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[Motomondiale] Gp di San Marino 2009: Misano


Navarre75

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Rossi si è fatto perdonare l'errore di una settimana fa. Prima ironizzando sull'errore con il casco. E poi girando in pista con un passo nettamente superiore agli altri nell'arco dei tre giorni.

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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MotoGP' date=' Valentino domina a Misano[/size']

Lorenzo e Pedrosa a podio, Dovizioso 4°

Valentino Rossi (Yamaha) non fa sconti e si aggiudica il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, classe MotoGP. Sul tracciato di Misano, il Dottore vince davanti a Jorge Lorenzo (Yamaha), staccato di 2'416, e Dani Pedrosa (Honda) a quasi 10 secondi. Arrivo in volata per Andrea Dovizioso (Honda) che beffa al fotofinish Loris Capirossi (Suzuki). Con questa vittoria Rossi si porta a 30 punti su Lorenzo nella classifica mondiale.

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6 settembre 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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stratosferico rossì---ma dopo aver visto le gare 125\250\superbike....qua mi son cadute le braccia(no spettacolo)

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Viste solo ora le immagini di Iannone(in pista), manovra che ci sta, come ci sta l'errore! Sei lì per provare a vincerle le gare!

Sulle dichiarazioni post-gara nemmeno commento! A caldo sarebbe sempre bene tenere la bocca chiusa! Gli hanno dato 5000 dollari di multa e null'altro, IMHO giusto così!

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Rossi: "Un weekend perfetto"

"Ci voleva' date=' ma il campionato è lungo"[/size']

Primo il venerdì, primo il sabato, primo la domenica. Vale Rossi si può dire che abbia dominato la MotoGP a Misano. "È stato un weekend perfetto, abbiamo lavorato benissimo e siamo stati davanti in ogni turno. E' dedicato a tutti quelli che erano qua a fare il tifo. A Indy ho fatto un errore che non mi aspettavo, ritornare al vertice con una bella prova di forza ci voleva. E' il sesto successo, ma il campionato è ancora lungo", ha detto.

L'argomento caldo di queste ultime ore, però, è il futuro. Che potrebbe tingersi di rosso Ducati: "Di sicuro non l'anno prossimo perché ho già un contratto. Poi ci dovrà dire anche la Yamaha cosa vuole fare nei prossimi anni, ci devono dire i loro piani. Noi siamo pronti a tutti".

Il problema è la convivenza con Lorenzo. "Quando si hanno due piloti così forti nella stessa squadra la situazione è più difficile per tutti. Era una cosa che non succedeva da tanto. Lorenzo e io siamo adesso siamo i due più veloci", ha ribadito.

Adesso, comunque, è giusto godersi il trionfo di Misano: "Il giro d'onore me la sono goduto, è stato bello vedere tanta gente con i cappellini e le bandiere gialle col numero 46. È un attestato di stima, sono orgoglioso e ho dato il massimo".

La rincorsa al nono titolo si fa più in discesa? "Mancano ancora quattro gare, ho 30 punti di vantaggio e vedremo di continuare così. Credo che un errore sia stato commesso dopo Brno, quando ci siamo trovati con 50 punti di vantaggio. Venivo da dei bei risultati e lì il discorso sembrava chiuso. Invece lo sport è così e a Indianapolis è andato tutto storto. Comunque questa vittoria è un segnale forte da parte mia e della squadra".

6 settembre 2009

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Lorenzo: "Vale era imbattibile"

"Rallentato da Pedrosa' date=' 2° posto è ok"[/size']

Jorge Lorenzo non ha potuto nulla contro un Rossi in forma smagliante e dopo la vittoria di Indianapolis si è "accontentato" della piazza d'onore alle spalle del capoclassifica. "La verità è che lui è stato molto bravo. Il secondo posto era molto importante, anche se ho provato a fargli pressione. Pedrosa mi ha rallentato, ma era dura battere Valentino", ha spiegato lo spagnolo della Yamaha subito dopo la gara.

Il maiorchino ha poi aggiunto che l'avvicinamento al pesarese continua. "Sto venendo fuori molto bene, sono regolare e vado forte in tutte le piste. Manca un po' per lottare con Valentino, ma lui è grande, dobbiamo ancora lavorare", ha ammesso.

