BMW potrebbe comprare Lancia : una notizia interesante

[Guest fabvio]

Quando alla vendita di Lancia a BMW e' pura fantascienza...E poi a parte che non la vende Fiat se ipotizziamo che la vendesse dovranno partire dal nulla costruire stabilimenti visto che le Lancia attualmente si producono nei stabilimenti Fiat di Melfi e Mirafiori(oltre che sevelnord(valenciennes) in JV con PSA per Phedra),una operazione molto piu' costosa di quella Rover Group, una cosa improponibile agli azionisti BMW conoscendo i loro fatti.

Scusa ma su questo non credo sia cosi: anzi penso esattamente l'opposto. cioè comprare Lancia (che non ha sulle spalle stabilimenti, operai, dipendenti "veri" e quindi costi reali da sopportare e ristrutturare) è sicuramente megllio che comprare un marchio che ha invece sulle spalle un'insieme di cose da mantenere (come nel caso di Rover, che tra l'altro hanno pure voce in capitolo e quindi possono pure opporsi a scelte come successo) e magari malmesse, nel caso di Lancia invece (che si tratta oggi solo di un marchio e un patrimonio e niente piu) sarebbe per chi l'acquista un solo costo iniziale ma poi chi lo compra puo impostare la produzione come, quando e dove crede e questo (sempre per mia opinione) è un bel vantaggio, specie per una casa come Bmw che di stabilimenti avviati ne ha gia ovunque...

ciao

LanciaBoxer,

Hai capito lo senso del mio post.

Come l'hai detto, per un marchio straniero, comprare Lancia nella sua situazione attuale di "morte lenta" è una molto buona operazione finanziaria (solo un marchio e un patrimonio inestimabile, no stabilimento, operai etc...). Poi se il piano Morchio è un fallimento, Fiat venderà la Lancia. E certo.

E la stessa analisi che mi ha fatta l'Ingegnere del CRF che conosco.

Preferisco verdere la Lancia negli mani di un marchio straniero (la mia preferenza è per i Giapponesi) con un piano ambizioso che verderla diventare un clono insipido.

La Lancia del geniale Vicenzo non merita questo purgatorio.

Cordialmente,

Imothep

Fiat ha dimostrato di non sapere gestire Lancia.

Il risultato è il suo stato di agonia.

Certamente BMW o Toyota saprebbero come valorizzare e rilanciare Lancia, ma a quel punto una Lancia in mano a BMW o a Toyota non m'interessa più.

Personalmente preferisco una Lancia da purgatorio in mano Fiat ad una Lancia che è in mani non italiane.

Condivido la visione di Lanciaboxer. Lancia è appetibile perchè è praticamente solo un grande marchio senza grosse sovrastrutture inutili da smantellare o mantenere da parte dei potenziali acquirenti.

dai copco.... ti prego non diciamo caxate.....

credevo avessimo preso atto che la gestione di lancia da parte di fiat nel pre alfa fosse a dir poco esemplare .... e che con l'assorbimento di alfa qualche sacrificio lo si sarebbe dovuto fare... e che piaccia o meno... quello che è stato fatto lo si è fatto coerentemente con un programma di cui solo adesso ed in futuro se ne vedranno i risultati.....

fiat ha semplicemente dovuto concentrarsi su alfa...... e siccome la tecnologia è + o - la stessa .... una certa sovrapposizione tra alfa e lancia si è avuta...... se da oggi in poi alfa fa il salto lancia si ritrova il suo naturale posto e tutto ritorna nella regola.....

non credo sia necessario ricordare quali fossero le condizioni di lancia alla fine degli anni 60 e di cosa sia divenuta nel tempo...... ma anche quale sia il livello ottimo delle lancia di oggi......

facciamo il salto di qualità anche noi del forum..... è arrivato il momento

[Guest 126/131]

Quando alla vendita di Lancia a BMW e' pura fantascienza...E poi a parte che non la vende Fiat se ipotizziamo che la vendesse dovranno partire dal nulla costruire stabilimenti visto che le Lancia attualmente si producono nei stabilimenti Fiat di Melfi e Mirafiori(oltre che sevelnord(valenciennes) in JV con PSA per Phedra),una operazione molto piu' costosa di quella Rover Group, una cosa improponibile agli azionisti BMW conoscendo i loro fatti.

