[Motomondiale] Gp di Indianapolis 2009: Indianapolis

[Navarre75]

MotoGP' date=' il warm up a De Angelis[/size']

Il sammarinese vola a fine sessione

Con il tempo di 1:40.446, Alex De Angelis si aggiudica il warm up della MotoGP. Sul tracciato di Indianapolis, il sammarinese ha beffato proprio sotto la bandiera a scacchi lo spagnolo Dani Pedrosa, staccato di soli 43 millesimi. Terzo tempo per Jorge Lorenzo, davanti a Valentino Rossi, che paga 3 decimi dal primo. Sesto tempo per Nicky Hayden, davanti a Colin Edwards, Marco Melandri, Andrea Dovizioso e Loris Capirossi a chiudere la top ten.

30 agosto 2009

da www.sportmediaset.it

[Tommitel]

Ma che caduta assurda è stata???

Sembra quasi che la moto si sia spostata di botto da sola...

Boh... peccato.

Mondiale riaperto....

PS: questa caduta mi è sembrata talmente anomala da farmi pensare che la colpa non fosse proprio proprio del pilota.... ma non ho mai visto cadere così spesso Rossi. Solitamente lui cadeva UNA volta in una stagione. Tra una cosa e l'altra è la terza gara che si stende.

[Quo.Lore]

PS: questa caduta mi è sembrata talmente anomala da farmi pensare che la colpa non fosse proprio proprio del pilota.... ma non ho mai visto cadere così spesso Rossi. Solitamente lui cadeva UNA volta in una stagione. Tra una cosa e l'altra è la terza gara che si stende.

Beh ha bloccato l'anteriore, quando era in prossimita di entrare in curva. Lo sentiremo, ma mi è sembrata tutta colpa sua.

Per quanto riguarda il suo numero di cadute inconsuete, è anche la prima volta che ha di fronte un'avversario così forte.

[luc@]

Caduta strana per la dinamica; si riapre il mondiale per fortuna!

[Tommitel]

Beh ha bloccato l'anteriore, quando era in prossimita di entrare in curva. Lo sentiremo, ma mi è sembrata tutta colpa sua.

Per quanto riguarda il suo numero di cadute inconsuete, è anche la prima volta che ha di fronte un'avversario così forte.

Alla fine è effettivamente colpa sua, ma come è stato detto da tutti la dinamica della caduta è quantomeno strana (in quella curva).

Rossi ha detto di aver curvato sullo sporco.... ma onestamente mi sembra una "scusa da dire ai microfoni per dire qualcosa".

Guardando il replay si vede chiaramente che Lorenzo va a piegare esattamente nello stesso posto in cui poi Rossi cade.

Vabbè... capita...

Adesso il mondiale si fa davvero dura, dato che nonostante tutto Lorenzo non ha nulla da perdere.

PS: è dai tempi di Gibernau che si dice la classica frase "è la prima volta che ha di fronte un'avversario così forte...

[<angel84>]

Stavolta è Rossi ad aver sbagliato e a prendersi il 3 in pagella. Bravo invece Lorenzo.

[Quo.Lore]

PS: è dai tempi di Gibernau che si dice la classica frase "è la prima volta che ha di fronte un'avversario così forte...

Si, ma è la prima volta che se lo ritrova con la stessa moto...

[nicogiraldi]

Io ricordo di Valentino anche la caduta che dette il mondiale ad Hayden.

Dacci di Gas Girgio che a Misano si gioca sul serio!!

[LucioFire]

a me dispiace...poteva venir fuori un bel duello(sempre se rossi ne aveva)

[Navarre75]

MotoGP' date=' Lorenzo vince in solitaria[/size']

Clamorose le cadute di Rossi e Pedrosa

Jorge Lorenzo trionfa nel GP d'Indianapolis. Lo spagnolo della Yamaha sale sul podio con Alex De Angelis (Honda) e Nicky Hayden(Ducati), che ha preceduto Andrea Dovizioso (Honda) nella volata finale. Vittoria facile per Jorge dopo la doppia caduta di Dani Pedrosa, fuori al 3° giro ma 10° al traguardo, e quella di Valentino Rossi, ritirato. Quinta piazza per Colin Edwards (Yamaha), mentre cade durante la lotta col texano, Marco Melandri (Hayate).

Ha il casco e lo scudo di Capitan America, ma si arrampica come l'uomo ragno sulle reti di Indianapolis, prima di volare come Superman tra le braccia degli uomini del suo team. Una confusione lecita per il super eroe del giorno, che ci sta tutta nell'euforia della vittoria. Così Lorenzo festeggia l'inaspettato ritorno nella lotta per il mondiale. Venticinque punti guadagnati facili, regalati con tempismo perfetto da Valentino Rossi.

Una ruota della fortuna che quest'anno tanto concede, tanto alla svelta toglie. Una consapevolezza che colpisce anche Dani Pedrosa, strepitoso venerdì e sabato, quanto sfortunato domenica. Due cadute con tempi, modalità e significati diversi, che hanno un effetto dirompente, prima di tutto sulla classifica del GP.

Infatti, oltre al trionfo di Jorge, è da applausi il secondo posto di Alex De Angelis e il terzo di Nicky Hayden. Il sammarinese dedica il podio alla fine dell'avventura con Gresini e fa schizzare in alto le sue quotazioni. Operazione di marketing ottima per cercare una moto per il prossimo anno. E' festa grande anche in Ducati, che ringrazia il suo americano per l'insperata vittoria in casa. Un podio importante per il businnes d'oltre oceano della casa di Borgo Panigale, importante per il morale di Nicky, che nelle sue piste trova sempre una caroca extra per fare bene. Tanto che riesce a contenere l'arrivo di Andrea Dovizioso, che nel finale prova l'attacco, ma senza successo. Per il forlivese è ancora quarto posto, ma viste le premesse in gara c'è da esserne contenti.

La cronaca della gara sottolinea quindi l'ottima partenza di Pedrosa e Valentino, con Lorenzo che non ha un bello spunto e zig-zaga nell gruppone. Alla prima curva però è comunque alle spalle dei primi due, mentre dietro vanno dritti Elias, Espargaro e Vermeulen. Dani, forte del performante motore Honda, allunga e si mette a girare su tempi impossibili per le Yamaha, che non mollano.

Al terzo giro però Dani forza troppo e cade, ma si rialza ultimo, iniziando una furibonda rimonta. Davanti restano Rossi e Lorenzo, che in sei giri rifilano oltre 6 secondi a De Angelis, terzo. Ottavo giro e Jorge passa Vale, che sembra non voler resistere all'attacco, rendendosi conto che il passo dello spagnolo è superiore. Il Dottore tiene con caparbietà la coda della M1 del rivale, ma al decimo giro perde violentemente l'anteriore nel cambio di direzione, finendo a terra. Si rialza, ma i danni sono eccessivi e al tredicesimo passaggio alza bandiera bianca ritirandosi.

A Lorenzo non resta che cavalcare in solitaria verso una vittoria sicura. Al ventiquattresimo giro si ferma Canepa per un problema tecnico, mentre Melandri scivola durante la lotta per il quinto posto con Edwards. Sul traguardo Pedrosa beffa Vermeulen, conquistando la decima posizione alla faccia della caduta. Il resto è podio e champagne per Jorge. Giusto un brindisi veloce, perché domenica prossima c'è già Misano.

30 agosto 2009

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