Sulle parole di Rossi in merito ai due "top rider" nella stessa squadra: "Penso che Valentino abbia avuto una reazione naturale. Lui ha vinto tanto sia con la Honda che con la Yamaha, non deve preoccuparsi".

PEDROSA: "LORO SEMPRE AVANTI"

"Speriamo che vada meglio nella prossima stagione perché quest'anno stiamo soffrendo - ha detto Dani Pedrosa, terzo alle spalle delle due M1 ufficiali - . Siamo contenti di essere sul podio, ma loro sono sempre avanti. Per quel che riguarda la gara ho provato di andare più velocemente che potevo, ma non sono riuscito più a tenere il ritmo di Valentino e Lorenzo e mi sono dovuto accontentare del podio. Ma sono felice di aver firmato per un'altra stagione con Honda".

6 settembre 2009

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Rossi rimedia all'asinata di Indy

Gli spagnoli sono da 8' date=' Iannone da 3[/size']

Di Guido Meda

Rossi, 10 e lode

Questa è stata proprio la corsa perfetta. Inutile spiegare perché, ma lo facciamo lo stesso. A 8 chilometri da casa, davanti ad una marea gialla, davanti a Lorenzo, in seguito a prove perfette, in seguito a messaggi verbali che sarebbero stati nulla senza dei fatti che parlassero per confermare. È eccellente anche il team che, nessuno ce lo leva dalla testa, a Indy fu coprotagonista dell'asinata per eccessivo e inopportuno rilassamento. Record in gara uno via l'altro, passo mostruoso senza flessioni, con qualche tirata semmai proprio dove e quando serviva. Che altro? Un po' di noia.

Lorenzo, 8.5

Forse l'avversario più forte è lui. Ma più forte di sempre. Diplomatico, abilissimo "evitatore" di tutte quelle trappole che Rossi dissemina sul suo cammino. Non casca nei tranelli, non aggancia le provocazioni, anzi perdendo strappa pure abbracci sinceri (ovvio, vincendo è più facile). Stavolta non è veloce come sa, stavolta non è mai a posto del tutto, stavolta si inchina, ma lo fa con la classe di quello che davvero vorrebbe essere il futuro.

Pedrosa, 8

Otto per l'onestà, 4 per la diplomazia. Dopo la corsa gioca con Honda usando parole pericolose, in corsa gioca finché riesce, poi molla, ma non cerca giustificazioni. La fama dell'ordigno inesploso continua a portarsela addosso, ma ha la sfiga di un mondiale più duro dell'altro, per un motivo o per l'altro. Arriverà il suo grande momento. Se lo merita.

Dovizioso 7.5

Certo, se lo confronti con Pedrosa il Dovi becca 14 secondi. Mica paglia! Si trova a giocarsela con Capirossi in una sfida per seconde linee, mentre è perfettamente consapevole di essere stato preso per far la prima. Con 'sta moto non ci si trova, capito, ma non è più il ferro difficile di inizio stagione, è ora di venirne fuori e di saltare sul podio con costanza.

Capirossi, 7

Se non altro. Motore tutto aperto e cuore in mano. Lo smalto del vecchio Capirex si confonde. Ha sempre Vermeulen che arriva dietro giustificando uno sforzo tradizionale e sovrumano. Ce la mette tutta, ma la Suzuki non gli rende merito.

De Angelis, 4

Pista amata, sulla quale va forte, sì. Ma alla prima curva del primo giro fa la palla da bowling stendendone due tra i quali Nicky Hayden (sv), proprio due ore prima di incontrare la Ducati per parlare dell'anno prossimo. Scuse oneste e accettate, ma che peccato!

Melandri, 6.5

Scocciato, ci mette la passione, mentre gli altri fanno un altro mestiere (!). Stare con Kallio e la sua Ducati è un risultatone che a Melandri comincia a non interessare più. Ha la testa in Honda, gli prudono le mani, è incacchiato col mondo anche se un po' ci ha messo del suo. Ma l'alba ormai è vicina. Il suo purgatorio è stato più che decente.