Scusa ma su questo non credo sia cosi: anzi penso esattamente l'opposto. cioè comprare Lancia (che non ha sulle spalle stabilimenti, operai, dipendenti "veri" e quindi costi reali da sopportare e ristrutturare) è sicuramente megllio che comprare un marchio che ha invece sulle spalle un'insieme di cose da mantenere (come nel caso di Rover, che tra l'altro hanno pure voce in capitolo e quindi possono pure opporsi a scelte come successo) e magari malmesse, nel caso di Lancia invece (che si tratta oggi solo di un marchio e un patrimonio e niente piu) sarebbe per chi l'acquista un solo costo iniziale ma poi chi lo compra puo impostare la produzione come, quando e dove crede e questo (sempre per mia opinione) è un bel vantaggio, specie per una casa come Bmw che di stabilimenti avviati ne ha gia ovunque...

ciao

LanciaBoxer,

Hai capito lo senso del mio post.

Come l'hai detto, per un marchio straniero, comprare Lancia nella sua situazione attuale di "morte lenta" è una molto buona operazione finanziaria (solo un marchio e un patrimonio inestimabile, no stabilimento, operai etc...). Poi se il piano Morchio è un fallimento, Fiat venderà la Lancia. E certo.

E la stessa analisi che mi ha fatta l'Ingegnere del CRF che conosco.

Preferisco verdere la Lancia negli mani di un marchio straniero (la mia preferenza è per i Giapponesi) con un piano ambizioso che verderla diventare un clono insipido.

La Lancia del geniale Vicenzo non merita questo purgatorio.

Cordialmente,

Imothep

Fiat ha dimostrato di non sapere gestire Lancia.

Il risultato è il suo stato di agonia.

Certamente BMW o Toyota saprebbero come valorizzare e rilanciare Lancia, ma a quel punto una Lancia in mano a BMW o a Toyota non m'interessa più.

Personalmente preferisco una Lancia da purgatorio in mano Fiat ad una Lancia che è in mani non italiane.

Condivido la visione di Lanciaboxer. Lancia è appetibile perchè è praticamente solo un grande marchio senza grosse sovrastrutture inutili da smantellare o mantenere da parte dei potenziali acquirenti.

dai copco.... ti prego non diciamo caxate.....

credevo avessimo preso atto che la gestione di lancia da parte di fiat nel pre alfa fosse a dir poco esemplare .... e che con l'assorbimento di alfa qualche sacrificio lo si sarebbe dovuto fare... e che piaccia o meno... quello che è stato fatto lo si è fatto coerentemente con un programma di cui solo adesso ed in futuro se ne vedranno i risultati.....

fiat ha semplicemente dovuto concentrarsi su alfa...... e siccome la tecnologia è + o - la stessa .... una certa sovrapposizione tra alfa e lancia si è avuta...... se da oggi in poi alfa fa il salto lancia si ritrova il suo naturale posto e tutto ritorna nella regola.....

non credo sia necessario ricordare quali fossero le condizioni di lancia alla fine degli anni 60 e di cosa sia divenuta nel tempo...... ma anche quale sia il livello ottimo delle lancia di oggi......

facciamo il salto di qualità anche noi del forum..... è arrivato il momento

...comunque ultimamente la fiat ha fatto e sta facendo molto per la lancia...infatti...la ypsilon,la thesis da 175-200cvjtd...la fulvia..ect...

è chiaro che poteva fare meglio...però aveva pochi soldi e li ha investiti in alfa....adesso pensa a lancia...vedremo......comunque la lancia deve rimanere nostra,cioè italiana e non deve essere venduta per nessun motivo ...

[Guglielmo]

E' evidente a tutti ...anzi è storia che la Lancia andava forte

quando Fiat non aveva ancora rilevato l'Alfa.

Il marchio Fiat è un marchio generalista mentre Lancia e Alfa

si disturbano in modo sistematico e quasi si cannibalizzano.

Io penso che sarebbe meglio staccare Alfa e porla insieme a Maserati

e Ferrari......

e poi creare una rete europea per la Lancia degna del suo nome

i modelli io già li vedo

Y, Enea sono già un bel colpo

ci vorrebbe una bella vettura lunga sui 465 dal nome Thema

con versioni SW e SUV con prezzo da segmento D .

