di proiettile. Tuttavia, non si tratta certo di una vettura che si incontra tutti i giorni nel parcheggio del supermercato.

Una varesotta "deuche" al servizio di Sua Maestà.

Bonus track

Come avvistamento (più che altro un teaser, direi....) non è molto difficile da effettuare per me, perchè l'aggeggio in questione me lo trovo costantemente fra le p....

Riposa infatti nel deposito secondario del magazzino che gestisco, ed ogni due per tre ci debbo litigare perchè imbroglia.

Per la serie "la macchina del capo... (mi rompe un po' le balle)"

(un Targa ex-iuessei)

[Abarth03]

... Le 2 porte erano state eliminate anche sui mercati esteri o solo su quello interno? Lo chiedo perchè mi pare di ricordare di aver visto qualche immagine di 128 in allestimento USA, coi fanali posteriori pentagonali dell'ultima serie ma con carrozzeria a 2 porte. A meno che non stia facendo io confusione.

Può darsi che io ricordi male, ma mi sembra (più che altro da ricordi dei listini di 4R, perchè all'epoca ero troppo piccolo ) che almeno fino al debutto della Ritmo siano state presenti a listino anche le varianti berlina due porte della 128 modello '76, forse solo negli allestimenti base e Comfort. Che non se ne sia vista una sulle strade poi, è altro discorso.

Pero' è esistita certamente per il mercato tedesco, molto tempo fa avevo trovato su internet delle brochure dell'epoca che ne erano la prova.

Francamente mi fa più simpatia oggi. All'epoca non la potevo vedere.

Nulla da eccepire sulla validità del progetto, per carità. Ma ho sempre trovato la linea della berlina un po' scialba. Insomma mi fa lo stesso effetto che ora mi fanno le tre volumi derivate dalle segmento "B".

[...]

Più riuscite erano per me le derivate. La Coupé ma anche la 3P e seppur meno la Familiare.

Niente di strano: USA e D erano buoni mercati per le 2 porte. Potevano esserci delle ulteriori giacenze di scocche da smaltire ed adattarle con particolari della serie successiva non era molto costoso (mentre l'ossatura del vano porte e le porte erano le parti più costose dopo il pianale e rottamarle era una bestemmia!).

P.S.: Neanche a me piaceva la 128 per il frontale troppo simile a quello del FIAT 616.

Sarà che è una macchina molto presente nei miei ricordi d'infanzia (ne ha avuta una mio nonno, era una quattro porte verde del '74), ma a me la 128 è sempre piaciuta. Anche se devo ammetterlo, nella versione berlina come design non era tutta questa originalità ma forse la cosa era voluta, suppongo che in Fiat dovevano aver considerato un azzardo già il solo passaggio allo schema trazione anteriore e motore trasversale, meglio dunque non farla troppo fuori dal vaso mettendo nel "pacchetto" anche un design non convenzionale (cosa fatta, invece, a mio parere con la Ritmo).

D'altra parte sappiamo che avevano valutata anche l'opzione dei due volumi e mezzo con portellone, scartata immagino proprio per i motivi descritti sopra (e passata poi alla controllata Zastava allo stesso modo in cui si getta l'osso al cane - polemica personale per stigmatizzare il modo in cui "giravano" progetti scartati alle filiali dei paesi sfigati, vedi appunto Jugoslavia o Spagna Franchista).

Concordo pienamente sul fatto che le varianti sportive, la coupè e la 3p, fossero decisamente più riuscite.

Un po' meno d'accordo sulla Panorama che, forse per gli stessi motivi che ho descitto all'inizio, a me sapeva tanto di macchina da imbianchino (col dovuto rispetto per la categoria professionale, è chiaro)

[Caronte89]

Paolo in tre avvistamenti ne hai messa di carne al fuoco!

Capitolo Panda:

Condizioni impeccabili, ma sbaglio o la Young non aveva le coppette coprimozzo?

La "nostra" 750 non le aveva, ma era la serie con la scritta "YOUNG" nei quadrati verdi in fondo alla fiancata (1991).

Capitolo Deuche:

la versione 007 esisteva, ma era su base 2cv4 e montava i fari quadrati.

I fori di proiettile da quello che so venivano consegnati al proprietario che poteva installarli dove voleva (o non farlo), quindi non ci farei affidamento.

Però quel giallo non mi convince troppo, mi sembra troppo scuro. Anche se potrebbe essere la foto stessa a non rendere per bene la cromia.

Capitolo 911:

Mai potuti patire i paraurti a specifica USA e il rosso sulla 911, ma fa niente, ad una 911 si perdona anche questo... Non è un Turbo, i Fuchs da 16" non sono di un 2.7, quindi la domanda sorge spontanea, SC 3.0 o Carrera 3.2?

[PaoloGTC]

Paolo in tre avvistamenti ne hai messa di carne al fuoco!

Capitolo Panda:

Condizioni impeccabili, ma sbaglio o la Young non aveva le coppette coprimozzo?

La "nostra" 750 non le aveva, ma era la serie con la scritta "YOUNG" nei quadrati verdi in fondo alla fiancata (1991).

Capitolo Deuche:

la versione 007 esisteva, ma era su base 2cv4 e montava i fari quadrati.

I fori di proiettile da quello che so venivano consegnati al proprietario che poteva installarli dove voleva (o non farlo), quindi non ci farei affidamento.

Però quel giallo non mi convince troppo, mi sembra troppo scuro. Anche se potrebbe essere la foto stessa a non rendere per bene la cromia.

Capitolo 911:

Mai potuti patire i paraurti a specifica USA e il rosso sulla 911, ma fa niente, ad una 911 si perdona anche questo... Non è un Turbo, i Fuchs da 16" non sono di un 2.7, quindi la domanda sorge spontanea, SC 3.0 o Carrera 3.2?

Ueilà

Le Young di quegli anni io le ricordo con le coppe, qua, ma di più non saprei dirti.

Grazie per le delucidazioni sulla "deuche", avevo scordato il fatto che gli adesivi dei fori di proiettile fossero consegnati a parte.

Il 911 è un 3.0

[stev66]

Non dimentichiamo mai che la 128 e' del 1969, ed in quell'anno tutte le sue concorrenti sono 3v , con la parziale eccezione delle francesi simca 1100 inprimis. Un conto e' guardarla nel 1969, un conto nel 1978, dopo la rivoluzione golf. Fermo restando che le stesse linee, lo stesso musetto in controfase e lo stesso rapporto tra i volumi stavano benissimo su bmw sr3 e30

[lino68]

@Abarth03 : sì, Fiat percorse una strada sicura per lo stile di 128 dopo aver azzardato con Autobianchi Primula. Questa ebbe un buon successo nel mercato francese che all'epoca era più aperto sia ad innovazioni tecniche come la trazione anteriore che a quelle stilistiche come i due volumi.

Non altrettanto di successo fu Autobianchi A111, che sostituì Primula, per quanto fosse spaziosa e con un bell'interno , sobrio ed elegante. L'aveva il papà di un mio compagno di scuola e , quando ci montai la prima volta , ne rimasi stupito.