Canepa, 5

C'è una sola cosa che è estremamente frustrante: Aleix Espargaro (8 ) che dopo due gare ti sta davanti con una certa regolarità e se non è davanti, è subito dietro. E' il segno di un brio dello spagnolo, il segno di un cedimento di Niccolò, lanciato troppo presto e con troppa aspettativa in questo casino. Lui usa la testa, Espargarò di meno. In questo momento va così, verso la Moto2.

Pasini, 9

Fuori Simoncelli (4) per un errore che è forse frutto di una moto non a punto, tutto si attacca a Pasini. In un duello bellissimo con Barberà riesce a non perdere la testa e a condurre in porto sorpassi spettacolari. La sfortuna di Mattia è quella di incappare in una delle rarissime giornate di grazia vera di Barberà, che coincide in una di quelle giornate in cui lui non si stende per strafare.

Iannone, 3

Pretendere ragione a fronte del torto marcio marcio marcio, può spingere fino al grottesco. Un esempio di legittima aggressività in gara si trasforma in un orrendo fallo di reazione, quando Espargarò gli spara un calcio sulla moto. Facciamo finta di giustificare anche la testata, le parole gli partono fuori luogo nessuna esclusa, come il peggiore dei bulli di quartiere. Bastava chiedere scusa. Mora, capitolo chiuso perché una seconda possibilità si concede a chiunque.

6 settembre 2009

da www.sportmediaset.it

Modificato da Navarre75

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La parabola dei Rossi.

di Guido Meda.

Graziano Rossi è straniante' date=' folle, bislacco, tifoso, insostituibile. Non le pensa, le crea. Stavolta è la “[i']parabola del matrimonio”, sparata lì al termine di una delle più straordinarie gare di Valentino: “Se in un matrimonio -dove la moglie è la Yamaha e il marito è Rossi-, c’è la moglie che fa la furba, un marito come Rossi di altre fidanzate ne trova molte…e la Yamaha ha mille modi se vuole di alzare la gonna fino a chissa dove”.

Non entra nello specifico, ma sottolinea uno scontento di fondo che avvolge il figlio. Uno scontento rimandato, o sottolineato se preferite, dalla gara di Misano, che è la corsa perfetta in tutti i sensi. Perché è addirittura un noioso capolavoro di velocità, una esaltante manifestazione di integrità, a dispetto di anni 30 compiuti contro i 20 degli avversari più forti. Quell’imprudenza inevitabile e vincente del giovane si oppone al talento e al ragionamento puri del veterano.

In Yamaha nessuno è scemo, sanno perfettamente con chi hanno a che fare su entrambi i fronti. Progettano legittimamente un futuro che è tanto più a rischio quanto più passano gli anni che avvicinano Rossi alla possibilità di un ritiro o di un cambio di sfida. Per questo Rossi dovrebbe digerire il tipo di investimento dell’azienda che gli dà la moto.

C’è solo il dubbio che a Valentino sia mancata un po’ di chiarezza da parte della Yamaha in questa fase. Che si sia sentito tradito da un piccola, ma sostanziale, mancanza di trasparenza e di dialogo laddove li ha sempre avuti. Perché Lorenzo è passato dalle Michelin ai benefici delle Bridgestone stravolute da Valentino a costo di passare per capriccioso e a rischio di sputtanamento a vita. Perché Lorenzo beneficia in toto dello sviluppo esclusivo di Rossi, come già detto. Dalla Yamaha Rossi prende molti molti soldi; altrettanti o di più ne fa però guadagnare. È semplicemente un rapporto che è rimasto equilibrato e che sta attraversando un piccolo disequilibrio perché son cambiate le variabili e i tempi senza che nessuno pianificasse una strategia. Amen.. Per dire che non c’è bisogno di prefigurare nessun dramma.

In questo contesto si inseriscono le possibilità future tutte da verificare, si inserisce la gara di Misano che ridimensiona le chiacchiere dal punto di vista di Valentino. Va così forte che parla da solo, almeno in questa occasione. Niente episodi, staccate al limite, cadute, solo uno che va e non lo prendi più.