E poi una nuova Delta e forse

correre la 24 ore di Le Mans battendo L'Audi

MA NON PROPONETEMI NESSUN ABORTO TIPO SIGMUN PERFAVORE

[Lanciaboxer]

Come l'hai detto, per un marchio straniero, comprare Lancia nella sua situazione attuale di "morte lenta" è una molto buona operazione finanziaria (solo un marchio e un patrimonio inestimabile, no stabilimento, operai etc...). Poi se il piano Morchio è un fallimento, Fiat venderà la Lancia. E certo.

E la stessa analisi che mi ha fatta l'Ingegnere del CRF che conosco.

Preferisco verdere la Lancia negli mani di un marchio straniero (la mia preferenza è per i Giapponesi) con un piano ambizioso che verderla diventare un clono insipido.

La Lancia del geniale Vicenzo non merita questo purgatorio.

Cordialmente,

Imothep

Fiat ha dimostrato di non sapere gestire Lancia.

Il risultato è il suo stato di agonia.

Certamente BMW o Toyota saprebbero come valorizzare e rilanciare Lancia, ma a quel punto una Lancia in mano a BMW o a Toyota non m'interessa più.

Personalmente preferisco una Lancia da purgatorio in mano Fiat ad una Lancia che è in mani non italiane.

Condivido la visione di Lanciaboxer. Lancia è appetibile perchè è praticamente solo un grande marchio senza grosse sovrastrutture inutili da smantellare o mantenere da parte dei potenziali acquirenti.

[Guest fabvio]

Come l'hai detto, per un marchio straniero, comprare Lancia nella sua situazione attuale di "morte lenta" è una molto buona operazione finanziaria (solo un marchio e un patrimonio inestimabile, no stabilimento, operai etc...). Poi se il piano Morchio è un fallimento, Fiat venderà la Lancia. E certo.

E la stessa analisi che mi ha fatta l'Ingegnere del CRF che conosco.

Preferisco verdere la Lancia negli mani di un marchio straniero (la mia preferenza è per i Giapponesi) con un piano ambizioso che verderla diventare un clono insipido.

La Lancia del geniale Vicenzo non merita questo purgatorio.

Cordialmente,

Imothep

Fiat ha dimostrato di non sapere gestire Lancia.

Il risultato è il suo stato di agonia.

Certamente BMW o Toyota saprebbero come valorizzare e rilanciare Lancia, ma a quel punto una Lancia in mano a BMW o a Toyota non m'interessa più.

Personalmente preferisco una Lancia da purgatorio in mano Fiat ad una Lancia che è in mani non italiane.

Condivido la visione di Lanciaboxer. Lancia è appetibile perchè è praticamente solo un grande marchio senza grosse sovrastrutture inutili da smantellare o mantenere da parte dei potenziali acquirenti.

Anche se diverse vi diro che capisco benissimo entrambe le visioni e Copcp dice una cosa che tutti sentono: chi di noi non vorrebbe mai vedere una Lancia italiana: ovvio che anch'io la voglio cosi, e capisco che se non fosse piu cosi, uno potrebbe decidere di non interessargli piu il marchio: per certi apsetti pero' è simile a cio che dicono alcuni lancisti quando dicono che le Lancia post '69 o post Fulvia non sono piu tali e si comprano le Audi o le Bmw odierne: insomma io prima di questo pero' istintovamente antepongo la passione per il marchio, da un certo punto di vista mi interessano di piu che si facciano belle auto, che siano degne eredi di auto del passato e meno chi è il padrone o dove si producono: vedere la Lancia degli ultimi 12 anni è stata per me una sofferenza maggiore ad essere onesto. So che si doeva pensare a risanare l'Alfa, ma sono gia passati 12 anni... e non è del tutto vero "ora penseranno a Lancia": da quel che capsico ancora tempo deve passare e le titubanze su Fulvia come sul lancio di una segemnto C, D di reale attacco agli avversari avviliscono chiunque. Quindi diciamo che da un lato sono piu vicino alle posizione di Imothep ma mi sento pero' di ripetergli che per la roima volta in Fiat dopo tutti questi anni c'è stato un vero cambiamento culminato con l'arrivo di Demel: a questo io pongo le "ultime" speranze di vedere una Lancia come mi piace (Manzoni) diretta in modo diverso (Demel), credo valga la pena aspettare. Poi ti ripeto Imothep, al di la di cio che dicono per proprie opinioni persone del Crf, dubito fortemente che Fiat decida di vendere mai un marchio potenzialmente concorrente interno molto forte.... cioè sotto un certo punto di vista non abbiamo altre speranze diverse da quelle attuali.

