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Uno su due dichiara al Fisco redditi più bassi delle rate leasing


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l caso Dopo i 15 mila controlli dell' Agenzia delle Entrate

Uno su due dichiara al Fisco redditi più bassi delle rate leasing

ROMA - Dichiarano al Fisco meno di quanto spendono per l' auto in leasing. Non si tratta di pochi casi, ma di un' abitudine diffusa. Su ogni 100 persone titolari di contratti di leasing per vetture di lusso, sono infatti ben 45 quelle che denunciano un reddito inferiore al canone annuo pagato. Questi i risultati delle prime 15 mila verifiche su questo tipo di contribuenti, che diventeranno 40 mila entro la fine dell' anno. Sta quindi dando frutti l' incrocio fra le dichiarazioni dei redditi e la disponibilità di beni di lusso disposta dal piano antievasori dell' Agenzia delle entrate lanciato all' inizio dell' estate dal direttore Attilio Befera. In particolare, l' 8% delle persone fisiche controllate non risulta aver dichiarato alcun reddito, il 18% meno di 10 mila euro, il 37% meno di 30 mila. Ma poi hanno la Porsche o la Maserati in garage. Se la percentuale di questi finti poveri è del 45% come media nazionale, essa raggiunge il 70% in Calabria e supera il 50% in Puglia, Campania, Molise e Sicilia. A finire nella rete dell' Agenzia delle entrate non sono state solo le persone fisiche, ma anche le società. Qui il 16% dei soggetti controllati ha dichiarato un volume d' affari inferiore ai canoni pagati annualmente per l' auto o le auto aziendali. Del resto il 12% delle società sottoposte a verifica ha denunciato al Fisco un volume d' affari inferiore a 10 mila euro, il 14% tra 10 mila e 30 mila euro e il 16% tra 30 mila e 50 mila euro. Il controllo incrociato fra l' elenco dei contratti di leasing e le dichiarazioni dei redditi dei titolari degli stessi è solo uno dei modi con i quali l' Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza sta cercando di stanare i finti poveri. Altri indicatori che vengono presi in considerazione sono le rate di mutuo per appartamenti di pregio, i canoni per l' affitto di posti barca, le spese per ristrutturazioni di lusso, le rette di iscrizione a scuole e circoli esclusivi, la frequentazione di case da gioco e di beauty farm, le spese per opere d' arte, per viaggi e crociere, per body guard e sicurezza personale, le rendite legate al possesso di immobili. Grazie all' incrocio fra questi indicatori e i redditi denunciati sono state scoperti recentemente alcuni casi esemplari di evasione, di cui gli 007 del Fisco svelano volentieri i contenuti, omettendo, per motivi di privacy, i nomi e cognomi delle persone sottoposte ad accertamento. Un primo caso riguarda un contribuente che ha dichiarato un reddito annuo di appena 1.166 euro ma che vive in una casa di dieci vani per 190 metri quadri, ha una barca di 7 metri con motore da 225 cavalli per la quale paga, per le sole spese di ormeggio, una cifra che oscilla nel corso degli anni tra i 900 e i 1.200 euro. E, come se non bastasse, questo signore si è appena comprato una macchina nuova di grossa cilindrata. Gli 007 del Fisco ci hanno messo poco a calcolare in 37 mila euro il minimo di reddito sotto il quale questo contribuente non sarebbe potuto andare. Un caso altrettanto significativo è quello di un lavoratore autonomo che ha dichiarato 8 mila euro, con moglie a carico (redditi zero). A insospettire gli agenti del fisco sono stati alcuni acquisti in capo alla stessa donna: una Mercedes Slk, una Bmw 320 cabriolet e poi un villino per le vacanze, che si somma alla proprietà della casa di residenza. Insomma, un tenore di vita assolutamente incompatibile con un reddito familiare mensile di 666 euro. Di qui l' accertamento che ha portato a calcolare in 36.500 euro il reddito minimo da dichiarare. E chissà che dietro al benessere reale di tanti finti poveri non ci siano i capitali nascosti all' estero. Enrico Marro RIPRODUZIONE RISERVATA

Marro Enrico

Pagina 3

(23 settembre 2009) - Corriere della Sera

Uno su due dichiara al Fisco redditi più bassi delle rate leasing

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Certo che quella è gente che va in giro col cartello "inculatemi per favore" sulla schiena :lol::lol::roll::roll:

Cmq, meglio che siano così pirla, così li beccano subito...

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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a me piacerebbe sapere come vanno a finire situazioni del genere....

e mi piacerebbe anche vederli mettere alla gogna dopo aver certificato che sono colpevoli....

cit: "Dio inventò l'acciaio; a tutto il resto ci pensarono gli ingegneri meccanici!":lol::lol:

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da lavoratore autonomo (che paga PURTROPPO le tasse che deve pagare) vi dico:

S O D O M I Z Z A T E L I

Non ne posso più di vedere gente che spende e spande e fa NERO a valanga. senza ritegno.

vergogna.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Vecchia storia... nella mia città solo il 2% dei contribuenti dichiara un reddito pari o superiore ai 100mila euro. Eppure se ti fermi in una strada mediamente centrale a fare una stima delle auto sopra i 50mila non scendi mai sotto al 10-15%. Un tantino incompatibile, ma d'altra parte siamo in Bifolchia, una delle patrie dell'evasione fiscale...

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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il problema e' che nessuno ha mai controllato (potrei citare il caso di un medico che pur pagato dalla sanita' publiica aveva accumulato ore di contratto settimanali non solo superiori alle forze di una sola persona, ma anche temporalmente incompatibili:solo le ultime ristrettezze hanno imposto dei controlli...)

personalmente ho la sensazione che in italia o sei evasore completo o paghi tutte le tasse, di conseguenza ha senso controllare a partire da chi riceve sussidi .

un punto positivo che non si considera e' che una volta che sei emerso (tramite controllo o anche con il condono) poi con questi controlli non sara' piu' cosi facile "re immergersi"

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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è un discorso di senso dello stato, punto. senso della cosa pubblica, senso del benessere collettivo.

a nessuno piace pagare le tasse, ma è un dovere civico. poi ci si lamenta che in Italia scuole, ospedali e ferrovie non funzionano. bè, e credo io.

non solo, ma grazie a tutti i signori e signore che non pagano le tasse gli altri devono pagare di più.

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il Tuo discorso e' correttissimo, io pero' nel senso civico "ideale" aggiungerei pure il fatto di iniziare a considerare anche la spesa pubblica come se fosse propria:

negli Usa ad es. tutti pagano le tasse ma molti si inkazzano pure per le spese fatte ad es. " dall'abbronzato" (anche se sono cose "ovvie come la sanita'")

qui in italia invece la maggioranza e' sempre pronta a sovvenzionare anche le cause piu' strampalate: finche' si tratta di usare i soldi pubblici non si lesina mai, perche' evidentemente (forse con evidenti ragioni ) non li considera propri..:roll:

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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