Per accontentare Rossi e anche Lorenzo, una sola cosa può fare la Yamaha che non li differenzia più nemmeno per le gomme: restituire una variabile al duello, in modo che ognuno se la gestisca come meglio crede. In pratica basterebbe chiudere i computer sempre aperti e ognuno faccia come crede. Trattandosi di piloti con una considerazione altissima di sé, sarebbero contenti entrambi.

6 settembre 2009

da www.sportmediaset.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Qualche considerazione sparsa....

Ai partecipanti al colorado-cafè...ehm fuorigirimadibruttoattentichesbiellate:lol::lol::lol:vorrei consigliare una pera di fosforo...eh si perchè tutto sto bla-bla-bla.....sul sommo,padre filosofo compreso(incompreso,ma anche incomprensibile)è stucchevole:?....fermiamoci un attimo.Yamaha alla gogna,perchè colpevole di non aver saputo dire no a Lollo(matteooooo:lol::lol:).....yamaha che sarebbe un pò mignotta perchè la dà a tutti....va bene,maaaa...Graziano Rossi,non ti ricordi quando tuo figlio arrivò in aprilia e dovettero scontentare qualcun altro per trovargli un kit,benchè questi fossero esclusivo appannaggio degli ufficiali?

O non ti ricordi caro(ma anche no:lol:)barbutozerutituli:lol:,della guerra fraticida ai tempi della 250,quando i galli nel pollaio furono ben tre ?(diconsi tre,non due e manco uno ,zerutituli)....

E alllora,la vogliamo piantare di rompere il cazzo con sta storia dello sgarro yamaha,quando anche il sommo ebbe accesso ai tempi al materiale sviluppato da altri,alle telemetrie degli altri ai set up degli altri?orrore & raccapriccio....buona parte dei tifosi del 46 peloso ignorano questa parte della carriera di Rossi,semplicemente perchè all'epoca non seguivano ed erano impegnatissimi a giocare a granturismo 2 appena uscito sulla playstation:lol::lol::lol::lol:...Rossi nasce agonisticamente parlando,quando camminando sull'acqua del laghetto con le carpe difronte a via cavalieri dello zodiaco 1/b sede dell'hrc,si presentò al citofono di mr.Oguma e disse:

Sono Dio inchinati:lol::lol::lol::lol:e dammi un NSR,non una qualsiasi...quella di Dio v1.0

Tornando alla gara....Che misano fosse terra yamaha,era risaputo....che il nano come al solito parta col cheat pure,che appena si debba iniziare a guidare chetelodicoafare.....Ora,ma manco il 2 in pagella...sei o no il nr1 di hrc?hai detto o no che era tutto un problema di gomme?

Questo qui,sono tre anni che va dicendo la storia che lui è impossibilitato a fare bene...prova la roba che gli danno dice che è ok poi non si trova e vuole:

-il telaio dell anno prima

-la forcella dell anno prima

-la gomma dell anno prima

-l ammo dell anno prima

-la mappatura dell anno prima

-sailcazzocosa dell anno prima....

Poi va in tv e gonfiato come le instapump reebok da don mariadefilippidaibox,si mette a sparlare...ti ricordo piccolo nanetto di statura,ma pure di cervello,che qualcun altro per molto meno fu mandato in siberia:lol:.....attendiamo ancora che il pulitzerdelgiornalismosportivodimerdaset,riesca a fare scontrare due neuroni e forse ce la facciamo a fare la fatidica domanda:lol::lol::lol::lol:

Sono passati tre anni e questo un idea precisa di come deve essere un rcv vincente non ce l'ha....inserito in un ambiente che fa della comprensione il verbo:lol:....siamo a cavallo:?....Dai facciamola finita,vai e apriti un furgoncino di piadine e panini con la porchetta...tu alla piastra, alla cassa zio Puig:lol::lol: sai mai che ti dovessi infilare qualche deca in tasca:lol:..che ci metto dentro signora?Col cappellino Fiorucci,staresti da dio...:lol:

Vedo che c'è ancora qualcuno che pensa che le gare si vincano alla prima curva....pensando di stare in 125:pz:pz...non vorrei essere al posto suo visto che oggi doveva trattare per l'ingresso in pramac,quando si dice il tempismo:lol::lol::lol::lol:.....

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