(ricordo che Toyota chiese Lancia piu volte gia da prima della nascita del marchio Lexus (1988) fino ai primi anni 90 quando cioè decise di esportare anche in Italia quel marchio (1993), nel 1995 fu la volta di Mercedes, nel 1999 fu la volta di Renault e Volkswagen (ai quali si sommerebbe un fantomatico gruppo asiatico nel 1998 di cui non ho conferme): a tutti Fiat ha comunque sempre risposto picche....

PS; da alcune voci pare che Manzoni sara promosso capo designer di Fiat, si dice che per Lancia comunque avra sempre una sua supervisione, mi auguro sia cosi e che non arrivi l'ennesimo designer che cambia la strada intrapresa da lui nei suoi prototipi.

ma...

non vorrei che iniziassi a fare come altri del forum che immaginano di vedere cose che non vedono.... pur di non vedere quelle splendide che invece sono facilmente visibili....

e dico questo perchè parli di demel .-.. quando demel non ha neppure aperto bocca sinora...... non accorgendoti che gli ottimi prodotti apptuali sono nati sotto legida del pre boschetti.... e solo epr vedere i progetti by boschetti devi aspettare molto....

ragazzi.... rimaniamo con i piedi per terra..... please

[copco]

.....

...chi di noi non vorrebbe mai vedere una Lancia italiana: ovvio che anch'io la voglio cosi, e capisco che se non fosse piu cosi, uno potrebbe decidere di non interessargli piu il marchio: per certi apsetti pero' è simile a cio che dicono alcuni lancisti quando dicono che le Lancia post '69 o post Fulvia non sono piu tali e si comprano le Audi o le Bmw odierne: insomma io prima di questo pero' istintovamente antepongo la passione per il marchio, da un certo punto di vista mi interessano di piu che si facciano belle auto, che siano degne eredi di auto del passato e meno chi è il padrone o dove si producono: vedere la Lancia degli ultimi 12 anni è stata per me una sofferenza maggiore ad essere onesto.

Occorre distinguere. Una cosa è la passione per le auto in generale, altra cosa è la passione per l'auto italiana. Se Lancia passasse in mani straniere probabilmente farebbe delle gran belle auto che potrei ammirare anch'io, così come ammiro molte auto straniere attuali. Ma Lancia ha una gloriosa storia italiana fatta di cultura italiana e che in passato ha fatto sentire orgogliosi gli italiani di essere italiani. E' solo in questo senso che io dico che una Lancia in mani straniere non mi interessa più. Questo non esclude che in futuro io non potrei lasciare gli occhi sulla sostituta di una Thesis made in Toyota, così come oggi li lascio su alcuni modelli di auto straniere. Quanto tempo impiegherebbe Lancia a perdere la sua anima e la sua aura di italianità se passasse in mano a BMW? Io credo poco, ed a quel punto Lancia mi appassionerebbe molto meno. Poi non è escluso che in futuro le Lancia straniere non mi appassionerebbero, ma lo farebbero così come oggi agiscono su di me alcune Subaru o Aston Martin.

So che si doeva pensare a risanare l'Alfa, ma sono gia passati 12 anni... e non è del tutto vero "ora penseranno a Lancia": da quel che capsico ancora tempo deve passare e le titubanze su Fulvia come sul lancio di una segemnto C, D di reale attacco agli avversari avviliscono chiunque. Quindi diciamo che da un lato sono piu vicino alle posizione di Imothep ma mi sento pero' di ripetergli che per la roima volta in Fiat dopo tutti questi anni c'è stato un vero cambiamento culminato con l'arrivo di Demel: a questo io pongo le "ultime" speranze di vedere una Lancia come mi piace (Manzoni) diretta in modo diverso (Demel), credo valga la pena aspettare. Poi ti ripeto Imothep, al di la di cio che dicono per proprie opinioni persone del Crf, dubito fortemente che Fiat decida di vendere mai un marchio potenzialmente concorrente interno molto forte.... cioè sotto un certo punto di vista non abbiamo altre speranze diverse da quelle attuali.

