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Avvistamenti vari di auto storiche o quasi-storiche


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Io non c'ero ai tempi in cui Alfa 2000/Lancia 2000 erano concorrenti sul mercato italiano delle ammiraglie, posso però tentare di dare un parere guardando le due auto con gli occhi di oggi. Ebbene, premesso che l'ammiraglia Lancia aveva la sua indiscutibile immagine, il suo consueto prestigio, una consona qualità dei materiali, delle particolarità tecniche che la distinguevano e quant'altro, secondo me scontava, come pure è stato già scritto precedentemente, una linea ormai troppo invecchiata e poco consona al periodo, nonchè una sproporzione un po' troppo palese tra i volumi, riscontrabile soprattutto nella vista laterale. Insomma, a volercela dire tutta, la Lancia 2000 non credo fosse molto bella, forse questo aspetto deve aver pesato sulle scelte dei potenziali clienti di allora.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Lancia 2000 era purtroppo l'ultima figlia delle deliranti teorie di Fessia.

Pagava la linea infelice. il cambio a quattro marce ed il motore a ( doppio ) albero a camme laterale.

Indubbio che all'epoca Alfa 2000 sembrasse ( e fosse ) ben più moderna .

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Io sono stato un fortunato testimone degli anni 70.

Mio padre ebbe tre Alfa : una 1750 berlina nel 1969, una 2000 berlina nel 1972 ed una 2000 berlina nel 1975 proprio all'inizio della crisi petrolifera e dell'Austerity.

Se la 1750 ( colore verde muschio ) era un gran balzo avanti rispetto alla nostra precedente Fiat 1500 berlina, le due Alfa 2000 me le sogno ancora adesso...

Erano spaziose, ben dotate ( per l'epoca) e grazie anche al differenziale autobloccante ed al grandissimo motore , avevano una accelerazione bruciante.

Torino-Rimini era una pratica che si sbrigava in tre ore e 15 minuti, i XXX Km/h letti al tachimetro erano una concreta realtà , ma teniamo conto che a Bologna il serbatoio era prosciugato.....

Era imparagonabile il confronto con la sobria Lancia 2000 , auto usata da persone molto tranquille se non attempate.

In quel periodo ( i primi anni 70) la Lancia più temuta ( specie in montagna) era la Fulvia HF , che mio padre però sverniciò in accelerazione in una epica sfida da semaforo a semaforo.

Che bei tempi........

Modificato da sarge
infrazione 1.10 del regolamento
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Quoto, e aggiungo una considerazione veramente da poco ma che secondo me rientra nell'analisi del panorama-vetture chiamiamole premium dell'epoca. Secondo me, per le alterne vicende dei due marchi, a quel tempo nel mondo dell'auto italiana-chiamiamola premium all'epoca era un "momento" molto più "Alfa" che "Lancia", e sempre secondo me per quell'impalpabile elemento di allure/charme che poi si traduce in vendite dovute al seguire il pensiero "ora si compra questo", a vari livelli ed in varie situazioni spuntano dati di vendita o storie di modelli delle quali oggi a volte ci chiediamo... come mai?

«Io la marcia dei quarantamila non avrei saputo organizzarla. E di Cuccia in Mediobanca non sapevo che dire. A me piacevano le macchine e basta».

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Io sono stato un fortunato testimone degli anni 70.

Mio padre ebbe tre Alfa : una 1750 berlina nel 1969, una 2000 berlina nel 1972 ed una 2000 berlina nel 1975 proprio all'inizio della crisi petrolifera e dell'Austerity.

Se la 1750 ( colore verde muschio ) era un gran balzo avanti rispetto alla nostra precedente Fiat 1500 berlina, le due Alfa 2000 me le sogno ancora adesso...

Erano spaziose, ben dotate ( per l'epoca) e grazie anche al differenziale autobloccante ed al grandissimo motore , avevano una accelerazione bruciante.

Torino-Rimini era una pratica che si sbrigava in tre ore e 15 minuti, i 200 Km/h letti al tachimetro erano una concreta realtà , ma teniamo conto che a Bologna il serbatoio era prosciugato.....

Era imparagonabile il confronto con la sobria Lancia 2000 , auto usata da persone molto tranquille se non attempate.

In quel periodo ( i primi anni 70) la Lancia più temuta ( specie in montagna) era la Fulvia HF , che mio padre però sverniciò in accelerazione in una epica sfida da semaforo a semaforo.

Che bei tempi........

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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non penso sia colpa della linea..la flavia era orrendamente più pesante..

penso che quest'auto sia buttata sul mercato per inerzia, da un gruppetto indipendente (zaccone mina , bosco , ecc) che possedeva una mentalità Lancia, ed un attaccamento all'azienda pre Pesenti ed infine Pre Fiat..

in quest'auto non ci credeva più nessuno:......

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Beh, però, insomma...scagionare del tutto la linea dalle probabili cause che frenarono la diffusione della 2000 è un punto di vista che personalmente non condivido. Che fosse un restyling di Flavia, che era stata lanciata ben 11 anni prima, è stato chiaramente detto e su questo non ci piove, che già Flavia a suo tempo non sia stata una realizzazione tra le più seducenti (tuttavia non orrenda, a mio avviso) di casa Lancia mi trova assolutamente concorde, che tutte le tue considerazioni di carattere congiunturale su quel periodo storico di casa Lancia abbiano avuto il loro peso è palese. Detto ciò però, la considerazione più ovvia che va fatta è sostanzialmente una: la 2000 era un prodotto esteticamente vecchio, superato nelle sue linee e neanche particolarmente aggraziato, tutto ciò al netto ovviamente delle indiscutibili qualità intrinseche del mezzo. Se Flavia si poteva considerare non particolarmente bella, è pur vero che era decisamente meglio contestualizzata nei dettami stilistici degli anni '60 di quanto non fosse la 2000 nei '70. Volendo citare un altro esempio casalingo di berlina grande, pur non avendo l'ambizione di confrontarsi in termini di immagine, prestigio e clientela con la 2000, FIAT lanciò nel '72 la 132 che era certamente più moderna, equilibrata e conforme alle tendenze stilistiche degli anni '70. Restando invece nella categoria premium, volendo guardare un po' al panorama delle berline oltre i nostri confini nazionali, sempre nel '72 BMW irruppe con la 520, che di consensi, anche in Italia, ne raccolse parecchi. Insomma, siamo sinceri, asserire che la linea della 2000 non abbia costituito una defezione mi pare un po' impegnativo.

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Sì beh, probabilmente sono stato troppo vago io nell'esporre il mio punto di vista ;)

Non discuto il fatto che ad inizio anni sessanta Flavia e Fulvia berlina fossero in linea con la concorrenza, come estetica. IMHO pero' a fine decennio erano diventate ormai obsolete, inoltre non vorrei sbagliarmi ma la Lancia 2000 era perfino più cara della controparte Alfa e questo deve aver ostacolato non poco il successo del modello.

Tutte considerazioni personali, s'intende ;)

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