(ricordo che Toyota chiese Lancia piu volte gia da prima della nascita del marchio Lexus (1988) fino ai primi anni 90 quando cioè decise di esportare anche in Italia quel marchio (1993), nel 1995 fu la volta di Mercedes, nel 1999 fu la volta di Renault e Volkswagen (ai quali si sommerebbe un fantomatico gruppo asiatico nel 1998 di cui non ho conferme): a tutti Fiat ha comunque sempre risposto picche....

Questa storia che Fiat non ha potuto investire in Lancia perchè aveva da investire in Alfa Romeo la sto sentendo un po troppo spesso. A mio modesto avviso è una storia che non sta nè in cielo nè in terra. E' come dire che la Fiat, comprando Alfa Romeo, ha fatto il passo più lungo della gamba. Cosa assolutamente non vera. Diciamo piuttosto le cose come stanno: Fiat ha rischiato di seppellire Lancia perchè ha preferito investire in settori che con l'auto non centravano niente. In Fiat la smania della diversificazione è ad un certo punto diventata smania di onnipotenza. Hanno investito in San Paolo IMI, Juventus, Rinascente, Arjo Wiggins, Idem, Antalis, Alpitour, SGS, Altanet, Club Méditerranée, Societè Foucière Lyonnaise, Riverwood International, Bolloré Investissement, Espirito Santo Financial Holding, Chàteau Margaux, Distacom, Corriere della Sera, Rizzoli, La Stampa, Fila, Superga, Upim, Bricocenter, Città mercato, Ipersidis, Maxidis, Pantamarket, Sagea, Scudo, Sidis, Sigros, SMA, Sosty, Croff, Toro Assicurazioni, Snia Bpd, Cogefar Impresit, Danone, Pirelli, Burgo, Kataweb, Italenergia, immobili, etc. etc. etc. e si sono letteralmente dimenticati che avevano un core business da curare permettendo quindi alla concorrenza di mangiarseli vivi in Europa. La storia di Alfa Romeo che si è magnato i soldi che dovevano andare in Lancia è una barzelletta inventata per giustificare un semifallimento. Fra l’altro Alfa Romeo è stata snaturata omologandola agli standard Fiat mentre negli stessi anni Toyota tirava fuori dal cilindro una Lexus con tanto di trazione posteriore. Giusto per sottolineare la differenza fra chi si faceva le seghe mentali cercando il soldo facile e chi lavorava nel settore dell’auto con l’obiettivo di diventare il primo produttore mondiale di automobili.

Comunque oramai è acqua passata. Sembra che in Fiat abbiano capito in tempo, giusto prima di dichiarare fallimento, l’immane casino in cui si erano ficcati. Rimangono le ferite che si stanno cercando di rimarginare. E sembra che le cose possano finalmente andare per il verso giusto.

Si possono fare tante ipotesi e discutere di quel che si legge sui giornali, ma nessuno credo che abbia la verità in mano. La mia opinione riguardo a Lancia è che non sarà affatto venduta. Non solo: Herbert Demel ha una grande esperienza fatta in Audi. Vedremo se per Lancia riuscirà a tirare fuori dal cilindro qualche soluzione per rilanciarla in maniera efficace. Mi suonerebbe davvero strano che Lancia venisse ceduta quando in Fiat Auto si è appena insediato un AD che, visti i suoi precedenti, molto probabilmente saprebbe come rilanciarla.

[Guest DESMO16]

.

LanciaBoxer,

Hai capito lo senso del mio post.

Come l'hai detto, per un marchio straniero, comprare Lancia nella sua situazione attuale di "morte lenta" è una molto buona operazione finanziaria (solo un marchio e un patrimonio inestimabile, no stabilimento, operai etc...). Poi se il piano Morchio è un fallimento, Fiat venderà la Lancia. E certo.

E la stessa analisi che mi ha fatta l'Ingegnere del CRF che conosco.

Preferisco verdere la Lancia negli mani di un marchio straniero (la mia preferenza è per i Giapponesi) con un piano ambizioso che verderla diventare un clono insipido.

La Lancia del geniale Vicenzo non merita questo purgatorio.

Cordialmente,

Imothep

Fiat ha dimostrato di non sapere gestire Lancia.

Il risultato è il suo stato di agonia.

Certamente BMW o Toyota saprebbero come valorizzare e rilanciare Lancia, ma a quel punto una Lancia in mano a BMW o a Toyota non m'interessa più.

Personalmente preferisco una Lancia da purgatorio in mano Fiat ad una Lancia che è in mani non italiane.

Condivido la visione di Lanciaboxer. Lancia è appetibile perchè è praticamente solo un grande marchio senza grosse sovrastrutture inutili da smantellare o mantenere da parte dei potenziali acquirenti.

..risposta a Stefano..

...e a proposto chi diceva del disimpegno pubblicitario per Thesis leggevo che Thesis è una delle auto in assoluto e nella sua categoria in cui la casa ha fatto più investimenti rispetto al venduto.

..sicuramente é come dici tu, ma volevo solamente dire che dinanzi ad una concorrenza agguerrita come bmw é necessario riproporre anche uno spot TV, perché secondo me ora i tempi sono maturi (...magari in minima parte anche grazie al contributo di Ypsilon...) ed il pubblico comincia ad apprezzare una linea così inusuale ma anche inconfondibilmente elegante ed unica quale é Thesis...oppure aspettano l'arrivo del Mjet 200 cv per un nuovo spot..

[Guest T a u r u s]

.....

...chi di noi non vorrebbe mai vedere una Lancia italiana: ovvio che anch'io la voglio cosi, e capisco che se non fosse piu cosi, uno potrebbe decidere di non interessargli piu il marchio: per certi apsetti pero' è simile a cio che dicono alcuni lancisti quando dicono che le Lancia post '69 o post Fulvia non sono piu tali e si comprano le Audi o le Bmw odierne: insomma io prima di questo pero' istintovamente antepongo la passione per il marchio, da un certo punto di vista mi interessano di piu che si facciano belle auto, che siano degne eredi di auto del passato e meno chi è il padrone o dove si producono: vedere la Lancia degli ultimi 12 anni è stata per me una sofferenza maggiore ad essere onesto.

Occorre distinguere. Una cosa è la passione per le auto in generale, altra cosa è la passione per l'auto italiana. Se Lancia passasse in mani straniere probabilmente farebbe delle gran belle auto che potrei ammirare anch'io, così come ammiro molte auto straniere attuali. Ma Lancia ha una gloriosa storia italiana fatta di cultura italiana e che in passato ha fatto sentire orgogliosi gli italiani di essere italiani. E' solo in questo senso che io dico che una Lancia in mani straniere non mi interessa più. Questo non esclude che in futuro io non potrei lasciare gli occhi sulla sostituta di una Thesis made in Toyota, così come oggi li lascio su alcuni modelli di auto straniere. Quanto tempo impiegherebbe Lancia a perdere la sua anima e la sua aura di italianità se passasse in mano a BMW? Io credo poco, ed a quel punto Lancia mi appassionerebbe molto meno. Poi non è escluso che in futuro le Lancia straniere non mi appassionerebbero, ma lo farebbero così come oggi agiscono su di me alcune Subaru o Aston Martin.

So che si doeva pensare a risanare l'Alfa, ma sono gia passati 12 anni... e non è del tutto vero "ora penseranno a Lancia": da quel che capsico ancora tempo deve passare e le titubanze su Fulvia come sul lancio di una segemnto C, D di reale attacco agli avversari avviliscono chiunque. Quindi diciamo che da un lato sono piu vicino alle posizione di Imothep ma mi sento pero' di ripetergli che per la roima volta in Fiat dopo tutti questi anni c'è stato un vero cambiamento culminato con l'arrivo di Demel: a questo io pongo le "ultime" speranze di vedere una Lancia come mi piace (Manzoni) diretta in modo diverso (Demel), credo valga la pena aspettare. Poi ti ripeto Imothep, al di la di cio che dicono per proprie opinioni persone del Crf, dubito fortemente che Fiat decida di vendere mai un marchio potenzialmente concorrente interno molto forte.... cioè sotto un certo punto di vista non abbiamo altre speranze diverse da quelle attuali.

(ricordo che Toyota chiese Lancia piu volte gia da prima della nascita del marchio Lexus (1988) fino ai primi anni 90 quando cioè decise di esportare anche in Italia quel marchio (1993), nel 1995 fu la volta di Mercedes, nel 1999 fu la volta di Renault e Volkswagen (ai quali si sommerebbe un fantomatico gruppo asiatico nel 1998 di cui non ho conferme): a tutti Fiat ha comunque sempre risposto picche....

Questa storia che Fiat non ha potuto investire in Lancia perchè aveva da investire in Alfa Romeo la sto sentendo un po troppo spesso. A mio modesto avviso è una storia che non sta nè in cielo nè in terra. E' come dire che la Fiat, comprando Alfa Romeo, ha fatto il passo più lungo della gamba. Cosa assolutamente non vera. Diciamo piuttosto le cose come stanno: Fiat ha rischiato di seppellire Lancia perchè ha preferito investire in settori che con l'auto non centravano niente. In Fiat la smania della diversificazione è ad un certo punto diventata smania di onnipotenza. Hanno investito in San Paolo IMI, Juventus, Rinascente, Arjo Wiggins, Idem, Antalis, Alpitour, SGS, Altanet, Club Méditerranée, Societè Foucière Lyonnaise, Riverwood International, Bolloré Investissement, Espirito Santo Financial Holding, Chàteau Margaux, Distacom, Corriere della Sera, Rizzoli, La Stampa, Fila, Superga, Upim, Bricocenter, Città mercato, Ipersidis, Maxidis, Pantamarket, Sagea, Scudo, Sidis, Sigros, SMA, Sosty, Croff, Toro Assicurazioni, Snia Bpd, Cogefar Impresit, Danone, Pirelli, Burgo, Kataweb, Italenergia, immobili, etc. etc. etc. e si sono letteralmente dimenticati che avevano un core business da curare permettendo quindi alla concorrenza di mangiarseli vivi in Europa. La storia di Alfa Romeo che si è magnato i soldi che dovevano andare in Lancia è una barzelletta inventata per giustificare un semifallimento. Fra l’altro Alfa Romeo è stata snaturata omologandola agli standard Fiat mentre negli stessi anni Toyota tirava fuori dal cilindro una Lexus con tanto di trazione posteriore. Giusto per sottolineare la differenza fra chi si faceva le seghe mentali cercando il soldo facile e chi lavorava nel settore dell’auto con l’obiettivo di diventare il primo produttore mondiale di automobili.

Comunque oramai è acqua passata. Sembra che in Fiat abbiano capito in tempo, giusto prima di dichiarare fallimento, l’immane casino in cui si erano ficcati. Rimangono le ferite che si stanno cercando di rimarginare. E sembra che le cose possano finalmente andare per il verso giusto.

Si possono fare tante ipotesi e discutere di quel che si legge sui giornali, ma nessuno credo che abbia la verità in mano. La mia opinione riguardo a Lancia è che non sarà affatto venduta. Non solo: Herbert Demel ha una grande esperienza fatta in Audi. Vedremo se per Lancia riuscirà a tirare fuori dal cilindro qualche soluzione per rilanciarla in maniera efficace. Mi suonerebbe davvero strano che Lancia venisse ceduta quando in Fiat Auto si è appena insediato un AD che, visti i suoi precedenti, molto probabilmente saprebbe come rilanciarla.

Certo Copco Fiat nel fine anni 80 era il maggiore costruttore europeo....non lo dimetichiamo.....per cui aveva la capacita' e i capitali di investire se voleva su Fiat e Lancia e anche di rilanciare Alfa senza penalizzare nessuno ....evidentemente ha diminuito gli investimenti nell'auto in una epoca che tutti gli innalzavano..ma soldi per investire su auto dall'auto li aveva semplicemente gli ha usati per creare una Holding con partecipazioni in molte aziende di vari settori.....se Fiat allora non aveva cambiato tendenza oggi sarebbe lei il 2o-3o costruttore a livello mondiale......e non Toyota.....il tragico e' che nel 1995-1996 era risalita al 2o posto in europa e iniziava a preocuppare seriamente VW ma ha fatto per la seconda volta di continuo lo stesso errore.......che ha portato nella crisi di 2002 e la perdita di patrimoni della Fiat anche tradizionali come la Avio......

[Guest T a u r u s]

Quando al rilancio Alfa ci sono molte cose da dire se si intende per rilancio il passaggio dalle 237.000 alfa vendute nel 1990 alle 110.000 di 1994........

[Guest T a u r u s]

Per me te lo dico se al posto(come A.D.) di Romiti era stato Umberto tutto sarebbe stato diverso....e si deve riflettere sul perche tanti tra cui la stampa hanno cercato in tutti i modi di squalificare o screditare Umberto in passato.....